Tarquinia, conclusa la 17esima edizione del festival “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA ( Viterbo) – Con la chiusura della mostra delle illustrazioni a palazzo Bruschi Falgari, si è conclusa la 17esima edizione di “PAGINEaCOLORI”, il festival della letteratura e delle arti visive dedicato quest’anno al vento e ai suoi molteplici significati. L’esposizione, nelle nuove sale della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, ha avuto un’ottima affluenza di visitatori ed è stata molto apprezzata, anche per merito degli studenti del terzo anno del liceo classico dell’IISS “Vincenzo Cardarelli”, che hanno curato le visite guidate dedicate alle scolaresche. “Questi mesi – afferma la direttrice artistica Roberta Angeletti – hanno evidenziato il consenso delle persone ai tanti eventi in programma, dagli spettacoli teatrali agli incontri con autori e intellettuali, fino ai laboratori didattici, e la necessità di continuare a percorrere la via della qualità artistica. Un festival inclusivo, quindi, che si è aperto alla partecipazione a un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo e che ha instaurato con la comunità tarquiniese un rapporto molto stretto, grazie alla collaborazione con le scuole, l’IC “Ettore Sacconi” e l’IISS “Vincenzo Cardarelli”, le associazioni locali, come il Centro sociale anziani e Centro di aggregazione giovanile (CAG), e le istituzioni, Regione Lazio e soprattutto il Comune di Tarquinia, con cui mi auguro si possa continuare insieme anche il prossimo anno, quando “PAGINEaCOLORI” compirà 18 anni”. Nelle prossime settimane sul blog del festival saranno pubblicati nuovi materiali multimediali: video letture e un podcast degli studenti dell’IISS “Vincenzo Cardarelli”, e le video interviste agli anziani realizzate dal CAG di Tarquinia sulla tematica del vento. “Prodotti che arricchiranno ulteriormente il nostro spazio nel web di contenuti – sottolinea Roberta Angeletti -, in attesa di costruire il nuovo sito internet. Un progetto a cui lavoreremo nei prossimi mesi e che andrà ad affiancare i nostri canali social nell’edizione 2023-2024”. Infine, nell’ambito di una sempre maggiore apertura verso nuove realtà, “PAGINEaCOLORI” collaborerà con l’Italian Children’s Writers Association (ICWA), l’associazione degli scrittori italiani per ragazzi professionisti e soci sostenitori composti da aspiranti scrittori, autori esordienti, e persone appassionate della letteratura per l’infanzia, che organizzerà a Tarquinia dal 7 al 9 luglio un corso rivolto a insegnanti, educatori, aspiranti scrittori over 18 con lezioni teoriche e pratiche dedicate alla scrittura creativa, all’editing, alla lettura ad alta voce e al mercato editoriale dell’infanzia. “Un’iniziativa che costituisce un ulteriore traguardo di crescita per il festival – conclude la direttrice artistica -. “PAGINEaCOLORI” dilata i suoi confini per diventare una manifestazione non più racchiusa in pochi mesi ma continuativa in ogni periodo dell’anno. Per tutte le informazioni sul workshop è possibile visitare il link https://www.icwa.it/icwa-summer-school-dal-7-al-9-luglio-tre-giorni-di-formazione-sulla-letteratura-per-ragazzi/”. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.

Mostra di illustrazioni di PAGINEaCOLORI (1)(1)



Tarquinia, Aquiloni in volo a “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA ( Viterbo) – Aquiloni in volo per il finale di “PAGINEaCOLORI”. La 17esima edizione del festival della letteratura illustrata e delle arti visive dedicata al vento si concluderà domenica 30 aprile con “FESTADIVENTO”. Al casale ApeVelka, sulla strada provinciale Litoranea, nella località balneare di Spinicci a Tarquinia, dalle 14,30, i volontari dell’Associazione Aquilonisti di Alta Quota saranno ad aspettare le famiglie e i bambini per costruire aquiloni da far volare poi in riva al mare. “Sulla spiaggia i piccoli, insieme ai loro genitori, potranno godere dell’incanto del mare e di un cielo colorato da tante forme diverse – sottolinea la direttrice artistica Roberta Angeletti -. Inoltre, si potranno ammirare le evoluzioni acrobatiche degli aquiloni professionali, che “danzeranno” sulle ali del vento grazie agli amici dell’associazione”. Nata nel 1988 a Cisterna di Latina l’Associazione Aquilonisti Alta Quota ha al suo attivo numerose manifestazioni svolte in tutta Italia e in Europa. Impegnata in ambito sociale, ha realizzato progetti di solidarietà in molte zone del mondo. Per partecipare alla festa degli aquiloni è indispensabile la prenotazione chiamando il 328 7368333 o scrivendo a laboratoripagineacolori@gmail.com. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.




Tarquinia, alla mostra di “PAGINEaCOLORI” si legge ad alta voce con Susi Danesin

TARQUINIA ( Viterbo) – Alla mostra di “PAGINEaCOLORI”, il 22 aprile, si leggerà ad alta voce. A palazzo Bruschi Falgari (via Umberto I n. 34), sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli” che ospita fino al 30 aprile l’esposizione del festival, l’attrice, lettrice e formatrice teatrale Susi Danesin, dalle 17,30, leggerà ad alta voce alcuni degli albi illustrati dell’esposizione. “La lettura ad alta voce rappresenta un momento magico di comunicazione tra l’adulto e il bambino, penso per esempio al genitore e al figlio, che contribuisce a migliorare lo sviluppo linguistico, intellettivo, relazionale ed emotivo dei più piccoli – sottolinea la direttrice artistica di “PAGINEaCOLORI” Roberta Angeletti – Sono molto felice che Susi Danesin sia con noi il prossimo sabato, perché è una bravissima attrice e, da poco, è diventata anche un’eccellente scrittrice”. L’incontro, aperto a tutti, sarà l’occasione per presentare il suo libro “Dlin Dlon, Ops, Vrum!”, illustrato da Francesca Carabelli ed edito da Parapiglia, in cui seguendo la storia di Andrea, è possibile conoscere e apprezzare tanti consigli e trucchi per una lettura coinvolgente. Al termine Susi Danesin si intratterrà ancora per il firmacopie. Attrice specializzata nel teatro per ragazzi, dal 2004 Susi Danesin si dedica all’ideazione e conduzione di progetti didattici, sviluppando un metodo con forti caratteri di originalità, connotato dalla centralità dell’arte mimica e dei linguaggi non verbali. Ha lavorato e lavora molto sulla promozione della lettura, con corsi, workshop e spettacoli. Con Chiara Zeccardo e Francesco Andrea Fagnini, in arte Farollo e Falpalà, condivide l’esperienza da Clown Dottore all’interno dell’associazione Ridere per Vivere. É stata fra le fondatrici della cooperativa “Il Libro con gli stivali”, uno tra i soggetti più attivi e qualificati nei settori della promozione della lettura e del teatro per ragazzi. Nel 2015 il progetto “Libro con gli stivali” ha vinto il premio Roberto Denti.




Inaugurata la mostra di illustrazioni del festival “PAGINEaCOLORI”

Tarquinia (VT) – Nelle nuove sale espositive di palazzo Bruschi Falgari, a Tarquinia, è stata inaugurata sabato 15 aprile la mostra di illustrazioni del festival “PAGINEaCOLORI”, in cui 14 illustratori parlano di vento dando forma, colore e voce agli effetti che produce. L’esposizione, che sarà visitabile fino al 30 aprile, raccoglie oltre 50 tavole di Marina Cremonini, Anna Paolini, Jesus Cisneros, Simone Rea, Simona Mulazzani, Fabian Negrin, Remy Charlip, Valentina Ravagni, Marco Somà, Sibylle von Olfers, Eric Puybaret, Marta Bartolj, Marianne Dubuc e Chiara Gobbo.

Lungo il percorso si trovano dei totem con gli albi illustrati da cui sono state scelte le illustrazioni esposte per dare modo ai visitatori di approfondirne la conoscenza.  Una sala è stata trasformata in cinema per la proiezione di cortometraggi dedicati al tema del vento. Altre sono state adibite a laboratori didattici, dove i bambini possono dare libero sfogo alla fantasia e rappresentare con matite colorate e colori a spirito il vento in tutte le sue mille sfaccettature.

Infine, uno spazio è stato riservato ai disegni realizzati dalle scuole nell’ambito dei percorsi didattici che li ha portati a conoscere i temi dei libri degli scrittori Cristina Bellemo, Alessandro Riccioni e Guido Sgardoli.

Collegate alla mostra ci sono due iniziative: la performance di lettura ad alta voce di Susi Denesin, attrice, lettrice e formatrice teatrale, sabato 22 aprile, alle 17,30; “FESTAdiVENTO” al casale Apevelka, in località Spinicci, dalle 14,30, un pomeriggio dedicato alla costruzione di bellissimi aquiloni, in compagnia dell’Associazione Aquilonisti di Alta Quota.

La mostra a ingresso libero è visitabile tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, le domeniche e i giorni festivi dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Sono possibili anche visite guidate per le scuole e per gruppi su prenotazione, a cura degli studenti del terzo anno del liceo classico grazie alla collaborazione con l’IISS “Vincenzo Cardarelli” nell’ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”.

Per informazioni si può chiamare lo 0766 849284 o scrivere a cultura@tarquinia.net.




“PAGINEaCOLORI”, Angeletti: “Non è stato facile trovare 14 illustratori che parlassero di vento”

TARQUINIA ( Viterbo) –  “Non è stato facile trovare 14 illustratori che parlassero di vento”. Lo afferma la direttrice artistica del festival “PAGINEaCOLORI” Roberta Angeletti per la mostra di illustrazioni, che sarà inaugurata a Tarquinia, sabato 15 aprile, alle 18,30, a palazzo Bruschi Falgari, sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”. “La ricerca è andata avanti per alcuni mesi – prosegue Angeletti -. Abbiamo seguito il filo conduttore del vento per scegliere opere che dessero forma, aspetto, voce e colore, al vento e agli effetti che esso produce. Ci saranno tavole di Marina Cremonini, Anna Paolini, Jesus Cisneros, Simone Rea, Simona Mulazzani, Fabian Negrin, Remy Charlip, Valentina Ravagni, Marco Somà, Sibylle von Olfers, Eric Puybaret, Marta Bartolj, Marianne Dubuc, Chiara Gobbo”. L’esposizione a ingresso libero sarà aperta fino al 30 aprile tutti i giorni: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, le domeniche e i giorni festivi dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Sono possibili anche visite guidate per le scuole e per gruppi su prenotazione, a cura degli studenti del terzo anno del liceo classico grazie alla collaborazione con l’IISS “Vincenzo Cardarelli”. “Attorno alla mostra ruoteranno altre due iniziative – conclude la direttrice artistica del festival “PAGINEaCOLORI” -: la prima, sabato 22 aprile alle 17,30, è una performance di lettura ad alta voce con l’attrice, lettrice e formatrice teatrale Susi Danesin; la seconda, domenica 30 aprile, dalle 14,30, al casale ApeVelka in località Spinicci, la “FESTADIVENTO” un laboratorio in cui imparare a costruire semplici aquiloni da far volare poi sulla spiaggia insieme agli amici dell’Associazione Aquilonisti di Alta Quota, che cureranno l’evento”. Per partecipare a “FESTADIVENTO” è necessario prenotarsi scrivendo a laboratoripagineacolori@gmail.com o chiamare il numero 328 7368333.




Tarquinia, inaugurazione della mostra degli albi illustrati di “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA (Viterbo)– Quattordici illustratori e illustratrici per parlare di vento. Quattordici artisti e artiste hanno dato forma, voce, aspetto e colore, al misterioso e invisibile vento attraverso il disegno e le parole. Ne raccontano gli effetti che produce, innumerevoli, spesso incomprensibili, ma che parlano tutti di cambiamento. A “PAGINEaCOLORI” sarà inaugurata sabato 15 aprile, alle 18,30, nei nuovi spazi espositivi di palazzo Bruschi Falgari, sede della biblioteca comunale di Tarquinia “Vincenzo Cardarelli”, in via Umberto I, la mostra della 17esima edizione del festival. L’esposizione raccoglie le tavole di piccoli gioielli della letteratura illustrata italiana e straniera: ci sono i disegni di Anna Paolini con “S’alza il vento” (Logosedizioni); di Jesus Cinseros con “Il respiro del vento” (Kite Edizioni); Simone Rea con “Il vento” (Il Leone Verde); Simona Mulazzani con “Filastrocca Ventosa) (Topipittori); Fabian Negrin con “Come? Cosa?” (Orecchio Acerbo); Remy Charlip con “Fortunatamente” (Orecchio Acerbo); Alessandro Riccioni con “Il faggio per me” (Rrose Sèlavy); Marco Somà con “Abbiamo un problema” (Kite Edizioni); Sibylle von Olfers con “La piccola storia del Bambino Vento” (Pulce); Eric Puybaret con “Ho lasciato la mia anima al vento” (Emme Edizioni); Marta Bartoli con “Via della Gentilezza” (Terre di Mezzo Editore); Marianne Dubuc con “Orso e i sussurri del vento” (Orecchio Acerbo); Chiara Gobbo con “E se un giorno il vento” (Edizioni Arka).

A precedere il taglio del nastro dell’esposizione, alle 17, al teatro comunale “Rossella Falk”, lo spettacolo per bambini (inserito nel cartellone della rassegna “A teatro in famiglia” promossa dal Comune di Tarquinia e dall’ATCL) “Moun” – portata dalla schiuma e dalle onde”, di Teatro Gioco Vita, tratto dal libro Moun di Rascal edito da l’Ecole des loisirs, con Deniz Azhar Azari, regia e scene di Fabrizio Montecchi e le sagome Nicoletta Garioni. “Il vento ha portato un po’ di “scompiglio” in questa edizione, spostando la mostra dal tradizionale periodo autunnale alla primavera – dichiara la direttrice artistica del festival Roberta Angeletti -. Nella prima fase si sono svolti gli spettacoli, le conferenze e i laboratori, per poi riprendere a febbraio con gli incontri degli autori con le scuole a marzo e il finale rappresentato dall’esposizione”. Collegate alla mostra ci sono due iniziative. Sabato 22 aprile, alle 17,30, negli spazi dell’esposizione, andrà in scena una performance di lettura ad alta voce con l’attrice, la lettrice e formatrice teatrale Susi Danesin; domenica 30 aprile, alle 14,30, al casale Apevelka, in località Spinicci, “FESTADIVENTO” un pomeriggio dedicato alla costruzione di bellissimi aquiloni, in compagnia dell’Associazione Aquilonisti di Alta Quota, da far volare poi in spiaggia insieme ad altri aquiloni professionali di interesse esclusivo. “Le storie più o meno grandi che abbiamo scelto per la mostra pullulano di domande – conclude Roberta Angeletti -. E non sono solo gli adulti a farle. Prova ne sono i bellissimi libri illustrati che proponiamo nell’esposizione e che parlano di vento suggerendo in modo sempre poetico un’infinità di spunti. Una ricerca non facile che ci ha portato a trovare 14 illustratori e illustratrici che hanno dedicato a questa forza invisibile ma, allo stesso tempo tangibile, opere che hanno in sé una fortissima carica poetica”.
La mostra a ingresso libero sarà aperta fino al 30 aprile tutti i giorni: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, le domeniche e i giorni festivi dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Sono possibili anche visite guidate per le scuole e per gruppi su prenotazione, a cura degli studenti del terzo anno del liceo classico grazie alla collaborazione con l’IISS “Vincenzo Cardarelli” nell’ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, che ha permesso ai ragazzi di seguire un percorso di formazione sostenuto dalla dirigente scolastica Laura Piroli, e svolto dalla professoressa Elena Mozzetta e dalla direttrice artistica del festival Roberta Angeletti.  Per assistere allo spettacolo teatrale occorre prenotare e chiamare lo 0766.849282 o scrivere a turismotarquinia@gmail.com. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.



“PAGINEaCOLORI”, al teatro comunale “Rossella Falk” incontro con l’autore Alessandro Riccioni

TARQUINIA ( Viterbo) – Proseguono gli appuntamenti della seconda parte di “PAGINEaCOLORI”. Dopo Cristina Bellemo, il teatro comunale di Tarquinia “Rossella Falk” ospiterà venerdì 31 marzo, dalle 9, lo scrittore Alessandro Riccioni, per un incontro con i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e dei primi due anni delle elementari dell’IC “Ettore Sacconi”. Il finalista del Premio Andersen 2017 si racconterà e racconterà ai più piccoli come fare e giocare con la poesia. “Alessandro è un amico del festival e, in questa edizione, è nella doppia veste di scrittore per gli incontri con le scuole e come autore di due titoli illustrati scelti per la mostra degli albi illustrati, che sarà inaugurata a metà aprile – afferma la direttrice artistica di “PAGINEaCOLORI” Roberta Angeletti -. I bambini, insieme alle insegnanti, hanno svolto un percorso didattico che li ha portati a conoscere i temi contenuti nei libri proposti, di cui l’appuntamento al teatro “Rossella Falk” rappresenta l’atto conclusivo”.  Insegnante e ora bibliotecario “di montagna”, Riccioni pubblica nel 1998 la sua prima raccolta di poesie “Sottopelle” (Book Editore), segnalata al Premio Montale. Sempre per la poesia, per Book Editore, ha pubblicato “Di quarzo e terra” (2002), “Chiedimi il rosso” (2003), “Il mare in salita” (2007) e “Bisestile” (2010). Nel 2004 ha esordito nella narrativa con il romanzo “Nero arcobaleno”, Mobydick Editore. Il suo ultimo libro di poesie è “Perimetri e Distanze”, “La Vita Felice” (2015). Dal 2011, scrive anche per bambini. Il libro “Mare matto”, (Lapis) è Premio Rodari 2017 – Sezione filastrocche e fiabe e Premio speciale della giuria per la poesia Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. La sua opera più recente, del 2020, è “Piccolo sonno”, (LupoGuido Editore). Riccioni è presente al festival in doppia veste: come autore per gli incontri con le scuole e come autore di due titoli illustrati scelti per la mostra degli albi illustrati. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.




“PAGINEaCOLORI”, al teatro comunale “Rossella Falk” incontro con l’autrice Cristina Bellemo

TARQUINIA ( Viterbo) – L’incontro con l’autrice Cristina Bellemo apre il programma degli eventi della seconda parte di “PAGINEaCOLORI”, il festival della letteratura illustrata per ragazze e ragazzi e delle arti visive. La vincitrice del Premio Andersen 2021, come miglior scrittrice, sarà venerdì 24 marzo al teatro comunale “Rossella Falk” di Tarquinia per dialogare con i bambini delle terze, quarte e quinte elementari dell’IC “Ettore Sacconi”. “L’iniziativa sarà divisa in due incontri distinti, a partire dalle 9, perché ha coinvolto tante classi – afferma la direttrice artistica del festival Roberta Angeletti -. Questo evento arriva alla conclusione di un bel percorso didattico, in cui i piccoli hanno avuto modo, grazie al prezioso lavoro delle insegnanti, di conoscere e approfondire i temi affrontati nei libri suggeriti dall’autrice: “La leggerezza perduta”, “L’omino del blu”, “Il Soldatino”, “E la Regina disse”, “Tipi”, “Storia Piccola”, “Tuttodunpezzo”, “Pieno Vuoto”, “Il paese degli elenchi”, “Amelia”. La scrittrice, allo stesso tempo, offrirà una preziosa testimonianza sulla magia delle parole e su come sia possibile accendere la passione per la scrittura e la lettura nei più piccoli”. Giornalista da vent’anni per diverse testate, direttrice responsabile de “L’AbBeCedario”, notiziario di A.B.C., Associazione Bambini Chirurgici dell’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste, Bellemo è autrice di vari libri (con Topipittori, Edizioni Messaggero Padova, Erickson, Zoolibri, Rizzoli, Il Castoro) e ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari, tra i quali, con “La leggerezza perduta”, il Trofeo Baia delle favole nell’ambito del Premio Andersen. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.




“PAGINEaCOLORI”, incontro online con gli autori Alessandro Riccioni, Cristina Bellemo, Guido Sgardoli

TARQUINIA ( Viterbo) – Gli scrittori Cristina Bellemo, Alessandro Riccioni e Guido Sgardoli si raccontano al festival “PAGINEaCOLORI”. I tre autori lo faranno il 24 febbraio, alle 17,30, in un webinar sulla piattaforma Zoom curato dalla biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli” e rivolto a docenti, educatori e appassionati di letteratura per bambini e ragazzi.
“Sarà una preziosa occasione per sapere del loro lavoro e, più nello specifico, per stabilire uno scambio di idee e opinioni che possa risultare stimolante e proficuo in vista di quelli che saranno gli incontri con le scuole – afferma la direttrice artistica di “PAGINEaCOLORI” Roberta Angeletti -, al termine di un percorso didattico che vede in queste settimane gli studenti, insieme agli insegnanti, approfondire la conoscenza di alcune delle loro opere. Due appuntamenti saranno in presenza al teatro “Rossella Falk”: il 24 marzo Bellemo parlerà ai i bambini delle terze, quarte e quinte elementari, il 31 marzo Riccioni sarà con i piccoli dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle prime e seconde elementari. Sgardoli, invece, autore ospite per le classi della scuola media, non potrà venire a Tarquinia e realizzerà una video registrazione disponibile da aprile sul nostro sito”.
Giornalista da vent’anni per diverse testate, direttrice responsabile de L’AbBeCedario, notiziario di A.B.C., Associazione Bambini Chirurgici dell’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste, Bellemo è autrice di vari libri (con Topipittori, Edizioni Messaggero Padova, Erickson, Zoolibri, Rizzoli, Il Castoro) e ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari, tra i quali, con “La leggerezza perduta”, il Trofeo Baia delle favole nell’ambito del Premio Andersen.
Insegnante e ora bibliotecario “di montagna”, Riccioni pubblica nel 1998 la sua prima raccolta di poesie “Sottopelle” (Book Editore), segnalata al Premio Montale. Sempre per la poesia, per Book Editore, ha pubblicato “Di quarzo e terra” (2002), “Chiedimi il rosso” (2003), “Il mare in salita” (2007) e “Bisestile” (2010). Nel 2004 ha esordito nella narrativa con il romanzo “Nero arcobaleno”, Mobydick Editore. Il suo ultimo libro di poesie è “Perimetri e Distanze”, “La Vita Felice” (2015). Dal 2011, scrive anche per bambini. Il libro “Mare matto”, (Lapis) è Premio Rodari 2017 – Sezione filastrocche e fiabe e Premio speciale della giuria per la poesia Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. La sua opera più recente, del 2020, è “Piccolo sonno”, (LupoGuido Editore). Riccioni è presente al festival in doppia veste: come autore per gli incontri con le scuole e come autore di due titoli illustrati scelti per la mostra degli albi illustrati.
Laureato in medicina veterinaria, Sgardoli ha coltivato collateralmente agli studi la passione per il disegno, l’animazione e la scrittura. Ha pubblicato svariati racconti e ottenuto significativi risultati partecipando a diversi premi letterari e a metà degli anni 2000 arriva il successo all’interno del panorama editoriale per ragazzi. Nel 2009 si aggiudica il Premio Andersen, con il libro “Eligio S. I giorni della ruota” (Giunti), premio che vincerà nuovamente nel 2018 con “L’isola del muto” (Edizioni San Paolo) dopo aver collezionato diversi altri importanti riconoscimenti. Il suo “The Stone – La settima pietra” (Piemme) ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019 nella Categoria 11+. Il libro “Scomparso” ha vinto il Premio Strega ragazze e ragazzi 2019.
Per partecipare all’incontro online è indispensabile inviare una email a cultura@tarquinia.net per ricevere il link che abilita al collegamento. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.




Tarquinia, l’archeologo Flavio Enei ospite di “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA ( Viterbo) – L’uomo ha imparato a navigare da diversi millenni. Nella navigazione antica le navi si spostavano grazie a due fonti di energia: quella umana, sviluppata dai remi, e quella del vento, sfruttata attraverso le vele. E proprio l’importanza del vento nella navigazione antica sarà al centro dell’incontro “Il mare degli antichi. Navi e marina alla ricerca del buon vento” con Flavio Enei, archeologo e direttore del “Museo del mare e della navigazione antica” di Santa Severa. L’appuntamento, che rientra nel ciclo di incontri di “PAGINEaCOLORI” dedicati a insegnanti, genitori ed educatori, si svolgerà giovedì 15 dicembre, alle 17, alla biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, al civico 34 di via Umberto I. “Parleremo con Enei della navigazione antica in relazione ai condizionamenti imposti dalla natura e dal vento per la definizione di rotte e portualità – afferma la direttrice artistica Roberta Angeletti -. Un tuffo nel passato e nella vita degli antichi marinai, tra bonacce e tempeste, fiumi sottomarini e vento in poppa: dal Mediterraneo oltre le Colonne d’Ercole, verso i confini del mondo conosciuto”. Dal 1994 direttore del Museo Civico di Santa Marinella “Museo del Mare e della Navigazione Antica”, Flavio Enei ha alle spalle importanti e prestigiose esperienze professionali. Per la Soprintendenza dell’Etruria Meridionale ha diretto e partecipato a numerosi scavi e campagne di ricognizione in località Cerveteri, Tolfa, Allumiere, Ischia di Castro, Campagnano Romano, Capena, Morlupo, Santa Severa, Castel Nuovo di Porto, Lucus Feroniae.  Nel 1997 come collaboratore scientifico della Sezione di Archeologia Classica dell’Università di Roma “La Sapienza”, per conto dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, elabora la carta archeologica per il progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico del porto romano. Dal 2010 dirige gli scavi della città romana di Castrum Novum presso Santa Marinella. È relatore in numerosi convegni di livello nazionale ed internazionale, autore di molteplici articoli e monografie su riviste specializzate e di divulgazione scientifica. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per rimanere aggiornati, si possono seguire la pagina Facebook “Pagine a Colori Festival”, il profilo Instagram “Festivalpagineacolori” e il sito www.pagineacolori.it.




Prospero Lombardi, il “signore” della Bora, ospite di “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA ( Viterbo) – A “PAGINEaCOLORI” soffia forte la Bora. Lo farà martedì 6 dicembre, alle 17, a Tarquinia, alla biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, al civico 34 di via Umberto I, per l’incontro con Prospero (Rino) Lombardi, copywriter, microeditore, pubblicitario, ideatore del progetto del Museo della Bora di Trieste e del Magazzino dei Venti, nell’ambito del ciclo di appuntamenti rivolti a insegnanti, genitori, educatori e appassionati di letteratura. Con Lombardi, si andrà alla scoperta del primo piccolo museo del vento al mondo, un progetto partecipativo, curioso e fantasioso. Un luogo nel quale scienza, ma anche arte e poesia, coesistono per dare vita a un ambiente magico che parla di venti e di tutto quello che ruota attorno a questo affascinante fenomeno. “Nell’edizione del vento, Rino Lombardi non poteva non essere nostro ospite – afferma la direttrice artistica del festival Roberta Angeletti -. Ambasciatore di “Eolo”, ci racconterà le affascinanti esperienze del Museo della Bora e del Magazzino dei Venti. Spazi fantastici che raccontano il vento, forza invisibile e universale, carica di suggestioni e spunti che provengono da tutto il mondo, un mondo di storie e idee. A raffiche, proprio come la celebre bora”.  Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per rimanere aggiornati, si possono seguire la pagina Facebook “Pagine a Colori Festival”, il profilo Instagram “Festivalpagineacolori” e il sito www.pagineacolori.it.




“Ascolta il vento”, a “PAGINEaCOLORI” ospite online l’illustratrice del progetto educativo “SapereCoop” Daniela Pareschi

TARQUINIA ( Viterbo) – Pensare alla creatività come flusso di pensieri in movimento e al vento quale sua rappresentazione visiva. “Ascoltare il vento” è il titolo dell’incontro online promosso da UniCoop Tirreno con Daniela Pareschi, illustratrice del progetto educativo SapereCoop, che si terrà martedì 29 novembre, per “PAGINEaCOLORI”, nell’ambito del ciclo di appuntamenti rivolti a docenti, educatori, genitori e appassionati di letteratura. La difficoltà per un creativo è riuscire a rappresentare la capacità di togliere, sgombrare, pulire, ma anche confondere e rimescolare. Bisogna lasciare che il vento ci attraversi, percepire la folata che “porta via”, chiudere gli occhi, sentire il vento nella testa, sulla faccia, che ci libera, per poi ricominciare, perché la ricerca artistica si nutre di vento. “Unicoop Tirreno rappresenta un valore aggiunto di “PAGINEaCOLORI” – sottolinea la direttrice artistica del festival Roberta Angeletti -. Partecipa al festival con sue iniziative, condividendone da molti anni gli obiettivi sociali e culturali declinati nei temi delle varie edizioni. Daniela Pareschi è un’artista molto apprezzata e affermata. Sarà un incontro denso di contenuti che daranno spunto a tante riflessioni”

Illustratrice e scenografa, Daniela Pareschi ha illustrato alcuni libri per bambini e collaborato con diverse riviste di settore. Nel 2015, avendo vinto il concorso indetto da La città del Sole, ha illustrato l’omonimo calendario per il 2016. Ha partecipato alla Mostra degli Illustratori di Bologna Children’s Book Fair 2018 con le sue 5 tavole “La Gallina Buona” ricevendo anche la menzione “Pitti Bimbo”. Tra i lavori più recenti il libro pubblicato da Lavieri edizioni e illustrato da Daniela Pareschi “Aiaccio”, storia del pagliaccio Aiaccio e del circo Aladin raccontata in un albo cartonato di grande formato. Per partecipare all’incontro è indispensabile inviare una email a cultura@tarquinia.net per ricevere il link di collegamento. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per rimanere aggiornati, si possono seguire la pagina Facebook “Pagine a Colori Festival”, il profilo Instagram “Festivalpagineacolori” e il sito www.pagineacolori.it.



Tarquinia, l’esperta di pratica filosofica con i bambini Ippolita Bonci Del Bene ospite di “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA ( Viterbo) – La filosofia a misura di bambino. L’ultimo laboratorio del ciclo incontri domenicali di “PAGINEaCOLORI” dedicati ai più piccoli vedrà ospite, domenica 27 novembre, alle 16,30, a Tarquinia, all’oratorio di Santa Croce, al civico 25 di via Giuseppe Garibaldi, Ippolita Bonci Del Bene, esperta di pratica filosofica con i bambini. Il laboratorio, intitolato “Basta un soffio di vento e … via!”, sarà uno spazio e un tempo per dialogare insieme, un’occasione per raccogliersi intorno a grandi domande e per avviare conversazioni filosofiche attraverso cui i bambini imparano ad allenare il proprio pensiero e a sperimentare strategie, soluzioni, chiavi di lettura sul mondo, quello interiore e quello esterno. A partire dalla lettura dell’albo illustrato “Abbiamo un problema”, di Davide Calì e Marco Samà (edizioni Kite), nel corso dell’incontro ci si interrogherà sull’entità dei problemi e su come possono essere risolti insieme. Ippolita Bonci Del Bene studia filosofia tra Bologna, Valencia e Torino e si specializza con un master a Genova in pratiche di filosofia per/con i bambini e le bambine. Dal 2016 collabora con “Passaggi Festival” con laboratori di filosofia e dal 2019 cura la rassegna “Chiedersi perché. Libri filosofici per bambini/e e ragazzi/e”. Ha curato la guida “FANO. Passaggi in città. 100 storie e luoghi da scoprire” del 2019 edita da “Passaggi Cultura”. Lavora a progetto nelle scuole, all’interno di festival e con associazioni culturali. Le iniziative domenicali sono a numero chiuso (numero massimo di partecipanti 25 per ogni laboratorio) ed è necessaria la prenotazione, inviando una mail a laboratoripagineacolori@gmail.com (specificando nome e cognome del bambino, età e data dell’attività), e il versamento di un contributo di 2 euro al momento della partecipazione. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per rimanere aggiornati, si possono seguire la pagina Facebook “Pagine a Colori Festival”, il profilo Instagram “Festivalpagineacolori” e il sito www.pagineacolori.it.




Tarquinia, il filosofo e teologo Mancuso affascina il pubblico di “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA ( Viterbo) – In un viaggio a tappe seguendo il vento, attraverso passi della Bibbia e dei Vangeli, il teologo e filosofo, Vito Mancuso, e il docente di storia contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre, Tiziano Torresi, il 19 novembre, hanno dialogato sul palco del teatro “Rossella Falk” di Tarquinia, per “PAGINEaCOLORI”. Una riflessione a due voci densa di interrogativi e risposte, aperta dalla direttrice artistica del festival Roberta Angeletti: “Avere ospite il professor Mancuso è un onore per una rassegna che ha la convinzione di riunire intorno ai grandi temi della vita, grandi e piccoli, con un approccio culturale inclusivo, dinamico, aperto e soprattutto costruttivo. Percorrendo il tema del vento e delle riflessioni che si generano, capaci di spaziare anche nell’ambito filosofico-teologico come in questo pomeriggio, il festival ha la forte determinazione di coinvolgere i più piccoli offrendo a loro un’occasione per riflettere sulla propria esperienza di vita e per intraprendere percorsi di pratica filosofica e di educazione al pensiero”.

Prima fermata del viaggio: cosa significhi e cosa comporti appassionarsi a Dio.  Il filosofo e teologo parte dal vento: quello atmosferico è inevitabile mentre nel senso di “spiritus” è possibile evitarlo. Le grandi culture per parlare della più profonda interiorità parlano di vento. Mancuso ha ricordato la frequentazione giovanile della biblioteca dell’oratorio in cui trovò il libro “Dio esiste?”, di Hans Küng, in cui vede l’intelligenza, la libertà e l’amore per la vita. “Credere in Dio vuol dire questo – ha detto Mancuso -. Se si ragiona si trovano mille ragioni contrarie e altre mille a favore sulla sua esistenza. È un’antinomia, una contraddizione. Sento una voce che mi dice che vince la forza e un’altra che vince la nobiltà, che vuole la filosofia, amore per la sapienza e sapienza dell’amore. Come fai a decidere di fronte all’antinomia. Qui entra in gioco la teologia, perché sono innamorato del bene, della bellezza. Sono innamorato della teologia perché sono innamorato del “teo” e del “logos””.
Il “Primo libro dei Re”, con l’episodio del profeta Elia che si rifugia nel monte Oreb, dove Dio si manifesta come una brezza leggera di vento, voce del silenzio, è la seconda tappa. Ed è lo spunto per Torresi di chiedere a Mancuso che valore abbiano, nella contemporaneità, la solitudine e l’ascoltare la voce tenue del silenzio.  “Il primo obiettivo dei regimi totalitari è togliere alle persone ogni possibilità di solitudine, pensiero libero e autentico – ha affermato il filosofo e teologo -. La solitudine non è isolamento ma raccoglimento, quando lasciamo fuori il chiasso del mondo. È il primo elemento per l’elaborazione. L’obiettivo finale è il “logos”. La Bibbia contiene la parola di Dio. La parola di Dio è energia ed è capace di creare armonia, giustizia e amore. Questa è la logica della vita. Crea un sistema aperto. Se c’è troppa chiusura, infatti, non può arrivare il vento, la voce del silenzio”.
L’Annunciazione e la rappresentazione fatta dall’arte, che mostra quasi sempre una finestra da cui soffia il vento della novità, sono un’altra pausa di riflessione. “Maria ha una reazione di stupore anche se desidera di essere toccata dalla Grazia. Qual è il significato di stupore?” ha domandato Torresi a Mancuso. “Lo stupore è l’inizio e nasce dal disequilibrio che può essere per qualcosa di positivo o negativo – ha sottolineato il filosofo e teologo -. L’Annunciazione di Antonello da Messina è la mia preferita. Maria non è in funzione di Gesù ma è se stessa. Si vede il suo volto, la sua mano che dice aspetta, la ponderazione, la riflessione, lo stupore sereno. Il primato della libertà è decisivo, per essere consapevoli”.
Altra fermata, l’incontro di Nicodemo, dottore della Legge, fariseo e membro del Sinedrio, con Gesù. L’uomo viene spiazzato dalle parole di Gesù: “Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito”. “Il cristianesimo è perciò più regola o invito alla libertà”, ha chiesto Torresi. “Dio è spirito e soffia dove vuole – ha risposto Mancuso – È la manifestazione dell’inevitabile vento. Se il cristianesimo fosse stato interpretato in maniera esistenziale la storia dell’occidente sarebbe stata diversa. Nelle grandi religioni come il cristianesimo, l’ebraismo, l’islam è sempre stata sempre presente la “volontà di potenza”, perché sono costruzioni umane”.
Tappa finale del dialogo a due voci il vento nella scena finale della Pentecoste. “Persone impaurite, chiuse in se stesse, pensano che la vicenda di Gesù sia stata un fallimento – ha evidenziato Torresi -. Si mettono in cammino dopo l’arrivo improvviso del vento dello Spirito Santo. La paura è un elemento essenziale del nostro tempo. Perché la teologia ha difficoltà che sentimenti come la paura siano un luogo teologico e il cristianesimo come messaggio contro la paura che destino ha?”. “La paura è la prima delle sei emozioni fondamentali e universali, con rabbia, felicità, tristezza, disgusto e sorpresa – ha affermato Mancuso -. Rispetto alla paura c’è il coraggio. È una virtù e se non lavori non la crei. Le sette virtù sono fede speranza e carità, dette teologali; prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, chiamate cardinali. Ma la prudenza deve essere intesa come saggezza. La saggezza è la prima virtù cardinale. Dalla saggezza la persona si dirige verso la giustizia, poi la fortezza o coraggio e infine verso temperanza. Ma la paura rimane sempre. È un’emozione, non bisogna negarla ma capirla per poi metterci il coraggio”.




Tarquinia, il filosofo e teologo Vito Mancuso ospite a “PAGINEaCOLORI”

TARQUINIA ( Viterbo) – Secondo la Sacra Scrittura il profeta Elia incontrò Dio sul monte Oreb non in “un vento impetuoso e gagliardo” ma nel “sussurro di una brezza leggera” (1 Re 19,12). Nel mondo odierno è ancora possibile cogliere la presenza dell’Assoluto? L’uomo può scegliere la rotta della propria esistenza in virtù di un vento divino che appare sempre più impercettibile? Domande alle quali cercherà di rispondere il filosofo e teologo Vito Mancuso, nell’incontro (ingresso libero) dal titolo “Inevitabile vento”, uno degli appuntamenti più attesi della 17esima edizione del festival “PAGINEaCOLORI”, che si terrà a Tarquinia sabato 19 novembre, alle 17,30, al teatro comunale “Rossella Falk”. “Il festival non ha carattere accademico ed è principalmente finalizzato a esplorare la letteratura illustrata e a promuovere la conoscenza del libro dell’infanzia – afferma la direttrice artistica Roberta Angeletti -. Un motivo in più, quindi, per apprezzare con grande riconoscenza la presenza prestigiosa di Mancuso in questa cornice. È un grande onore ospitare all’interno del programma di “PAGINEaCOLORI” una sua riflessione sugli aspetti filosofici e teologici del vasto e complesso tema scelto quest’anno. La singolarità e il coraggio dell’itinerario intellettuale di Mancuso ci assicurano che saprà trovare delle chiavi di lettura avvincenti, facendo luce su molti interrogativi, ripercorrendo l’affascinante crinale che contraddistingue la provvidenza dal destino. Percorrendo il tema del vento e del principio di casualità che lo governa, quest’anno abbonderanno riflessioni capaci di spaziare inevitabilmente nell’ambito filosofico-teologico, come nell’incontro di sabato. E proprio in relazione a tale ambito, vorrei segnalare la determinazione a includere i nostri bambini in questa riflessione. Infatti, questa edizione intende offrire anche a loro un’occasione per intraprendere percorsi di pratica filosofica per bambini e di educazione al pensiero per i quali ci avvarremo di esperti e di autori operanti in tale interessantissimo settore”. L’introduzione e la moderazione dell’incontro saranno affidate a Tiziano Torresi, docente di storia contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre. Mancuso, il cui pensiero è stato spesso oggetto di discussione in campo etico e in campo dogmatico, è stato professore di teologia moderna e contemporanea presso l’Università “San Raffaele” di Milano e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. Attualmente è docente presso il master di Meditazione e Neuroscienze dell’Università di Udine. Ha fondato e dirige a Bologna il “Laboratorio di Etica”. È autore di numerosi saggi ed ospite di diversi programmi radiofonici e televisivi. Ha collaborato con Repubblica, Corriere della Sera, Il Foglio e, dal 2022, è editorialista per La Stampa. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia.




“PAGINEaCOLORI”, la casa editrice “Storie Cucite” raccontata da Luisa Carretti scrittrice e autrice dell’albo “Flavia Uragano”

TARQUINIA ( Viterbo) – Il racconto di una piccola casa editrice indipendente nata a Milano e specializzata in albi illustrati e di un libro illustrato, ispiratore di una nuova avventura editoriale e di un approccio divertente alla scrittura sui temi dell’inclusione e dell’accettazione di sé. Per il ciclo di incontri a ingresso libero dedicati a insegnanti, formatori, genitori e lettori appassionati, il festival “PAGINEaCOLORI” ospita martedì 15 novembre, alle 17, nel salone degli Specchi della biblioteca comunale di Tarquinia “Vincenzo Cardarelli”, a palazzo Bruschi Falgari, al civico 34 di via Umberto I, Luisa Carretti, autrice per ragazzi, cofondatrice e responsabile editoriale di “Storie Cucite”. “A volte gli scrittori fanno germogliare le storie dentro di sé per un lunghissimo tempo – dice la direttrice artistica di “PAGINEaCOLORI” Roberta Angeletti -. Ma quando queste prendono vita su carta si possono trasformare in veri e propri uragani, che travolgono vite e le trasformano”. Per la casa editrice “Storie Cucite” è stato “Flavia Uragano”, il secondo albo illustrato della collana I Logogrifi, anche detti anagrammi incompleti, filastrocche e racconti costruiti su giochi linguistici, ispirati a tutto quello che circonda l’universo di un bambino. Con i testi della stessa Luisa Carretti, autrice e giornalista, e le illustrazioni di Valentina Ravagni, il libro racconta di Flavia e della sua fantasia travolgente, fatta di storie, mondi e personaggi che si affollano nella sua testa, ma lei non vuole proprio ascoltarli, finché un giorno qualcosa di inaspettato accade. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per rimanere aggiornati, si possono seguire la pagina Facebook “Pagine a Colori Festival”, il profilo Instagram “Festivalpagineacolori” e il sito www.pagineacolori.it.




“PAGINEaCOLORI”, a lezione di critica tematica applicata alla parola “vento” con Roberta Favia

TARQUINIA ( Viterbo) – Dalla poesia alla prosa, passando attraverso la letteratura illustrata tra testo e immagine. Una lezione pratica di critica tematica applicata alla parola “vento” nelle varie forme narrative. Tutto questo è stato l’incontro con la studiosa ed esperta di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza Roberta Favia, ideatrice del blog “Teste Fiorite”, primo ospite del ciclo di appuntamenti del festival “PAGINEaCOLORI” dedicati a insegnanti, formatori, genitori e appassionati di scrittura. Cornice dell’evento, che si è svolto l’8 novembre, il salone degli Specchi di palazzo Bruschi Falgari, sede della biblioteca comunale di Tarquinia “Vincenzo Cardarelli”. “Il vento è vita e morte – afferma Roberta Favia -. È il respiro del mondo che, se manca, letteralmente non si respira, ma se viene può abbattere giù tutto. Dipende da che cosa la letteratura vuole metaforizzare. A seconda del contesto il vento può essere più o meno forte, giungere al momento giusto per annunciare un cambiamento o asserire che sta arrivando oppure che non verrà, a seconda di come viene usato tra le pagine o anche con la voce”. Vento come cambiamento e trasformazione, con un messaggio rivolto agli adulti. “Vorrei che ascoltassero di più i bambini e i ragazzi e gli si dessero letteralmente più fiato – prosegue l’ideatrice di “Teste Fiorite” -. Credo che questo sia l’unico modo per abituarli a un pensiero critico. Non esiste un pensiero giusto o sbagliato ma un pensiero che nasce da un nucleo e da lì si dilata. Genitori, formatori e insegnanti devono quindi capirli e lasciarli soprattutto parlare. Spesso gli insegnanti mi raccontano che quando lasciano la parola agli studenti non esce fuori nulla. Ma non li si abitua a pensare ed è allora molto difficile avere dei risultati positivi”. Sulle nuove tecnologie e sulle nuove forme di comunicazione va preso il meglio. “Sono una blogger e lavoro sui social – aggiunge Roberta Favia -. Questi nuovi linguaggi devono solo essere usati al massimo delle loro potenzialità espressive. Promuovo tanti lavori con i ragazzi attraverso i social, perché sappiano utilizzarli per esprimere cose semplici e complesse”. Infine, un cenno al progetto “Teste Fiorite”: “Riprende il nome da una filastrocca di Gianni Rodari – conclude la studiosa ed esperta di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza -. Nasce come blog dove da sette anni, ogni giorno, viene pubblicata una recensione e sono articoli su temi di critica. Poi sono nati i corsi di formazione, i progetti didattici, il canale Youtube e l’account Instagram”.




Tarquinia, a “PAGINEaCOLORI” l’operatrice teatrale e musicista Maria Elena Mozzetta

TARQUINIA ( Viterbo) – Fare teatro giocando. A Tarquinia, per il festival “PAGINEaCOLORI”, l’oratorio di Santa Croce, al civico 25 di via Giuseppe Garibaldi, domenica 13 novembre, alle 16,30, accoglierà i bambini tra i 7 e gli 11 anni per il laboratorio diretto dall’operatrice teatrale e musicista Maria Elena Mozzetta. I piccoli saranno accompagnati nella creazione di una performance con giochi di ruolo collettivi, voce e corpo. Ne uscirà una storia che farà viaggiare e navigare tra e con i venti e volare controvento, se necessario. “Sarà un laboratorio teatrale che consentirà ai bambini di giocare e comunicare usando voce, corpo ed emozioni – afferma la direttrice artistica di “PAGINEaCOLORI” Roberta Angeletti -. Insieme a Maria Elena Mozzetta, storica collaboratrice del festival, i piccoli si cimenteranno con le storie, la lettura teatrale, il movimento creativo e le improvvisazioni, dando vita a una “storia ventosa””.

Le iniziative domenicali sono a numero chiuso (numero massimo di partecipanti 25 per ogni laboratorio) ed è necessaria la prenotazione, inviando una mail a laboratoripagineacolori@gmail.com (specificando nome e cognome del bambino, età e data dell’attività), e il versamento di un contributo di 2 euro al momento della partecipazione. Il festival “PAGINEaCOLORI” è organizzato con il sostegno del Comune di Tarquinia (assessorato alla cultura e biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”), della Regione Lazio (Laziocrea) e dell’UniCoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dandelion, l’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Centro di aggregazione giovanile (Cag) di Tarquinia e la Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Per rimanere aggiornati, si possono seguire la pagina Facebook “Pagine a Colori Festival”, il profilo Instagram “Festivalpagineacolori” e il sito www.pagineacolori.it.