Processioni Venerdì Santo Bagnaia, San Martino, Grotte Santo Stefano, modifiche alla viabilità

VITERBO – Proseguono le iniziative religiose per la celebrazione delle festività pasquali negli ex comuni. A Bagnaia, questa sera torna la processione del Venerdì Santo. Per consentire lo svolgimento della manifestazione, nell’odierna giornata saranno adottati alcuni provvedimenti al traffico e alla sosta veicolare (ord. n. 156 del 5 aprile 2025). Di seguito si ricordano i principali:

  • divieto di circolazione dalle 20,30 fino a cessate necessità nel tratto compreso tra viale Fiume, intersezione strada Pian del Cerro fino a via Cardinal de Gambara, altezza largo Calisti, e in via Zuccari (nel tratto compreso tra il civico 56 e piazza XX Settembre)

  • divieto di circolazione degli autobus dalle 13 in piazza XX Settembre (area interna parcheggio);

  • divieto di sosta con rimozione, dalle ore 12 fino al termine della manifestazione, all’intersezione di viale Fiume con via Sant’Anna e strada Pian del Cerro, al fine di agevolare il capolinea degli autobus Francigena;

  • divieto di sosta con rimozione, dalle 9 alle 24 in piazza XX Settembre, via Giambologna, piazza Cardinal Peretti, via Zuccari (dal civico 2 al civico 56), piazza Castello, via Cardinal Ragonesi, largo D. Milioni, via Malatesta;

  • divieto di sosta a partire dalle 13 in piazza Don Felice Pierini (area sottostante le due arcate del ponte di viale Fiume, oltre alla prima fila stalli di sosta posti frontalmente alle arcate stesse);

  • istituzione del senso unico di marcia dalle 19 fino al termine della manifestazione religiosa in strada Pian del Cerro, nel tratto viale Fiume – via Quadrani (nella suddetta direzione, da viale Fiume a via Quadrani);

  • divieto di transito infine, a partire dalle 19, in strada Pian del Cerro, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Bernini fino all’intersezione con viale Fiume, per gli autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 35 quintali. Obbligo di svolta per la suddetta tipologia di veicoli su via Bernini;
  • dalle ore 20 fino al termine della processione, previste deviazioni e ulteriori misure di disciplina della circolazione veicolare lungo il seguente percorso: piazza XX Settembre, via Giambologna, piazza Cardinal Peretti, via Zuccari, piazza XX Settembre, piazza Castello, via Cardinal Ragonesi, via Malatesta, piazza Castello, piazza XX Settembre, via Giambologna, piazza Cardinal Peretti, via Giambologna e piazza XX Settembre.

L’interruzione della circolazione veicolare durante lo svolgimento della manifestazione sarà presegnalata in strada Romana e in strada Querciaiolo (a cura degli organizzatori).

Processione del Cristo Morto a San Martino al Cimino. A tal proposito, sarà istituito dalle ore 19 il divieto di sosta con rimozione forzata e il divieto di circolazione attraverso la chiusura mediante transenne di entrambe le porte di ingresso al borgo, per consentire l’installazione di luminarie e successivo svolgimento della processione, il cui percorso sarà: abbazia (partenza alle ore 21), piazza Duomo, via Borgovecchio, piazza Nazionale, via Luigi Cadorna, piazza Mariano Buratti, via Doria, abbazia (ord. n. 167 del 10 aprile 2025).

Processione del Venerdì Santo anche a Grotte Santo Stefano. Questi i provvedimenti che verranno adottati: divieto di sosta con rimozione, a partire dalle ore 18,30 e fino alle ore 23, lungo il seguente percorso: via della Stazione fino al civico 119, via Piemonte, via S. Biagio, via del Gioco, via della Solidarietà (piazza del Mercato), via delle Grazie, piazza dell’Unità; dalle ore 20,30 fino a cessata necessità, previste deviazioni e interruzioni della circolazione lungo il seguente percorso: piazza dell’Unità, via della Stazione fino al civico 119, via Piemonte, via S. Biagio, via della Stazione, via del Gioco, piazza del Mercato, via delle Grazie e arrivo in piazza dell’Unità (ord. n. 171 del 10 aprile 2025).

Le singole ordinanze emanate dalla polizia locale in occasione delle sopra menzionate iniziative religiose sono consultabili sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it sezione albo pretorio.




Mercatino dell’antico, domenica 20 aprile, a piazza dei Caduti e via Ascenzi

VITERBO- Domenica 20 aprile, terza domenica del mese, torna l’appuntamento in centro con il mercatino dell’antico. L’appuntamento, dedicato al collezionismo, all’hobbistica, all’oggettistica, all’antiquariato e al modernariato, si terrà in piazza dei Caduti e in via Ascenzi, dalle 8 del mattino fino al tramonto.

 




Pasqua 2025: visite guidate straordinarie al Palazzo dei Priori e al Museo dei Portici

Durante le festività primaverili 2025, il Palazzo dei Priori e il Museo dei Portici di Viterbo propongono un ricco programma di visite guidate straordinarie, pensate per accompagnare il pubblico alla scoperta di questi luoghi iconici e ricchi di storia.
Gli appuntamenti sono previsti alle ore 15:00 nelle giornate di lunedì 21 aprile, giovedì 24 aprile, sabato 26 aprile, mercoledì 30 aprile, giovedì 1° maggio e sabato 3 maggio 2025.
Gli operatori di Archeoares guideranno i visitatori tra le stanze del Piano Nobile del Palazzo dei Priori, tra cui la Sala della Madonna, dedicata alla Madonna della Quercia, e la Sala Regia, con gli affreschi dei castelli del territorio un tempo soggetti al dominio viterbese.
Oltre al Piano Nobile del Palazzo dei Priori si visiterà il Museo dei Portici, sede distaccata del Museo Civico “Luigi Rossi Danielli”, dove sono custoditi due capolavori di Sebastiano del Piombo: la Flagellazione (1525) e la Pietà (1512-1516). Due opere che raccontano, oltre al talento dell’artista, anche l’amicizia e la profonda stima che lo legavano a Michelangelo.
La prenotazione è vivamente consigliata, poiché ogni turno di visita prevede un numero massimo di partecipanti.
Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere su whatsapp al numero 389 4746204 o via mail scrivendo a museodeiportici@archeoares.com.
È inoltre attivo il servizio di prenotazione online sulla piattaforma di vendita di Archeoares: https://shop.articketing.com/it/monuments/muvi-musei-di-viterbo/tickets?s=visita-guidata-palazzo-dei-priori




Al via la II edizione del torneo “A Pasqua per Primi calciano loro”

Venerdì 19 aprile, a partire dalle ore 9:30, si svolgerà la seconda edizione del torneo “A Pasqua per Primi calciano loro”, dedicato alla categoria Primi Calci 2017.

Un evento che celebra il calcio nella sua forma più autentica, quella dei bambini che muovono i primi passi sul rettangolo verde, dove il divertimento conta più del risultato e ogni gol è una festa. Il torneo vedrà protagoniste alcune società del viterbese:

• ASD Sorianese

• Ortana Calcio

• Robur Tevere

• JFC Civita Castellana

• Pianoscarano

Il format della manifestazione è pensato per garantire il massimo coinvolgimento dei piccoli calciatori e dei loro familiari, in un contesto festoso e ricco di spirito sportivo. “A Pasqua per Primi calciano loro” non è solo un torneo, ma un’occasione per trasmettere valori come rispetto, condivisione e passione per lo sport fin dalla più tenera età. Un’esperienza formativa per i giovani atleti e un momento di aggregazione per le famiglie e le comunità sportive del territorio.

L’invito è rivolto a tutti: appassionati, curiosi, genitori e amici.




Pasqua, i consigli per rimanere in forma dopo le feste

ROMA – Le festività, come la Pasqua, sono un momento perfetto per rilassarsi e trascorrere del tempo con la famiglia. Ma tra pranzi abbondanti, dolci tipici e giornate di inattività, mantenere uno stile di vita equilibrato può diventare una sfida.

Giada Amato, personal trainer del nuovo club Anytime Fitness a Roma, spiega come affrontare al meglio questo periodo. “Una delle principali minacce delle festività è la tendenza a vivere questi periodi come un momento senza regole, sia a tavola sia per quanto riguarda l’attività fisica”, spiega la trainer. “Durante giorni come Pasqua, le persone si sentono autorizzate a staccare completamente dalla routine, e questo è comprensibile, ma se si esagera con cibo, alcol e sedentarietà diventa poi molto più difficile riprendere il proprio ritmo. Quest’anno in particolare, con il calendario che collega Pasqua ad altri giorni di festa, il periodo di pausa può sembrare più lungo e favorire ancora di più l’abbandono delle buone abitudini. Le abbuffate e un’alimentazione sregolata rappresentano quindi un rischio concreto per chi sta cercando di mantenere uno stile di vita sano”.

“Il primo consiglio per mantenere la propria forma fisica – continua la trainer di Anytime Fitness – è semplice ma fondamentale: ascoltare il proprio corpo e saper avere un comportamento bilanciato. Saper riconoscere il senso di sazietà ed evitare gli eccessi è già un ottimo punto di partenza. Ad esempio, se si ha in programma un pranzo abbondante, può essere utile prevedere una cena più leggera e bilanciata. L’attività fisica, anche se minima, può fare la differenza: non serve necessariamente andare in palestra ogni giorno, ma evitare la sedentarietà può essere cruciale. Una passeggiata, un giro in bicicletta o semplicemente scegliere le scale invece dell’ascensore aiutano a mantenere il corpo attivo. A tavola, attenzione ai carboidrati in eccesso: meglio integrarli con un buon apporto proteico, tante verdure e soprattutto ricordarsi di rimanere idratati. Bere molta acqua è spesso sottovalutato, ma fa una grande differenza nel nostro equilibrio fisico”.

“In questo periodo, la cosa più importante è non perdere il focus sulle proprie abitudini”, conclude quindi Giada A. “Per chi frequenta già la palestra, consiglio di proseguire con l’allenamento “contro resistenza” in sala pesi, integrandolo con sessioni di cardio a fine workout per mantenere un buon equilibrio senza affaticare troppo il corpo. A chi preferisce i corsi, ma non può frequentarli a Pasqua, suggerisco circuiti a corpo libero con l’uso di elastici o piccoli pesi, alternando fasi cardio a esercizi con macchinari. Per chi invece è alle prime armi, o non ha modo di andare in palestra, va benissimo muoversi all’aria aperta: passeggiate, giri in bicicletta o anche una leggera corsa. Sconsiglio però i classici circuiti “brucia-grassi” trovati online, se non si ha un minimo di preparazione, perché si rischia di farsi male. In alternativa, può essere utile sfruttare questo periodo per lavorare in modo più dolce sul proprio corpo, concentrandosi su attività come lo stretching, la mobilità articolare e la respirazione: una sorta di “manutenzione” del proprio corpo, utile sia dal punto di vista fisico che mentale. In ogni caso, l’importante è non fermarsi del tutto”.




Pasqua 2025: autovelox e controlli intensificati sulle strade del Lazio

di REDAZIONE-

VITERBO- In vista delle festività pasquali, la Polizia di Stato rafforza i controlli sulla velocità in tutto il Lazio, attivando un piano straordinario di sorveglianza stradale da lunedì 15 a domenica 20 aprile 2025. L’obiettivo è ridurre il rischio di incidenti in un periodo di traffico intenso e sensibilizzare gli automobilisti al rispetto dei limiti.

Le pattuglie saranno presenti ogni giorno su una strada diversa della regione, con l’uso di autovelox mobili:

15 aprile: Autostrada A24 (tra GRA e Castel Madama – RM)

16 aprile: Autostrada A12 Roma–Civitavecchia (RM)

17 aprile: Strada provinciale SP 277 (FR)

18 aprile: Strada regionale SR 630 Ausonia (LT)

19 aprile: Doppio controllo sulla SS 675 Umbro-Laziale (VT) e ancora sulla SR 630 Ausonia (LT)

20 aprile: Strada statale SS 4 Salaria (RI)

Chi non rispetta i limiti di velocità rischia sanzioni importanti, secondo quanto previsto dall’articolo 142 del Codice della Strada:

Fino a 10 km/h oltre il limite: multa da 42 a 173 euro, senza perdita di punti

Tra 10 e 40 km/h: multa da 173 a 695 euro, 3 punti in meno sulla patente

Tra 40 e 60 km/h: multa da 543 a 2.170 euro, 6 punti e sospensione patente da 1 a 3 mesi

Oltre 60 km/h: multa da 845 a 3.382 euro, 10 punti e sospensione patente da 6 a 12 mesi

Attenzione: le sanzioni aumentano del 30% se l’infrazione avviene di notte, tra le 22:00 e le 7:00.

La Polizia invita alla prudenza e al rispetto delle regole, per garantire una Pasqua più sicura per tutti.




A Caltanissetta il Mercoledì Santo è storia viva: tra Real Maestranza e Varicedde

A Caltanissetta la Settimana Santa entra nel vivo e, come da tradizione, il Mercoledì Santo si conferma uno dei momenti più simbolici e identitari per la città. Due appuntamenti scandiscono la giornata: al mattino la sfilata della Real Maestranza, al tramonto la processione delle Varicedde.

Con il corteo della Real Maestranza, Caltanissetta compie un affascinante salto indietro nel tempo, tornando a far rivivere l’antico spirito delle corporazioni artigiane, un tempo cuore pulsante della vita cittadina. A guidare quest’anno le dieci categorie artigiane sarà il capitano Gaetano Villanucci, in rappresentanza dei pittori e decoratori.

La cerimonia prenderà il via alle ore 9:45 con la simbolica consegna delle chiavi della città al Capitano da parte del Sindaco Walter Tesauro. Subito dopo, il corteo si muoverà dalla biblioteca Scarabelli, dando ufficialmente inizio alla processione. Un tratto distintivo di quest’anno è il forte messaggio lanciato dall’Amministrazione comunale in favore della continuità culturale: in collaborazione con le scuole del territorio, numerosi studenti assisteranno alla manifestazione, diventando testimoni e custodi di una tradizione secolare.

“Il mercoledì è un giorno di scuola — spiega l’assessore Lo Muto — ma grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici gli studenti potranno partecipare. Questo non è solo un momento religioso o culturale, ma un pezzo di storia della nostra città.”

A chiudere la giornata, al calar del sole, sarà la sfilata delle Varicedde: 19 piccoli gruppi statuari, in scala ridotta, che riproducono le Vare del Giovedì Santo seguendo lo stesso percorso. Una vera e propria “processione in miniatura”, organizzata dall’Associazione Piccoli Gruppi Sacri, che da anni porta avanti con passione questo rito tanto amato. Quest’anno, per agevolare la partecipazione delle famiglie, l’orario di partenza è stato anticipato alle 19:00, permettendo anche ai più piccoli di vivere questa emozione senza dover restare fuori fino a tardi. Un gesto di attenzione che rafforza il legame tra la tradizione e le nuove generazioni.

 




Aperture e chiusure delle mostre in corso per Pasqua e fino al 1° Maggio 2025

ROMA- PALAZZO DORIA PAMPHILJ Appartamenti Segreti |Roma, via del Corso 305.  Chiara Lecca. Dall’uovo alla dea nelle Stanze Segrete Doria Pamphilj, mostra a cura di Francesca Romana de Paolis. Apertura al pubblico: fino al 27 aprile 2025. Chiusa domenica 20 aprile (Pasqua), aperta lunedì 21 e venerdì 25 aprile 2025

Undici opere in mostra, di cui due site specific, di Chiara Lecca (Modigliana, 1977) – sculture, installazioni, lavori singoli e gruppi compositi – dialogano con gli arredi, i dipinti e le statue antiche, in un percorso legato ai quattro elementi (Fuoco, Aria, Terra e Acqua).

La mostra prosegue anche all’Ospitale di Santa Francesca Romana in Trastevere, dove è possibile ammirare un’opera di Chiara Lecca nella cappella ottocentesca di San Vincenzo, sita al piano nobile della Fondazione. Il complesso visitabile per l’occasione, di cui fanno parte il seicentesco Giardino delle Delizie di Donna Olimpia con la fontana di Gianlorenzo Bernini e l’Ospitale neoclassico di Busiri Vici, conserva opere come il crocifisso musivo di Francesco Borromini, quello ligneo di Domenico Guidi, i bozzetti della via Crucis di Guido Strazza.

Orari Appartamenti Segreti: da lunedì a giovedì ore 10.00 – 19.00, da venerdì a domenica ore 10.00 – 20.00. Aperto venerdì 25 aprile 2025

Orari Santa Francesca Romana in Trastevere: da lunedì a giovedì: 9.00 – 18.30, venerdì: 9.00 – 20.00, sabato: 10.00 – 20.00, domenica: 10.00 – 18.00 / 18.45 – 20.00)

Info: Dottoressa Sofia Pitti – Relazioni Esterne per il Trust Floridi Doria Pamphilj: 346 210 1718 | email: relazioniesterne@trustfdp.com | sito: www.florididoriapamphiljtour.com

– Villa Farnesina | Roma, via della Lungara 230

Gianfranco Baruchello. Mondi possibili. mostra a cura di Carla Subrizi
Apertura al pubblico: prorogata fino al 18 maggio 2025

Aperta domenica 20 (Pasqua), lunedì 21 (Pasquetta) e venerdì 25 aprile 2025. Chiusa giovedì 1° maggio

La mostra, in un percorso che si snoda tra gli spazi interni ed esterni della Villa, propone, con una selezione di opere di Gianfranco Baruchello, un dialogo a distanza tra storia, iconografie e immaginari appartenenti a epoche differenti. Arte e storia si aprono a un confronto non soltanto tra passato e presente, ma anche tra ispirazione e creazione, possibilità e irreale.

Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00 -17.00 (ultimo ingresso ore 16.00). Lunedì chiuso salvo lunedì 25 aprile 2025. Visite guidate sabato e domenica per gruppi (max 25 persone) alle ore 11.00 (italiano), 12.00 (inglese), 16.00 (italiano); prenotazione obbligatoria allo 06 680 272 68 o farnesina@lincei.it
Info: Villa Farnesina | contatti: 06 680 272 68 – farnesina@lincei.it | www.villafarnesina.it




L’aeroporto di Palermo racconta la #PasquaInSicilia

Tra le aree arrivi e partenze, i grandi ledwall trasmettono un emozionante video dedicato alla Sicilia: un racconto per immagini che spazia da Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025, fino ai suggestivi riti della Settimana Santa, autentico patrimonio spirituale e culturale dell’isola.

A raccontare l’iniziativa è il presidente della società di gestione dello scalo, Salvatore Burrafato, che spiega:

“Il nostro obiettivo è accogliere i viaggiatori offrendo non solo servizi, ma anche emozioni. Questo video vuole raccontare un fatto straordinario – Agrigento Capitale della Cultura – ma anche valorizzare il patrimonio culturale e naturale della Sicilia, con le sue tradizioni pasquali, le eccellenze enogastronomiche e la bellezza diffusa del territorio.”

Secondo i dati previsionali in possesso della direzione aeroportuale, il periodo pasquale vedrà transitare oltre 137.000 passeggeri, con un aumento del 15% rispetto al 2023. Numeri che confermano la centralità strategica del Falcone Borsellino nei flussi turistici dell’isola.

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“Con questo messaggio visivo – continua Burrafato – vogliamo che ogni viaggiatore che passa da qui possa portar via un’idea chiara: la Sicilia è un luogo straordinario, pronto a vivere una nuova stagione di rilancio turistico e culturale. Una spinta al PIL che passa anche attraverso le nostre imprese e l’intera filiera enogastronomica.”

Una narrazione che non è solo promozione, ma invito al viaggio, alla scoperta di una Sicilia autentica, viva, e profondamente accogliente.




Nel quartiere di Pianoscarano si rinnova la tradizione della Via Crucis (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – “Camminiamo insieme sulla via della Croce, rivolto a Papa Francesco, per il grande coraggio che dà a ciascuno di noi. Un cammino che faremo insieme e rispecchia il cammino del Giubileo sul tema della speranza”.

Queste le parole di don Luca Scuderi all’inizio della Via Crucis, svolta ieri sera venerdì 11 aprile, per le vie di Pianoscarano, come da tradizione storica del quartiere. Si sono uniti alla processione la sindaca Chiara Frontini ed il consigliere Paolo Moricoli, il parroco della chiesa di Sant’Andrea don Dante Daylusan, che si è alternato alle letture durante le XIV stazioni.

Hanno partecipato oltre duecento persone, il coro dell’Unità Pastorale S. Andrea – Sacra Famiglia, ha sottolineato con i canti le letture del vangelo secondo Luca e le meditazioni.

Un percorso che ha toccato le stazioni della passione di Cristo, passando per piazza Sant’Andrea, via della Fontana, piazza Fontan di Piano, via San Carlo, via dei Vecchi, via di Pianoscarano, via dei Giardini, via Capone, porta Fiorita e via sant’Andrea.

Presenti 14 gruppi: Confraternita S. Rosario e SS. Sacramento, Confraternita S. Giuseppe e Amici del Presepe, Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della Pace, Ragazzi Catechesi e Catechisti S. Andrea e Sacra Famiglia, Caritas S. Andrea e Sacra Famiglia, Coro, Gruppo Famiglia e Verso Riva, Gruppo fidanzati/giovani coppie, Gruppo Giovani S. Andrea e Sacra Famiglia,

Rimarmonica, Ass. Barberi – Fedeli Castel D’Asso, Misericordia di Viterbo, Associazioni Pianoscarano (Circolo Amici di Giulio Selvaggini, Comitato festeggiamenti Pianoscarano, Centro Anziani) Scout e Masci.

 




Soggiorni brevi “Pasqua e ponti di Primavera” 2025 nel verde

Il 2025 offre un’opportunità unica: sfruttando i “ponti d’oro”, con soli 6 giorni di ferie si potranno godere fino a 32 giorni complessivi di vacanza, ideali per esplorare l’Italia in fiore. Fenomeno “Garden Tourism” in forte crescita: parchi e giardini fioriti sono tra le destinazioni più ricercate per esperienze immersive nella natura.

· Dalla fioritura delle camelie in Toscana alla magia dei tulipani in Veneto, passando per il Giardino di Ninfa nel Lazio, Emma Villas propone ville esclusivamente situate in luoghi incantati, ideali per assaporare al meglio la primavera, integrando al soggiorno servizi ed esperienze esclusive quali passeggiate a cavallo e bike tour, ma anche chef in villa, lezioni di yoga sul patio, food delivery di qualità con prodotti tipici, degustazioni e molto altro.

Chiusi (Si), 11 aprile 2025 – Quest’anno, la proporzione ferie-vacanze segue un rapporto straordinariamente vantaggioso di 6 a 32. Che vuol dire? Significa che chi riuscirà a pianificare al meglio le proprie ferie, potrà godere complessivamente di 32 giorni di piena vacanza con soli 6 giorni di assenza dal lavoro. Questa fortunata contingenza è dovuta ai “ponti d’oro” che, in questo 2025 promettono agli italiani un primo lungo break già in primavera. In questo contesto, Emma Villas – azienda leader nel Vacation Rental (affitti brevi di ville e casali di pregio) – risponde al desiderio crescente di vacanze immerse nella natura proponendo un percorso pensato ad hoc per chi vuole scoprire le bellezze d’Italia attraverso la fioritura dei suoi giardini. Dal Veneto alla Sicilia, passando per la Toscana e il Lazio, Emma Villas suggerisce 5 mete imperdibili per seguire le fioriture di primavera, soggiornando in ville da favola per le vacanze di Pasqua e ponti di primavera, con la possibilità di prenotare anche periodi brevi, a partire da 4 notti, scegliendo tariffe adatte a tutte le esigenze.

Con oltre 600 proprietà dotate di parco e piscina privata, situate nelle località più suggestive di 15 regioni italiane, Emma Villas ha individuato nel Garden Tourism – un trend in espansione che vede i parchi, fioriture, giardini e orti botanici i veri protagonisti della vacanza – la soluzione ideale per i viaggiatori sensibili alla natura, ma anche alla qualità del soggiorno grazie alle soluzioni di pregio presenti nello Stivale, immerse nel verde e a due passi dalle bellezze naturali in fioritura. I dati lo dimostrano: secondo una recente indagine1, un italiano su quattro, approfitterà del lungo ponte tra Pasqua e il 1° maggio per concedersi una pausa e staccare la spina dalla quotidianità e tra le mete più ambite ci sono Sicilia, Veneto e Lazio, regioni in cui è possibile fare esperienze autentiche2.

“L’arrivo della primavera segna il risveglio della stagione turistica di pregio, e quest’anno, un calendario particolarmente favorevole e un clima già mite invitano a riscoprire la magia del rifiorire della natura. Quello del turismo “outdoor” si sta inoltre affermando un must travel, scelto da oltre 7 italiani su 10, la scorsa estate è stato un driver di scelta delle vacanze, all’insegna di un soggiorno autentico, slow e immerso nelle bellezze naturali3.. Con oltre 600 ville, strategicamente collocate da nord a sud, siamo pronti ad accogliere chi desidera immergersi in un’esperienza di viaggio unica e ci auspichiamo un inizio di stagione autentico e rigoglioso anche per il nostro comparto.” – afferma Giammarco Bisogno, Amministratore Delegato di Emma Villas.

Ma quali sono le destinazioni “must have” per chi vuole scoprire i giardini nascosti più belli d’Italia? Emma Villas, con l’occhio esperto di chi conosce l’arte del viaggio e dell’ospitalità, ha tracciato una mappa esclusiva, individuando 5 mete che sono veri e propri scrigni fioriti, imperdibili per chi nutre una passione per la bellezza floreale. Luoghi dove i profumi inebrianti si fondono con i colori vibranti, dove la storia si intreccia con la natura rigogliosa, e dove ogni angolo riserva una sorpresa, un dettaglio inaspettato, una fioritura che lascia senza fiato.

9 VILLE PER 5 METE DI PRIMAVERA – Proposte di vacanza dal Piemonte alla Sicilia

PIEMONTE – OASI ZEGNA E LA CONCA DEI RODODENDRI (BI)

Situata all’interno del parco naturale dell’Oasi Zegna a Biella, la Conca dei Rododendri si trasforma tra aprile e giugno in una tavolozza di colori di straordinaria bellezza. L’oasi nasce a partire dagli anni ’20, quando l’imprenditore Ermenegildo Zegna decise di riqualificare le alture alle spalle del paese biellese, mettendo a dimora oltre 500.000 piante, provenienti principalmente dai vivai del Belgio.

Il panorama in primavera è un tripudio di azalee, dalie, ortensie e rododendri, che macchiano di colori vivaci il verde delle conifere. Un vero e proprio “quadro naturalistico” che ha attirato l’attenzione di artisti da tutto il mondo. Soggiornando a Palazzo Pozzo Bonelli, potrete vivere alcune delle opere restaurate sotto il vincolo della Sovraintendenza delle Belle Arti di Torino e respirare l’atmosfera e la storia delle sue grandi stanze.

VENETO – LA FIORITURA DEI TULIPANI A VALEGGIO SUL MINCIO (VR)

Da metà marzo a fine aprile, a Valeggio sul Mincio, un piccolo borgo che affaccia sul Lago di Garda, è possibile assistere alla spettacolare fioritura dei tulipani nel Parco Giardino Sigurtà. Definito come il “parco più bello d’Italia”, il Parco del Sigurtà ha conquistato il secondo posto tra i giardini più belli d’Europa. Questo immenso spazio verde di 60 ettari accoglie migliaia di visitatori, offrendo uno straordinario spettacolo floreale in un giardino all’inglese dal fascino romantico. Emma Villas offre ben 15 esclusive proprietà in Veneto, tra cui tre dimore immerse in contesti paesaggistici unici, perfette per un soggiorno all’insegna del relax e della bellezza: Villa Sybille, affacciata sul Lago di Garda, offre una vista impareggiabile e un ambiente raffinato dove il verde circostante e la terrazza panoramica amplificano il legame con la natura. Villa Gemma, con il suo design moderno e le ampie vetrate, è perfetta per chi cerca un rifugio tra le colline, dove la luce e il paesaggio diventano parte integrante dell’esperienza di soggiorno. Villa degli Ulivi, immersa in un uliveto nella Valpolicella, unisce la quiete della campagna alla vicinanza con le celebri cantine della zona, creando un connubio perfetto tra natura, relax e tradizione enogastronomica.

TOSCANA – LA LUCCHESIA E LE FIORITURE DI CAMELIE, SANT’ANDREA DI COMPITO (LU)

La Lucchesia, una delle gemme più affascinanti della toscana, offre uno spettacolo naturale unico durante la fioritura delle camelie, che colorano i giardini e i prati con tonalità di rosa, rosso e bianco. In particolare, la camelia japonica, con le sue varianti infinite, è protagonista di questo evento annuale che trasforma la regione in un quadro da ammirare. Ogni anno, nei mesi di marzo e aprile, si svolge la manifestazione “antiche camelie della lucchesia” nel borgo di Sant’Andrea di Compito, dove le ville storiche e i giardini, celebri per la coltivazione di camelie, si aprono al pubblico, offrendo un’esperienza immersiva in questa tradizione secolare.

Per un soggiorno esclusivo in questa meta incantata, Emma Villas in Toscana ha selezionato tre dimore uniche per la loro posizione e il loro perfetto connubio tra eleganza e paesaggio naturale.

Villa Il Colle di Moriano, a meno di 20 km da Sant’Andrea di Compito e ai piedi delle colline lucchesi, regala una vista sugli ulivi, estendendosi fino ai monti Pisani. La proprietà è circondata da un prato all’inglese e da un’eterogeneità di essenze floreali, piante officinali che inebrieranno ogni momento del soggiorno in villa con il loro profumo. Villa ai Venti, invece, domina la costa della Versilia e il lago Massaciuccoli, adorata residenza del maestro Giacomo Puccini. La proprietà è immersa nel verde tipico di queste zone; uliveti e frutteti trovano il loro habitat naturale grazie al clima tipicamente mite di tutto l’anno. Villa Marraccini, situata a circa 30 km da Sant’Andrea di Compito, è la scelta ideale per chi vuole unire l’esperienza della fioritura con la scoperta dei

panorami mozzafiato della Versilia e delle Alpi Apuane. Con i suoi ampi spazi esterni, questa dimora permette di vivere la Toscana in tutta la sua bellezza.

LAZIO – IL GIARDINO DI NINFA (LT): UN PARADISO FIABESCO

Definito “il giardino più romantico del mondo” dal New York Times, il Giardino di Ninfa, situato a Cisterna di Latina, è un vero gioiello botanico. Questo angolo di paradiso si trasforma in un luogo incantato durante la stagione primaverile con le sue fioriture di ciliegi, magnolie e iris, regalando così un’atmosfera fiabesca, dove a regnare sono 1300 specie botaniche: rose, ortensie, glicini, piante da frutto e tante altre varietà. A soli 45 minuti di distanza dal Giardino di Ninfa, Emma Villas propone il soggiorno ideale a Villa Callari, una villa esclusiva situata a San Felice Circeo, un angolo di Lazio perfetto per chi cerca una combinazione di storia, mare e natura. Una dimora elegante e spaziosa, in grado di ospitare fino a 12 persone, il che la rende ideale per famiglie numerose o gruppi di amici che desiderano rilassarsi nella tranquillità della villa, dove ogni dettaglio è pensato per garantire il massimo del comfor.t

SICILIA – LA FIORITURA DEI MANDORLI NELLA VALLE DEI TEMPLI (AG)

Ogni anno, la Valle dei Templi di Agrigento si tinge di rosa con la fioritura dei mandorli. Un evento che simboleggia la rinascita della natura e che rende la città, sito UNESCO, ancora più suggestiva. Per chi desidera vivere la primavera circondato da fioriture davvero spettacolari, Emma Villas mette a disposizione la suggestiva Villa Mulberry, una dimora esclusiva a Sciacca, perfetta per esplorare la bellezza della Sicilia tra mare, natura e relax. Con i suoi 10 posti letto e situata in una tranquilla zona residenziale a pochi minuti dal mare e dal centro di Sciacca, Villa Mulberry vanta una posizione strategica per poter esplorare non solo la Valle dei Templi, ma anche le bellezze della costa siciliana, dai borghi marinari alle spiagge dorate.




Uova Fabergé, Uovomisù, colombe e pizze: la Pasqua nella Tuscia è sempre più a trazione artigiana

VITERBO – Uova stile Fabergé, Uovomisù, uova ricoperte di pistacchio grezzo intero o di fondente con nocciole intere: le novità per la Pasqua 2025 dei maestri pasticcieri di Confartigianato Viterbo sono tantissime, tutte finalizzate a soddisfare i gusti di un pubblico sempre più variegato e alla ricerca della qualità dei prodotti fatti a mano.

Come sottolineato da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato, infatti, l’offerta delle specialità dolciarie e della pasticceria della tradizione pasquale è caratterizzata da una diffusa presenza di imprese artigiane. In Italia sono interessate dai consumi dei dolci pasquali oltre 53 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario, un perimetro settoriale che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria ecc caratterizzato da un’alta vocazione artigianale: sono oltre 37 mila le imprese artigiane, che rappresentano il 70,3% delle attività totali del settore.

La Pasticceria Casantini, oltre alla produzione tradizionale, quest’anno si è confrontata con vere e proprie opere d’arte realizzate in cioccolato: nei punti vendita del capoluogo, infatti, si possono acquistare le splendide riproduzioni, con accuratissimi dettagli e preziose decorazioni, delle Uova Fabergè. Come è noto, tali creazioni sono opere di alta gioielleria artigianale realizzate tra il 1885 e il 1917 dagli omonimi maestri orafi francesi, i fratelli Peter Carl e Agathon Fabergé, su commissione dello zar Alessandro III di Russia, che cercava delle Uova di Pasqua speciali come sorpresa per la moglie. A Viterbo, nel 2025, è possibile trovarne di identiche: bellissime e buonissime, sia da gustare che da regalare.

La Pasticceria Gelateria Polozzi per la Pasqua 2025 propone, invece, l’Uovomisù, in edizione limitata e su prenotazione: una delizia tutta da scoprire, composta da un tradizionale uovo di cioccolato ripieno di tiramisù. Certamente da provare, insieme agli prodotti della tradizione come la pastiera e le colombe artigianali ai gusti classico, cioccolato, albicocche, cioccolato e amarene e crema al pistacchio.

Come da provare sono sicuramente le uova della Pasticceria Lombardelli, ricoperte di pistacchio grezzo intero o di fondente con nocciole intere, ottime da portare sulla tavola di Pasqua insieme alla Pizza di Pasqua e alle colombe farcite con cioccolato, pistacchio, pasta di mandorle e gocce di cioccolato.

Prodotti tradizionali e di altissima qualità facilmente reperibili anche in provincia, presso la pasticceria gelateria L’Angolo del dolce di Vignanello, la pasticceria Millevoglie di Valentano o presso la torrefazione Caffè Pe-Fè di Orte.

E poi c’è lei, la regina dei dolci pasquali: la pizza di Pasqua, elemento ineguagliabile della tradizione locale, che, gustata con i salumi o con creme spalmabili, non può certo mancare sulle tavole della Tuscia. Ne offrono una variegata selezione lo storico panificio Biscetti Guido, la cui pizza di Pasqua ha fatto innamorare anche Fiorello; l’Antico Panificio Pianoscarano, che la propone in abbinamento anche con tozzetti e biscotti secchi artigianali, in confezioni pratiche, semplici, pronte per essere regalate e gustate; il Borgo di Bagnaia, che offre la versione mini da mezzo chilo, 750 grammi e un chilo, nei gusti classico, lamponi e cioccolato, doppio cioccolato, pistacchio e versione gluten free.

“A Pasqua come in altre ricorrenze religiose, promuoviamo l’acquisto dei prodotti locali dei nostri forni e delle nostre pasticcerie artigiane di fiducia – afferma il segretario provinciale di Confartigianato Imprese di Viterbo, Andrea De Simone -. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato, infatti, la produzione dolciaria e della pasticceria artigianale si conferma protagonista dei consumi pasquali di qualità, anche grazie all’offerta dei prodotti della tradizione e alla biodiversità del settore agroalimentare italiano. Nonostante un contesto economico incerto e il rialzo dei costi di alcune materie prime, si osservano segnali di tenuta dei consumi mentre i prezzi dei prodotti di pasticceria fresca mostrano un ritmo di crescita contenuto. La vocazione artigiana del comparto dolciario e della pasticceria rappresenta un elemento di valore aggiunto, garantendo una elevata qualità e varietà dei prodotti”.




Acquapendente, rievocazione storica in costume per il Venerdì Santo

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – La Passione di Cristo nella Gerusalemme d’Europa. Ad Acquapendente, città che nella Basilica del Santo Sepolcro custodisce la più antica riproduzione del Santo Sepolcro nel Vecchio Continente, sono in corso i preparativi per un grande e inedito evento del Venerdì Santo.

Il 18 aprile 2025, alle ore 21:45, è in programma una rievocazione storica con 150 figuranti in costume, che va ad aggiungersi alla tradizionale processione religiosa. Tra questi, il ritorno della Confraternita degli Incappucciati Incatenati, un’antica tradizione presente in città fino agli anni Cinquanta e ricostituita quest’anno per l’occasione.

L’intera manifestazione è nata dalla collaborazione tra Parrocchia del Santo Sepolcro, Pro Loco di Acquapendente e Comune di Acquapendente, grazie anche alla partecipazione di numerosi volontari che si sono messi a disposizione per dare vita a quello che si preannuncia come un evento di elevato interesse.

Il Venerdì Santo ad Acquapendente non è soltanto un atto di devozione religiosa, ma un autentico viaggio nel passato, un ponte che collega la secolare storia della Basilica del Santo Sepolcro con la sua cripta, luogo di culto lungo la Via Francigena la cui storia è strettamente connessa ai riti della Passione di Cristo, con le emozioni e la partecipazione popolare del presente. L’iniziativa vuole essere un omaggio  alla spiritualità che da secoli anima la città e alla sua identità culturale, capace di unire fede, storia e folclore in un unico appuntamento.

Il corteo parte alle ore 21:45 dalla Basilica. Le tappe della processione sono Via XV Maggio (prima caduta di Cristo), Chiesa di Santa Vittoria (seconda caduta) e Piazza Girolamo Fabrizio (terza caduta, crocifissione e morte). Per l’occasione le attività commerciali di Acquapendente resteranno aperte fino alle 23:30.




La Solidarietà si rinnova: raccolta alimentare pasquale di ALMA OdV

Come da tradizione, in prossimità delle festività pasquali, l’Associazione ALMA OdV ha organizzato una raccolta alimentare per sostenere le famiglie in difficoltà del territorio. Questo importante evento, ospitato con grande generosità dal Mercato In’s, ha visto la partecipazione attiva di molti membri della comunità.

Un sentito ringraziamento va ai volontari per il loro instancabile impegno, agli utenti che hanno donato con cuore aperto e al Mercato In’s per averci accolti con grande disponibilità. È grazie a questo spirito di collaborazione che siamo riusciti a rendere la Pasqua più serena per chi ne ha più bisogno.

Un piccolo gesto da parte di ognuno può trasformarsi in un grande sostegno per molti. Grazie di cuore a tutti per il prezioso contributo!”




Pasqua, Confesercenti – Ipsos: “Per il pranzo gli italiani spenderanno 2,5 miliardi di euro”

VITERBO – Gli italiani spenderanno 2,5 miliardi di euro per il pranzo di Pasqua. 40 euro il budget medio a persona, cifra che sale a 50 euro per chi sceglierà un ristorante. È la stessa cifra dello scorso anno per il 56% degli italiani, il 27% spende una quota superiore, il 17% opta per un risparmio rispetto al 2023.

È quanto emerge dal tradizionale sondaggio realizzato da Ipsos per Confesercenti in occasione delle festività pasquali.

Dall’indagine risulta che il 65% degli italiani festeggerà la Pasqua con un pranzo a casa, propria o di parenti, il 12% celebrerà la ricorrenza in un ristorante, il 9% in viaggio. Seguono al 4% sia i festeggiamenti a casa di amici che quelli in un parco o comunque all’aperto.

Sulle tavole degli italiani non mancheranno le uova di cioccolato, presenti per il 68% degli italiani con una media di tre uova ciascuno, le colombe (65%), le verdure di stagione e i salumi (entrambi al 48%), carni alla brace (42%), uova sode e preparazioni della tradizione locale (36%), agnello per il 34% così come le pizze salate della tradizione, pizze dolci (22%) e pietanze vegane per il 7%.

A festeggiare in famiglia saranno soprattutto i residenti nelle Isole (71%), nel Nord Est (70%), al Centro (64%) e nel Nord Ovest (62%). Chiude la classifica il sud con circa sei italiani su dieci (61%).

Per quanto riguarda la celebrazione della Pasqua al ristorante o in un pubblico esercizio, in testa con il 18% gli italiani residenti al sud. Segue il Nord Ovest con l’11%, il Centro e il Nord Est con il 10% e le Isole con l’8%.

Per il giorno di Pasquetta, invece, solo un italiano su tre (34%) pranzerà a casa propria o di parenti, il 16% sarà in gita fuori porta, il 13% in un parco, il 12% a casa di amici, il 9% al ristorante e il 5% in viaggio.




Papa Francesco celebra la Messa di Pasqua nonostante la bronchite: un momento significativo per la Chiesa

di REDAZIONE-

ROMA- Nonostante le avversità, il Santo Padre non manca all’appuntamento più importante per la Chiesa: la Messa di Pasqua. Alle 10 di stamani, Domenica di Pasqua, Papa Francesco ha presieduto la solenne celebrazione sulla piazza antistante la Basilica Vaticana, nonostante l’ostacolo rappresentato dalla bronchite.

Fedeli provenienti da tutto il mondo si sono riuniti insieme ai romani per partecipare a questo momento di grande importanza religiosa, che ha visto la presenza di 34 cardinali, 18 vescovi e 300 sacerdoti che hanno concelebrato con il Papa.

Dopo la Messa, alle 12, dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha rivolto il suo Messaggio Pasquale ai fedeli presenti in piazza e a tutti coloro che lo ascoltavano attraverso i mezzi di comunicazione come la radio e la televisione. Infine, ha impartito la benedizione Urbi et Orbi, simbolo di pace e speranza per il mondo intero.

Nonostante le difficoltà fisiche, Papa Francesco ha testimoniato ancora una volta la sua dedizione al suo ruolo spirituale e il suo impegno nel portare avanti il messaggio di speranza e riconciliazione in occasione della festa più importante per i cristiani.




Oltre 2000 persone partecipano alla colazione di Pasqua a Pianoscarano (VIDEO)

di REDAZIONE-

VITERBO- La tradizionale colazione di Pasqua nel quartiere medievale di Viterbo ha attirato oltre duemila persone, come confermato dall’organizzatore dell’evento, Adriano Sacconi. Quest’anno la celebrazione ha raggiunto il suo 27º anno, organizzata dal circolo Amici di Pianoscarano, la parrocchia di Sant’Andrea, gli ex facchini di Santa Rosa e vari sponsor, con il patrocinio del comune di Viterbo.

La tradizionale colazione di Pasqua è stata caratterizzata da 80 pizze di Pasqua, un quintale di affettati, 80 chili di formaggi freschi e un quintale di coratella, con la collaborazione di circa 25 persone impegnate nell’organizzazione dell’evento.

Alla colazione hanno partecipato numerose personalità, tra cui il vescovo Orazio Francesco Piazza, il capogruppo di Viterbo 2020 Giancarlo Martinengo, il presidente del consiglio Marco Ciorba, i consiglieri Maria Rita De Alexandris, Francesca Pietrangeli, Umberto Di Fusco, Rosanna Giliberto, Alessandra Purchiaroni, Paolo Moricoli, Alessandra Croci, Ugo Poggi, Francesco Buzzi, gli assessori Stefano Floris, Emanuele Aronne, nonché il parroco di Sant’Andrea, don Dante.

Il vescovo Piazza ha enfatizzato l’importanza della solidarietà e dell’unità comunitaria nei momenti difficili, mentre il consigliere Martinengo ha evidenziato il valore di questa colazione nel preservare le tradizioni del quartiere e della città nel rispetto delle diverse sensibilità individuali.

Foto e video di MARIELLA ZADRO

 




Il Vangelo della domenica, Risurrezione del Signore

Vangelo

Gv 20,1-9
Egli doveva risuscitare dai morti.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore

COMMENTO: Nella Chiesa, dopo il tragico evento della Crocifissione, risuona il grande annuncio delle donne, prime testimoni della Pasqua: Gesù è risorto! Veramente risorto! Questo saluto, che nella Chiesa orientale è uno scambio di pace nel giorno di Pasqua, porta con sé la gioia del ritrovamento del sepolcro vuoto e la consapevolezza straordinaria che Cristo, una volta morto, ora vive e ci precede in Galilea.

In questa domenica di Pasqua, siamo invitati a guardare oltre la morte e a proclamare la vittoria di Cristo sulle tenebre del peccato e della morte. La Resurrezione non è solo una credenza, ma una realtà vissuta da coloro che hanno incontrato il Risorto, come Maria di Magdala nel giardino, esortata da Gesù stesso a non piangere ma a gioire per la sua risurrezione.

La Pasqua ci invita a abbandonare il lutto e le lacrime, poiché siamo immersi nella luce della vita. Cristo, risorto, è sceso agli inferi per liberare gli uomini dalla morte e offrire loro una nuova vita. La Pasqua non è solo una festa, ma ha un valore missionario: dobbiamo essere testimoni della speranza che essa porta, diffondendo gesti di amore e solidarietà verso chi soffre.

Come figli di Dio, siamo chiamati a vivere pieni di speranza e a condividere questa speranza con gli altri, aprendo le nostre braccia e le nostre frontiere agli emarginati e ai poveri. Dobbiamo uscire dai nostri “sepolcri” fatti di egoismo e cinismo e amare con un cuore sincero.

La Pasqua ci trasforma da morti viventi a uomini e donne nuovi, rinnovati dalla grazia pasquale. Se Cristo è risorto, come crediamo fermamente, allora la nostra fede non è vana, ma più vera e forte che mai. Che il Cristo Risorto porti benedizioni nelle nostre famiglie e ci guidi verso una vita di fraternità e umanità.

Auguriamo a tutti i lettori una Buona Pasqua: Cristo è veramente risorto!