Scavi in piazza del Comune: nuovi ritrovamenti riscrivono la storia cittadina

di REDAZIONE-

VITERBO- Gli scavi archeologici in piazza del Comune stanno portando alla luce numerosi reperti che offrono nuove prospettive sulla storia del centro storico. Sepolture, antichi palazzi e condutture sono emersi grazie alle trincee di studio realizzate dagli archeologi e dai tecnici della Soprintendenza ai beni culturali. Il ritrovamento ha destato grande sorpresa, trattandosi della prima indagine archeologica condotta nella piazza centrale.

L’attenzione della Soprintendenza agli scavi è aumentata, soprattutto dopo la scoperta di sepolture nei pressi del Palazzo del Podestà. Per approfondire ulteriormente le ricerche, è stata aperta una nuova trincea in direzione di via Ascenzi, che probabilmente rivelerà altri resti ossei, proseguendo lungo l’asse dell’area cimiteriale rinvenuta.

A causa delle indagini in corso, i lavori di sostituzione della pavimentazione subiranno un rallentamento, posticipando la loro conclusione di alcune settimane. Tuttavia, la sindaca Chiara Frontini assicura che il termine del cantiere entro luglio resta un obiettivo raggiungibile.

Si sta inoltre valutando come valorizzare i reperti rinvenuti. Oltre alla visita al cantiere aperta alla cittadinanza, avvenuta il 1° marzo, si sta considerando la creazione di un percorso online con la storia e le immagini dei ritrovamenti, permettendo a tutti di scoprire il patrimonio nascosto sotto Piazza del Comune.




La giostra retrò di Piazza del Comune incanta Viterbo fino a fine gennaio

di REDAZIONE-

VITERBO- La suggestiva giostra in stile retrò, simbolo delle festività natalizie a Viterbo, continuerà a illuminare piazza del Comune fino al termine di gennaio. Il grande successo riscosso durante le settimane di festa ha convinto le autorità a prolungare la permanenza dell’attrazione, che ha affascinato sia turisti che residenti.

Nel fine settimana, la giostra è diventata un appuntamento immancabile per chi desiderava vivere un’esperienza dal fascino vintage, spesso immortalata in scatti e video condivisi sui social. La proroga è un omaggio all’entusiasmo dei visitatori e alla magia che questa attrazione ha portato alla città.

Fino alla fine del mese, la giostra continuerà a regalare un tocco speciale all’atmosfera invernale di Viterbo, contribuendo a mantenere vivo lo spirito delle festività nel cuore della città.




Stemma del palazzo della Prefettura con problemi strutturali: spuntano altre transenne in piazza del Comune

di REDAZIONE-

VITERBO- Piazza del Comune è sempre più delimitata da transenne, con un nuovo tratto interdetto al transito a causa di problemi strutturali allo stemma che sovrasta il palazzo della Prefettura. La giostra natalizia, posizionata nella piazza, si trova ora circondata da barriere, mentre l’accesso agli uffici della Prefettura è stato temporaneamente spostato in via San Lorenzo.

L’intervento dei vigili del fuoco una settimana fa, con l’uso di una scala mobile, ha evidenziato problemi di stabilità dello stemma decorativo. La situazione ha richiesto il consolidamento dell’ornamento e la chiusura di un’ulteriore porzione della piazza, vietando il passaggio sia alle automobili che ai pedoni per motivi di sicurezza.
Con le nuove transenne, piazza del Comune appare sempre più frammentata e limitata nella sua funzionalità, aggravando il disagio per cittadini e visitatori, soprattutto in vista delle festività natalizie.

 




Inizio lavori per il tunnel che collegherà Piazza del Comune a Via del Ganfione

di REDAZIONE-

VITERBO- A Viterbo prende il via un importante cantiere per la realizzazione di un tunnel che collegherà piazza del Comune a via del Ganfione, passando per alcuni locali di Palazzo dei Priori e dell’adiacente Palazzo della Prefettura. L’intervento prevede l’apertura di un passaggio verso il vicolo che unisce via San Lorenzo e via Valle Piatta, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità al centro storico, in particolare per chi parcheggia nell’area del Sacrario.

Quest’opera, considerata strategica, ha attraversato ben tre amministrazioni comunali. Per la sua realizzazione, il Comune ha acceso un mutuo già in pagamento da diversi anni. Il tunnel, che esisteva in passato ma era stato chiuso per ospitare magazzini, verrà ora ripristinato, ridisegnando la viabilità pedonale della zona.

I lavori coinvolgeranno anche l’ufficio della Via Francigena, punto di riferimento per pellegrini e turisti, che verrà temporaneamente spostato in un box già allestito davanti al porticato di Palazzo dei Priori. Questa soluzione, tuttavia, ha sollevato alcune critiche tra i cittadini.

L’azienda responsabile del progetto ha chiesto al Comune l’autorizzazione per il transito e la sosta di mezzi pesanti in centro storico a partire dal 19 novembre. Di conseguenza, piazza del Comune sarà ulteriormente occupata da transenne, in aggiunta a quelle già presenti per il cantiere di sostituzione della pavimentazione, attualmente sospeso.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, lo spazio della piazza non potrà essere utilizzato per eventi. L’albero di Natale sarà nuovamente collocato in Piazza Martiri d’Ungheria, come accaduto lo scorso anno.

 




Mistero archeologico a Viterbo: possibili tombe risalenti a prima dell’anno Mille sotto piazza del Comune

di REDAZIONE-

VITERBO- Durante i lavori in piazza del Comune a Viterbo, operai hanno rinvenuto strutture sotterranee che potrebbero essere antiche tombe. Sebbene si attenda una conferma dalla Soprintendenza, iniziali indiscrezioni indicano che potrebbero trattarsi di sepolture risalenti a prima dell’anno Mille, forse appartenenti all’epoca longobarda, il che darebbe alla scoperta un valore storico straordinario.

Le autorità locali, tra cui l’assessore Stefano Floris, al momento ritengono che si tratti di semplici murature. La Soprintendenza, supportata dalle archeologhe Beatrice Casocavallo e Rita Barone, ha avviato un’indagine approfondita. Se fossero effettivamente tombe, si fermerebbero i lavori per consentire la salvaguardia dei reperti.

La scoperta, avvenuta in un’area adiacente alla chiesa di Sant’Angelo in Spatha, potrebbe essere legata al cimitero di Cavalluccalo, uno dei più antichi della città. La chiesa, infatti, dedicata a San Michele Arcangelo, riflette l’influenza longobarda su Viterbo, un popolo di guerrieri e devoti che, nel settimo secolo, adottò la pratica di seppellire i propri morti vicino alle chiese. Se confermata, la scoperta riscriverebbe parte della storia della città, ampliando le conoscenze sulla presenza longobarda nella Tuscia viterbese.

 

 




Cantiere di piazza del Comune: viene alla luce l’antico cimitero della chiesa di Sant’Angelo in Spatha

di REDAZIONE-

VITERBO- A Viterbo, durante i lavori di rifacimento della pavimentazione in piazza del Comune, è stato scoperto quello che potrebbe essere l’antico cimitero della chiesa di Sant’Angelo in Spatha. Gli scavi hanno portato alla luce due sepolture e gli esperti ritengono che ce ne possano essere altre.

Le indagini archeologiche sono iniziate oltre una settimana fa, quando sono stati rinvenuti due cunicoli, inizialmente identificati come una fognatura ottocentesca. Le ricerche continuano per determinare l’estensione del cimitero e la portata della scoperta.




Piazza del Comune, gli scavi vanno avanti

di REDAZIONE-

VITERBO-  Piazza del Comune, proseguono le indagini sui cunicoli trovati a seguito dei lavori del cantiere. Presente stamani insieme all’assessore comunale Stefano Floris anche l’architetto Rita Barone, direttore dei lavori, che ha confermato la presenza di una fogna dell’ 800. Non c’è la presenza di cisterne. Ha affermato che ogni scavo è interessante ai fini archeologici perché possono emergere delle testimonianze che sono sempre un pregio all’interno della città. Gli esperti continuano a lavorare sul sito tanto che come anticipato dall’assessore Floris, questa settimana è dedicata a queste indagini per capire se oltre alla rete fognaria dell’800 ci sia qualche altra cosa, magari riconducibile alla vicina ed antica chiesa di Sant’Angelo in Spatha.




Piazza del Comune: archeologo conferma presenta di un tunnel di un sistema fognario dell’800

di REDAZIONE-

VITERBO- Rimane sospeso il cantiere di piazza del Comune a causa del ritrovamento di una voragine nel sottosuolo durante i lavori di sostituzione del pavimento in sampietrini. Venerdì scorso, gli operai hanno scoperto un tunnel sotto la piazza, il che potrebbe causare un notevole ritardo nel completamento del progetto. La Soprintendenza ai beni culturali è stata chiamata per valutare l’importanza del ritrovamento. Il Comune ha già coinvolto un archeologo, il quale ha confermato che il tunnel fa parte di un sistema fognario risalente probabilmente alla fine dell’800, che serviva le abitazioni circostanti. Due aperture legate a questo sistema sono state trovate durante gli scavi. Domani è previsto un sopralluogo da parte della Soprintendenza, il cui responso sarà decisivo per decidere se i lavori potranno riprendere o se sarà necessario avviare studi più approfonditi sul sito.




La Soprintendenza domani in piazza del Comune

di REDAZIONE-

VITERBO- Questa mattina un archeologo del Comune è al lavoro per analizzare quello che è stato riscontrato a seguito dei lavori del cantiere, con l’apertura di una voragine all’interno della piazza.

Le ipotesi che finora sono state avanzate prevedono che si tratti di un’antica fogna, ma ci sono anche coloro che pensano al cimitero della chiesa di Sant’Angelo in Spatha, che si trova di fronte. Gli scavi che si stanno facendo al momento  si stanno muovendo verso la chiesa stessa. Si attende, quindi, la risposta della Soprintendenza, che interverrà domani con i suoi tecnici per capire anche se i lavori di manutenzione della piazza potranno proseguire o meno.

Foto di MARIELLA ZADRO




Santa Rosa 2024: sedie in piazza del Comune al posto delle tribune

di REDAZIONE-

VITERBO-  In occasione del tradizionale trasporto della Macchina di Santa Rosa, il comune di Viterbo ha stabilito che le sedie per assistere all’evento saranno disponibili solo in piazza del Plebiscito. Niente tribune, quindi, sia in piazza del Comune che in piazza San Sisto o piazza Verdi. Ci saranno solo pedane per i diversamente abili.

Il prezzo per ogni seduta non potrà superare i 28 euro, escluse le spese di prevendita. La distribuzione dei posti seguirà un criterio di priorità: inizialmente, sarà riservata a donne incinte e persone over 75, con un massimo di 200 posti disponibili, includendo quelli per gli accompagnatori. Successivamente, verranno riservati altri 200 posti ai residenti di Viterbo, con un massimo di 4 acquisti per singolo utente registrato. Infine, i posti rimanenti saranno messi in vendita online, accessibili a tutti. Chi non risiede a Viterbo potrà acquistare i biglietti esclusivamente online in una data specifica, mentre per i residenti è prevista un’altra modalità di acquisto, ancora da definire. Infine, in base al piano sicurezza è stato deciso che sul percorso non potranno esserci che un massimo di 150 figuranti.




Violenta Lite Notturna nel Centro Storico di Viterbo

di REDAZIONE-

VITERBO- Un nuovo episodio di violenza ha scosso il centro storico di Viterbo. Nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno, poco dopo la mezzanotte, due giovani sono venuti alle mani in piazza del Comune al culmine di una violenta lite. La rissa ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine, allertate dai presenti.

Carabinieri e polizia, giunti rapidamente sul posto, hanno impiegato del tempo per calmare i due giovani. Durante l’operazione, un agente è rimasto ferito e ha dovuto essere trasportato all’ospedale di Belcolle per ricevere le cure necessarie.

I due giovani, di 22 e 28 anni, si sono scagliati anche contro le forze dell’ordine, costringendo carabinieri e poliziotti a utilizzare taser e spray urticante per immobilizzarli. Testimoni hanno riferito di calci, pugni e un’aggressione al collo di uno degli agenti.

Le motivazioni alla base della lite restano ancora sconosciute. I due sono stati arrestati con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per le lesioni causate all’agente.

 

 




Restlyling di piazza del Comune: nuova pavimentazione in peperino

di REDAZIONE-

VITERBO- Procedono i lavori di pavimentazione a piazza del Comune, addio ai sampietrini e messa in posa di lastroni in peperino. Gli operai sono all’opera per la nuova pavimentazione. La sindaca Chiara Frontini aveva annunciato via social che la piazza avrebbe acquisito un nuovo aspetto, riportandola alla sua configurazione originale con l’uso di lastroni storici.

I sampietrini sono previsti da via Roma a via San Lorenzo, mentre i lastroni di peperino per le altre parti. I lavori sono partiti lo scorso 3 aprile tramite i fondi del PNRR. L’intervento fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione che include il restauro della facciata del palazzo del Podestà e l’apertura della torre civica. Si è scelto il peperino per riportare la piazza all’antico fascino che aveva tra il XIX e il XX secolo.

 




Restauro di piazza del Comune: verso la conclusione dei Lavori

di REDAZIONE-

VITERBO – La sindaca Chiara Frontini ha annunciato l’imminente conclusione dei lavori a Piazza del Comune, con l’inizio della posa della nuova pavimentazione. Questo intervento mira a ripristinare i lastroni storici in peperino, riportando la piazza al suo aspetto originale, come era tra il XIX e il XX secolo.

Frontini ha sottolineato che questo progetto valorizza l’identità della città e riqualifica il centro storico. Il restauro della facciata del palazzo del Podestà e l’apertura della torre civica fanno parte dello stesso piano di riqualificazione.

Il cantiere, attivo da diversi mesi, ha limitato l’accesso alla piazza, ma l’attesa sta per terminare. Presto, la piazza rinnovata sarà disponibile ai cittadini. I nuovi lastroni in peperino occuperanno l’ampia area davanti al palazzo dei Priori e al palazzo del Governo, mentre i sampietrini resteranno solo in alcune zone specifiche.

Questo progetto rappresenta un ritorno al passato per il cuore del centro storico, considerato il salotto della città insieme a San Pellegrino.




A piazza del Plebiscito i lavori di riqualificazione delle pavimentazioni

di REDAZIONE-

VITERBO- Iniziati i lavori di riqualificazione delle pavimentazioni a piazza del Plebiscito a Viterbo, I stralcio funzionale. I lavori hanno riguardato anche piazza Fontana Grande per un importo a base d’asta di 661.051, 50 euro oltre a  69.059, 70 euro per incidenza della manodopera e 15379, 99 euro per oneri della sicurezza.

Foto di Mariella Zadro

 




In piazza del Comune la protesta della scuola CPIA di Viterbo: lezioni al gelo sfratto della Provincia (VIDEO)

di REDAZIONE-

VITERBO- Sono scesi in piazza del Comune, questa mattina, per protestare gli studenti e insegnanti della scuola Giuseppe Foti, centro provinciale per l’istruzione degli adulti (CPIA) in piazza Mario Fani a Viterbo,  insieme ai sindacati Uil  con Silvia Somigli e Brunella Marconi , segretario provinciale dello Snals Viterbo. Il gruppo di studenti, composto principalmente da migranti di diverse etnie, contro le difficili condizioni in cui sono costretti a svolgere le lezioni e contro lo sfratto comunicato dalla Provincia.

Il Cpia, equivalente alle ex scuole serali, è un istituto di formazione comparabile alle scuole medie. I problemi denunciati dagli studenti sono principalmente legati a una caldaia guasta, che costringe gli studenti a seguire le lezioni in aule gelide, indossando guanti e cappotti e utilizzando stufette elettriche per scaldarsi. Inoltre, la Provincia ha comunicato uno sfratto, aggiungendo ulteriori difficoltà alla situazione.

Gli studenti, insieme ai loro insegnanti, hanno deciso di esprimere la loro insoddisfazione manifestando e chiedendo soluzioni concrete. Il Cpia è di proprietà provinciale, ma la responsabilità della gestione della scuola ricade sul Comune di Viterbo. L’amministrazione comunale è chiamata a risolvere la situazione, garantendo condizioni adeguate per gli studenti.

L’assessore Alfonso Antoniozzi e la consigliera delegata ai rapporti con le scuole Rosanna Giliberto hanno dichiarato che è stata individuata una soluzione temporanea per garantire la prosecuzione delle attività fino alla fine dell’anno scolastico in corso, ma la questione dello sfratto richiede ancora un intervento da parte del Comune. Gli studenti, preoccupati per il futuro delle lezioni e della segreteria didattica, hanno ricevuto rassicurazioni dall’assessore Antoniozzi, il quale ha affermato che la giunta Frontini è al lavoro per trovare una soluzione soddisfacente.

Foto e video di MARIELLA ZADRO




Torna l’autoemoteca Avis in piazza del Plebiscito, mercoledì 20 dicembre

VITERBO – A pochi giorni dal Natale, torna in piazza del Plebiscito l’autoemoteca Avis. L’appuntamento è per mercoledì 20 dicembre, dalle ore 8 alle ore 10,30, a piazza del Plebiscito. A comunicarlo è il presidente del gruppo comunale donatori Avis Simone Onofri che invita tutti alla donazione. “Voglio ricordare che l’appuntamento è aperto a tutti: amministratori comunali, dipendenti e tutti coloro che vorranno compiere un bel gesto di solidarietà. Ringrazio il presidente comunale e provinciale Avis Luigi Ottavio Mechelli per il prezioso lavoro che da sempre porta avanti sul territorio. Un lavoro necessario, direi indispensabile, sia per incentivare le donazioni di sangue, sia per promuovere una vera e propria cultura della donazione”.

“Un appuntamento che torna puntuale ogni anno quello in piazza del Plebiscito, prima di Natale e prima di Pasqua, e che, ogni volta, attraverso le varie donazioni, garantisce un prezioso aiuto alla nostra attività – ha sottolineato Mechelli – . Grazie al Comune di Viterbo per aver rinnovato questa importante tradizione”.

Sarà presente per l’occasione anche il presidente onorario e fondatore del gruppo consiliare Avis nel 2000, Maurizio Federici.

Qualche importante dettaglio pratico per chi dona. La donazione dà diritto a un giorno di astensione dal lavoro. Al momento della donazione è possibile richiedere le analisi. Prima della donazione è possibile consumare una modesta colazione. Tutti i donatori che devono effettuare il controllo annuale dei parametri ematochimici devono rimanere digiuni; coloro che non necessitano dell’esame sopra citato possono assumere prima della donazione un caffè o un thè, con al massimo due biscotti o fette biscottate; è da evitare tassativamente, prima della donazione, l’assunzione di latte e suoi derivati.

Il donatore deve avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e con un peso corporeo non inferiore a 50kg. Devono essere trascorsi almeno 5 giorni circa dall’ultima assunzione di farmaci antinfiammatori prima di poter effettuare la donazione. Tutte le altre informazioni sono consultabili sul sito www.aviscomunaleviterbo.it . Per chi non potrà donare il prossimo 20 dicembre si ricorda che il Simt di Viterbo presso l’ospedale Belcolle è aperto al pubblico sette giorni su sette: dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 11,30, il sabato e la domenica dalle 8 alle 11,30. Per informazioni specifiche e prenotazione donazioni è possibile rivolgersi allo 0761/339011 o allo 0761/338621. La propria donazione al SIMT può essere effettuata anche tramite l’app per la prenotazione dei servizi di accesso ASL “prenotami.cloud” sezione donatori di sangue Belcolle.




Allegrini di Fdi alla sindaca: “Piazza del Comune è cantiere o no?”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: ” Cara Sindaca, vorrei sollevare un problema ed avere una risposta convincente. La domanda e’ semplice. Ma piazza del Comune è cantiere o non lo è ? Perché se è cantiere l’area deve essere delimitata e segnalata con appositi cartelli e dentro non si può fare nulla: non possono passare le persone, non possono passare cavi, non si possono istallare trabattelli. Se invece cantiere non lo è, perché la scelta di spostare l’ albero agli Almadiani?”.
Laura Allegrini capogruppo Fdi




Natale 2023, installazione immersiva a piazza del Comune, intervista all’assessore Antoniozzi (VIDEO)

di REDAZIONE-

VITERBO – Questa sera, a sorpresa, piazza del Plebiscito è stata illuminata da un’installazione immersiva. In piazza presente l’assessore alla Cultura, Alfonso Antoniozzi che ha spiegato: “E’ un work in progress,  queste proiezioni le vedete ancora non perfettamente tarate. Si tratta di un  lavoro che prenderà 2 giorni e che saremo pronti a presentare alla città il 3 dicembre e alla fine l’intera piazza sarà riempita da queste installazioni immersive. Abbiamo comunicato a lavorare al Natale dallo scorso febbraio ed abbiamo chiuso a giugno. Programmare in due mesi le gare per le illuminazioni, le proiezioni e tutto quello che gira intorno al Natale era impossibile. Da quest’anno è l’assessorato alla Cultura che si occupa in modo univoco delle luci, delle illuminazioni e della parte natalizia tranne quella che ha a che fare con il settore commerciale”. L’assessore evidenzia l’aiuto straordinario della consigliera Maria Rita de Alexandris, che ha affincato ogni passo ed è stata preziosa. Ma non solo piazza del Plebiscito avrà queste nelle proiezioni natalizie. L’assessore, infatti, riferisce che un’altra proiezione simile a quella proiettata sulla facciata della prefettura ci sarà sulla facciata della chiesa della Trinità. Infine, è prevista un’altra illuminazione sulla facciata della basilica di Santa Maria della Quercia. In questo caso sarà proiettata una meravigliosa immagine digitale del presepe del Pastura che è conservato al Museo civico. “Spero che alla città piaccia quello che l’assessorato alla cultura, i miei uffici insieme alla consigliera De Alexandris abbiamo pensato per queste feste” – ha affermato Antoniozzi che aggiunge: “Visto che a piazza del Comune per i lavori in corso non abbiamo potuto mettere l’albero di Natale, ho pensato di farlo mettere uno sulla torre dell’orologio”.

 

Foto e video di ANNA MARIA STEFANINI