Novità e sorprese per le scenografie del presepe vivente di Bolsena

BOLSENA ( Viterbo) – Una macina per il grano. Un forno per cuocere il pane. Un piccolo frantoio. Il tutto fatto a mano con pietra, legno e materiale riciclato. Sono alcune delle novità che i visitatori troveranno al presepe vivente di Bolsena, lungo il percorso tra i vicoli del quartiere medievale Castello. Ma non saranno le sole, perché ci saranno degli abbellimenti per la capanna della natività e per le postazioni fisse, che saranno addobbate con tendalini. E come possibile sorpresa l’accampamento dei soldati romani. “Un’idea che ci è venuta in queste settimane e che cercheremo di realizzare – affermano dall’associazione La corte dei miracoli -. Ogni anno apportiamo delle migliorie o delle modifiche per creare meraviglia nelle persone”. Anche quest’anno, poi, la rappresentazione si illuminerà con la luce di 2mila candele e fiaccole che renderanno ancora più affascinante gli angoli e gli scorci del cuore più antico di Bolsena e i quadri animati dai figuranti. “I visitatori saranno immersi in un’atmosfera quasi magica – concludono dall’associazione -, per tornare indietro nel tempo e immergersi nella vita quotidiana dell’antica Betlemme”. L’appuntamento è il 26 dicembre, l’1 e il 5 gennaio 2025 dalle 17,30. Il presepe vivente è organizzato in collaborazione con il Comune di Bolsena.




I re magi arrivano al presepe vivente di Bolsena

BOLSENA ( Viterbo) – Il 6 gennaio al presepe vivente di Bolsena arrivano i re magi. Dopo il successo della seconda rappresentazione, nonostante un po’ di pioggia prima dell’apertura, la rievocazione organizzata dall’associazione La Corte dei Miracoli si appresta a vivere il gran finale. Guidati dalla scia luminosa della stella cometa, nel giorno dell’Epifania, Melchiorre Gaspare e Baldassarre percorreranno a piedi gli stretti vicoli del quartiere medievale Castello per raggiungere e omaggiare Gesù bambino con oro, incenso e mirra. “Siamo stanchi ma molto soddisfatti – affermano i volontari dell’associazione -. La pioggia scesa per qualche minuto prima dell’inizio ha creato apprensione, mettendo a rischio l’apertura. Fortunatamente non ci sono poi stati problemi e abbiamo registrato un afflusso massiccio di visitatori. Ora ci attende la data dell’Epifania e in questi giorni valuteremo se prendere alcuni piccoli accorgimenti nel percorso, per rendere ancora più godibile lo spettacolo”.
Per l’ultima volta prenderanno forma e vita le oltre 15 scene di vita popolare al tempo della nascita di Gesù, che riporteranno le lancette dell’orologio indietro di oltre 2000 anni: dall’accampamento della legione romana a simboleggiare il potere imperiale al grande mercato; dal luogo del censimento al lebbrosario, fino alla Natività sapientemente allestita da Massimo Lolli e Luana Belardi. Il tutto sarà impreziosito dall’illuminazione di 2mila candele e fiaccole per rendere l’atmosfera quasi magica; dai canti della Compagnia delle lavandaie della Tuscia; dagli spettacoli di danza del ventre di Abigail Narciso e delle sue allieve; dalle note delle zampogne e ciaramelle di Pierpaolo Nisi, Roberto Vittori e Paolo Papini; dalla musica in filodiffusione. Non mancheranno ancora una volta gli animali della fattoria: dalle galline ai conigli, dai cavalli alle pecore e ai vitelli. “Ci teniamo a ringraziare per il supporto organizzativo – concludono i volontari della Corte dei Miracoli – il comitato locale della Croce Rossa Italiana di Acquapendente, che si “occupa” anche di truccare i figuranti, i lebbrosi; la Misericordia di Bolsena; e il gruppo comunale della Protezione civile di Bolsena. Infine, un grazie alle persone che ci mettono a disposizioni gli animali”. Le casse (apertura alle 17) per i biglietti sono due e posizionate una a piazza Monaldeschi e una in via Francesco Cozza, salendo da piazza San Giovanni. Il presepe vivente di Bolsena è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.




Oltre 1500 visitatori per il presepe vivente di Bolsena

BOLSENA ( Viterbo) – Bolsena antica Betlemme non delude l’attese. Vicoli del quartiere Castello affollati di visitatori per la prima rappresentazione del presepe vivente organizzato dall’associazione La corte dei miracoli, in collaborazione con il Comune di Bolsena. Per il giorno di Santo Stefano sono state più di 1500 le persone che non si sono volute perdere la bellezza della rievocazione giunta all’ottava edizione, nel cuore medievale della cittadina. Lungo un percorso di 700 metri, illuminato da 2mila candele e fiaccole a rendere l’atmosfera quasi magica, hanno preso forma e vita con oltre 200 figuranti più di 15 scene di vita popolare al tempo della nascita di Gesù, impersonato dal piccolo Fabrizio Puri, che hanno riportato le lancette dell’orologio indietro di oltre 2000 anni. I visitatori hanno avuto modo di interagire con i figuranti e di immergersi nella rappresentazione entrando “fisicamente” nei quadri animati, in modo particolare in quelli allestiti nelle cantine, annullando la distanza tra personaggio e spettatore. Dall’accampamento della legione romana al grande mercato; dal luogo del censimento al lebbrosario, fino alla Natività che, nella festa dell’Epifania, accoglierà l’arrivo dello sfarzoso corteo dei Re Magi, l’apprezzamento per le scenografie è stato unanime, così come per la musica degli zampognari, le esibizioni di danza del ventre e lo spettacolo quasi teatrale della Compagnia delle Lavandaie della Tuscia. Prossimi appuntamenti il 1° e il 6 gennaio 2024, dalle 17,30. Per tutte le informazioni è possibile seguire la pagina Facebook “Presepe vivente Bolsena” e l’account Instagram “Bolsenapresepevivente”.




Presepe vivente di Bolsena, uno spettacolo nello spettacolo

BOLSENA ( Viterbo) – I legionari intenti a catturare i ladruncoli. Il chiassoso mercato. Il palazzo del censimento e il lebbrosario. Gli antichi mestieri artigianali. La Compagnia delle Lavandaie della Tuscia. Gli animali della fattoria per la gioia dei bambini: dalle galline ai conigli, dai cavalli alle pecore e ai vitelli, fino alla cagnolina Isotta, a guardia dell’accampamento dei soldati accanto al suo padrone. E poi pastori, pescatori, contadini, artigiani, agricoltori, per oltre 200 figuranti, che scandiscono con il loro muoversi le 15 scene ricreate con attenzione e cura dei dettagli tra i vicoli e le antiche cantine del quartiere medievale Castello. Il presepe vivente di Bolsena, il 26 dicembre, l’1 e il 6 gennaio 2024, dalle 17,30, svelerà ai visitatori tutta la bellezza di una cittadina con il suo lago e il suo territorio, resa ancora più suggestiva dall’atmosfera del Natale. “Uno degli aspetti che rendono speciale la nostra rappresentazione è che i visitatori hanno modo di interagire con i figuranti e di assaggiare qualche prelibatezza preparata sul momento – sottolineano dall’associazione La Corte dei Miracoli -. Sono del tutto immersi nella rappresentazione ed entrano “fisicamente” nelle scene, in modo particolare in quelle che vengono allestite all’interno delle cantine, annullando la distanza tra figurante e spettatore”. Per Gesù bambino, “vero” anche lui, la tradizione vuole che generalmente siano scelti tre bambini, uno per ogni data della rappresentazione, tra quelli nati durante l’anno a Bolsena e che i loro genitori rivestano i ruoli di Giuseppe e Maria. “Li stiamo cercando e ci auguriamo che si possa rispettare come avviene quasi sempre questa consuetudine per rendere l’atmosfera della Natività ancora più particolare – concludono dall’associazione La Corte dei Miracoli -. Saranno i tre bambini i più piccoli figuranti del presepe e i beniamini della manifestazione”. Il presepe vivente è organizzato in collaborazione con il Comune di Bolsena. Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina Facebook “Presepe Vivente Bolsena” o l’account Instagram “bolsenapresepevivente”.