Il V AFM del “Di Vittorio” esulta per il nuovo oro di Rebecca Ortu

Un anno che entrerà nella storia della V A Indirizzo AFM ma anche in quella di tutto l’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli. “Siamo emozionati e felici – ha annunciato la Prof.ssa Marta Sottile, Docente di Francese dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli – nel comunicare alla nostra comunità scolastica la notizia del nuovo Oro conquistato dalla studentessa Rebecca Ortu nel Campionato Mondiale “Youth League Karate” che si sta disputando a Jesolo con più di 4000 atleti provenienti da 81 nazioni”. “Stiamo seguendo mese dopo mese i successi di Rebecca – ha aggiunto la Prof.ssa Bruna Calato, Docente di Scienze Motorie – e desideriamo rivolgere i più sentiti e affettuosi complimenti alla nostra campionessa che sta portando ai più alti livelli il suo straordinario talento atletico. Naturalmente la aspettiamo tutti con gioia per festeggiare insieme questo nuovo traguardo”. Di pochi mesi fa la vittoria della Medaglia d’Argento nella 30^ Edizione del Campionato del Mediterraneo, quindi l’Oro al Palafijlkam di Ostia nelle Rappresentative regionali, ora un nuovo Oro nella Coppa del Mondo per Club, dopo aver battuto in finale l’atleta polacca detentrice del titolo europeo. Un crescendo che sta entusiasmando i fan ma anche tutti coloro che credono nel valore formativo dello sport e in un sano agonismo. Perché ancora più belle della Medaglia entrata in un già splendente palmares, sono le parole rilasciate in un’intervista a Baraondanews dalla studentessa del V A Indirizzo AFM dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”: “Ovviamente sono felice che tutti i sacrifici fatti finora siano stati ricompensati, d’altronde senza sacrificio nulla si può ottenere, ma mi sento di ringraziare chi mi ha aiutato a potermi esprimere al meglio, la mia famiglia, mamma, papà, che è anche il mio coach, mia sorella Susanna e mio nonno che è il mio primo tifoso e ha pianto dopo questa finale, ma anche la Preside e tutti i professori della 5^A AFM della Scuola “Di Vittorio” di Ladispoli che mi sostengono e mi permettono di ben conciliare studio e attività sportiva agonistica di alto livello, il maestro Vincenzo Riccardi sempre presente e disponibile, il Centro sportivo Carabinieri che mi permette di svolgere con loro alcuni allenamenti, nonché il mio sponsor Lisporteam360 che mi ha sostenuto nel momento del bisogno insieme al mental coach”.
Grazie a te Rebecca. Il “Di Vittorio” è, e rimarrà, al tuo fianco!




Campionato italiano rappresentative regionali, medaglia d’oro per la studentessa del “Di Vittorio” Rebecca Ortu

Prosegue in un crescendo entusiasmante il successo della campionessa di karate Rebecca Ortu, studentessa della V AFM dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”. Nemmeno due mesi fa era arrivata la Medaglia d’Argento nella 30^ Edizione del Campionato del Mediterraneo. E di poche ore fa è la notizia dell’Oro al Palafijlkam di Ostia dove si sono appena concluse le Rappresentative regionali 2024. Diciannove Comitati tecnici su diciannove hanno aderito quest’anno all’importantissima competizione con 464 iscrizioni nei settori Under e Over 18, cui sono da aggiungere i 120 atleti Master per un numero complessivo di circa 600 sportivi impegnati nelle gare fra sabato 16 e domenica 17 novembre. “Siamo davvero emozionate nel ricevere oggi questa notizia entusiasmante che ci parla ancora una volta dell’eccellenza sportiva della nostra studentessa Rebecca, ma anche della sua capacità di affrontare ogni sfida con passione, rigore e disciplina” ha commentato la Prof.ssa Marta Sottile, Docente di Francese della studentessa. “Rebecca rappresenta un modello per tutti i suoi coetanei. – ha aggiunto la Prof.ssa Bruna Calato, Docente di Scienze Motorie e Referente del Progetto Studenti Atleti Alto Livello – Il suo talento e i suoi successi ci ricordano il valore formativo e lo straordinario potenziale educativo dello sport. Brava Rebecca! Il “Di Vittorio” è al tuo fianco!”




La studentessa del “Di Vittorio” Rebecca Ortu medaglia d’argento ai campionati internazionale dei Mediterraneo

La sua nascita vede l’apporto di due imperi dell’Estremo Oriente, il cinese e il giapponese, al punto che la stessa primogenitura rimane controversa: dal monastero di Shaolin, tempio del buddismo cinese, il karate – che ancora non si chiamava così – passò nell’isola di Okinawa assumendo nuovi caratteri che rispecchiavano la tradizione e la filosofia locale. In Italia sarebbe stato introdotto solo alla metà del secolo scorso grazie ad un marinaio di ritorno dall’Oriente. Da arte per pochi adepti, il karate si è presto trasformato in sport popolare con la nascita di miriadi di federazioni che testimoniano un interesse crescente da parte di giovani e adulti. E moltissime sono le competizioni e manifestazioni sportive dedicate a questa disciplina. Fra le più importanti il Campionato del Mediterraneo giunto alla 30^ Edizione che ha visto sul podio Rebecca Ortu, studentessa della V AFM dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”, allenata dal maestro Francesco Ortu: una meritatissima Medaglia d’argento nei 55 kg, utile anche per la qualificazione ai Mondiali che si stanno svolgendo a Jesolo, per la prima volta in Italia. “Siamo felici e orgogliosi di questo successo – ha commentato la Prof.ssa Marta Sottile, Docente di Francese della studentessa – non solo perché riguarda una nostra allieva, ma anche e soprattutto perché dimostra che è possibile conciliare una passione vissuta a livello agonistico con gli impegni legati alla scuola. Senza dimenticare l’insegnamento più importante: la necessità, nella vita, di una rigida disciplina che da un lato consente di raggiungere i traguardi più alti e dall’altro permette di coltivare i propri talenti unendo il dovere al piacere”. “Le arti marziali, – ha ricordato la Prof.ssa Bruna Calato, Docente di Scienze Motorie e Referente del Progetto Studenti Atleti Alto Livello – hanno raggiunto in Italia numeri importanti con circa 400.000 praticanti. Si tratta di discipline dall’alto valore formativo perché riescono a promuovere valori quali il rispetto dell’avversario e la lealtà. Per noi Docenti si tratta di una sfida educativa importante perché siamo tenuti a proporre programmi personalizzati e innovativi che assicurino a questi studenti la possibilità di conciliare nel miglior modo possibile le performance agonistiche e il diritto allo studio. Complimenti alla nostra studentessa e in bocca al lupo per le prossime competizioni!”