Regione, pubblicato il bando “Vivi lo sport 2023”

ROMA – «Lavoriamo affinché lo sport sia garantito a tutti. È proprio in questa ottica che si inserisce il nuovo Avviso pubblico “Vivi lo sport 2023”, predisposto dalla Regione Lazio e rivolto alle associazioni che svolgono attività sportiva paralimpica».

Lo annuncia l’assessore allo Sport, all’Ambiente, ai Cambiamenti climatici, alla Transizione energetica e alla Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo.

«Quest’anno abbiamo previsto una importante novità. Il protocollo siglato con il Comitato italiano paralimpico non riguarda solamente, come accaduto in passato, l’ideazione e l’organizzazione di manifestazioni sportive, ma viene integrato con la formazione di operatori e tecnici sportivi e con l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità», prosegue l’assessore Palazzo.

«Questo perché crediamo che sia importante accompagnare l’offerta sportiva a una adeguata preparazione degli addetti ai lavori. Accessibilità, inclusione, promozione di idee e iniziative: tutti insieme rendiamo lo sport un’eccellenza della nostra Regione», conclude l’assessore Palazzo.

Il bando scade il 30 settembre.

Per aderire e per avere maggiori informazioni si può consultare il sito della Regione Lazio al seguente link: https://www.regione.lazio.it/documenti/81062?fbclid=IwAR2so0d6wvs-aC1brF_yJC3rLe6rw_MV4ck0GaatmWdU3vP058A4erDgXYI




Lazio, la settimana in consiglio regionale (31 luglio-4 agosto 2023)

ROMA – IV Commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio.

Prosegue l’esame della proposta di legge regionale n. 41 del 30 giugno 2023, concernente: “Assestamento delle previsioni di bilancio 2023-2025”. Nella sessione di oggi è prevista un’audizione delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria degli enti locali.

Ore 16 – sala Di Carlo

X Commissione – Urbanistica, politiche abitative, rifiuti

All’ordine del giorno l’esame dello schema di decreto del presidente della Regione Lazio N. 1/X concernente: “Nomina del Presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica (Ater) del Comune di Roma (proposta di decreto n. 26358 del 12 luglio u.s.), ai sensi dell’art. 55, comma 3, dello Statuto della Regione Lazio”.

 

Martedì 1 agosto

 

Ore 10 – sala Etruschi

IV Commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio

Prosegue l’esame della proposta di legge regionale n. 41 del 30 giugno 2023, concernente: “Assestamento delle previsioni di bilancio 2023-2025”. Nella sessione di oggi è prevista un’audizione delle organizzazioni datoriali.
A seguire la commissione riprenderà l’esame della proposta di legge e procederà con le necessarie determinazioni.

 

Ore 10,30 – sala Di Carlo

I Commissione – Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia

Approvazione Processi Verbali.
Proposta di Legge regionale n. 44 del 13 luglio 2023 concernente: “Contributi ai Comuni
per le spese di funzionamento degli uffici del Giudice di Pace”.
Di iniziativa dei Consiglieri: Mitrano ed altri. Illustrazione atto.

Ore 12 – sala Latini

Comitato regionale di controllo contabile

All’ordine del giorno: “Assestamenti ai bilanci di previsione 2023 e pluriennale 2024-2025 degli Enti dipendenti della Regione Lazio”. Parere del Comitato regionale di controllo contabile ai sensi dell’art. 50, comma 2, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11.

 

Ore 15 – sala Latini

V Commissione – Cultura, spettacolo, sport e turismo

Approvazione verbali sedute n. 7 dell’11 luglio 2023 e n. 8 del 18 luglio 2023.
Schema di deliberazione n. 11 concernente: “Rettifica ed integrazione della D.G.R. n. 1259 del 29/12/2022 avente ad oggetto: “Legge Regionale 24 dicembre 2010, n. 9, art. 2, commi da 46 a 50 – Avviso Pubblico adottato con Determinazione n. G12922 del 22/10/2021. Approvazione del Programma Straordinario per l’Impiantistica sportiva inerente alle istanze presentate dalle Associazioni Dilettantistiche Sportive (ADS)/Società Sportive, dagli Enti Ecclesiastici e dagli Enti Pubblici”.




Operaio morto nel viterbese, Schiboni: “In prima linea per garantire l’incolumità dei lavoratori”

ROMA – «L’anomala e incontrollabile ondata di caldo che si è abbattuta sull’Italia e sulla nostra regione sta, purtroppo, peggiorando in modo sostanziale le condizioni, in termini di sicurezza, dei lavoratori. La notizia dei decessi avvenuti, nel corso dello svolgimento delle loro mansioni, di alcuni di essi, l’ultimo ieri nel viterbese, un bracciante agricolo di cinquanta anni morto per un malore nei campi forse dovuto alle alte temperature, è inaccettabile», dichiara l’assessore a Scuola e Lavoro Giuseppe Schiboni.

«Su un punto siamo irremovibili: non si può morire mentre ci si guadagna da vivere. Come istituzione introdurremo ogni strumento a nostra disposizione per evitare che episodi analoghi si ripetano. Le condizioni in cui si opera, soprattutto in alcuni settori particolarmente a rischio, devono essere ottimali per la salute delle persone. Nel confermare il mio massimo impegno affinché vengano introdotte regole certe in merito alla sicurezza sul lavoro, colgo l’occasione per esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia dell’uomo che ha tragicamente perso la vita a Montalto di Castro», conclude l’assessore Schiboni.




Enti locali, Regione approva protocollo con “La Sapienza” per trenta europrogettisti nei comuni

ROMA- La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Personale, allo Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali, Luisa Regimenti, ha approvato uno schema di protocollo di intesa, di durata triennale, con l’università “La Sapienza” di Roma per la promozione di tirocini curriculari presso gli enti locali del Lazio in tema di Europrogettazione.

Il protocollo sperimentale è rivolto a studenti iscritti ai corsi di laurea, scuole di specializzazioni non mediche, dottorati di ricerca e, in particolare, agli studenti che frequentano i master in Europrogettazione e Professioni europee e in Europrogettazione per la pubblica amministrazione e organizzazioni internazionali attivati presso l’ateneo romano.

La durata del tirocinio curriculare non può superare i dodici mesi o i ventiquattro mesi nel caso di persone con disabilità. Il protocollo non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

In generale, salvo eccezioni, la figura professionale dell’europrogettista non si trova all’interno degli organici delle amministrazioni comunali. Attraverso il protocollo i Comuni potranno stipulare con l’Università La Sapienza una convenzione per accogliere i tirocinanti. I tirocini attivabili complessivamente possono arrivare a un massimo di trenta.

«È la prima volta che la Regione attiva un protocollo per questa tipologia di tirocini curriculari. I dati purtroppo fotografano una situazione che vede i Comuni del centrosud partecipare in minore misura ai bandi diretti della Commissione europea. Questo perché c’è difficoltà, soprattutto nelle realtà medie e piccole, a reperire figure qualificate. Attraverso questo protocollo la Regione Lazio vuole promuovere l’arrivo nei Comuni di professionalità appositamente formate per redigere i progetti europei, spesso molto complessi», spiega Regimenti.

«Il protocollo – continua l’Assessore – è una parte del progetto ‘Europa in Comune’ che con il presidente Francesco Rocca e l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini abbiamo presentato il mese scorso alla presenza della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. L’obiettivo è quello di avvicinare l’Europa a Enti locali e cittadini della Regione per evitare, come troppo spesso avviene, che i fondi europei tornino indietro e vengano perse importanti opportunità di crescita e di sviluppo».

«Desidero ringraziare per la preziosa collaborazione la Magnifica Rettrice dell’università La Sapienza Antonella Polimeni, il professor Fabrizio D’Ascenzo, il professor Vanni Resta, docente dei Master in Europrogettazione. Il protocollo rappresenta un esempio di virtuosa collaborazione tra mondo accademico e Regione che può portare benefici sul territorio», conclude Regimenti.

 




Regione, Rocca: “Congratulazioni ai due nuovi commissari di ATER Roma e Disco Lazio”

ROMA – “Buon lavoro al professor Orazio Campo, nominato commissario dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale pubblica (ATER) del comune di Roma, fino alla costituzione del nuovo Consiglio di amministrazione.

Un grande in bocca al lupo anche al neocommissario di Lazio Disco, avvocato Giorgio Ciardi.

Sono lieto che professionisti di alto livello e dalle grandi capacità siano oggi al timone di due enti strategici per la nostra Regione e per i nostri cittadini, con l’obiettivo di garantire il diritto alla casa e allo studio”. Lo dichiara Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio.




Regione, oltre 30 milioni di euro per l’assistenza specialistica degli alunni con disabilità o situazioni di svantaggio

ROMA – È stato pubblicato oggi il bando per la presentazione delle proposte progettuali concernente il “Piano di interventi finalizzati all’integrazione e inclusione scolastica e formativa degli allievi con disabilità o in situazione di svantaggio – Assistenza Specialistica anno scolastico 2023-24”. I destinatari dell’avviso sono gli studenti con disabilità certificata ma anche gli alunni che si trovano in situazioni di svantaggio o di grave vulnerabilità. Per l’anno scolastico 2023/2024 sono state destinate risorse pari a 30.500.000 euro a valere sul PR FSE+ Lazio 2021/27, Priorità “Inclusione sociale – Azione servizi per l’integrazione scolastica/formativa per disabili.

Le risorse verranno ripartite per circa 250 istituzioni scolastiche formative e garantiranno un’assistenza a 10.000 allievi per circa 1.510.000 ore. Gli interventi previsti dall’avviso hanno come obiettivo il raggiungimento della piena formazione della personalità dell’alunno, la completa inclusione sociale e lavorativa della persona con disabilità, che vengono considerati diritti fondamentali e ineludibili dell’individuo. Le azioni di supporto specialistico, che riguardano l’istruzione superiore di secondo grado, costituiscono un indispensabile servizio alle famiglie per l’inserimento scolastico dei propri figli e la crescita verso l’autonomia personale.

«L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità rappresenta un punto di forza nelle nostre scuole intese come una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. Con questo bando – spiega l’assessore al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito, Giuseppe Schiboni – mettiamo in campo azioni concrete mirate alla realizzazione di una scuola inclusiva, capace di accogliere le specificità di ognuno, proponendo modalità educative e didattiche funzionali ai diversi bisogni, qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e fornendo tutti gli strumenti necessari a trasformare quelli che oggi sono limiti in punti di forza per il domani. Abbiamo raccolto una sfida ed intendiamo vincerla, convinti che il successo degli interventi per l’inclusione e l’integrazione scolastica costituiscano un vantaggio per tutti, non solo per gli alunni e le famiglie ma per l’intera società». Conclude l’assessore Schiboni.




Al via “Lazio in tour gratis 2023”, treni e bus free per ragazzi tra i 16 e i 25 anni

ROMA – La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore alla Mobilità, ai Trasporti, alla Tutela del Territorio, al Ciclo dei rifiuti, al Demanio e Patrimonio, Fabrizio Ghera, e di concerto con l’assessore alla Cultura, alle Pari opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, al Servizio civile, Simona Baldassarre, ha approvato la delibera con la quale si dà il via all’iniziativa “Lazio in tour gratis 2023”, allo scopo di incentivare l’uso del trasporto pubblico da parte dei giovani tra i 16 e i 25 anni.

L’iniziativa prevede la gratuità nell’utilizzo dei mezzi Cotral e Trenitalia, in seconda classe, all’interno del territorio regionale, per i ragazzi residenti nei Comuni del Lazio e iscritti alla LAZIO YOUTH CARD.

Tra il 21 luglio e il 15 settembre 2023, infatti, per la durata di 30 giorni consecutivi, gli aventi diritto potranno usufruire di tale agevolazione.

Sono esenti i servizi di Leonardo express e Civitavecchia express di Trenitalia.

«Con questa iniziativa rispondiamo alle richieste dei giovani in fatto di politiche ambientali e riduzione dei costi dei servizi che li riguardano, in maniera concreta – spiegano Ghera e Baldassarre – Consentiremo ai ragazzi di viaggiare gratis sul trasporto regionale su ferro e gomma, durante il periodo delle vacanze. Spero che tale provvedimento possa spingerli a esplorare la nostra bellissima regione, così ricca di borghi e natura, che potranno visitare senza costi di trasporto. Zaini in spalla, è ora di partire. Attraverso vacanze sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che economico».




Rieti, Regimenti: “Regione Lazio al fianco dei sindaci delle aree interne”

RIETI- «A Rieti ho avuto un incontro molto costruttivo con la Presidente della Provincia Roberta Cuneo, il Prefetto Gennaro Capo e i sindaci della Provincia. Ai primi cittadini del reatino ho assicurato l’attenzione della Giunta regionale guidata da Francesco Rocca e del mio assessorato per la valorizzazione delle aree interne e del reatino, a partire da quelle colpite dal sisma del 2016 come Amatrice ed Accumoli. I cittadini delle zone montane non devono più sentirsi cittadini di serie B ma devono tornare ad essere al centro di un progetto di crescita e sviluppo». Lo dichiara l’Assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti.

«Dobbiamo mettere i primi cittadini nelle condizioni di erogare tutti i servizi necessari e di intercettare i fondi europei – continua l’assessore – troppo spesso i sindaci sono soli a fronteggiare le stesse incombenze dei grandi centri. Con il progetto ‘Europa in Comune’ invieremo professionisti ai Comuni per aiutarli a redigere i progetti europei e reperire risorse preziose. Molti sindaci, soprattutto dei piccoli Comuni, non hanno nemmeno un agente di Polizia locale e questo rende particolarmente complicato presidiare il territorio. Dovremo lavorare per trovare fondi per le risorse umane, le tecnologie e la formazione, cruciale per avere agenti sempre più preparati. La Polizia locale deve tornare ad essere centrale e non più la cenerentola nell’allocazione delle risorse», conclude l’assessore Regimenti.




Regione, cinque milioni di euro per realizzare un ostello della Gioventù presso il Santa Maria della Pietà

ROMA – La Giunta regionale, presieduta dal vicepresidente Roberta Angelilli, su proposta dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, ha deliberato una variazione di bilancio pari a 5 milioni di euro da destinare alla realizzazione di un ostello della Gioventù all’interno del Santa Maria della Pietà.

La struttura è prevista nell’ambito del Giubileo 2025, in particolare per l’accoglienza dei pellegrini e dei visitatori. Le risorse, per la realizzazione dell’ostello, rientrano nel “Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili” volute dal Governo proprio in occasione dell’Anno Santo 2025 e di cui la Regione Lazio è stata individuata come soggetto attuatore.

Il comprensorio dell’ex ospedale si trova in un contesto urbano densamente abitato che comprende i quartieri Monte Mario, Torrevecchia, Balduina, Pineta Sacchetti, Quartaccio e Montespaccato.

Il complesso è costituito da 37 padiglioni, di cui 12 di proprietà della Regione, collegati, tra loro, da una rete stradale di sette chilometri complessivi e immersi in un parco di oltre 30 ettari che rappresenta, per la città, un patrimonio importante dal punto di vista botanico e naturalistico essendo costituito da una grande varietà di essenze arboree di alto fusto.

Molti dei padiglioni versano ancora in condizioni di degrado per cui il recupero del padiglione 10 per realizzarvi l’ostello della Gioventù a servizio del Giubileo 2025, si colloca in naturale continuità con le azioni di valorizzazione del comprensorio avviate dalla Regione con la deliberazione 787/2017 a cui si darà attuazione grazie a due protocolli d’intesa sottoscritti con la ASL Roma 1 e Roma Capitale.

Al termine dell’Anno Santo, l’Ostello della Gioventù sarà adibito a studentato.




Roma, il 10 luglio l’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti Fabrizio Ghera in visita a Rieti

ROMA – Lunedì 10 luglio l’Assessore alla Mobilità, Trasporti, Tutela del territorio, Ciclo dei rifiuti e Patrimonio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera si recherà a Rieti per una visita Istituzionale.

Accompagnato dal Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, l’Assessore Ghera farà visita alle ore 10 al deposito Cotral in via Kennedy.
Per poi partecipare alle ore 11.30 all’inaugurazione organizzata da Trenitalia del nuovo treno Blues della tratta Roma – Terni – Rieti – l’Aquila. Presso la Stazione FS in viale Ludovico Canali.

Alle 12.30 l’assessore Ghera e il sindaco Sinibaldi visiteranno la sede della municipalizzata ASM Rieti in via Donatori di Sangue alla presenza del Presidente Vincenzo Regnini, del Cda e le rappresentanze sindacali dei lavoratori.




Regione, illustrate le linee programmatiche 2023-28 dell’assessorato alla scuola e al lavoro

ROMA – «Presentate oggi, nella IX commissione consiliare, presieduta dal consigliere Angelo Tripodi, le linee programmatiche 2023 – 2028 dell’assessorato che rappresento. È stata un’occasione importantissima per illustrare i contenuti dei principali asset su cui stiamo ed intendiamo lavorare in un’ottica di confronto costante con i componenti del Consiglio, con gli stakeholder e tutti coloro, dalle associazioni datoriali ai sindacati, che svolgono un ruolo attivo nei comparti di mia competenza». Lo dichiara l’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni.

«La nostra programmazione è basata sul principio della continuità nella discontinuità ed è permeata da una riforma coraggiosa e radicale dell’intero sistema della formazione, delle politiche attive per il lavoro, del mondo della scuola, dell’università e della ricerca, puntando ad un orizzonte di crescita che nasce dalla definizione delle priorità, dei tempi e delle modalità di realizzazione dei percorsi di sviluppo. La politica della formazione–assistenza va archiviata una volta per tutte. Per farlo occorre agire su competenze e adeguamento del mercato del lavoro alle nuove traiettorie di sviluppo economico. Abbiamo quindi riflettuto – aggiunge l’assessore –  sulla utilità, anche attraverso una valutazione di merito, degli strumenti attuativi delle politiche del lavoro e delle attività avviate al fine di massimizzare i risultati e concentrare le risorse. Introdurremo, in base a questo principio, nei processi di assegnazione dei fondi ai progetti, valutazioni maggiormente incentrate sulla loro qualità e innovatività, la loro sostenibilità nel medio lungo periodo e l’attenta valutazione dei benefici per la collettività. I quattro assi, occupazione e professioni nel merito; terza missione e mondo dell’università; istruzione e formazione e innovazione dei processi formativi e inclusione attiva; innovazione e ricerca quali componenti costitutive del territorio regionale, su cui si innesta la programmazione, nascono da quanto approvato in raccordo con le Autorità comunitarie e nazionali. Su questi si innesteranno adattamenti e innovazioni per seguire l’evoluzione dei bisogni e fornire risposte adeguate ai mutamenti di contesto. In materia di lavoro particolare attenzione è prestata alle categorie più fragili e alle persone con disabilità tanto che la Regione intende promuovere un Piano dedicato alla loro inclusione lavorativa».  «Obiettivo di ogni intervento – conclude l’assessore – è quello di conseguire un positivo esito occupazionale, sia esso un percorso di alternanza scuola lavoro, di impresa formativa o di impresa simulata, oppure un inserimento lavorativo vero e proprio attraverso un contratto stabile o un tirocinio per favorirne l’inserimento nel mercato del lavoro. Quello che mi interessa è che ogni questione sia affrontata con la serietà e la responsabilità che la delicatezza delle materie che competono a questo assessorato non solo richiedono ma impongono».




Regione, dalla Giunta un milione per la creazione del museo della cultura enogastronomica

ROMA- L’assessore Simona Baldassarre: «Sarà impulso al “Made in Latium”»

Un museo della Cultura enogastronomica del Lazio. Sarà realizzato grazie a un finanziamento di un milione di euro che la Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore alla Cultura Simona Baldassarre, ha deciso di stanziare, approvando il Piano annuale 2023 degli interventi in materia di Servizi e Valorizzazione culturale.

«Il Lazio è una terra ricchissima dal punto di vista gastronomico – ha spiegato l’assessore Baldassarre – che ha dato i natali a ‘primi piatti’ fra i più famosi della intera tradizione italiana, come amatriciana e carbonara, culla di un patrimonio che è sia identità di popolo che filiera artigianale di qualità. L’istituzione di un museo della Cultura enogastronomica del Lazio rappresenta, dunque, un passaggio fondamentale e lungimirante da parte della nostra Giunta. Il museo sarà un nuovo strumento di conoscenza, un impulso allo sviluppo del ‘Made in Latium’ e un volano economico, occupazionale e formativo». «Con la delibera di oggi, compiamo un passo molto importante. – ha concluso Baldassarre – Inoltre, destiniamo altre risorse anche ai piccoli Comuni, con lo scorrimento della graduatoria dell’Avviso Pubblico ‘Un Paese ci Vuole 2021’, stanziando altri 80mila euro. E finanziamo, infine, due nuovi avvisi per 500mila euro, di cui beneficeranno biblioteche e archivi della Regione, nonché gli Istituti culturali».

 




Berlusconi, in Regione bandiere a mezz’asta in segno di lutto

ROMA – In segno di lutto per la scomparsa dell’ex Premier Silvio Berlusconi la bandiera della Regione Lazio sarà posta a mezz’asta sia nella sede della Giunta in via Cristoforo Colombo, sia nella sede del Consiglio in via della Pisana.




VI Commissione Consiliare Permanente sui Trasporti della Regione Lazio, concluso l’incontro

ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: “Durante l’incontro della VI Commissione Consiliare Permanente sui Trasporti della Regione Lazio, convocata il 6 giugno scorso, nel poco tempo avuto a disposizione, abbiamo dato contezza dei gravi problemi di cui soffre la nostra ferrovia, ormai fanalino di coda del trasporto pubblico non solo della nostra regione ma dell’intero Paese. Seguiranno approfondimenti su temi specifici direttamente con un incontro con l’Assessorato ai trasporti della Regione.

Questi i punti, alla presenza anche dei sindaci dei comuni che insistono sulla ferrovia, e che rappresentano le nostre principali criticità:

  • mancato rispetto dell’orario di servizio e navette sostitutive spesso non attivate. Inoltre, se l’informativa sulle sostituzioni è così tardiva come oggi, risulta impossibile prendere per tempo le stesse (visto che partono da Montebello soltanto).
  • mancanza di date certe per l’inizio dei lavori di raddoppio della linea tra Riano e Morlupo Probabilmente partiranno prima i lavori per il Lotto 1 (aggiudicato) tra Riano e Castelnuovo di Porto dato che la variante urbanistica è stata approvata dal comune di Castelnuovo di Porto. Per il Lotto 2 (aggiudicato) tra Castelnuovo e Morlupo si prevedeva di chiudere progetto esecutivo e variante urbanistica entro febbraio 2023. Per il Lotto 3 relativo all’ammodernamento tra Riano e Morlupo del segnalamento e messa in sicurezza, la gara per l’aggiudicazione è ancora lunga per avere una stima anche perché tale lotto è stato rimodulato per poter sistemare il segnalamento fino a Viterbo: a che punto siamo?
    Abbiamo chiesto se sia confermata la partenza lavori entro dicembre 2023 come dichiarato nell’incontro del 30 gennaio 2023 in ASTRAL. La risposta di ASTRAL è stata che a causa degli aumenti dei costi delle materie prime stanno facendo approfondimenti e sicuramente si andrà al 2024 per l’inizio dei lavori. Questo per noi è inaccettabile perchè in pratica questa loro attività non crediamo sia nemmeno cominciata!
  • Astral e Cotral sono responsabili dell’orario di servizio, ma in pratica Cotral non rispetta quasi mai l’orario condiviso, non c’è un giorno in cui non sopprimono o ritardano corse, non ci sono comunicazioni efficaci sui treni e in stazione, i monitor sono spesso disallineati e la comunicazione visiva è quasi assente. Abbiamo richiesto a ASTRAL di verificare quali informazioni pubblica COTRAL e ci è stato anticipato che ci sarà presto una gara con COTRAL per migliorare la comunicazione e l’infomobilità sia in stazione che a bordo dei treni.
  • Tutti gli ammodernamenti infrastrutturali che hanno una base di gara aggiudicata (tra cui anche la nuova stazione di Flaminio) soffrono del problema legato ai costi delle materie prime e quindi stanno cercando i fondi necessari per colmare il gap di gara, ma comunque non ripartiranno prima del 2024.
  • E’ stato anche utile sapere in Regione che il passaggio da ATAC a ASTRAL della gestione dei parcheggi di scambio delle ferrovia Roma Nord e Roma Lido non avverrà mai, o perlomeno non in breve tempo. Quindi quello che ci fu raccontato in ASTRAL dai dirigenti che ci ricevettero, insieme al comitato della roma lido, il 30 gennaio scorso, è privo di fondamento.
  • ANSFISA ci comunica che la messa in esercizio dei 6 nuovi treni (dal 2025 in poi) è impossibile con i sistemi di sicurezza attualmente presenti sulla tratta extraurbana. Abbiamo quindi chiesto quando e da chi verranno installati i nuovi sistemi di sicurezza. Sarà a cura di RFI ma ASTRAL non conosce i tempi. Questo vuol dire che se dovessero arrivare i nuovi treni, non si potrebbero mettere in esercizio, in sostituzione di alcuni di quelli attuali.
  • I noti problemi di accessibilità nelle stazioni (Flaminio, Montebello, etc) stanno vedendo un impegno di ASTRAL che ci comunica aver attivato da tempo un supporto a chiamata per permettere l’utilizzo di treni e stazioni (per ora solo a Flaminio e poche altre in tratta extraurbana). Sui lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni e sul caso della pedana di ingresso disabili alla stazione di Montebello, chiusa, rotta e arrugginita da anni, ASTRAL si era fatta carico di risistemarla anche se la competenza di quella singola porzione di terreno è addirittura di Anas. Ad oggi non abbiamo visibilità né di lavori né di notizie in merito.
  • Per la situazione dei parcheggi di scambio da attivare e da ripristinare, abbiamo ricordato che Montebello è tutto un cantiere, fermo dal 2016, Riano è da attivare dal 2017 e ne abbiamo fatto un recente servizio televisivo apposito che potete reperire a questo link.
  • Il decoro urbano scadente in molte pertinenze adiacenti le stazioni urbane e extraurbane (Montebello, Sant’Oreste, Morlupo…). L’esterno della stazione di Montebello,ad esempio, è semplicemente VOMITEVOLE: bottiglie rotte per terra, spazzatura un po’ ovunque, erba alta a ridosso dell’ingresso della stazione e dei parcheggi, buche pericolose sulla strada, illuminazione a volte non funzionante. Questo anche grazie allo “scaricabarile” dei vari enti a vario titolo coinvolti, in passato. Una situazione grave che si trascina dal 2004.
  • Relativamente alle notizie/conferme sull’aumento delle tariffe di biglietti e abbonamenti treno/bus dal 1 agosto 2023, mancando l’assessore Ghera per un impegno/problema personale (da quello che abbiamo appreso), ci siamo attivati per un incontro entro il mese corrente, direttamente con l’assessorato, al fine di avere notizie di dettaglio. Pare sia però certo l’aumento…
  • Non si hanno ancora notizie dei due treni che COTRAL a gennaio 2023 ci comunicava di dover prendere in affitto per poterli far viaggiare sulla nostra ferrovia.
  • Abbiamo richiesto ufficialmente di riattivare l’Osservatorio dei Sindaci della ferrovia (con all’interno anche il nostro comitato pendolari) per la gestione dei problemi di orario e per i lavori di ammodernamento infrastrutturale tra Montebello e Viterbo. Alcuni Sindaci si sono espressi favorevolmente.

Prima di fornire i numeri delle corse effettuate e soppresse abbiamo ricordato a tutti i presenti che stanno riprendendo i furti nelle stazioni e che siamo classificati tra le peggiori ferrovie d’Italia, come certificato da Legambiente.

Rendiamocene tutti conto e iniziamo SUBITO a investire sui lavori di ammodernamento perché non c’è altra soluzione attualmente all’aumento di inquinamento, stress e traffico nella capitale e nel Lazio.

Vogliamo ricordare che nel 2021 abbiamo avuto oltre 5.000 corse soppresse (e non contiamo quelle in ritardo); oltre 9.000 del 2022 e oltre 1.200 finora nel 2023 (su extraurbano abbiamo 1.154 soppressioni su 8.206 corse – il 14% – mentre su tratta urbana abbiamo avuto 2.716 corse soppresse su un totale di 33.885 corse, corrispondente all’ 8% -).

Si deve tener presente che sulle 1.154 soppressioni in extraurbano abbiamo 257 corse che non sono state coperte da bus sostitutivi (il 22,3%).

E parliamo sempre di quelle “ufficiali” (i dati sono inseriti nel sistema e non c’è un sistema AVM che verifichi la circolazione dei treni). I dati, inoltre, non tengono conto di quelle corse soppresse e non comunicate. Nel conto non mettiamo quelle in ritardo.

Diciamo che il servizio è inefficiente, nonostante il +12% sbandierato da Cotral per il 2023.

Il +12% di cosa…vorremmo saperlo come pendolari.

Il 7 giugno poi ne abbiamo parlato anche in diretta su Radio Roma Capitale, nei 5 minuti di collegamento settimanale a nostra disposizione per fare il punto della situazione per la nostra ferrovia”.




Agricoltura, Righini: “Istituiremo direzione specifica su bioeconomia”

ROMA – “Nel Lazio, all’interno della direzione agricoltura, istituiremo anche una direzione specifica sulla bioeconomia”. Lo ha annunciato l’assessore al Bilancio e alle Politiche agricole della Regione Lazio, Giancarlo Righini, intervenuto questa mattina all’incontro organizzato da Confagricoltura in occasione del Bioeconomy day.

“La bioeconomia – ha aggiunto l’assessore alle Politiche Agricole – rappresenta un settore di estrema importanza che va necessariamente rafforzato e indirizzato verso le richieste delle imprese che chiedono un nuovo modello agricolo dove le criticità debbono trasformarsi in risorsa. E questo può avvenire attraverso un’economia circolare che deve rispondere alle sfide ambientali, come la scarsità delle risorse, il cambiamento climatico, la desertificazione e la degradazione dei suoli, consentendo allo stesso tempo sviluppo economico e creazione di posti di lavoro. Il nostro obiettivo è proprio quello di accelerare questo processo anche attraverso un rapporto proficuo e costante con il Governo e con le altre Regioni”.




Lazio, fondi per potenziamento assistenza domiciliare integrata (ADI)

ROMA – La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato oggi la componente 1.2 della Missione 6 Salute del “Piano Operativo Regionale” che prevede uno stanziamento di oltre 541 milioni di euro per il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e il miglioramento dello sviluppo della telemedicina, attuando una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.

Lo stanziamento, che si divide in 383.175.903 euro provenienti dal PNRR e 158.884.872 euro assegnati dal dl 34/2020, ha l’obiettivo di aumentare le prestazioni rese in assistenza domiciliare per prendere in carico il 10% della popolazione di età superiore ai 65 anni entro 2026.

Il raggiungimento di tale obiettivo è prefigurabile attraverso alcune azioni di “sistema” che coinvolgono sia le aziende sanitarie che il quadro di indirizzi sviluppato dalla Regione Lazio, come ad esempio:

– la centralizzazione a livello aziendale del processo di segnalazione, presa in carico e valutazione del servizio stesso. Attualmente i singoli distretti socio-sanitari hanno processi e procedure differenti. L’omogeneità dei processi e delle procedure rappresenta la condizione per inquadrare su ampia scala la domanda, gestire in modo migliore le condizioni di accesso e valutare i servizi erogati in modo unitari;

– la riduzione degli accessi al Pronto Soccorso al fine di evitare ricoveri non adeguati, attraverso l’individuazione precoce nei setting territoriale ed ospedaliero dei soggetti eleggibili ad un percorso di cure domiciliari;

– la riduzione delle ospedalizzazioni, sviluppando risposte alternative a domicilio;

– le dimissioni protette dalle strutture di ricovero, assicurando la continuità dell’assistenza al domicilio, attraverso percorsi “rapidi” di presa in carico precoce;

– l’organizzazione di un modello multicanale di erogazione delle cure a domicilio che associ l’erogazione in presenza a quella a distanza. In tale prospettiva, il coordinamento degli interventi sulla persona e sul contesto dovrà beneficiare dei processi di integrazione che la Casa della Comunità consente di mettere in campo. La “casa come primo luogo di cura” significa favorire l’implementazione di soluzioni tese a migliorare la gestione della presa in carico e la programmazione dell’assistenza domiciliare dei pazienti fragili e cronici;

– la presa in carico del paziente, assicurando tramite i servizi di telemedicina il costante monitoraggio di parametri clinici, al fine di ridurre il rischio d’insorgenza di complicazioni in soggetti a rischio o affette da patologie croniche;

– il miglioramento della qualità di vita percepita del paziente, delle famiglie e dei caregiver, attraverso interventi di educazione terapeutica per una più efficace risposta/autogestione dei bisogni assistenziali.




Università, da Regione “Buoni abitativi” per 1400 studenti

Quest’anno saranno circa 1400 gli studenti universitari che potranno usufruire del contributo economico previsto dal bando Contributi Alloggio pubblicato dall’Ente regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza della Regione Lazio (Disco) per l’anno accademico 2022/23. L’iniziativa, giunta alla V edizione, quest’anno consentirà agli studenti di avere il contributo pubblico per il sostegno alle spese, spesso ingenti, a cui gli universitari della nostra regione debbono far fronte per poter studiare efficacemente. L’iniziativa, infatti, promuove l’erogazione di “buoni abitativi” a supporto delle spese per l’alloggio sostenute durante il corso di studi, a favore di studenti universitari in condizioni di disagio economico. L’importo del buono viene differenziato a seconda del territorio dove si trova il locale in affitto ed è finalizzato a favorire l’iscrizione, la frequenza e il completamento del percorso universitario, sulla base di specifici criteri di accesso. “La Regione Lazio dimostra ancora una volta di essere particolarmente attenta alle esigenze degli studenti e lo fa, tra le varie iniziative, anche con un contributo per il sostegno alle spese per gli alloggi dichiara l’assessore – dichiara l’assessore all’Università Giuseppe Schiboni – il nostro impegno va in una direzione ben chiara: garantire il pieno e reale diritto allo studio per tutti i ragazzi, andando dunque incontro soprattutto alle esigenze delle fasce di popolazione più bisognose”. Complessivamente sino ad oggi hanno beneficiato della misura regionale circa 8.700 studenti con un impegno finanziario di circa 14 milioni di euro. La Regione Lazio è impegnata a reperire ulteriori risorse, anche di Fondo Sociale Europeo con il quale è stata sin ora finanziata l’iniziativa, per rendere tutti gli studenti idonei al beneficio per l’anno accademico 22/23 anche vincitori.

 




Lazio, la settimana in consiglio regionale (20-24 marzo 2023)

ROMA – Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonio Aurigemma, ha aggiornato la prima seduta della XII legislatura a martedì 21 marzo 2023, alle ore 11. All’ordine del giorno la prosecuzione degli interventi dei consiglieri regionali sul discorso programmatico del presidente della Regione, Francesco Rocca.