Passo avanti per la riapertura del Bagnaccio

di GIUSEPPE INTAGLIATA-

VITERBO- Il Comune ha compiuto un nuovo passo verso la riapertura del Bagnaccio con la nomina ufficiale della commissione giudicatrice incaricata di assegnare la sub-concessione mineraria pluriennale per lo sfruttamento del giacimento di acqua termominerale del Pozzo del Bagnaccio.La composizione della giuria è stata resa nota tramite l’albo pretorio. A presiedere la commissione sarà il geologo Gianluigi Giannella, supportato dall’ingegnere Marco Casciano e dalla dottoressa Cinzia Perugini. Il ruolo di segretario verbalizzante è stato affidato a Chiara Moncelsi, dipendente del servizio gare e appalti, con possibilità di sostituzione in caso di necessità.

L’assegnazione della concessione avverrà tramite una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara. Il criterio di aggiudicazione seguirà il principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata in base al rapporto qualità-prezzo. Il valore stimato della concessione è di 538.650 euro.

Le candidature per la gestione del Bagnaccio sono state accettate fino al 21 febbraio alle ore 12. Oggi, 3 marzo, la commissione giudicatrice si riunisce in modalità telematica alle ore 10 per esaminare la documentazione amministrativa e valutare le offerte tecniche. Questo passaggio rappresenta un ulteriore sviluppo verso la futura riapertura del sito termale.




Riapertura al transito della S.P. 39 Valle di Vico con senso unico alternato regolato da semafori

La Provincia di Viterbo informa che, a partire dalle ore 16:00 del 23 dicembre 2024, è stata riaperta al transito veicolare la S.P. 39 Valle di Vico, in prossimità del km 5+500. La riapertura è regolata da un senso unico alternato gestito mediante impianto semaforico, come disposto dall’Ordinanza Dirigenziale n. 60 del 23/12/2024.

La misura si è resa necessaria per consentire i lavori di messa in sicurezza della porzione di scarpata stradale sul versante di Monte Fogliano, interessata da uno smottamento verificatosi il 19 dicembre scorso, che aveva provocato l’interdizione al traffico del tratto stradale tra il km 4+500 (intersezione con la S.P. 81 Croce di S. Martino) e il km 11+200 (intersezione con la S.P. 87 Accesso Lago di Vico).

Il senso unico alternato sarà operativo sia durante le ore diurne sia notturne, al fine di garantire la sicurezza del cantiere e la regolare esecuzione dei lavori. La segnaletica è stata predisposta secondo le normative vigenti e sarà mantenuta in perfetta efficienza dagli operatori della Provincia di Viterbo.

Si invita la cittadinanza a procedere con cautela lungo il tratto interessato, rispettando doverosamente i limiti di velocità e la segnaletica stradale.

 




Riapertura del Bagnaccio: un obiettivo per la primavera 2025

di REDAZIONE-

VITERBO- Dopo anni di chiusura, le storiche terme del Bagnaccio, alle porte di Viterbo, potrebbero tornare accessibili entro la primavera del 2025. Lo ha confermato l’assessore al Termalismo Stefano Floris durante il consiglio comunale del 16 novembre, rispondendo alle sollecitazioni del consigliere della Lega, Andrea Micci, che ha richiamato l’amministrazione Frontini al rispetto delle tempistiche promesse.

Micci ha ricordato i ripetuti slittamenti: inizialmente, a maggio, l’assessore Aronne aveva annunciato un bando per la sub-concessione del Bagnaccio entro 20 giorni. Successivamente, a giugno, si era parlato di una pubblicazione imminente, ma a novembre il bando non è ancora stato pubblicato. Secondo Micci, se il bando fosse lanciato ora, servirebbero circa 100 giorni per completare l’iter, portando al rischio di un ulteriore rinvio, forse fino a settembre 2025. Questo ritardo, ha sottolineato, metterebbe a rischio l’attrattività turistica della struttura.
Floris ha ammesso i ritardi, ma ha sottolineato i progressi: “Abbiamo ricevuto 13 manifestazioni di interesse da operatori, un dato che dimostra il valore di questo patrimonio”. Dopo aver concluso la valutazione tecnica delle adesioni a settembre, gli uffici comunali stanno lavorando alla stesura del bando, che dovrebbe essere pubblicato entro la fine di novembre 2024. L’obiettivo resta quello di completare la procedura e rendere operativo lo sfruttamento delle acque termali per la primavera del 2025.
Micci ha ribadito l’importanza di rispettare i tempi: “Il Bagnaccio è un bene prezioso per Viterbo e deve essere restituito ai cittadini e ai visitatori per tempo, così da permettere al futuro gestore di organizzarsi al meglio”. Ulteriori ritardi rischierebbero di compromettere gran parte della prossima stagione termale, con un’apertura posticipata a settembre.

La questione resta dunque al centro dell’attenzione, con la speranza che il Comune rispetti i nuovi impegni, garantendo così la riapertura di un luogo simbolico per la città e il territorio.

 

 




Schenardi riapre e si espande a Viterbo

di REDAZIONE-

VITERBO- Viterbo accoglie con entusiasmo la riapertura e l’espansione del Gran Caffè Schenardi. Non solo il celebre caffè tornerà a deliziare i clienti negli storici locali di corso Italia, ma si allargherà anche in nuove aree, inclusa una media struttura di vendita.

L’assessore allo Sviluppo Economico, Silvio Franco, ha sottolineato l’importanza di questo momento per il centro storico della città. La riapertura di Schenardi rappresenta un segnale positivo per la vitalità economica della zona, unito all’apertura di una nuova struttura di vendita.

Il progetto di espansione prevede l’utilizzo di locali confinanti con quelli storici di Schenardi e una parte al primo piano, destinati a differenti usi. Le procedure per l’approvazione sono già ben avviate e hanno superato senza problemi i primi passaggi tecnici, richiedendo ora solo la conclusione della conferenza dei servizi. Quest’ultima è attesa a breve, poiché resta da risolvere un dettaglio secondario che non influisce sul progetto complessivo.

In sintesi, la storica caffetteria di Viterbo non solo tornerà a essere un punto di riferimento per i cittadini, ma si arricchirà di nuovi spazi e servizi, contribuendo così al rilancio del centro storico della città.




Sanità, riattivati i reparti e i servizi dell’ospedale di Tivoli

TIVOLI (Roma)- Il nosocomio riprende le attività, a eccezione del pronto soccorso.

L’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli ha riattivato, ieri, i reparti e i servizi nel pieno rispetto del cronoprogramma, anticipando i lavori stabiliti dalla tabella di marcia, come nel caso del reparto di Oncologia e il relativo Day hospital oncologico, entrambi operativi dal 20 maggio.

Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, e il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale Roma 5, Silvia Cavalli, hanno constatato lo stato di riqualificazione e le nuove apparecchiature della struttura sanitaria.

Dopo sei mesi, il nosocomio vede il superamento dell’emergenza scaturita dall’incendio dello scorso dicembre, nel corso del quale hanno perso la vita tre persone, e torna a garantire le prestazioni chirurgiche, diagnostiche e ambulatoriali alla comunità, a eccezione del pronto soccorso che tornerà a essere operativo dal prossimo 30 settembre, come stabilito dal cronoprogramma presentato il 18 marzo scorso, i cui servizi sono comunque garantiti dal Punto di primo intervento attivato dal 25 marzo.

L’Azienda sanitaria locale Roma 5 ha provveduto, dopo il dissequestro della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, dell’ala A e dell’ala B, alla riattivazione in sicurezza sia delle tecnologie sia degli impianti che dei reparti, dei servizi e degli ambulatori del presidio, che già da 24 ore è tornato ad essere fruibile quasi al completo dei propri spazi sanitari.

Il San Giovanni Evangelista, oltre al reparto di Oncologia, ha aperto il Laboratorio analisi, il reparto di Chirurgia generale, i Blocchi operatori, il reparto di Rianimazione e la Terapia intensiva, il Punto nascita, il reparto di Emodinamica, il reparto di Cardiologia e l’Unità di terapia intensiva cardiologica, l’area materno infantile (Blocco parto, nido, Patologia neonatale, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria), il reparto di Ortopedia e Traumatologia, il reparto di Urologia, il servizio di Otorinolaringoiatria, la sezione di Anatomia patologica e il servizio di Chirurgia multidisciplinare, con la modalità di ricovero week hospital.

Dallo scorso marzo, l’ospedale di Tivoli aveva aperto gradualmente al pubblico il Punto di primo intervento, il reparto Dialisi, il reparto di Nefrologia, il servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale (Simt), il reparto di Medicina, il servizio di Radiologia e il servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc).

Si avvia così alla conclusione la fase emergenziale, che lo scorso dicembre aveva spinto il presidente Rocca, insieme con il direttore Urbani, a mettere in campo delle misure straordinarie:

l’estensione del “Progetto sperimentale e temporaneo per la gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso degli ospedali del Lazio”, attraverso l’attivazione di 178 posti letto con le strutture accreditate. Una misura vitale per non appesantire i pronto soccorso e i reparti degli ospedali della Asl Roma 5 e della Capitale. Si è provveduto al tempestivo trasferimento dei pazienti dai pronto soccorso degli ospedali dell’azienda ospedaliera-universitaria Sant’Andrea, del Policlinico universitario Umberto I, Sandro Pertini, del Policlinico Tor Vergata, Casilino e Madre Giuseppina Vannini;

la costituzione di una Commissione per un’indagine conoscitiva sanitaria e tecnica, il cui compito è quello di ricostruire la dinamica del rogo, di fornire eventuali ulteriori elementi di valutazione alla Direzione competente, e di elaborare eventuali soluzioni idonee, volte a garantire la sicurezza delle cure e a prevenire il verificarsi in futuro di eventi simili;
l’approvazione del Nuovo Ospedale Tiburtino nell’ambito del Piano degli investimenti in edilizia sanitaria (ex articolo 20) nel dicembre scorso. L’investimento previsto è di 204 milioni di euro. L’amministrazione Rocca ha sbloccato l’intervento per la realizzazione del Nuovo Ospedale Tiburtino con 392 posti letto, a fronte degli attuali 261 posti letto dell’ospedale di Tivoli.

Precedentemente, il presidente Rocca aveva fatto approvare in Giunta regionale il piano di investimenti in edilizia sanitaria, pari a 37 interventi, per un miliardo e 171 milioni di euro: dall’adeguamento sismico e antincendio di Asl e ospedali per 335 milioni di euro e 375 milioni di euro, fino all’acquisto di nuovi macchinari. In poco più di tre mesi la Regione ha programmato le risorse che attendevano di essere finalizzate da anni.

«Vivere l’emergenza dell’incendio dell’ospedale di Tivoli è stato devastante. Le vittime, le immense difficoltà dei cittadini e dei professionisti sanitari. Il rispetto del cronoprogramma era doveroso e intendo rivolgere il mio ringraziamento al commissario dell’Azienda Silvia Cavalli, al direttore Andrea Urbani e ai tecnici delle Aziende sanitarie Roma 2 e 5.
Oggi restituiamo i reparti, i servizi e gli ambulatori in sicurezza, insieme con le nuove apparecchiature. E presto riaprirà il pronto soccorso. Il nostro impegno per il miglioramento del Servizio sanitario regionale è massimo, come dimostrano le 14mila assunzioni già autorizzate (molte delle quali riguardano proprio l’Asl Roma 5) e l’incessante lavoro per acquisire le agende dei privati convenzionati, al fine di abbattere le liste d’attesa. In questo territorio siamo al lavoro per la realizzazione del Nuovo ospedale tiburtino», ha dichiarato il presidente Rocca.

«A pochi mesi da quella tragica notte, l’ospedale di Tivoli sta progressivamente riprendendo la sua attività e il suo ruolo nella rete ospedaliera della Regione. È importante sottolineare che le assunzioni, autorizzate la settimana scorsa, consentiranno non solo di riaprire in sicurezza l’ospedale di Tivoli, ma di mantenere il potenziamento dei servizi che hanno interessato gli altri ospedali della provincia di Roma, grazie al temporaneo trasferimento del personale dell’ospedale di Tivoli», ha spiegato il direttore della Direzione Salute, Andrea Urbani.

«L’ospedale di Tivoli è stato riaperto dopo importanti interventi di adeguamento antincendio e di riqualificazione, realizzati grazie al supporto della Regione Lazio. Il nosocomio torna così ad assumere il suo ruolo centrale sia nell’offerta sanitaria della Asl Roma 5 che della Regione Lazio. Sono tuttora in atto i lavori di potenziamento, quali la realizzazione di due sale di Endoscopia digestiva e del nuovo Pronto soccorso, che riaprirà nel mese di settembre. Sono in programmazione le attivazioni della Neurologia con lo Stroke Unit e della Radiologia interventistica», ha aggiunto il commissario Cavalli.

 




Stamani riapre al traffico veicolare la S.P. Braccio Treja, a Civita Castellana

VITERBO- Nella mattinata odierna verrà riaperta al traffico veicolare la S.P. Braccio Treja, a Civita Castellana, chiusa temporaneamente nelle scorse settimane a causa della caduta di un masso tufaceo. A seguito dell’accaduto, la Provincia di Viterbo è intervenuta immediatamente per risolvere la problematica e riaprire la strada in questione alla circolazione.

In poco tempo i tecnici della Provincia di Viterbo hanno infatti eseguito operazioni di disgaggio dei massi pericolanti dal costone limitrofo alla strada e di pulizia degli arbusti e della vegetazione pericolante. Gli interventi sono conclusi e la strada è pronta per essere riaperta. “Ringrazio tutti i dipendenti del settore strade della provincia di Viterbo che ancora una volta hanno mostrato professionalità e grandi capacità di intervento risolvendo in poco tempo una seria problematica per i cittadini”, ha commentato Alessandro Romoli, Presidente della Provincia di Viterbo.




Riapertura delle scuole: preoccupazione per il picco di infezioni respiratorie

di REDAZIONE-

Dopo 16 giorni di chiusura per le vacanze natalizie, domani circa 7 milioni di studenti di ogni ordine e grado torneranno sui banchi di scuola. Tuttavia, c’è preoccupazione tra gli esperti a causa delle influenze stagionali e dei vari virus respiratori che stanno circolando nella popolazione, i quali potrebbero registrare un aumento significativo con la riapertura degli istituti.

Gli esperti avvertono che il picco di infezioni respiratorie potrebbe non essere lontano, sottolineando la necessità di precauzioni e misure preventive nelle scuole per limitare la diffusione di eventuali malattie. La ripresa delle lezioni rappresenta una sfida nel contesto attuale, e la comunità educativa è chiamata a collaborare per garantire un ambiente sicuro e sano per studenti e personale scolastico.




Via Matteotti, da oggi riapre traffico veicolare

VITERBO- Riprende la regolare circolazione del traffico in via Matteotti, una delle arterie principali del centro storico che negli ultimi mesi è stata oggetto di lavori per il rifacimento della pavimentazione. Il progetto, parte dei finanziamenti del PNRR, ha rappresentato un impegno costante verso il miglioramento delle infrastrutture urbane per il benessere dei cittadini.

“Dopo un periodo di chiusura e di lavori intensi, via Matteotti sarà riaperta al traffico veicolare già da oggi. Ricordiamo come via Matteotti fosse una delle vie più ammalorate del centro storico, con avvallamenti che superavano i 10 centimetri. L’intervento era necessario e non rimandabile, ed è parte del piano di asfaltature e riqualificazione della rete viaria cittadina”, dichiara la sindaca Chiara Frontini.

Gli interventi realizzati su via Matteotti rappresentano un passo avanti verso una viabilità più sicura per i residenti e i visitatori, e la nuova pavimentazione garantirà una migliore fruizione di questa strada così centrale e nevralgica.

I lavori del suddetto progetto sono ancora in fase di completamento per quanto riguarda la parte che interessa piazza della Rocca e proseguiranno senza sosta per limitare il più possibile i disagi per residenti e commercianti e portare a termine la rigenerazione di quest’area chiave della città.

“In netto anticipo sul cronoprogramma, continuano i lavori di sistemazione della direttrice via Matteotti. Nel mentre da oggi sarà ripristinata la regolare circolazione veicolare e sarà garantita con queste modalità per tutto il periodo natalizio”, spiega l’assessore ai LLPP Stefano Floris. “Entro la prima settimana di dicembre verrà completato il tratto attualmente in lavorazione, che si prolungherà fino all’altezza della porta. Il marciapiede preesistente, sul lato destro salendo, è stato ampliato per 50 cm, ed ora permette un miglior passaggio ai cittadini, soprattutto alle persone diversamente abili. Sul marciapiede di sinistra invece è stata realizzata una fioriera, che migliorerà l’estetica della via, a breve verranno messi a dimora alberi e fiori. Tutto questo andando a togliere appena 4/5 stalli blu. La restante segnaletica sarà ripristinata a breve”.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti riguardo ai lavori in corso verranno comunicati attraverso i canali istituzionali del Comune di Viterbo.




Riapre Gigi & Mena: la tradizione gastronomica abbraccia la modernità

di REDAZIONE-

VITERBO- Dopo un periodo di chiusura, il celebre negozio di alimentari Gigi & Mena, situato in piazza Fontana Grande, è pronto a riaprire le sue porte. L’obiettivo principale? Mantenere viva la tradizione culinaria del luogo, ma con un tocco di modernità che si sposa perfettamente con i tempi odierni.

L’attività, nota per la sua dedizione all’amore per i sapori locali e una selezione accurata di materie prime e prodotti gastronomici di alta qualità, è stata gestita con passione da Filomena Spera per ben 43 anni. Prima in coppia con suo marito Luigi Graziotti e successivamente insieme alla figlia, ha contribuito a rendere Gigi & Mena una vera istituzione culinaria.

Ora, con un rinnovato entusiasmo, tre nuovi protagonisti sono pronti a prendere in mano le redini dell’attività. Il giovane imprenditore Danilo Paris porterà il suo spirito imprenditoriale, mentre lo chef David Sorà si occuperà della creazione di piatti gastronomici straordinari e della celebre porchetta del locale. Salvo Cravero, esperto panificatore, darà vita a deliziose pizze e focacce farcite, completando così l’offerta gastronomica del negozio.

I lavori di ristrutturazione e rinnovamento svolti nei mesi scorsi stanno volgendo al termine, e l’inaugurazione ufficiale è fissata per il prossimo sabato, 23 settembre, alle 18:30. Sarà un’occasione imperdibile per riscoprire e gustare i rinomati piatti tipici proposti da Mena e per immergersi nella nuova atmosfera che unisce tradizione e modernità. Gigi & Mena continua a essere un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina locale, e questa riapertura promette di soddisfare appieno le aspettative dei suoi affezionati clienti.




Bagnaccio, speranza di riapertura

di REDAZIONE-

VITERBO – Dopo un anno di chiusura, sembra che ci sia una possibilità di riapertura per l’area termale di Bagnaccio, a nord di Viterbo. Ieri si è tenuto un incontro tra i tecnici del comune, l’assessore Emanuele Aronne (Urbanistica) e Federico Basili, proprietario del sito. Sembra che sia stato avviato un processo che potrebbe consentire di ripristinare il flusso dell’acqua nelle vasche e riaprire l’area al pubblico. Questo rappresenterebbe la conclusione di un percorso che è stato seguito negli ultimi mesi. Attualmente, la soluzione è in fase di valutazione e richiede un approfondimento da parte delle parti coinvolte. Non si tratta ancora di un cambio di destinazione d’uso, che richiederebbe molto più tempo, ma potrebbe essere un percorso più breve, di alcuni mesi. Se tutto procede bene, potrebbe essere raggiunta entro il nuovo anno. Questa sarebbe una buona notizia non solo per i numerosi visitatori dell’area termale, ma anche per i dipendenti che vi lavorano e per i pellegrini che si riposano nella zona e possono fare un bagno gratuitamente. Dopo un anno di cancelli chiusi, sembra che ci sia finalmente una speranza di riapertura.




Riapre “L’Eden Green”

di Redazione –

VITERBO – Riapre l’Eden green in via Valerio Tedeschi a Viterbo, dopo che circa più di un mese fa era stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. Il negozio vende cannabis light e dopo varie vicissitudini torna a riaprire sabato. Il locale era stato posto sotto sequestro perché la Finanza aveva trovato in qualche pianta di cannabis il Thc superiore al limite consentito. Ma il titolare, Flavio Fedeli, aveva subito fatto istanza per riaprire il negozio ed aiutare quelle persone che hanno bisogno, su richiesta medica su ricetta, della cannabis. Nel suo profilo Facebook, il titolare annuncia la riapertura scrivendo: “Sabato 19 novembre si riaprono le porte da Eden green via Valerio Tedeschi 18. Non mancate ci sono molte novità”. Ed in un video messaggio dichiara: “A fianco del negozio darà costituita un’associazione no profit dove ci sarà una stanzetta dove le persone potranno assumere la propria terapia e, soprattutto, aiuteremo le persone che ancora non lo sanno su come comprare l’erba con il Thc in farmacia”

 




Bagnoregio, riapre la scuola in presenza

BAGNOREGIO (Viterbo) – “Lunedì 17 gennaio riprenderà, come già stabilito settimana scorsa, la scuola in presenza. Scelta condivisa questa mattina anche dalla dirigente scolastica a cui ho comunicato che come amministrazione, forniremo alla scuola, una dotazione di mascherine ffp2.

Ho sentito molte chiacchiere in questa settimana ma la verità è soltanto una e cioè che io sono responsabile della salute dei miei cittadini ed abbiamo deciso di tenere chiuso in un momento dove c’era molta confusione ed io ho l’obbligo di decidere per il bene di tutti, non per il comodo di qualcuno, dal divano di casa è tutto molto semplice. Tutto il resto, soprattutto a chi ha detto che non eravamo pronti per la riapertura dico questo, pensate in casa vostra, visto che l’unico comune che ha acquistato un macchinario per processare i tamponi è stato Bagnoregio, quando voi il covid forse nemmeno sapevate cosa fosse. Buon rientro a scuola ai bambini, alle bambine, ai ragazzi, alle ragazze, ai docenti, a tutto il personale, noi per qualsiasi cosa ci saremo”. Lo dichiara sui social il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili.




Post Covid, il 1º novembre la riapertura dei centri sociali polivalenti del territorio comunale

VITERBO – Riaprono i centri sociali polivalenti. Dal prossimo 1 novembre le strutture del territorio comunale potranno tornare a ospitare i nostri anziani. Ne danno notizia il sindaco Giovanni Maria Arena e l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna, all’indomani dell’informativa inviata ai presidenti delle strutture con una serie di comunicazioni e raccomandazioni, e a seguito di un costante confronto tra l’amministrazione e gli stessi presidenti dei centri.

“Le attività devono riprendere – ha affermato il sindaco Arena – soprattutto quelle aggregative per i nostri anziani, una componente importante della nostra società che ha particolarmente subìto le restrizioni legate al Covid. Raccomando la massima attenzione al rispetto delle misure di sicurezza, ancor di più in questa fase di ripartenza. Insieme all’assessore Sberna e ai presidenti dei centri, che ringrazio per la collaborazione di questi mesi, si può finalmente ripartire con un servizio utile, sicuro e rinnovato”. “Un servizio che è stato necessario interrompere all’inizio della pandemia – ha ricordato e spiegato l’assessore Sberna -. Siamo sempre stati in contatto con i presidenti e proprio con loro in questi mesi abbiamo avviato anche dei nuovi servizi. Da un recente confronto, dopo aver valutato una serie di situazioni, abbiamo concordato sulla possibilità di poter riaprire i centri. Di poter riaprire in sicurezza. Come già comunicato a tutti i responsabili dei centri – prosegue l’assessore Sberna – il Comune garantirà alle strutture le condizioni necessarie per poter ripartire. Da parte dello stesso Comune di Viterbo ci sarà un continuo monitoraggio e una grande attenzione affinchè il ritorno alla normalità avvenga nel massimo rispetto delle vigenti misure anti contagio. Siamo davvero molto felici di poter riaprire i centri sociali polivalenti del territorio comunale. Finalmente i nostri anziani potranno ritrovarsi e potranno tornare a svolgere quelle attività sospese per tutti questi mesi, bruscamente interrotte con l’inizio della pandemia”. Prima della riapertura dei centri, il Comune provvederà alla sanificazione dei locali. Come stabilito dal “Piano territoriale regionale – giugno 2021″ approvato dalla direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria e dalla direzione regionale per l’inclusione sociale – si legge nell’informativa inviata dal settore servizi sociali ai presidenti delle strutture – i centri sociali, ricreativi e i centri anziani nel Lazio potranno riprendere le proprie attività “post Covid”. Si rammenta inoltre che il decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, coordinato con la legge di conversione 16 settembre 2021, n. 126, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche.», richiede, a partire già dallo scorso dal 6 agosto, il possesso del green pass per accedere a numerose attività tra le quali i centri culturali, centri sociali e ricreativi.




Riaprono il Bullicame e le piscine Carletti

di REDAZIONE-

VITERBO- Dopo tanta attesa arriva la notizia della riapertura del Bullicame e  delle piscine Carletti. E’ stata, infatti, firmata l’ordinanza per la riapertura dei due luoghi termali comunali. Ovviamente ci sarà da rispettare le norme anti Covid, ovvero il distanziamento sociale fuori dalle vasche come non superare il numero massimo di persone consentito all’interno delle vasche termali. Un cartello indicherà il numero massimo consentito.

 

 




Vetralla, lunedì 21 giugno la riapertura della biblioteca comunale

VETRALLA ( Viterbo) – Lunedì 21 giugno la riapertura della biblioteca comunale “Alessandro Pistella” con tanti nuovi servizi ed un nuovo sito con rinnovata veste grafica.

Non sarà più necessario chiamare e prenotare un appuntamento per i prestiti: le porte della biblioteca riaprono, in sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid 19.

Non solo: ad attendere il lettore tante novità in catalogo e nuovi servizi digitali, come ad esempio l’accesso alla piattaforma digitale MLOL, che mette a disposizione contenuti di vario tipo, tantissimi e-book e migliaia di quotidiani e periodici da tutto il mondo da poter leggere e consultare quotidianamente. Per gli amanti del cartaceo, invece, sono state rinnovate e ampliate le diverse sezioni. È possibile fruire di tutti questi servizi rinnovando semplicemente la tessera annuale, da oggi disponibile, a scelta dell’utente, nella sua forma base (per i prestiti) o avanzata (per accedere a tutti i servizi digitali).

E ancora, una sorpresa per i più piccoli: in questi mesi abbiamo acquistato tantissimi nuovi titoli dal catalogo Nati per Leggere, e grazie al prezioso supporto del gruppo Nati per Leggere Vetralla, è stata rinnovata la sezione bimbi 0-6. Riprenderanno poi questa estate le iniziative! In programma tanti eventi di promozione alla lettura e spettacoli teatrali con il ritorno del Teatro dei Piccoli, che vedrà, tra gli altri artisti, la partecipazione dell’immancabile Massimiliano Maiucchi, di Carla Taglietti e Valentina Turrini. In calendario anche iniziative per l’anno dantesco, in occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta: presenteremo il libro di Daniele Aristarco “La Divina Commedia. Il primo passo nella selva oscura” e proporremo al pubblico delle performance narrative itineranti lungo i sentieri di Monte Fogliano a cura dell’associazione Comunità Narranti.

Invito quindi a visitare il nuovo sito della biblioteca, dove è possibile trovare le informazioni relative a servizi e progetti, all’indirizzo https://www.bibliotecavetralla.it/ .




Terme dei Papi: a fine mese prevista l’apertura della parte ricettiva

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO – Le Terme dei Papi di Viterbo prossime alla riapertura. E’ prevista per fine mese l’apertura della parte ricettiva con tutto il restlyling sull’albergo che potrà ora disporre di 10 camere nuove in più.  “Cominceremo ad aprire con gradualità, partendo dall’albergo – ha spiegato Fausto Sensi, uno dei gestori dell’impianto termale comunale insieme al fratello Marco – Abbiamo lavorato sodo per dare maggiore sprint ed interesse alla struttura. Dopodiché riapriremo le altre cose, come lo stabilimento che dovrà ritornare alla vita. Il nostro impegno è massimo. Siamo abbastanza soddisfatti e crediamo di avere una risposta positiva da parte della gente. L’Italia è pronta alla rinascita e lo siamo anche noi”. Ma le terme dei Papi aspirano a catturare anche il turismo nazionale e straniero. “Proprio per dare maggiore impulso alla ricettività vogliamo aprirci al di là delle nostre barriere interne. Fino ad oggi non andavamo al di là della clientela per lo più pendolare, proveniente dalle zone vicine. Cercheremo ora di aprirci a una clientela nazionale ed internazionale. Speriamo di poter essere convincenti. A fine mese riapriremo intanto con la ricettività per poi proseguire con la parte relativa ai servizi della piscina, che è uno dei pilastri del nostro stabilimento.  Vogliamo rassicurare tutti che alla terme non si becca il virus ed anche uno studio  dell’università della Tuscia ha dimostrato che in alcune nostre strutture interne il virus non riesce a circolare. E’ importante sapere che le terme sono sicure e questo è un segnale che vogliamo dare anche ad altri per ripartire con maggiore sprint”.




Riapre il Museo civico, De Carolis: “Un segnale di ripresa”

VITERBO – Da oggi riapre anche il Museo Civico. Dal martedì alla domenica (nel weekend e nei giorni festivi con prenotazione obbligatoria allo 0761 348616). “Un segnale di ripresa delle attività culturali che intendiamo supportare perché Viterbo può ripartire puntando decisa su cultura e turismo. I segnali sono buoni, sta a noi consolidarli lavorando, tutti insieme, per migliorare la qualità della nostra offerta”. Lo dice l’assessore comunale alla Cultura, Marco De Carolis.




Riapre il Museo della Ceramica della Tuscia e presenta i nuovi laboratori didattici a distanza

Lunedì 26 aprile riapre il Museo della Ceramica della Tuscia con i seguenti orari: lunedì e martedì, dalle ore 10 alle 13; dal mercoledì al venerdì, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; chiuso il sabato e la domenica.

Durante la sospensione delle attività, a causa del passaggio della Regione Lazio in zona rossa e arancione, il Museo ha proseguito il suo impegno verso le scuole ideando la nuova proposta di laboratori didattici GRATUITI a distanza “Manipolarte on line”, destinata agli studenti delle scuole della provincia di Viterbo di ogni ordine e grado. In collegamento con un operatore, gli studenti verranno coinvolti in piacevoli attività volte a stimolare l’apprendimento e la creatività attraverso giochi guidati di manipolazione dell’argilla. Ogni classe sarà dotata di un “Clay Kit” completo di tutto il necessario per il laboratorio che potrà svolgersi su Classroom o su altra piattaforma scelta dalle insegnanti.
Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito internet del Museo www.museodellaceramicadellatuscia.it, telefonare al numero 0761.223674 o inviare una mail a museoceramicatuscia@fondazionecarivit.it.
Si ricorda che nel rispetto delle norme in materia di contenimento del contagio da Covid19, l’accesso al Museo è consentito a massimo 12 persone alla volta, è subordinato alla misurazione della temperatura con termoscanner e all’obbligo di indossare la mascherina.