Nuova risonanza Acquapendente, Terrosi: “Potenziamento essenziale per il nostro ospedale”

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – “L’entrata in funzione della nuova risonanza magnetica articolare e del sistema polifunzionale digitale di ultima generazione all’ospedale di Acquapendente rappresenta un potenziamento essenziale per la diagnostica per immagini e in generale un importante miglioramento dei servizi sanitari offerti ai cittadini del territorio“. Così Alessandra Terrosi, sindaca di Acquapendente, commenta l’intervento di ammodernamento compiuto negli ultimi mesi nel presidio ospedaliero aquesiano.

Ringrazio la ASL Viterbo e la Regione Lazio  – prosegue Terrosi – sottolineando ancora una volta quanto la piena collaborazione con il Comune stia producendo risultati di rilievo, frutto di un impegno iniziato dalle precedenti amministrazioni comunali di Acquapendente e dalla giunta Zingaretti, grazie alla quale il nostro presidio è stato riconosciuto come ospedale di zona disagiata, tra l’altro confermata nella recente approvazione dell’atto aziendale ASL, e senza la quale non sarebbe possibile offrire adeguati servizi sanitari a una popolazione sempre più fragile e anziana, nonché di arginare la mobilità passiva verso strutture fuori regione“.

Il potenziamento strumentale dell’ospedale di Acquapendente è quindi un ulteriore passo avanti, anche in vista della futura costruzione del nuovo complesso. “L’obiettivo resta il mantenimento della piena operatività della struttura ospedaliera e il suo progressivo miglioramento – conclude la sindaca – in quanto punto di riferimento per un’ampia porzione della provincia, per incrementare il diritto alla salute dei cittadini aquesiani e non solo. Il Comune continuerà a svolgere un ruolo attivo attraverso un confronto sempre costruttivo con ASL e Regione“.




Policninico Umberto I, inaugurata nuova risonanza magnetica e nuova radioterapia

ROMA – L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, la Rettrice di Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni e il Direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba inaugurano la nuova Risonanza Magnetica 3 Tesla Magnetom Vida installata presso la I Clinica Medica (piano -2) del Policlinico.

e la nuova Radioterapia che si trova in Radiologia Centrale, edificio 26 al piano – 1.

Entrambi i servizi sono già funzionanti ed operativi.

La Risonanza Magnetica 3 Tesla Magnetom Vida ha avuto un finanziamento scheda 73 – fondi D.G.R. 861 del 19/12/2017 – ex art. 20 L.67/88. Ed un costo di € 850.000, va a sostituire un macchinario in funzione dal 1998. In Radioterapia i due acceleratori ora sostituiti erano stati messi in funzione dal 2003. La Fornitura di n. 2 Acceleratori Lineari Elekta modello Versa HD di cui uno mono-energia ed uno multienergia comprensivi di Sistema Record & Verify e sistemi dosimetrici ha avuto un finanziamento fondi ex D.G.R. 258 del 16/06/2015 ed un costo di € 4.200.000.

Particolare cura è stata rivolta all’umanizzazione dei servizi. In particolare, nella Radioterapia dove sono state utilizzate foto di luoghi delle cinque province della Regione Lazio. Immagini scelte in considerazione delle bellezze naturali, dei colori e delle emozioni suscitate da luoghi e colori.

“Il covid ci lascia un insegnamento ovvero la necessità di ridisegnare la sanità rafforzando la rete territoriale e facilitando l’accesso a tutti i cittadini anche tramite la digitalizzazione dei servizi. Inauguriamo questi nuovi macchinari di ultima generazione che faranno fare un salto nella qualità del servizio offerto, garantendo una maggiore velocità delle prestazioni” ha commentato l’Assessore Alessio D’Amato.

“L’attenzione alle persone, il desiderio di partecipare alla crescita del territorio sono da sempre i principi che animano l’azione della Sapienza e del Policlinico Umberto I. Oggi abbiamo rafforzato la nostra capacità di diagnostica e di prevenzione per confermare che lo spirito di servizio verso la comunità passa anche per un concetto di salute e di benessere come conquista attraverso un lavoro e un impegno quotidiano. Un percorso che per noi significa studio e formazione e questi macchinari di nuova generazione vanno ad implementare il parco tecnologico a disposizione dei nostri studenti di area medica” dichiara la Rettrice Antonella Polimeni.

“Essere riuscito a rinnovare la Radioterapia e la Risonanza magnetica portando a termine iter molto complessi mi rende particolarmente lieto perché ritengo siano questi gli elementi che qualificano le strutture. Servizi e macchinari tecnologicamente avanzati mediante i quali è possibile innalzare la qualità dei percorsi di presa in carico dei pazienti, in particolare quelli oncologici” conclude il Direttore generale Fabrizio d’Alba.