Le migliori scuole superiori: le classifiche 2022 di Eduscopio

di REDAZIONE-

Eduscopio, portate della fondazione Angnelli, ha siglato le classifiche dei migliori istituti superiori italiani, analizzando i dati di circa un milione 289 mila diplomati italiani dal 2016 al 2019,  in circa 7.700 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie. Per la Tuscia l’indagine ha decretato il liceo Buratti di Viterbo il migliore tra i licei classici, il Ruffini tra i migliori dei licei scientifici e il Meucci di Bassano Romano il primo tra i linguistici.

L’indagine ha tenuto in considerazione alcuni parametri, come l’indice Fga, che è un indice che mette insieme la media dei voti e i crediti ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori. La scuola superiore con il più alto indice Fga è il liceo scientifico Ruffini che ottiene 76,53. Di seguito la classifica per la Tuscia:

Buratti di Viterbo miglior liceo classico

Istituto Comune Indice Fga Media voti Crediti ottenuti % diplomati in regola
Mariano Buratti Viterbo 73.59 27.25 70.1 74.9
Giuseppe Colasanti Civita Castellana 67.63 26.92 60.9 78.6
Carlo Alberto Dalla Chiesa Montefiascone 66.31 26.35 63.05

74.6
Vincenzo Cardarelli Tarquinia 53.62 25.1 48.07 72.7

Ruffini di Viterbo miglior liceo scientifico

Istituto Comune Indice Fga Media voti Crediti ottenuti % diplomati in regola
Paolo Ruffini Viterbo 76.53 27.4 74.72 73.2
Carlo Alberto Dalla Chiesa Montefiascone 73.43 26.5 76.07 78.9
Antonio Meucci Ronciglione 71.25 26.86 68.65 62.9
Fabio Besta Orte 59.68 23.82 70.87 69.1
Pietro Canonica (Is Farnese) Vetralla 59.06 25.59 54.85 67.4
Giuseppe Colasanti Civita Castellana 58.69 24.76 61.06 65
Ulderico Midossi Nepi 51.67 24.43 49.74 67.9
Cardinal Ragonesi Viterbo 37.95 22.13 41.51
Jean Jacques Rousseau Viterbo 36.4 24.09 22.07

Ruffini di Viterbo miglior liceo scientifico – scienze applicate

Istituto Comune Indice Fga Media voti Crediti ottenuti % diplomati in regola
Paolo Ruffini Viterbo 76.08 27.11 76.28 69.5
Antonio Meucci Ronciglione 62.83 25.63 62.11

57.9

Santa Rosa di Viterbo miglior liceo scienze umane

Istituto Comune Indice Fga Media voti Crediti ottenuti % diplomati in regola
Santa Rosa da Viterbo Viterbo 51.1 24.25 50.14 60.1
Fabio Besta Orte 50.51 24.42 47.52 41.7
Buratti (Is Meucci) Bassano Romano 42.25 22.6 46.13

62.7

Santa Rosa di Viterbo miglior liceo scienze umane – economico sociale

Istituto Comune Indice Fga Media voti Crediti ottenuti % diplomati in regola
Santa Rosa da Viterbo Viterbo 58.51 24.3 64.5 38.2
Buratti (Is Meucci) Bassano Romano 40.33 22.49 43.21

47.4

Buratti di Bassano Romano miglior liceo linguistico

Istituto Comune Indice Fga Media voti Crediti ottenuti % diplomati in regola
Buratti (Is Meucci) Bassano Romano 61.92 26.04 56.87 65.8
Mariano Buratti Viterbo 57.59 25.05 56.39 65.2
Ulderico Midossi Civita Castellana 54.3 24.92 50.9

58.1



Bassano Romano, si amplia l’offerta didattica delle scuole superiori

di Redazione –
BASSANO ROMANO ( Viterbo) – “Con delibera della giunta regionale n.1 del 3 gennaio 2021 è stato attivato a Bassano Romano l’indirizzo di “Agraria, agroalimentare e agroindustria con articolazione produzioni e trasformazioni” – spiega l’amministrazione comunale -. Un ottimo risultato che amplia ulteriormente la larga offerta didattica presente all’interno del nostro territorio che mira a valorizzarne la vocazione e le peculiarità dello stesso.
Il plauso va al lavoro dell’IIS Meucci e a tutto lo staff scolastico per l’ottimo lavoro portato avanti in questi anni con risultati importanti che continuano ad irrobustire la capacità formativa delle nostre scuole che vengono scelte ogni anno da un numero sempre più consistente di ragazze e di ragazzi.
Bassano Romano continua ad investire e crescere nello studio”.




Alla Provincia di Viterbo 5,8 milioni di euro per le scuole superiori

VITERBO – Il nuovo decreto annunciato dal Ministro dell’Istruzione Bianchi, in corso di registrazione, assegna 1 miliardo e 125 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione sulle scuole secondarie di secondo grado delle Province e delle Città metropolitane, dando continuità agli investimenti sull’edilizia scolastica.

Il Presidente di Upi Lazio Antonio Pompeo dichiara: “con il nuovo stanziamento di oltre 34.5 milioni di euro che il governo erogherà direttamente alle Province del Lazio potremo programmare interventi per garantire edifici sicuri e moderni agli studenti, agli insegnanti, ai lavoratori delle scuole superiori.”

Il riparto dei fondi per le province laziali previsto nel decreto è il seguente:

Viterbo: € 5.874.246,31

Frosinone: € 12.020.654

Latina: € 12.624.680,00

Rieti: € 4.153.887,41

“L’UPI e le Province si stanno attrezzando per realizzare bene e velocemente gli interventi previsti – afferma il Presidente UPI Lazio Pompeo – ma serve un lavoro di squadra di tutto il Governo perché accanto alle risorse arrivi la semplificazione delle procedure e la possibilità di assumere personale specializzato, tecnici, ingegneri. Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza può essere lo strumento per dare gambe a questa svolta e per costruire scuole moderne in cui i giovani possano costruire bene il loro futuro.”

“Non è un momento storico facile per i nostri ragazzi ed il personale scolastico – afferma il Presidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi – ma come Provincia – a seguito dei numerosi incontri fatti insieme al consigliere delegato alla scuola Giulio Marini – forniremo le migliori condizioni di lavoro nel più breve tempo possibile. Sia per l’immediato che per quando gli edifici scolastici superiori torneranno finalmente ad essere vissuti a pieno, dopo questa fase di drammatica emergenza per il paese.

Gli investimenti sugli edifici scolastici sono stati e saranno più di quanto sia mai avvenuto in passato: a tutti gli studenti e gli operatori deve essere garantita la migliore qualità dei servizi in strutture idonee e sicure. Verranno effettuati investimenti relativi alla manutenzione straordinaria, adeguamento alle norme di prevenzione incendi e sicurezza, adeguamenti funzionali, tecnici ed igienico sanitari.

Come Amministrazione crediamo da sempre che soltanto investendo nell’edilizia scolastica si possa uscire dalla situazione di difficoltà di carattere strutturale in cui si trovano diversi istituti ed al tempo stesso dare quella spinta di ripresa e resilienza auspicato dal programma di investimenti per l’Italia. Sono i nostri giovani la “Next generation”, è nostro dovere tutelare il loro diritto allo studio ed alla sicurezza, perché saranno loro che verranno chiamati a ricostruire il futuro di tutti.”

 




Rientro in classe domani, 18 gennaio, per le scuole superiori: il Cts ha detto che ci sono le condizioni

di REDAZIONE-

ROMA- Il Ministero della Salute e il CTS ha stabilito che ci sono le condizioni per il ritorno in classe. Spetterà alle singole regioni decidere se chiudere o meno. Intorno alle 14 si è conclusa la riunione convocata d’urgenza in mattinata per discutere della riapertura delle scuole. Gli esperti del CTS hanno confermato che ci sono le condizioni per tornare in classe, ma ha aperto alla possibilità che le Regioni possano decidere in autonomia se aprire o chiudere le scuole superiori.  Nessun rinvio, quindi, per il ritorno in classe per gli studenti di Lazio, Emilia Romagna, Molise e Piemonte: la conferma, però, si avrà solamente nelle prossime ore quando il Ministro Speranza deciderà a riguardo.