Calcio, amara sconfitta per la Vicus Ronciglione

RONCIGLIONE ( Viterbo) – Sconfitta amara a Tolfa per la Vicus Ronciglione. Un rocambolesco 4 a 1 ai danni dei rossoblù che non da quei 3 punti utili per la salita al vertice della classifica.

L’undici di Mister Francesco Fiorelli scende in campo irriconoscibile dalla partita in casa della scorsa settimana contro l’attuale prima in classifica ovvero Quartiere dell’ Oro.

Arrivano i primi due goal dei padroni di casa con Mercuri S. (15’) e Mercuri M. (35’). Nel secondo tempo al 61’ e all’80’ arriva la tripletta di Mercuri S. portando il Real Tolfa 2004 al momentaneo 4 a 0. Solo all’88’ il leone di Ronciglione si sveglia segnando la rete della bandiera con Palombi F.

Diversi gli ammoniti in campo: Mercuri M. e Giorgi per il Tolfa, mentre per la Vicus il cartellino giallo è arrivato a Balzani,Rofena e Marchetti.

Zero tensione negli sfalti, mentre qualche nervosismo in campo per alcune decisioni arbitrali. Tanta confusione da parte dei guerrieri della Vicus che ha portato a poco gioco e ha permesso al Tolfa il totale dominio della partita.

Come sempre non si perde mai come nella vita ma si impara: questa lezione di calcio “domenicale” farà riflettere ai giovani ragazzi rossoblù che torneranno più affiatati che mai al primo allenamento utile di lunedì con il cuore e la voglia di dimostrare tutte le loro qualità.




Festeggiamenti in onore della Madonna della Rocca e di San Michele Arcangelo a Tolfa

TOLFA (Roma) – A Tolfa il 28 e 29 settembre, con il tradizionale appuntamento autunnale al Santuario della Madonna della Rocca adiacente ai ruderi del famoso castello, uno dei simboli fondamentali del paese. I festeggiamenti della Madonna della Rocca e di San Michele Arcangelo prenderanno il via sabato 28 alle ore 17.00 con il Triduo. La S.Messa presso il Santuario della Madonna della Rocca celebrata dal parroco don Martin Bahati, sarà accompagnata dalle voci del Purple Gospel Choir di Tolfa. Un giovanissimo coro nato nel 2017, che negli anni si sta impegnando a far conoscere il genere musicale Gospel con passione e trasporto, con un repertorio che va dagli spirituals più tradizionali al Gospel moderno. La direzione artistica e didattica del “Purple Gospel Choir” è a cura del Maestro Timothy Martin. Il coro muove i suoi primi passi negli eventi locali per poi testare il loro perfezionamento al Tolfa Jazz, primo importante trampolino di lancio. Raggiunge importanti traguardi, esibendosi alla 15° edizione del Concerto di Beneficenza, organizzato al Teatro Comunale di Ferrara dal Comando Operazioni Aerospaziali. Un’esperienza unica, dove i Purple Voices, si amalgamano perfettamente alla Fanfara dell’Aeronautica Militare del Comando della 1^ Regione Aerea. Fino ad arrivare all’Auditorium Parco della Musica per un grande evento internazionale a febbraio 2024. Oggi il Purple Gospel Choir è presente tra gli artisti dell’ AIPFM – Festa della Musica Italia. Si proseguirà poi domenica 29 settembre: Tolfa sarà in festa con la Banda Musicale “Giuseppe Verdi”, per le vie del paese. In mattinata due importanti appuntamenti per i fedeli al Santuario della Madonna della Rocca. Alle ore 10 don Martin celebrerà la S.Messa per i festeggiamenti alla Madonna e San Michele accompagnato dalle voci della Corale Polifonica “I Cantori di Tolfa”, una tra le realtà più storiche di Tolfa. Questa Corale venne diretta per la gran parte della sua vita dal maestro Antonio Donnini per poi passare l’attuale direzione al maestro Francesco Ceccarelli. La Corale ha portato in Italia ed all’estero la voce del paese collinare, si è esibita per il Papa Giovanni Paolo II, si è misurata con una severa selezione al Festival Internazionale dei Cori e di recente ha incantato tutti per la bravura nel concerto di gemellaggio con il coro “Cor Mio” di Oslo, Norvegia. Alle ore 11.30 il parroco don Martin proseguirà con una seconda celebrazione liturgica, questa volta accompagnata dalle note della Banda Musicale “Giuseppe Verdi” di Tolfa”,diretta dal maestro Stefania Bentivoglio. La Banda è un altro fiore all’occhiello per il paese collinare, con i suoi ben 158 anni di storia (dal 1866) ed un curriculum nazionale ed internazionale di presenze in Austria, Irlanda, Malta, Croazia, Belgio, Praga,
Slovenia e New York. Una realtà, quella della Banda di Tolfa, che ha ottenuto il riconoscimento “Di Interesse Nazionale” da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Durante e per tutta la mattinata liturgica di domenica, il Rione Rocca accoglierà i tanti fedeli e pellegrini in visita con un rinfresco totalmente gratuito, su uno dei punti più alti di Tolfa, dove sarà possibile visitare in modo del tutto autonomo il Santuario ed i ruderi del Castello della Rocca con il belvedere antistante. Per il Rione Rocca è fonte d’orgoglio avere tra i suoi confini rionali il Santuario della Madonna della Rocca di origine medievale, anticamente chiamato Santa Maria de Arce. Uno dei simboli più importanti per il popolo di Tolfa, fatto costruire con lo scopo di proteggere i tolfetani dalle invasioni,, tanto da sopravvivere anche a quella dell’esercito napoleonico nel 1798. Il santuario custodisce al suo interno, la preziosa tela dipinta ad olio del XVI secolo raffigurante la deposizione della croce con la Vergine Madre seduta, che tiene in seno il corpo del suo figliolo appena deposto dalla Croce. L’opera è attribuita ai fratelli Carracci, pittori di spicco dell’inizio del Barocco, autorianche degli affreschi di Palazzo Farnese. L’imponente altare in marmo, invece fu disegnato dall’artista francescano Padre Cosma da Cori, sotto la guida di un laico eremita, Fra’ Giuseppe Catalini che dedicò cinquant’anni della sua vita, alla cura del Santuario. L’altare venne realizzato con materiale pregiato da Ercole Alliata di Civitavecchia e da Luigi Martinelli di Roma, noti artisti del marmo. Fra’ Giuseppe Catalini, contribuì inoltre, alla realizzazione della Sacrestia e della Via Matris (meglio conosciuta come Via della Rocca), formata da Sette croci simboleggianti le sette pene di Maria, e si occupò anche della strada e del cancello posti dinanzi la porta della chiesa.
Soddisfatta il Presidente del Rione Rocca, Veronica Vannicola: “Questa Tradizione portata avanti da generazioni di roccaroli, trova ogni anno la bellezza di collaborare insieme con tante realtà locali. Ringrazio il parroco Don Martin ed i suoi collaboratori, per dare sempre la massima disponibilità e che ogni anno per l’ultima apertura straordinaria decorano il Santuario della Madonna della Rocca, in modo mirabile. Alla Corale Polifonica “I Cantori di Tolfa” e la Banda Giuseppe Verdi per confermare ogni anno la loro presenza artistica. Un grazie al Purple Gospel Choir per aver accettato con entusiasmo questa nuova collaborazione insieme nei festeggiamenti e donarci la loro bravura”. Ricordiamo inoltre, per chi vuole, una vecchia tradizione che si usava per le messe della domenica in onore della Madonna della Rocca e di San Michele Arcangelo, riproposta: donare biscotti, dolciumi fatti con amore per mettere in circolo insieme, il bello di condividere. Un vecchio modo di fare che lo scorso anno ha avuto molto successo. Quindi il 28 e 29 settembre 2024, saranno gli ultimi due giorni di Apertura Straordinaria del Santuario della Madonna della Rocca, per poter essere visitato al suo interno e rivivere la tradizione tolfetana. Si dovrà poi aspettare maggio 2025 per la prossima apertura.




“Il reale immaginato”, mostra di Valentina Vannicola presso il Palazzaccio di Tolfa

TOLFA – In vista della chiusura de Il reale immaginato di Valentina Vannicola, esposta fino al 28 agosto al Palazzaccio di Tolfa (Roma) sono previste una serie di visite guidate e uno speciale evento serale per venerdì 23 agosto, accompagnato da ottima musica.

Dopo il successo e la conseguente proroga della mostra, continuano i sempre più ambiti tour nell’esposizione, molti dei quali vedranno nei prossimi giorni la presenza dell’autrice, che accompagnerà i visitatori in un percorso tra le sue opere installate sui tre piani dello storico palazzo.

Esponente della staged photography – la tendenza della fotografia contemporanea a presentare come reali scene costruite secondo le dinamiche proprie della cinematografia – Valentina Vannicola ha esposto i suoi progetti in diverse gallerie e festival in Italia e all’estero: Brasile, Australia, India, Cina, Germania, Quatar, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Malta. Nella sua ricerca, riconducibile alla componente letteraria è l’input per avviare un processo inventivo libero, che prende forma in un bozzetto e si sviluppa poi in un complesso lavoro di produzione in cui l’autrice assume il ruolo di sceneggiatrice, costumista, regista.

La mostra di Valentina Vannicola, ideata per TolfArte 2024, si presenta come un percorso tra i suoi lavori, dalle opere iniziali sino alle più recenti committenze istituzionali; un itinerario che si enuncia attraverso la presenza di opere fotografiche, materiali di studio ed elementi di scena.

L’esposizione, ospitata nello storico Palazzo che si erge sulle pendici della suggestiva Rocca dei Frangipani, è introdotta nel chiostro del Palazzaccio da quattro grandi ritratti appartenenti ai lavori di Terra Cava, realizzato per il Gibellina PhotoRoad, e Ulisses, frutto di una committenza dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e del Festival Todos. Prosegue con un focus su altri progetti, dove vengono messe in luce le costanti dell’opera dell’autrice: la messa in scena, il rapporto con il testo letterario e più in generale la narrazione, l’importanza della relazione con i luoghi e i loro abitanti. Infine, risalendo il Palazzo, si giunge al lavoro di traduzione in immagine della Divina Commedia di Dante Alighieri, progetto che ha visto il coinvolgimento della comunità di Tolfa ne L’Inferno di Dante (2011) e nella recente opera La Processione mistica, entrambi esposti ed entrati nelle Collezioni di Fotografia del MAXXI- Museo nazionale delle arti del XXI secolo e qui presentati insieme a disegni, abiti di scena, accessori e un video documentario.

La Processione mistica, presentata nell’allestimento insieme a quattro ritratti, una video installazione, disegni, materiali di lavoro, abiti, accessori e il documentario di Alessandro Toscano, si ispira alla processione descritta da Dante Alighieri nel XXIX Canto del Purgatorio. Al centro della foresta del Paradiso terrestre si dispiega un corteo di simboli: i sette candelabri, che segnano il passaggio dalla ragione alla luce della fede; i ventiquattro bianchi seniori; gli animali dell’Apocalisse, con le loro ali riveste di occhi; il grifone dorato, bianco e vermiglio, simbolo della natura terrena e divina di Cristo. Questi elementi sono tradotti in un vero e proprio tableau vivant messo in scena nelle campagne di Tolfa con il coinvolgimento di 49 figuranti, tutti attori non professionisti scelti nella comunità locale, e di diverse maestranze come modellisti, sarte e artigiani. Prende così forma un racconto corale e immaginifico che sottolinea la dimensione partecipativa del lavoro di Vannicola e rivela quanto sfaccettata possa essere la ricerca sul paesaggio contemporaneo.

In una sala del Palazzo è proiettato il documentario Una processione mistica di Alessandro Toscano che svela tutte le fasi di produzione del progetto. Il lavoro di Toscano punta a registrare la costruzione e l’evolversi di un processo creativo che, come sempre nel lavoro della Vannicola, precede e struttura lo scatto fotografico. Il documentario restituisce la condizione di condivisione e partecipazione empatica della sua comunità, sollecita nel rispondere con entusiasmo e creatività all’immaginario che la Vannicola è capace di condividere in fase progettuale e di scatto.

Biografia

Valentina Vannicola, Roma 1982, si laurea con una tesi in Filmologia presso l’Università La Sapienza di Roma e successivamente si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. La sua intera pratica artistica è riconducibile al genere della staged photography.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse gallerie e Festival tra cui: Museo MAXXI, Roma; Museo MAAT, Lisbona; Casa Fiat de Cultura, Belo Horizonte; Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro; Galleria Reserva Cultural, Niteroi; Centro Cultural de Justiça Federal, Rio del Janeiro; Istituto Italiano di Cultura La Valletta, Malta; AuditoriumArte, Roma; Msheireb Museums, Doha, Qatar; festival Todos con Istituto Italiano di Cultura di Lisbona; Festival Head On di Sydney; Festival Circulation(s), Parigi; IIC di Melbourne; Gallery Central di Perth, Australia; Photo Città della Pieve (PG) La Triennale di Milano; Palazzo Ducale di Genova; Espace André Malraux Herblay, Francia; Vision Lab/Triennale di Milano presso la Mediateca di S. Teresa, Milano; Arte Fiera Bologna; Vienna Fair; Il Bellaria Film Festival; Galleria Al Blu di Prussia, Napoli; Galleria Wuderkammern, Roma; Urban Center di Rovereto; Mia Art Fair; CiternaFotografia-Festival; Fotografia Festival, Museo MACRO Testaccio, Roma; Centro italiano della fotografia d’autore, Bibbiena; Auditorium Parco della Musica, Roma; s.t. Galleria, Roma.

Nel 2011 ha pubblicato con la casa editrice Postcard L’Inferno di Dante, curato da Benedetta Cestelli Guidi. Le sue opere hanno vinto diversi premi e riconoscimenti, sono presenti in collezioni pubbliche e private.




Tarquinia, il presidente del consiglio comunale Blasi presente al “Drappo dei Comuni” di Tolfa

TARQUINIA ( Viterbo) – “Le tradizioni popolari e il folklore sono una delle ricchezze del nostro territorio”. Lo afferma il presidente del consiglio comunale Alberto Blasi, che ha partecipato a Tolfa, in rappresentanza del Comune di Tarquinia, alla 15esima edizione del “Drappo dei Comuni”. “Ho avuto il piacere di rappresentare l’Amministrazione comunale a questa festa, che ha una lunga storia alle spalle – prosegue Blasi -. Ringrazio la sindaca di Tolfa Stefania Bentivoglio, per la perfetta organizzazione dell’evento e la calorosa accoglienza che ci è stata riservata. È molto importante che nei piccoli comuni si continui a preservare queste trazioni, perché rappresentano le identità e le tradizioni delle comunità locali”. Per la cronaca il cavallo sorteggiato e abbinato a Tarquinia, Valyrya, è stato eliminato nelle batterie di accesso per le finali. Per il secondo anno consecutivo, invece, il tarquiniese Andrea Ortenzi ha vinto la gara individuale agli anelli come componente del rione “Battaglione”, nella sesta edizione del “Drappo dei Rioni”. “A lui e a sua figlia, Marika, che ha partecipato al concorso Miss Drappo, vanno i miei ringraziamenti – conclude il presidente del consiglio comunale – per aver rappresentato al meglio Tarquinia”.




Il 15 Agosto 2024 il 54° Torneo dei Butteri regionale nel Comune di Tolfa

TOLFA- A Tolfa è tempo come ogni anno, di preparativi per Ferragosto. Dopo il grande successo del 34° Torneo dei Butteri RIONALE tenutosi il 27-28 luglio, che ha visto sfidarsi i Sette Rioni tolfetani, la Pro Loco è a lavoro per il REGIONALE che si terrà proprio nella Città del Cavallo il 15 agosto 2024 al Polo Fieristico “La Nocchia”.
In scena nel paese collinare, più di mezzo secolo di Storia. Infatti la prima edizione Regionale risale al 1968 e nonostante il fermo covid oggi festeggia la sua 54° edizione. E proprio per l’importanza di tale Tradizione che ha saputo resistere nel tempo, la Pro Loco ha commissionato e fatto realizzare quest’anno, un Documentario dalla Mirror Media Agency, con i professionisti Luigi Sestili e Fabrizio Antonacci.
Il Bando d’iscrizione per il 54° Torneo dei Butteri REGIONALE per tutte le squadre provenienti dalla Regione Lazio, scaduto l’8 agosto, ha portato grandissima partecipazione. La Competizione Sportiva Equestre più attesa dell’anno sarà disputata da ben 18 squadre, con la presenza di 54 Cavalieri e 18 Riserve per un totale di 72 atleti, provenienti oltre che dal Comune di Tolfa anche dal Comune di Allumiere, Comune di Canale Monterano, Comune di Manziana, Comune di Bracciano, Comune
di Civitavecchia, Comune di Vetralla, Comune di Soriano Nel Cimino, Comune di Marta e Comune di Viterbo. Uno scambio culturale di altissimo livello che la Pro loco sta sempre più ampliando negli ultimi anni ospitando per l’edizione del 2024, cavalieri provenienti da ben 9 comuni.
Il Torneo dei Butteri RIONALE prima e REGIONALE poi, è una Competizione Sportiva che con il passare degli anni è riuscita a migliorare il tessuto economico sociale del Comune di Tolfa, portando tantissimi giovani del territorio a riscoprire il mondo equestre, iniziandolo a muovere i primi passi nelle scuole presenti per poi praticarlo come sport agonistico arrivando a presenziare in competizioni nazionali ed europei. Ma non solo, tantissimi giovani oggi sono imprenditori agricoli specializzati nell’allevamento e tutela del Cavallo Tolfetano (razza equina autoctona del luogo con
un proprio registro anagrafico, dichiarata nel 1992 in estinzione) richiestissimo dai più appassionati d’equitazione. Ma anche altrettanti imprenditori nel settore dell’artigianato del cuoio. Laboratori di Lavorazione di puro cuoio: Selle da Buttero, Scafandra Modello Truppa, Redini da doma, Cosciali, Gambali, Accessori per il Cavallo e la famosissima Catana (conosciuta anche come “La Tolfa” o “La Tolfetana”) nata come borsa per i butteri, diventata simbolo negli anni 60/70, oggi pezzo pregiato
di moda a livello nazionale ed internazionale usato anche nelle serie tv e film d’epoca
e apprezzata da molti attori.
Il Torneo dei Butteri a Tolfa nato come figlio dell’eccellenza equestre Giostra della Quintana di Foligno (la competizione sportiva più difficile nel suo genere che si svolge in Italia, definita l’Olimpiade dei Giochi di Antico Regime), oggi è artefice di un Settore Imprenditoriale d’eccellenza che ha permesso a Tolfa di diventare non solo Città del Cavallo (nel recente 2021) ma anche aggiudicarsi il titolo di Città Slow (nel 2013), diventando la prima e unica cittadina della Provincia di Roma e la terza nel Lazio ad entrare a far parte della prestigiosa rete di Cittaslow International. Un
riconoscimento di alto valore, simbolo che Tolfa è una parte di mondo di qualità.
Questo grande Equiraduno che dà via ad una delle Competizioni Sportive più belle, facendo il sold out sugli spalti, prenderà vita il giorno di Ferragosto, presso il Polo Fieristico “La Nocchia” strada Santa Severa – Tolfa 14^ Km.
Il 15 agosto 2024, ad aprire la Competizione Sportiva Equestre alle ore 16.00 con lo speaker Massimo Morra, l’esibizione di coreografie del Gruppo Musici Sbandieratori di Tolfa, composto d’adolescenti e bambini seguiti dalle insegnanti Maria Chiara Testa e Marika Marzola, aprirà la 54° edizione del Torneo dei Butteri REGIONALE. A seguire le 18 Squadre si sfideranno nella prima e seconda prova, cecando di raggiungere il miglior tempo, evitando penalità ed aggiudicandosi più abbuoni possibili, per ottenere un’ottima posizione in classifica.
la prima prova: il GIOCO DELL’ANELLO
Il primo cavaliere sceglie la lancia, parte e suona il “campano”, salta l’ostacolo e si dirige a prendere l’anello più piccolo, poi passa la lancia al secondo cavaliere che esegue lo slalom tra le paline e corre a prendere l‘anello medio. Si avvicina al cancello e passa la lancia al terzo cavaliere che si dirige a prendere l’anello più grande, posa la lancia, apre e chiude il cancello prende il gongolo. Conclude la prova rompendo le brocche e chiude il tempo suonando il “campano”.
seconda prova: GIOCO DEL CAPPELLO
Un gioco a staffetta eseguito da tutti e 3 i cavalieri della squadra. Ogni manche prevede 2 squadre in campo. Il primo cavaliere corre verso il lato opposto del campo, dove su un piedistallo di 80 cm ad attenderlo c’è un cappello da buttero che deve prendere in sella al proprio cavallo. Ritorna al punto di partenza e qui avviene il passaggio del cappello tra il primo e secondo cavaliere della squadra. Quest’ultimo una volta afferrato, parte al galoppo ripercorrendo tutto il percorso, passando il piedistallo ma senza posizionare il cappello in esso. Sarà compito del terzo cavaliere, una volta avvenuto lo scambio del cappello posizionarlo definitivamente sul piedistallo e correre
a grande velocità alla linea di partenza per dare stop al tempo.
Terminate la prima e seconda prova, sarà possibile per i tanti tifosi e visitatori avere a disposizione il servizio di street food. Questo momento di pausa, permetterà alla giuria di campo ed il team tecnico di verificare la buona riuscita di tutte le squadre. Un momento di pausa che diventa di grande attesa, in quanto solo le prime 10 Squadre in classifica potranno contendersi la fase finale e quindi competere per aggiudicarsi la vittoria.
Nella fase notturna resa possibile grazie ad Egidio Virgili con il suo team del Black Service che illuminerà tutto il campo di gara, prenderà vita la terza prova.
Terza prova: GIOCO DEL VITELLO
La squadra composta da tre cavalieri entra in campo, si posiziona in una zona contrassegnata ed aspetta l’entrata del vitello. Quando parte il tempo i cavalieri devono mostrare la tecnica del buttero con il bestiame, aggiornata secondo i parametri moderni.
Tale gioco viene monitorato anche da un team di veterinari nel rispetto psico-fisico degli animali, atti ritenuti non consoni portano alla squalifica della squadra. Avviene la mercatura “a colore” lavabile e il posizionamento del merco al centro del campo che chiude il tempo della prova.
Oltre la vincita della Coppa e di un montepremi, la Squadra si aggiudicherà l’ambita Bandiera realizzata dall’Artista Silvia Di Silvestro, vincitrice del Bando di concorso, il cui tema scelto per l’edizione 2024 è: “Il ruolo del Buttero nell’allevamento del bestiame nel momento attuale”.
Il 54° Torneo dei Butteri REGIONALE è stato organizzato dalla Pro Loco di Tolfa, con il patrocinio del Comune di Tolfa, Università Agraria di Tolfa e Tolfa Città Slow.
In collaborazione con: Rione Rocca, Rione Poggiarello, Rione Cappuccini, Rione Lizzera, Rione Sughera, Rione Casalaccio e Rione Battaglione.
Sponsor dell’Evento:
Regione Lazio, Sicoi, Gommista Flli.Spanò, Valentina Gioie, Natura e Cavallo.




Al teatro Claudio di Tolfa arriva lo spettacolo “Solo- Una vita”

Il 25 febbraio arriva al Teatro Claudio di Tolfa lo spettacolo “Solo – Una vita”. Uno spettacolo di particolare intensità che vede Lorenzo Flaherty protagonista nei panni di Antonio Trentin, scritto e diretto da Monica Massone, prodotto da Quizzy Teatro e regia dei video di Sergio Angelo Notti.
Lo spettacolo proseguirà poi la tournée toccando molte città italiane.
Uno spettacolo da non perdere, dalla forza straziante che abbraccia un arco narrativo di molti anni portandoci nella tragedia del protagonista attraverso una fortissima sinergia tra attore, video, musiche e luci.
Antonio Trentin, il protagonista, vent’anni, classe 1894, studia per diventare maestro, ma, sfortunatamente, lo scoppio della Prima Guerra Mondiale lo porta al fronte. Antonio è il solo personaggio a essere sulla scena, interpretato dall’attore Lorenzo Flaherty, mentre tutte le altre figure, il padre, la madre, la sorella, il “Professore”, sono proiezioni, ombre, citazioni, allusioni, entità senza corpo, senza anima, rappresentazioni di un ruolo, di una carica, di un concetto.
La guerra è, pertanto, la sublimazione all’eccesso di un disagio che Antonio percepisce ma non ha la cultura e la dialettica per esprimerlo, poiché nessuno gliene ha trasmesso gli strumenti, né la scuola, né la famiglia, né, tanto meno, la società.
“Solo – Una vita” è una tragedia in tre atti: il primo colloca Antonio entro i confini della famiglia, della scuola e del gruppo di amici, nel secondo la Guerra si avvicina a lui, turbandone gli equilibri sociali, nel terzo si assiste alla progressiva distruzione della sua psiche e della sua identità.
Lo spettacolo- afferma la drammaturga e regista Monica Massone – tramite il realismo e la credibilità con cui si è cercato di costruire il personaggio di Antonio, la sua rete di relazioni sociali e la circostanza storica e storico – culturale entro cui agisce, vuole essere, altresì, l’esplorazione di una mente in disgregazione, che è costretta a godere della miseria psichica, propria e altrui.
La mia scrittura e regia sia in origine, che durante l’allestimento dell’opera, hanno trasposto, con calibrata misuratezza, azioni, gesti e principi d’uso comune per la tecnologia del XXI secolo all’agire quotidiano di inizio Novecento del protagonista. La scelta di integrare elementi di innovazione, nonché la futuribilità di atti e azioni, a una pièce ambientata durante la Grande Guerra allude al rischio contemporaneo di rendere l’essere umano schiavo della tecnica, similmente a quanto il primo conflitto mondiale fece con importanti scoperte scientifiche, riconvertite in armi di distruzione di massa.
La video-scenografia, diretta dal regista Sergio Angelo Notti, è stata realizzata mediante filmati d’epoca, shooting in location che hanno conservato l’estetica rurale di inizio XX secolo e, in parte, tramite l’Intelligenza Artificiale, e contribuisce a rafforzare il pathos attraverso la sintonia dell’immagine con l’unico personaggio sulla scena.
“SOLO – Una vita” è anche un omaggio di riconoscenza a chi donò la vita per obbedire a degli ordini di morte; è lo sforzo di restituire una dignità a milioni di uomini, oltraggiati dalla guerra, uniformati e dimenticati, nomi, cognomi, professioni, talenti, ambizioni, progetti, speranze prima che soldati, schiacciati sotto il peso della Storia.
“SOLO – Una vita” è un invito allo studio della Storia, per immedesimarsi in una condizione, per pensare come chi ci ha preceduto e, per similitudine, intuire di essere stati tutti oggetto di manipolazione e di sfruttamento, per liberarsi, si spera, dalla coatta accettazione della guerra come espediente per ottenere una “Pace” provvisoria, avvisaglia di un nuovo prossimo conflitto.
L’uniforme militare di scena, indossata da Lorenzo Flaherty, riprodotta con fedeltà su carta-modello dell’epoca, è stata confezionata su misura dalla Sezione “Moda” dell’Istituto “Fermi” di Alessandria.
L’oggettistica militare di scena, compreso un originale fucile “Carcano 91” risalente al 1917 (disattivato), nonché la relativa consulenza, è stata messa a disposizione dal Museo Storico “Giuseppe Beccari” di Voghera.
La musica di scena è di Michele Marelli, clarinettista e compositore di fama internazionale, scelto da Karlheinz Stockhausen come solista del suo Ensemble;
il Sound Design è elaborato da Corrado Carosio e PierAngelo Fornaro de “La Bottega del Suono” di Alessandria, nominata al prestigioso SIAE Music Awards 2023, per il film TV RAI “Una scomoda eredità”, nonché autori del soundtrack originale della serie TV “Rocco Schiavone”.
Alla video-scenografia hanno partecipato come interpreti l’attrice Francesca Pasino, la ballerina Michela Tartaglia e la stessa Monica Massone; l’assistenza alla regia è stata affidata a Ennia Leone, audio e luci sono a cura di Michele Maccarone di Offstage Service, tutto il materiale promozionale dell’opera è stato elaborato dalla grafica Alessandra Gandini.
Si ringrazia il “Museo Etnografico della Gambarina” di Alessandria per costumi e accessori e Barbara Dova per il trucco professionale, nonché il Comune di Fubine Monferrato (AL) e il Comune di Mede Lomellina (PV) per location e spazi teatrali.

Domenica 25 febbraio 2024, ore 17.30
Teatro Claudio
Viale d’Italia, 102 – Tolfa (RM)

Info e Prenotazioni Biglietti: Tel. 0766 93400 | cell. 320 0762851| 329 7239369 |
mail: ilbarsolo@gmail.com

Prevendita dei biglietti: prevendita tutti i giovedì dalle 17:00 alle 19:00 presso il Teatro Claudio




16-17 Dicembre 2023, a Tolfa il Villaggio di Babbo Natale

Il Villaggio di Babbo Natale a Tolfa, batte ogni pronostico. Neanche il mal tempo di venerdì 08 dicembre ha fermato i tanti visitatori giunti appositamente. Un lungo Ponte dell’Immacolata (08-09-10 dicembre) che ha saputo offrire la massima ospitalità e proposte natalizie molto gradite da grandi e piccini con le sue 11 Location ed i Mercatini di Artigianato Natalizio.
“Tolfa per Tolfa!”, è questa la grande percezione sensoriale che si è respirata ad ogni passo nella scoperta del Villaggio. Indiscussa la Forza Organizzativa messa in campo dalle Associazioni, Rioni, Commercianti, Ristoratori e Volontari. Un Team di lavoro che si è costruito man mano in queste 10° edizioni, sotto la direzione artistica de “L Filastrocca” con il grande supporto di Elisabetta Marini e Simone Gobbi, ad oggi diventato fiore all’occhiello per tutta la comunità.
Tre giorni di animazione per bambini no stop, il tutto accompagnato dalla bravura ed il talento di Luca ed Isabella, Alessandro Ballarini, le acrobazie del duo Nick e Frank, lo spettacolo “Sogno di Natale”. Le straordinarie Performance del Gruppo Pastorale Manzi dell’I.C, l’Orchestra d’Archi “Amici della Musica”, Lestofunky Street Band, l’eccezionale Coro Epikanten (Ass. Musikanten), Lilith Fuoco Show, Duo Sideris, il mimo Sarah Hellas, Farfalla Luminosa Ametè e gli Zampognari.
Immancabile anche la prevenzione per gli amici a quattro zampe con Ass. Emergenze Pelose e le Passeggiate con i Pony a cura dell’Asd La Concia Performance Horses.
Spensieratezza e leggerezza è stato il regalo più grande che ha aperto le porte del meraviglioso borgo di Tolfa con la Parata Natalizia a cura del Centro Studi Danza di Letizia Costantini, la Banda Musicale Giuseppe Verdi, gli Sbandieratori di Tolfa e tutti i Personaggi animati del Villaggio. Ma con un tocco rock dei ragazzi del Motoclub Rugged, che hanno portato un motoraduno natalizio super atteso.
Grata per il grande successo, la Sindaca Stefania Bentivoglio, afferma che il Villaggio di Babbo Natale, giunto alla sua 10° Edizione è: “La più bella atmosfera di Natale degli ultimi anni. Tra colori, luci, suoni, strutture con allestimenti scenografici di eccezionale bellezza che hanno arricchito le vie di Tolfa ed allietato famiglie e bambini. È il segno della comunità, della costanza, di un lavoro importante fatto da tantissimi volontari che con amore e passione si spendono per il paese. Tolfa ha dimostrato ancora una volta la capacità di sapersi valorizzare e posizionare nel panorama regionale. Voglio esprimere un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno offerto questo splendido fine settimana all’insegna della bellezza e dello spirito di comunità, in particolare La Filastrocca come associazione promotrice dell’evento ed invitare voi tutti a partecipare nei giorni di sabato 16 e domenica 17 ad altre due meravigliose giornate in compagnia di ELFI, BABBO NATALE, BEFANA, CIRCO e tanto atro”.
Infatti sarà possibile visitare Il Villaggio di Babbo Natale, anche il 16 e 17 dicembre 2023. Un nuovo weekend ad ingresso gratuito che si aprirà con i ragazzi del Motoclub Rugged. Che dopo la fantastica parata dei Babbi Natali al ponte dell’Immacolata che ha lasciato tutti a bocca aperta, stupiranno con le loro menti geniali ancora una volta.
Cosa faranno? Gli indizi forniti ci dicono che ci saranno particolari ed elementi a sorpresa per la felicità di grandi e piccini. Una montagna di golose caramelle volanti, ma bisognerà tenere gli occhi ben aperti per capire da dove saranno lanciate. Ma non finisce qui! Ad aprire il corteo natalizio, in sella alla leggendaria Harley Davidson, un Babbo Natale speciale. Chi sarà? L’ospite d’onore si svelerà sul palco all’interno dei Mercatini di Artigianato Natalizio in Piazza Vittorio Veneto. Sarà possibile poi per tutti i bambini e non solo scegliere la loro moto preferita per immortalare un piacevole ricordo con Babbo Rugged, ma anche provare l’ebbrezza nel circuito sui quad.
I Fantastici artisti Didy e Carlotta apriranno invece, il Mini Circo con spettacolo di fuoco e bolle di sapone ma non mancheranno anche la Supersereanimazione e Dimensione Animazione di Isabella e Luca. Il tutto accompagnato dalla farfalla luminosa Ametè. La Scuola di Canto “Lorena Scaccia” invece si esibirà in “Natale in Musica” in piazza Vittorio Veneto. Non mancherà la mostra canina a cura dell’Ass. Gli Amici di Sbirulino. Eccellente spettacolo di danza verrà invece proposta dal Centro
Studi Danza a cura di Letizia Costantini, mentre le mille culture verranno fatte danzare dalla musica degli artisti Soreta & Kamorra Acustic Trio. La storica Banda Musicale Giuseppe Verdi di Tolfa insieme alla voce solista Max Petronilli darà vita al “Concerto di Natale”.
Un intero borgo che accoglie 11 strepitose Location con scenografie mozzafiato. Si potrà far viaggiare la mente con Gli Elfi Raccontastorie, per poi lasciare la letteriana a La Posta degli Elfi e dipingere un po’ con Gli Elfi Pittori, ammirare la Galleria di Babbo Natale con i suoi ritratti molto pop. Un Christmas Park tutto a disposizione, ma anche una dolce merenda da Gli Elfi Golosoni. La Casa dell’Omino di Zenzero dalle mille fantastiche giganti costruzioni e un po’ di paura nella Tana del Grinch immersi nella montagna di Chinonsò. La Casa del Giocattolaio dove far rifornimento e poi un saluto all’Officina della Befana per poi arrivare alla Casa di Babbo Natale. Ad accogliere i bambini bravi, la Fata delle Nevi con il Falco Reale ed i Gufi delle Nevi, il mondo della Walt Disney, tanti Elfi e per gli ultimi acquisti nei Mercatini di Artigianato Natalizio.
Per tutto il weekend 16 e 17 dicembre, sarà a disposizione la Slitta elettrica e musicale guidata da Babbo Natale o dal suo aiutante Elfo.
La Presidente “La Filastrocca” Marika Compagnucci e Vice-Presidente Lidia Fabbi, a nome di tutta la direzione artistica esprimono: “Profonda gratitudine per la piena collaborazione di tutto il grande Team di lavoro venutosi a formare e soprattutto siamo grati di tutti i feedback positivi, dei tanti sorrisi ed entusiasmo visto negli occhi dei bimbi, ma anche dei grandi. Facciamo nostra un’esclamazione di un bambino ‘un Villaggio Meraviglioso!’ a conclusione del Ponte dell’Immacolata. Questa è la moneta che ripaga tutta la fatica, le preoccupazioni che da mesi accompagnano la costruzione di questo grande evento. Il Villaggio di Babbo Natale ha due grandi stelle che lo proteggono e ci proteggono: Amedeo Pesoni ed Alberto Morra, a cui tutta l’organizzazione ha voluto dedicare un sentito ricordo nei cinque giorni di festa, perché la loro assenza non sia mai una mancanza ma una totale presenza nel cuore di tutta Tolfa a cui hanno dato tanto. E siamo certi che stanno tifando per noi”.
Il Villaggio di Babbo Natale alla sua 10° edizione si concluderà il 17 dicembre 2023 con la tradizionale Tombola ed uno Spettacolo Pirotecnico mozzafiato. L’evento è accessibile Gratuitamente grazie agli Sponsor della Regione Lazio, Lazio Crea, Comune di Tolfa, Fondazione Cariciv, Pro Loco Tolfa, Università Agraria Tolfa, Città Slow International e tutti i commercianti locali.




Tolfa (RM), sabato 14 ottobre l’inaugurazione della mostra d’arte

TOLFA (Roma)- Sarà inaugurata sabato 14 ottobre, alle ore 15, presso il museo civico di Tolfa, in Largo XV Marzo 1799, la mostra dei lavori del corso di pittura a cura dell’associazione culturale “Artisti dell’Old Station” e dell’artista tarquiniese Fabiana Brizi.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 5 novembre 2023, con i seguenti orari: mercoledì e giovedì ore 9 – 13; venerdì e sabato mattina ore 9 – 13 e pomeriggio ore 15-18; domenica solo mattina ore 10-13.

L’artista Fabiana Brizi, curatrice del corso di pittura, espone delle opere di propria creazione. Invece, i quadri delle allieve Maria Luigia Musella, Palmira Barcaroli, Edda Bernardini, Maria Luisa Ziccardi, Marina Saladini e Angela Bencini, sono scaturiti dallo studio di artisti impressionisti e post impressionisti.

“Abbiamo creato un percorso interessante – dichiara l’artista Fabiana Brizi – il tema dell’esposizione propone la vita a misura d’uomo che ancora esiste nei piccoli borghi immersi nella natura.”

L’associazione ringrazia per il patrocinio il Sindaco di Tolfa Stefania Bentivoglio, l’ex assessore alla cultura Tomasa Pala, il responsabile dell’ufficio cultura Moreno Roversi e tutta l’amministrazione comunale.

Ringraziamenti, inoltre, vanno al direttore del Museo Civico e Archeologico di Tolfa Giordano Iacomelli e alle collaboratrici Manuela Moraldi e Teresa Piroli e al dirigente della Pro Loco di Tolfa Felice Tidei.

Per info 320.1197945.

Associazione culturale “Artisti dell’Old Station”.




Presentazione del progetto “Tolfa tra artigianato e turismo”

TOLFA – Lunedì 17 ottobre 2022 alle ore 11.30 presso il Polo Culturale di Tolfa si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “TOLFA TRA ARTIGIANATO E TURISMO”, ideato e promosso dal Comune di Tolfa per trasformare un prezioso patrimonio storico artigianale, la lavorazione del cuoio, in una nuova opportunità per il futuro del borgo.

Il progetto è finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”. Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura”.




Tolfa jazz festival: nasce la collaborazione con il Centro studi americani

TOLFA – Nasce una preziosa collaborazione tra il Tolfa Jazz Festival e il Centro Studi Americani, oltre che con l’Università Roma 3, l’Università La Sapienza e The American University of Rome. Giovedì 22 settembre, in occasione del Festival della Cultura Americana “Gli Italiani in America”, che ha luogo fino a venerdì 23 settembre presso il Centro Studi Americani di Via Michelangelo Caetani in Roma, il Tolfa Jazz ha curato un appuntamento dedicato al jazz, che ha visto la partecipazione del giornalista e critico musicale Luigi Onori e della Fire Dixie Jazz Band.

All’appuntamento, oltre ai due direttori artistici del Tolfa Jazz Festival, Egidio Marcari e Alessio Ligi, erano presenti anche Stefania Bentivoglio, sindaca di Tolfa, e il direttore del Centro Studi Americani, Roberto Sgalla, che hanno dimostrato soddisfazione ed entusiasmo per il successo dell’evento e le nuove prospettive di collaborazione.

Il Tolfa Jazz Festival – hanno dichiarato Marcari e Ligi – è da sempre ispirato al jazz americano tradizionale di base a New Orleans. Per noi è un riferimento imprescindibile anche per il forte legame tra il Festival e la tradizione bandistica di Tolfa, ancora oggi molto vivace e radicata nel territorio.

La collaborazione con il Centro Studi Americani è per noi motivo di vanto e orgoglio, oltre che di felicità. Nel segno dell’ospitalità e della condivisione della musica e della cultura jazzistica, avvieremo diverse iniziative che prenderanno vita nelle prossime edizioni del Tolfa Jazz Festival.

Nel futuro del Tolfa Jazz Festival, quindi, oltre ai concerti ci saranno anche spazio per letteratura musicale, incontri e dibattiti sui percorsi del jazz nel corso della storia e nelle prospettive future. La strada del jazz, che è partita circa un secolo fa da New Orleans, da diversi anni a questa parte fa tappa anche a Tolfa.




Il picnic musicale del Tolfa jazz festival

TOLFA – Domenica 18 settembre. Dalle 9:00 in poi: escursioni a piedi o in mountain bike, tra strade medievali, boschi, prati e musica all’aria aperta. Domenica 18 settembre, torna il Picnic musicale del Tolfa Jazz, che si svolgerà come di consueto negli splendidi e ampi prati della località Comunale Macchiosi di Tolfa.
Dopo quello di apertura a maggio, la tre giorni di concerti a luglio nel centro storico, il Picnic di settembre chiude come ogni anno il Tolfa Jazz Festival, uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate laziale.

Passeggiate naturalistiche, visite a siti storico-archeologici, concerti, escursioni a piedio in mountain bike tra boschi e prati, attività per bambini, pranzo con prodotti tipici locali e, soprattutto, un’atmosfera accogliente e familiare, sono le principali proposte di uno degli eventi più attesi di tutta la manifestazione e maggiormente richiesti da un pubblico sempre più affezionato.
Una possibilità, quella del Picnic musicale, di passare un’intera giornata a contatto con la natura, passeggiando nei boschi alla scoperta anche di luoghi sconosciuti, tra strade medievali e antichi sentieri, per poi ritrovarsi tutti insieme per pranzo su un grande prato verde, ascoltando il miglior jazz in stile New Orleans.

Appuntamento, quindi, fuori dal centro di Tolfa, in località Comunale Macchiosi. Alle 9:00 cominciano le prime escursioni a piedi che toccheranno diverse mete come il Sasso della Strega, l’Abbazia di Piantangeli, il tempio Etrusco, il Cerro Bello e il Sentiero dei Monaci. Per i bambini dai 6 ai 12 anni è previsto un trekking sensoriale per poter ascoltare e riconoscere i versi degli uccelli, percepire i suoni e la distanza dei vari fruscii sulla lettiera e sulle fronde degli alberi. Alle 10:00, l’erborista, farmacista e naturopata Francesca Stefanelli sarà alla guida di una passeggiata erboristica alla scoperta delle erbe selvatiche dei Monti della Tolfa e della medicina forestale.
Per gli amanti della Mountain Bike, partenza alle 9.00 toccando poi i resti dell’Abbazia di Piantangeli e il Cerro Bello, attraversando boschi e ampi prati adibiti a pascolo.

Tutte le escursioni sono alternative tra loro e terminano presso la baita del Comunale Macchiosi poco prima del pranzo, che a partire dalle 12:30 verrà servito a base di prodotti tipici locali con un menu dedicato anche i vegani e ai bambini. Verso le 16:00, l’atteso appuntamento con la musica dal vivo, dove quest’anno sarà protagonista la band di Max Lazzarin & The Great Magicians, la cui musica si ispira alle atmosfere della moderna New Orleans Music attraverso grandi classici riarrangiati e brani originali.

Sempre per i più piccoli, a partire dalle 9:00 e per tutta la mattinata, “La band degli gnomi”, un gioco naturalistico che unisce musica, natura e fantasia. La storia della band degli gnomi si focalizza sui suoni che la natura ci dona, attraverso i versi degli animali, il vento che muove le piante e servendoci di strumenti musicali costruiti dai bambini con materiale e elementi naturali.

Tutto il Picnic musicale è realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e senza creare impatti negativi sulla flora e sulla fauna locale. Tolfa Jazz, inoltre, aderisce a Jazz Takes the Green, la rete dei Festival jazz ecosostenibili, prima esperienza italiana di aggregazione di eventi culturali che hanno a cuore la causa Green.

INFO & PRENOTAZIONI
Adulti € 22,00 escursione, concerto e pranzo
€ 27,00 escursione MTB, concerto e pranzo
€ 17,00 concerto e pranzo
Bambini fino a 12 anni € 15,00 escursione e pranzo
€ 10,00 pranzo

LE PRENOTAZIONI PER LE ESCURSIONI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO VENERDI’ 16 SETTEMBRE
Email: info@tolfajazz.com
Telefono: 389 8384355




Il picnic musicale del Tolfa jazz festival

TOLFA-  Domenica 18 settembre dalle 9:00 in poi: escursioni a piedi o in mountain bike, tra strade medievali, boschi, prati e musica all’aria aperta. Domenica 18 settembre, torna il Picnic musicale del Tolfa Jazz, che si svolgerà come di consueto negli splendidi e ampi prati della località Comunale Macchiosi di Tolfa.

Dopo quello di apertura a maggio, la tre giorni di concerti a luglio nel centro storico, il Picnic di settembre chiude come ogni anno il Tolfa Jazz Festival, uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate laziale.

Passeggiate naturalistiche, visite a siti storico-archeologici, concerti, escursioni a piedi o in mountain bike tra boschi e prati, attività per bambini, pranzo con prodotti tipici locali e, soprattutto, un’atmosfera accogliente e familiare, sono le principali proposte di uno degli eventi più attesi di tutta la manifestazione e maggiormente richiesti da un pubblico sempre più affezionato.

Una possibilità, quella del Picnic musicale, di passare un’intera giornata a contatto con la natura, passeggiando nei boschi alla scoperta anche di luoghi sconosciuti, tra strade medievali e antichi sentieri, per poi ritrovarsi tutti insieme per pranzo su un grande prato verde, ascoltando il miglior jazz in stile New Orleans.

Appuntamento, quindi, fuori dal centro di Tolfa, in località Comunale Macchiosi. Alle 9:00 cominciano le prime escursioni a piedi che toccheranno diverse mete come il Sasso della Strega, l’Abbazia di Piantangeli, il tempio Etrusco, il Cerro Bello e il Sentiero dei Monaci. Per i bambini dai 6 ai 12 anni è previsto un trekking sensoriale per poter ascoltare e riconoscere i versi degli uccelli, percepire i suoni e la distanza dei vari fruscii sulla lettiera e sulle fronde degli alberi. Alle 10:00, l’erborista, farmacista e naturopata Francesca Stefanelli sarà alla guida di una passeggiata erboristica alla scoperta delle erbe selvatiche dei Monti della Tolfa e della medicina forestale.

Per gli amanti della Mountain Bike, partenza alle 9.00 toccando poi i resti dell’Abbazia di Piantangeli e il Cerro Bello, attraversando boschi e ampi prati adibiti a pascolo.

Tutte le escursioni sono alternative tra loro e terminano presso la baita del Comunale Macchiosi poco prima del pranzo, che a partire dalle 12:30 verrà servito a base di prodotti tipici locali con un menu dedicato anche i vegani e ai bambini. Verso le 16:00, l’atteso appuntamento con la musica dal vivo, dove quest’anno sarà protagonista la band di Max Lazzarin & The Great Magicians, la cui musica si ispira alle atmosfere della moderna New Orleans Music attraverso grandi classici riarrangiati e brani originali.

Sempre per i più piccoli, a partire dalle 9:00 e per tutta la mattinata, “La band degli gnomi”, un gioco naturalistico che unisce musica, natura e fantasia. La storia della band degli gnomi si focalizza sui suoni che la natura ci dona, attraverso i versi degli animali, il vento che muove le piante e servendoci di strumenti musicali costruiti dai bambini con materiale e elementi naturali.

Tutto il Picnic musicale è realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e senza creare impatti negativi sulla flora e sulla fauna locale. Tolfa Jazz, inoltre, aderisce a Jazz Takes the Green, la rete dei Festival jazz ecosostenibili, prima esperienza italiana di aggregazione di eventi culturali che hanno a cuore la causa Green.

INFO & PRENOTAZIONI

Adulti € 22,00 escursione, concerto e pranzo

€ 27,00 escursione MTB, concerto e pranzo

€ 17,00 concerto e pranzo

Bambini fino a 12 anni € 15,00 escursione e pranzo

€ 10,00 pranzo

 

LE PRENOTAZIONI PER LE PRENOTAZIONI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO VENERDI’ 16 SETTEMBRE

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telefono: 389 8384355

 

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Il Festival internazionale TolfArte torna alla sua formula originaria

TOLFA – Attesissimo come ogni estate, il 5, 6 e 7 agosto torna il pluripremiato Festival dei record TolfArte – Festival Internazionale dell’Arte di Strada e dell’Artigianato artistico, storica e rivoluzionaria manifestazione che in 18 anni ha coinvolto e trasformato l’assetto culturale e performativo di un intero territorio. Ambientata con una scenografia suggestiva nella creativa Città di Tolfa (Roma) e rigorosamente ad ingresso gratuito, TolfArte richiama ogni anno oltre 50.000 presenze da tutta Italia, e centinaia di artisti da tutto il mondo tra arte acrobatica e circense, musica, teatro, mostre di arte visiva, incontri letterari, forest therapy e l’amatissima sezione artigianato che quest’anno è curata da Hippy Market.

Dopo due edizioni contingentate che hanno garantito la sicurezza del pubblico, tema del 2022 è la “leggerezza” del vivere il momento presente in pieno contatto con gli artisti, gli artigiani, le persone e i luoghi del Festival, in un unico grande spazio e flusso magico. In questa 18a edizione TolfArte torna dunque nella sua formula originaria: aperta ed estesa in tutto il centro storico e nella Villa Comunale di Tolfa, con un vasto cartellone in cui come sempre non manca l’attenzione alle famiglie e ai più piccoli grazie anche a TolfArte Kids, il Festival “a misura di bambino” che da anni emoziona e conquista tra laboratori, spettacoli, parate e workshop.

 

Eventi ed ospiti in evidenza:

Dal mondo della tv, della musica e…dell’alta cucina, domenica 7 agosto alle 23 sarà ospite di TolfArte Joe Bastianich, sul palco nel suo amato e coinvolgente ruolo di bluesman insieme alla band La Terza Classe per presentare live il nuovo album “Good Morning Italia” dalle sonorità ispirate alla musica rock, blues, soul e folk americana.

L’inaugurazione di TolfArte si terrà il 5 agosto alle 21 in piazza Vittorio Veneto, ed è stata affidata dal direttivo artistico al coreografo e danzatore internazionale Giordano Orchi, che negli anni ha collaborato con il Cirque du Soleil e con diverse produzioni di musical e teatro, firmando coreografie di opere come “L’uccello di fuoco” e “Siddhartha The Musical”. Per l’inaugurazione di TolfArte 2022 Orchi ha appositamente ha scritto e allestito l’affascinante spettacolo “Notte nel deserto”: una performance di danza e acrobatica aerea ispirata al famoso “mal d’Africa”, con un linguaggio artistico che fonde molteplici generi e che affascinerà il pubblico.

Il noto scrittore e criminologo Gino Saladini, sarà a TolfArte il 6 agosto al Palazzo dell’Orologio con Anthony Caruana per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini con l’emozionante spettacolo di teatro di narrazione e musica “Pasolini, l’Ultima Notte”.

Tra le novità di questa edizione, One Single Story, lo spettacolo di improvvisazione teatrale più lungo d’Italia ideato da The Spot, che avrà inizio sabato 6 e terminerà domenica 7 agosto, grazie alla creatività di decine di improvvisatori provenienti da tutta Italia, e intervallata da performance di altri artisti improvvisatori come Daniele Romeo, con i suoi famosi e attesissimi ritratti musicali estemporanei, e NVS, artisti specializzati in performance audio-visive improvvisate.

 

Location principali
Piazza Matteotti, la suggestiva Rocca dei Frangipane che svetta sulla città e sulle colline circostanti, l’Anfiteatro della Villa Comunale (Parco Fondazione CARICIV), Piazza Bartoli e piazza Vittorio Veneto, l’ex cortile della Caserma di piazza Armando Diaz, Palazzo dell’Orologio (“Il Palazzaccio”) e Palazzo Buttaoni che ospiteranno installazioni teatrali, performance musicali e mostre, piazza Sant’Antonio, piazza Diaz e via Sant’Antonio.

 

Gli altri eventi in programma         
Tra gli altri ospiti musicali la band Slavi Bravissime Persone, in concerto domenica 7 agosto alle 22.30, formata da membri di band di culto del panorama indie underground italiano come Nobraino, Duo Bucolico e Supermarket. Tra gli altri artisti: Veeblefetzer, Axon e le street band Zastava Orkestar, Lestofunky, Gruppo Smilf.

Si riconferma la presenza del salotto letterario di TolfArte sabato 6 e domenica 7 agosto alle 19 a cura del Festival Tolfa Gialli&Noir (OFF) nel Cortile dell’ex Caserma in piazza Armando Diaz. Oltre allo spettacolo di Gino Saladini , il 6 agosto alle ore 19 Viola Di Grado, autrice di “Fame Blu” (La Nave di Teseo) intervistata da Marco Bartolomucci, membro del gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Tolfa; il 7 agosto alle ore 18.30 l’incontro con Elisa Casseri, autrice di “Grand Tour Sentimentale” (Solferino Libri) intervistata da Sergio Ceccarelli del Gruppo di Lettura della Biblioteca Comunale di Tolfa; alle 21 l’incontro con Elvira Seminara, autrice di “Diavoli di sabbia” (Einaudi) intervistata da Carla Melchiorri, insegnante e coordinatrice del gruppo di lettura di Civitavecchia.

Tra le attività collaterali, per il secondo anno torna un appuntamento ideato da Forest Therapy Lazio per il benessere del pubblico e il contatto con l’ambiente, al Castello della Rocca dei Frangipane, Al Ritmo delle Stagioni (Meditazione e concerto di archi): domenica 7 agosto si aspetterà il tramonto ascoltando miti e leggende che evocano il ritmo delle stagioni intorno al fuoco, accompagnati dalle dolci note del trio di archi Chromatic Trio, in un’esperienza di riconnessione alla natura ed i suoi elementi. I partecipanti saranno condotti in una meditazione guidata al tramonto ed in un laboratorio di scrittura creativa in piccoli gruppi.

 

Arte Visiva

La sezione dell’Arte Visiva aprirà al pubblico sabato 6 e domenica 7 agosto dalle ore 18, come di consueto nei due palazzi storici del Centro Storico: Palazzo Buttaoni e Palazzo dell’Orologio – in partnership con il Comune di Tolfa (Assessorato alla Cultura), SAT (Ideatore e promotore della Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte), Associazione il Barsolo, con Teatro ricerche, la Mostra “Maschere e Costumi della Commedia dell’Arte” dell’attore, autore, regista teatrale e costruttore di maschere Mario Gallo, che a Canale Monterano tiene laboratori per ragazzi in cui insegna le tecniche di costruzione della maschere della Commedia dell’Arte.
A Pallazzo Buttaoni, in mostra le pittrici Manuela Colanicchia, Giulia Perla e Giulia Mosca, i pittori Paolo Pardi e Kevin Superchi, l’illustratore Marco Petrigno, i fotografi Lorenzo Fortunati e Simone Cervarelli.

Il pittore norvegese Ivan Tveito Jørdre esporrà invece alla Villa Comunale, mentre Daniel Airi sarà in mostra presso lo Spazio Letterario nel cortile della ex caserma in piazza Armando Diaz.

Artigianato artistico
A TolfArte 2022 per la prima volta ci sarà un mercato artigianale dal sapore internazionale, ma con un cuore tutto italiano, dove le menti più creative si incontrano e si fondono. Uno spazio dall’anima gitana, custode di bellezza, leggerezza e di un pizzico di magia. Presenti riciclo creativo, home decor, piante e fiori, vintage, illustrazioni, foto, quadri e stampa artistica grazie alla nuovissima partnership con HIPPY MARKET, in piazza Sant’Antonio, via Sant’Antonio e piazza Armando Diaz. A piazza Guglielmo Marconi vi sarà invece l’esposizione dei migliori artigiani selezionati direttamente da TolfArte provenienti dal comprensorio.

TolfArte Kids

L’area del Festival dedicata ai bambini torna nel suo spazio più amato e naturale: la Villa Comunale. Sabato e domenica dalle 17 in poi i bambini potranno scegliere tra partecipare a laboratori di creatività o assistere numerosi spettacoli di teatro, giocoleria e burattini. Le proposte mirano a trasportare il piccolo pubblico in una bolla di leggerezza, con l’ausilio dei libri, le immagini, gli stimoli poetici e le canzoni.

Massimiliano Maiucchi, animerà e drammatizzerà grazie all’ausilio di materiali scenografici, pupazzi e guanti animati, le filastrocche de “Il bruco Sognatore” (primo libro, autoprodotto e giunto alla settima ristampa, magicamente illustrato da Lorenzo Terranera). Ameté Pierozzi condurrà il Laboratorio di Arti Circensi “CircOndAria”, destinato ai bambini che vogliono sperimentare in tutta sicurezza l’emozione dell’equilibrista, del giocoliere e dell’acrobata aereo. La Compagnia TeatrAzione realizzerà uno spettacolo di Burattini. La Compagnia Blue in the Face animerà tutta la Villa Comunale con i suoi figuranti e con spettacoli qua e là. Flue Events proporrà la realizzazione di un’opera collettiva, mentre l’Associazione Eudaimonie condurrà un laboratorio di manipolazione dell’argilla e la lettura dell’Albo Illustrato “I cinque malfatti” di Beatrice Alemagna. Torneranno i cartoni animali dell’Associazione Perfareungioco, per perdersi tra il verde della Villa.

 

Street Food  
Anche quest’anno l’area food è curata da Typical Truck Food di Mela Eventi, con 23 street chef posizionati a Piazza Vittorio Veneto il 6 e 7 agosto, dalle 17 in poi.

 

Workshop
Tra le attività collaterali, destinate alla formazione degli artisti, a TolfArte 2022 torna la Compagnia norvegese Stella Polaris, con un workshop dal titolo “Move your Limits”, nell’ambito dell’omonimo progetto finanziato dal programma europeo ERASMUS +, di cui l’Associazione di Promozione Sociale TolfArte è partner. Il workshop è l’ultimo appuntamento di una serie di altre attività tenutesi tra Polonia, Irlanda e Norvegia con l’obiettivo di diffondere il metodo didattico artistico della Compagnia in tutta Europa e coinvolgere i giovani performer italiani ed europei in un’attività formativa unica nel suo genere, tenuta direttamente dallo storico direttore artistico Per Spildra Borg.

 A portare avanti la tradizione di un evento emozionante e di respiro internazionale è l’Associazione di Promozione Sociale TolfArte in stretta collaborazione con il Comune di Tolfa e con la direzione artistica di Claudio Coticoni (Scuderie MArteLive). Preziosi il contributo del main sponsor ENEL e dello sponsor SICOI, il sostegno dei partner Comune di Tolfa, la Regione Lazio, la Fondazione CARICIV – Cassa di Risparmio di Civitavecchia, Città Slow, Etruria Meridionale e la collaborazione con Scuderie MArteLive, Tolfa Gialli&Noir e The Spot Impro Digital Bistrot.

Il Festival          
TolfArte è nato nel 2005 come incontro tra la tradizione artigianale e artistica locale, l’arte di strada e l’arte contemporanea e sperimentale. Attraverso un successo sempre crescente, il Festival ha mantenuto le sue peculiarità confermando ogni anno decine di migliaia di presenze. Unico nel suo genere, il Festival è punto di riferimento per gli eventi del settore: negli anni ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui “Miglior Festival emergente d’Italia” dalla Rete dei Festival (2011), il Patrocinio Ufficiale di EXPO MILANO 2015, il riconoscimento di “Best practice” da parte del network mondiale Cittaslow International (2015) e quello di “Buona pratica in ambito culturale” della Regione Lazio (2016).

È gemellato con il Kulturisten festival di Nesodden (Norvegia) e si caratterizza per la grande partecipazione della cittadinanza, sia nell’accoglienza degli artisti e del pubblico, sia nella gestione degli spazi pubblici e condivisi. Il grande impatto che l’evento ha da ben 15 anni sul territorio, ha ispirato una delibera comunale che definisce ufficialmente Tolfa “Amica dell’Arte di strada” liberalizzando l’Arte di strada su tutto il territorio, in controtendenza con le restrizioni presenti in molti altri comuni. Già dall’arrivo a Tolfa è possibile vedere sul cartello di Benvenuto il logo che fa riferimento alla delibera e che permette ad ogni artista di esibirsi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo della città.


Link
www.tolfarte.it




Tolfa jazz Festival, al via sabato 23 luglio

TOLFA- Sabato 23 luglio, seconda giornata del Tolfa Jazz Festival con un programma interamente dedicato alla black music, alle sonorità blues, funk, soul, rhythm & blues. Protagonista assoluto è il leggendario Fred Wesley con un concerto omaggio a James Brown, alle 22.00 nell’anfiteatro della Villa Comunale di Tolfa.

Primo appuntamento con la musica alle 18:00 per le vie del centro storico con le sonorità di New Orleans con l’immancabile “Fire Dixie Jazz band”, ormai una delle street band residence del Festival, presente sin dalla prima edizione. Sempre al centro storico, alle 19.00, una delle novità di questa edizione: Elli De Mon, con un progetto solista per chitarra, grancassa, sonagli, voce e amplificatore saturato. Una vera e propria one-girl-band. Influenzata da Bessie Smith, Elli propone un blues fatto di “slide” selvaggi e contaminato da influenze punk e psichedelia indiana. Gira tutto il mondo suonando nei più importanti festival, per lei la musica è la vera ragione di vita.

Nei giardini della Villa Comunale, alle 18:00 spazio ai più piccoli con Disco Jazz, letture jazz per bambini.

Alle 22:00, il concerto più atteso: quello di Fred Wesley e i New JB’s, una band composta da Fred Welsey al trombone e alla voce, Bruce Cox alla batteria, Dwayne Dolphin al basso, Reggie Ward alla Chitarra, Peter Wadsen alle tastiere, Gary Winters alla tromba ed Hernan Rodriguez al sax.

Nato a Columbus, in Georgia, e cresciuto a Mobile, in Alabama, Wesley ha iniziato la sua carriera come trombonista con Ike e Tina Turner. In seguito, è stato direttore musicale, arrangiatore, trombonista e compositore principale per James Brown dal 1968 al 1975, per passare poi con i Parliament e i Funkadelic di George Clinton. Wesley è stato il sideman più famoso del mondo, con i suoi groove ha definito il linguaggio del funk. Ha suonato con tutti i più grandi artisti al mondo, tra cui Count Basie, Ray Charles, Pancho Sanchez, Van Morrison solo per citarne alcuni. Oggi suona e registra con la sua band jazz-funk, i New JB’s. È anche arrangiatore e produttore e artista in studio, e condivide la ricchezza delle sue conoscenze musicali con musicisti giovani e studenti di musica, in contesti educativi di tutto il mondo.

Dopo il concerto di Fred Wesley, la serata del sabato si concluderà con un’altra novità, un vero e proprio spazio blues dove, nell’intima atmosfera del “Corner Village” della villa comunale, si esibirà Marco di Folco & The Power Shakers, andando avanti fino a notte fonda, degustando ottime prelibatezze della cucina tolfetana, accompagnate da fiumi di birra artigianale.

Domenica 24, ultima serata dedicata al jazz made in Italy, da Marcello Rosa a Lorenzo Tucci con ospite Fabrizio Bosso, ormai ospite fisso del Tolfa Jazz.

Durante tutti i giorni del Festival sarà presente un’installazione creata appositamente per Tolfa Jazz a cura di Simona Sarti. Su un telo largo 10 metri e alto 1, verranno elaborate, su un comune supporto, immagini di dettagli, propri degli strumenti musicali, protagonisti indiscussi dell’evento culturale. L’emozione cromatica che ne deriva, inviterà i presenti ad immergersi spontaneamente in una esperienza psicofisica di armonia e benessere.




Il picnic musicale del Tolfa jazz festival

TOLFA- Domenica 15 maggio il Picnic Musicale, a luglio il Festival. Escursioni a piedi o in mountain bike, tra strade medievali, boschi, prati e musica all’aria aperta. Domenica 15 maggio, torna il Picnic musicale del Tolfa Jazz, che si svolgerà come di consueto negli splendidi e ampi prati della località Comunale Macchiosi di Tolfa. Annunciate anche le date del Jazz Festival che quest’anno si svolgerà dal 22 al 24 luglio e il cui programma sarà annunciato prossimamente sui canali ufficiali della manifestazione. Previsto invece per settembre il secondo Picnic.

Passeggiate naturalistiche, visite a siti storico-archeologici, concerti suggestivi, escursioni a piedi o in mountain bike tra boschi e prati, attività per bambini, degustazioni di prodotti tipici locali e, soprattutto, un’atmosfera accogliente e familiare, sono le principali proposte di uno degli appuntamenti più attesi di tutta la manifestazione e maggiormente richiesti da un pubblico sempre più affezionato.

Una possibilità, quella del Picnic musicale, di passare un’intera giornata a contatto con la natura, passeggiando nei boschi alla scoperta anche di luoghi sconosciuti, tra strade medievali e antichi sentieri, per poi ritrovarsi tutti insieme per pranzo su un grande prato verde, ascoltando il miglior jazz in stile New Orleans.

Appuntamento, quindi, fuori dal centro di Tolfa, in località Comunale Macchiosi. Alle 9:00 cominciano le escursioni, di varia lunghezza e difficoltà. Quattro sono quelle che si possono fare a piedi: il sentiero dei monaci, il percorso sensoriale al Cerro Bello, il Sasso della Strega e il Tempio Etrusco. Sempre alle 9:00, l’escursione in mountain bike, lunga circa una trentina di chilometri, difficoltà media e casco obbligatorio. Tutte le escursioni sono alternative tra loro e terminano poco prima dell’ora di pranzo, presso la baita del Comunale Macchiosi.

A partire dalle 12:30 verrà servito il pranzo a base di prodotti tipici locali con un menu dedicato anche i vegani e ai bambini. Verso le 16:00, l’atteso appuntamento con la musica dal vivo, dove quest’anno sarà protagonista la cantante Gloria Turrini con la band G & The Doctor (s), di ritorno da New Orleans dove si è esibita al French Quarter Festival

Non mancano le attività per i più piccoli. A partire dalle 9:00 e per tutta la mattinata il “Picnic degli gnomi”, un appuntamento naturalistico ed educativo, attraverso racconti e giochi legati agli ecosistemi presenti. Le storie sugli gnomi, sulle piante e sugli animali che leggerà la guida sul grande prato si animeranno in ogni passaggio, stimolando i bambini. Le attività per i bambini riprendono poi dopo il pranzo, alle 14.30 con la Disco Jazz, dove si potrà ballare a cielo aperto con i grandi del jazz.

Tutto il Picnic musicale è realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e senza creare impatti negativi sulla flora e sulla fauna locale. Inoltre, il Comune di Tolfa aderisce alla campagna “Valore al cibo” rivolta a contrastare lo spreco alimentare, educando tutti a tenere in maggiore considerazione il valore del cibo. Durante la giornata di domenica 15 maggio, sarà inoltre diffuso del materiale illustrativo e un ricettario sul recupero e il riciclo del cibo.

INFO & PRENOTAZIONI:
Telefono: 389 8384355 – email: info@tolfajazz.com




Il picnic musicale del Tolfa jazz Festival

TOLFA- Domenica 15 maggio il Picnic Musicale, a luglio il Festival. Escursioni a piedi o in mountain bike, tra strade medievali, boschi, prati e musica all’aria aperta.

Domenica 15 maggio, torna il Picnic musicale del Tolfa Jazz, che si svolgerà come di consueto negli splendidi e ampi prati della località Comunale Macchiosi di Tolfa. Annunciate anche le date del Jazz Festival che quest’anno si svolgerà dal 22 al 24 luglio e il cui programma sarà annunciato prossimamente sui canali ufficiali della manifestazione. Previsto invece per settembre il secondo Picnic.

Passeggiate naturalistiche, visite a siti storico-archeologici, concerti suggestivi, escursioni a piedi o in mountain bike tra boschi e prati, attività per bambini, degustazioni di prodotti tipici locali e, soprattutto, un’atmosfera accogliente e familiare, sono le principali proposte di uno degli appuntamenti più attesi di tutta la manifestazione e maggiormente richiesti da un pubblico sempre più affezionato.

Una possibilità, quella del Picnic musicale, di passare un’intera giornata a contatto con la natura, passeggiando nei boschi alla scoperta anche di luoghi sconosciuti, tra strade medievali e antichi sentieri, per poi ritrovarsi tutti insieme per pranzo su un grande prato verde, ascoltando il miglior jazz in stile New Orleans.

Appuntamento, quindi, fuori dal centro di Tolfa, in località Comunale Macchiosi. Alle 9:00 cominciano le escursioni, di varia lunghezza e difficoltà. Quattro sono quelle che si possono fare a piedi: il sentiero dei monaci, il percorso sensoriale al Cerro Bello, il Sasso della Strega e il Tempio Etrusco. Sempre alle 9:00, l’escursione in mountain bike, lunga circa una trentina di chilometri, difficoltà media e casco obbligatorio. Tutte le escursioni sono alternative tra loro e terminano poco prima dell’ora di pranzo, presso la baita del Comunale Macchiosi.

A partire dalle 12:30 verrà servito il pranzo a base di prodotti tipici locali con un menu dedicato anche i vegani e ai bambini. Verso le 16:00, l’atteso appuntamento con la musica dal vivo, dove quest’anno sarà protagonista la cantante Gloria Turrini con la band G & The Doctor (s), di ritorno da New Orleans dove si è esibita al French Quarter Festival

Non mancano le attività per i più piccoli. A partire dalle 9:00 e per tutta la mattinata il “Picnic degli gnomi”, un appuntamento naturalistico ed educativo, attraverso racconti e giochi legati agli ecosistemi presenti. Le storie sugli gnomi, sulle piante e sugli animali che leggerà la guida sul grande prato si animeranno in ogni passaggio, stimolando i bambini. Le attività per i bambini riprendono poi dopo il pranzo, alle 14.30 con la Disco Jazz, dove si potrà ballare a cielo aperto con i grandi del jazz.

Tutto il Picnic musicale è realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e senza creare impatti negativi sulla flora e sulla fauna locale. Inoltre, il Comune di Tolfa aderisce alla campagna “Valore al cibo” rivolta a contrastare lo spreco alimentare, educando tutti a tenere in maggiore considerazione il valore del cibo. Durante la giornata di domenica 15 maggio, sarà inoltre diffuso del materiale illustrativo e un ricettario sul recupero e il riciclo del cibo.

INFO & PRENOTAZIONI:
Telefono: 389 8384355 – email: info@tolfajazz.com




La città perduta, la villa romana, i pascoli bradi, la fontana e il mare tra Tolfa e Allumiere

ALLUMIERE – “Se avessi cinquantatré minuti da spendere” si disse il piccolo principe “me ne andrei lentamente verso una fontana…” (Antoine de Saint-Exupéry). Ed è proprio quello che faremo in quest’escursione tra Tolfa e Allumiere!
La fontana sarà la nostra meta. Non sarà una fontana normale ma un abbeveratoio dove a tutte le ore del giorno giungono le spettacolari vacche maremmane e cavalli per dissetarsi dopo aver mangiato. Un fontanile alle cui spalle si trovano i monti e da cui si ammira un panorama che spazia fino al mare. Anche gli animali sembrano incantati da tanta bellezza. Si crogiolano al sole guardando l’orizzonte, forse ammaliati anche loro dal paesaggio.
Stiamo parlando della Fontanaccia, un grande fontanile che si trova ai piedi di Monte Tolfaccia, una delle cime più alte e caratteristiche dei Monti della Tolfa, sia dal punto di vista naturalistico che da quello archeologico.

Nel percorso che porta alla cima si attraversa un bosco che racchiude i resti dell’antico abitato medioevale di Tolfaccia o Tolfa Nuova (così detta per distinguerla da Tolfa Vecchia tuttora esistente) nascosto tra aceri, sambuchi e olmi e di cui restano oggi solo i ruderi del castello, della chiesa e delle mura di cinta.
Sorta su un antico abitato romano distrutto nel corso delle incursioni saracene nel Mediterraneo, la cittadina venne ricostruita dalla stessa popolazione che si era rifugiata a Tolfa Vecchia (l’attuale Tolfa). La nuova edificazione prese il nome di Tolfa Nuova.

Legata alla famiglia Di Vico, la cittadina era ancora abitata nel 1400, ma con la scoperta dei giacimenti dell’allume ne scaturì una corsa alla ricerca dei preziosi minerali e nacque una contesa tra signori del luogo e Chiesa. Papa Paolo II risolse la questione facendo abbattere Tolfaccia e allontanando gli abitanti.

Giunti sulla sommità del monte si possono vedere altri resti dell’abitato quali la Rocca, un forno del 1300, la cisterna dell’acqua e la chiesa. Da qui si ha una stupenda visione panoramica della parte sud-occidentale dei monti che si estende fino alla costa tirrenica di S. Severa e di S. Marinella.

Ai piedi del Monte si trova una Villa Romana residenziale piuttosto grande, costituita da quattro terrazzamenti. All’interno del sito sono venuti alla luce ambienti per la conservazione e lavorazione delle derrate alimentari, vasi del VI sec. a.C. ed una macina. In altri ambienti sono stati trovati numerosi pesi da telaio già esposti all’interno del Museo Civico di Tolfa.

Escursione a cura di Antico Presente

GUIDE
Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E e
Giuseppe Di Filippo Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E

DATI TECNICI
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 250 m
Difficoltà: media difficoltà con qualche passaggio “avventuroso” (salite/discese con fondo di foglie, possibile presenza di fango nella parte comoda)
Profilo itinerario: anello
Durata: 4 ore inclusa la pausa pranzo

APPUNTAMENTO
Domenica 20 Febbraio 2022 alle ore 10,00 ad Allumiere al parcheggio del Faggeto in via del Faggeto vicino al ristorante Al Faggeto Per il luogo preciso CLICCA QUI. Da qui ci sposteremo con le auto per raggiunger il luogo di inizio dell’escursione (circa 5 km).

CONDIZIONI
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità. Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione.
La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza o in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.

ATTREZZATURA OBBLIGATORIA
Scarponcini da trekking, abbigliamento adatto alla stagione (vestirsi “a cipolla”), zaino e non borse a tracolla, pranzo a sacco, acqua minimo 1.5 litri (non ci sono approvvigionamenti dell’acqua lungo il percorso), gel e mascherina (da usare laddove non si possono mantenere le distanze di sicurezza). Straconsigliati i bastoncini.

REGOLE DI COMPORTAMENTO
E’ vietato raccogliere piante e fiori, abbandonare rifiuti o mozziconi di sigaretta, arrampicarsi, sdraiarsi o sedersi su monumenti e reperti storici.

QUOTA ESCURSIONE
15 € inclusa polizza professionale RC attiva.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE
(10-18h, da lunedì a venerdì, sabato e domenica solo messaggi WhatsApp):
Sabrina 339 5718135, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it




Natale a Tolfa, presentazione letteraria

TOLFA – Un incontro con la scrittrice friulana Stefania P. Nosnan, autrice del romanzo sulle Portatrici
Carniche edito da Ensemble Edizioni con la prefazione della campionessa olimpica Manuela Di
Centa. Alla presentazione saranno presenti la sindaca Stefania Bentivoglio e l’assessora alla
cultura Tomasa Pala.
“È la storia di donne forti e coraggiose che non hanno detto di no ad aiutare i soldati che combattevano al fronte, nel momento più difficile della Grande Guerra” dice l’autrice, “Hanno messo a disposizione la loro tenacia e la loro conoscenze della montagna, consapevoli del pericolo che era sempre in agguato.
Hanno camminato e scalato le alte montagne friulane con qualsiasi clima. Ringrazio la sindaca Stefania Bentivoglio e l’assessora Tomasa Pala per l’opportunità datami di far conoscere queste straordinarie donne nella bella cittadina di Tolfa.”
Una storia di vita molto intensa, commovente e struggente nella sua drammaticità, ma al tempo stesso condotta dal filo della speranza. Il racconto mette in luce il ruolo delle Portatrici Carniche, donne ardite e combattive che hanno fatto parte della Storia della Prima Guerra Mondiale, restando a lungo nell’ombra e nel silenzio come erano solite essere relegate in quell’epoca. Un aiuto concreto e senza chiedere nulla in cambio.
Trama: Elena Bonanni è una giovane portatrice carnica che assieme alle sue compagne, ogni giorno, marcia dal magazzino del Regio Esercito dislocato in paese fino alle trincee del Pal Piccolo. Sulle spalle le tre donne portano quaranta chilogrammi tra approvvigionamenti e armi. Non hanno nessun timore ad affrontare le difficoltose mulattiere con qualsiasi condizione meteorologica. Un giorno Elena conosce Alberto Petris, un giovane tenente con cui nascerà un sentimento. Il crollo del confine di Caporetto condurrà i due innamorati, ma anche gli abitanti del paese, a una lunga e forzata marcia per la salvezza verso il Veneto. Una volta giunti nella regione, Alberto sarà inviato sul nuovo fronte del Piave. Un romanzo sull’amore, capace di nascere nonostante l’orrore della guerra di trincea, ma anche sul coraggio.
Quello di alcune donne, fortissime, capaci di affrontare ogni passo e ogni salita sostenendo un esercito e un Paese in difficoltà e di cui oggi, a più di un secolo di distanza da quella tristissima pagina di storia, è più che mai doveroso custodirne la memoria. Prefazione di Manuela Di Centa.
Biografia: Stefania P. Nosnan è nata a Udine nel 1970.
Per dieci anni ha vissuto nel Lazio, precisamente ai Castelli Romani per poi ritornare alla sua regione d’origine. È diplomata come tecnico dei servizi sociosanitari. Negli anni ha partecipato a numerosi corsi di webdesigner, grafica e progettazione informatica. È stata titolare di uno studio di webdesigner e realizzazioni website. Dal 2006 è socia di una prestigiosa azienda di consulenze. Dal 2018 è direttrice editoriale di Life Factory Magazine e Z Magazine, dal 2021 è editor presso la Brassotti Agency & Associati di Roma, inoltre, conduce il format televisivo Libri&Dintorni su
VideoFashionTv. È commissaria all’interno della Commissione Pari Opportunità del suo luogo di
residenza. Le sue passioni sono: la fotografia, la lettura, la storia, i viaggi e l’informatica.