Truffe, i carabinieri della Compagnia di Rieti incontrano gli anziani

RIETI – I Carabinieri del Comando Compagnia di Rieti hanno svolto alcuni incontri, presso le Sale Parrocchiali di Poggio Moiano, Rivodutri e Labro, per confrontarsi con i presenti su come cercare di scongiurare di cadere vittime di truffe o raggiri da parte di malintenzionati.

Le “conferenze”, che hanno visto una presenza complessiva di circa 50 partecipanti, sono state tenute dai rispettivi Comandanti di Stazione.

Sono stati trattati argomenti attinenti le più frequenti modalità di truffe in danno degli anziani, porta a porta e tramite telefono, truffe informatiche, truffe su strada (la nota truffa dello specchietto, gli urti fittizi), la riservatezza delle informazioni (cosa non pubblicare sui vari social networks per non compromettere la propria sicurezza), accortezze da utilizzare per prevenire i furti in abitazione, il concetto di sicurezza partecipata, l’importanza del ricorso al denaro digitale.

L’iniziativa dei Carabinieri desta sempre grande interesse, tanto che numerosissime sono state le domande poste dai partecipanti in relazione ai temi trattati. L’Arma, da sempre vicina ai cittadini, esprime la sua più profonda e naturale essenza nel contatto e nel dialogo con le persone, nel confronto e nel fornire suggerimenti e consigli qualificati.

Nell’occasione, il Comando Provinciale di Rieti invita i cittadini a segnalare qualsiasi circostanza anche solo potenzialmente riconducibile ad un tentativo di raggiro, al fine di consentire l’avvio immediato di indagini, recandosi presso il presidio dell’Arma più vicino o contattando direttamente il Numero Unico di Emergenza 112.




Truffe, Poste: i consigli ai cittadini della provincia di Viterbo per operare in sicurezza

VITERBO – Poste Italiane mette al centro la sicurezza dei cittadini con numerose iniziative, fra queste il nuovo vademecum antifrode in distribuzione nei 30 uffici postali della provincia di Viterbo con sala consulenza. E proprio grazie alla collaborazione dei clienti che ogni giorno utilizzano i suoi prodotti e servizi garantisce di operare in sicurezza. Rispetto allo scorso anno, infatti, il numero di truffe sventate in ufficio postale è diminuito del 63%, un dato che conferma l’efficacia dell’informazione in contrasto ai tentativi di frode.

Il rischio di rimanere coinvolti in una truffa riguarda tutti e non va sottovalutato, anche perché spesso le frodi vengono messe in atto da veri “professionisti” che fanno leva sulla buona fede dei cittadini e utilizzano diversi metodi per ingannare le possibili vittime come, ad esempio, fingere di telefonare per conto di enti pubblici.

Nel vademecum sono indicati alcuni consigli per evitare spiacevoli sorprese, in particolare:

  • Riconoscere la provenienza di email, sms e telefonate fraudolenti
  • Non avere fretta

• Fare attenzione alle proposte vantaggiose e alle promesse di denaro o guadagni facili

• Verificare le pagine web su cui si effettuano i propri acquisti

• Usare cautela nella gestione di dati, informazioni e documenti personali

• Mantenere software e password aggiornati

Poste Italiane coglie l’occasione per invitare i cittadini a restare aggiornati su come difendersi dalle truffe visitando la sezione dedicata del sito https://www.poste.it/come-difendersi-dalle-truffe.html.

 




Falso trading online: una truffa sempre più frequente

VITERBO – La richiesta di un pagamento ulteriore, con il pretesto di sbloccare il capitale investito, è la modalità utilizzata dai cybercriminali per estorcere altro denaro che non verrà comunque restituito. Se ti riconosci in questa tipologia di truffa, fai subito denuncia: la tempestività è fondamentale per attivare gli accertamenti volti all’identificazione degli autori e al possibile recupero delle somme.

e ascolta i consigli del nostro testimonial Fortunato CERLINO. Qualunque cosa accada, hai diritto ad essere tutelato.




Truffa online, due denunce

ORTE ( Viterbo) – I Carabinieri della Stazione di Orte, il 10 u.s. a seguito di un’attività di indagine hanno denunciato due persone per una truffa online perpetrata ai danni di un cittadino. I malfattori avevano messo in vendita una piscina fuori terra su un noto sito di e-commerce a prezzo conveniente, attirando l’attenzione della vittima.

Secondo quanto ricostruito dai militari, la vittima ha contattato i venditori, concordando il prezzo ed effettuando rapidamente un bonifico bancario per l’acquisto. Tuttavia, una volta ricevuto il pagamento, i truffatori non hanno mai inviato l’oggetto promesso, scomparendo nel nulla e bloccando ogni contatto.

Grazie alla collaborazione con gli istituti bancari e dall’analisi dei flussi di pagamento, le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di ricostruire il percorso risalendo all’identità dei due sospetti residenti nella regione Lazio.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo, sempre molto attivo nel contrasto delle truffe on line, esorta tutti i cittadini ad essere più attenti negli acquisti sui siti di e-commerce. Il Comandante Provinciale Colonnello Massimo Friano ha ribadito la necessità, a fronte di annunci sospetti, di denunciare e informare le forze di polizia e ha inteso ribadire alcuni consigli utili quali “diffidare di annunci ed offerte all’apparenza molto vantaggiose, chiedere foto di dettaglio dei prodotti che si intende acquistare (es. un particolare poco visibile), così da verificare che il venditore ne abbia concreta disponibilità, conservare la ricevuta del pagamento ed eventuali screenshot delle conversazioni, utilizzare solo metodi di pagamento tracciabili”.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Collalto Sabino – Collegiove – Nespolo, continua la campagna informativa contro le truffe agli anziani

RIETI – Proseguono gli incontri con la popolazione, fortemente voluti dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, volti a prevenire le truffe a danno delle cosiddette fasce più deboli. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una campagna informativa promossa, su tutto il territorio nazionale, dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per diffondere la cultura della legalità e rafforzare la protezione dei nostri anziani. Il Maresciallo Capo Tiziano POMPILI, Comandante della Stazione Carabinieri di Collalto Sabino, con l’ausilio dei suoi collaboratori, ha così incontrato alcuni cittadini dei Comuni di Nespolo, Collalto Sabino e Collegiove, all’interno delle rispettive Sale Consiliari, al fine di sensibilizzarli riguardo il particolare fenomeno. Nel corso degli incontri, il Comandante ha invitato gli anziani, in special modo coloro che vivono da soli o in zone più isolate, a non fidarsi di chi non si conosce: i truffatori hanno un’apparenza distinta ed un aspetto tranquillizzante, abilmente utilizzati per conquistare la fiducia delle loro vittime. Si tratta di delinquenti scaltri e senza scrupoli che, fingendosi avvocati, corrieri o appartenenti alle Forze dell’Ordine, con modi estremamente cortesi ed affabili, chiedono telefonicamente del denaro necessario a tirar fuori dai guai presunti familiari in difficoltà, facendo, subito dopo, presentare dei complici presso le abitazioni dei malcapitati per il ritiro di denaro e di oggetti preziosi. A riguardo è stata ribadita la necessita di segnalare quanto prima qualsiasi circostanza dubbia alla più vicina Stazione Carabinieri o al Numero Unico di Emergenza 112 in modo da consentire l’avvio degli accertamenti del caso. Analoghi incontri saranno organizzati dall’Arma in altri comuni del territorio provinciale.




Anziani, attenti alle truffe. I consigli di Polizia e Guardia di Finanza a San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO ( Viterbo) – Truffe agli anziani.  Ieri, 17 settembre, nell’ambito degli gli appuntamenti informativi della campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, edizione 2024, progetto promosso dal Comune di Viterbo, nella Sala Capitolare del complesso abbaziale di San Martino al Cimino si è tenuto un nuovo e interessante incontro con gli abitanti del borgo.

A mettere in guardia genitori, giovani e anziani, nonni e nipoti di San Martino, sono intervenuti per consigli, testimonianze di denunce e atti di prevenzione, il Comandante Giulio Cristofori della Polizia di Stato, Marina Propeti, vice comandante della Polizia locale, Carlo Pasquali, comandante provinciale della Guardia di Finanza.

“Le truffe a danno di anziani sono attualmente tra gli illeciti di maggiore gravità sociale, e fenomeni simili colpiscono tutte le fasce di età, proponendosi in forme anche raffinate, basti pensare alla diversificazione dei reati sul web”.  Non aprite la porta agli sconosciuti, non date soldi a nessuno per falsi incidenti o pacchi non richiesti, rispondete al telefono solo ai numeri conosciuti con un “pronto”, e mai con  “Sì, dica”. Per ogni dubbio chiamate sempre il 112.

A dare sostegno all’iniziativa anche le assessore comunali alle Politiche Sociali di Viterbo, Patrizia Notaristefano e Katia Scardozi, Irene Mancini  di  Avire – Sportello per l’accoglienza, l’ascolto e l’orientamento delle persone vittime di reato, in sinergia con Riccardo Cuccadoro, responsabile del patronato ANAP Confartigianato Viterbo.

Nota– Tali incontri rientrano nel progetto promosso dal Comune di Viterbo – assessorato alle Politiche Sociali e Polizia Locale, di concerto con la Prefettura di Viterbo, grazie ai fondi stanziati dal Ministero dell’Interno, con il supporto delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza), Avire – Sportello per l’accoglienza, l’ascolto e l’orientamento delle persone vittime di reato – e in sinergia con ANAP Confartigianato Viterbo.

 




Vejano, i carabinieri in campo per la prevenzione contro le truffe

VEJANO ( Viterbo) – L’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del territorio della Provincia di Viterbo, procede anche nel periodo estivo l’opera di sensibilizzazione finalizzata alla prevenzione e al contrasto dell’odioso fenomeno delle truffe ai danni degli anziani.
A Vejano, i Carabinieri della Locale Stazione, presso il Centro di Promozione Sociale “Sant’Orsio” nell’ambito della recente campagna di comunicazione avviata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e diretta alla parte della popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati, allo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale, ha incontrato un gruppo di cittadini a cui sono stati dispensati consigli su come evitare i possibili attacchi di malfattori senza scrupoli che approfittano della buona fede dei più anziani.
All’incontro, aperto dai saluti del Presidente del centro la Signora Antonietta Cocchi, era presente un cospicuo gruppo di cittadini a cui sono stati dispensati consigli su come evitare i possibili attacchi di malfattori senza scrupoli che approfittano della buona fede dei più anziani,
Troppo spesso le forze dell’ordine si trovano a dover fronteggiare i gravi reati di truffa che causano nelle vittime una caduta psicologica, oltre il danno economico, che va a minare persino il grado di autonomia e socializzazione delle persone colpite.
L’incontro, tenuto anche per rispondere alle richieste della popolazione, è stato costruttivo e propizio per trasfondere una rassicurazione sociale e consolidare il rapporto di vicinanza dei Carabinieri e delle Istituzioni a tutti i bisognevoli di aiuto, specie quelli rientranti nelle fasce più vulnerabili della popolazione.
L’Arma dei Carabinieri proseguirà con le attività di informazione e vicinanza alla cittadinanza, per proporre occasioni di confronto e dibattito su tematiche di assoluta attualità anche in un’ottica di crescita, nelle nuove generazioni, di consapevolezza e di condivisione dei valori di cittadinanza, di legalità, nel pieno rispetto del prossimo e di vicinanza agli anziani e alle persone più esposte ai pericoli.




Barbarano Romano, i carabinieri in campo contro le truffe ai danni degli anziani

BARBARANO ROMANO ( Viterbo) – L’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del territorio della Provincia di Viterbo, intensifica l’opera di sensibilizzazione finalizzata alla prevenzione e al contrasto dell’odioso fenomeno delle truffe ai danni degli anziani.
A Barbarano Romano, i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito della recente campagna di comunicazione avviata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e diretta alla parte della popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati, allo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale, hanno incontrato un gruppo di cittadini a cui sono stati dispensati consigli su come evitare i possibili attacchi di malfattori senza scrupoli che approfittano della buona fede dei più anziani.
Troppo spesso le forze dell’ordine si trovano a dover fronteggiare i gravi reati di truffa che causano nelle vittime una caduta psicologica, oltre il danno economico, che va a minare persino il grado di autonomia e socializzazione delle persone colpite.
L’incontro, tenuto nella particolare cornice della Chiesa di Sant’Angelo anche per rispondere alle richieste delle locali associazioni di volontariato, è stato costruttivo e propizio per trasfondere una rassicurazione sociale e consolidare il rapporto di vicinanza dei Carabinieri e delle Istituzioni a tutti i bisognevoli di aiuto, specie quelli rientranti nelle fasce più vulnerabili della popolazione.
Nei prossimi giorni l’Arma dei Carabinieri proseguirà con le attività di informazione e vicinanza alla cittadinanza, per proporre occasioni di confronto e dibattito su tematiche di assoluta attualità anche in un’ottica di crescita, nelle nuove generazioni, di consapevolezza e di condivisione dei valori di cittadinanza, di legalità, nel pieno rispetto del prossimo e di vicinanza agli anziani e alle persone più esposte ai pericoli.




Ronciglione: i Carabinieri in campo contro le truffe

RONCIGLIONE (Viterbo)- L’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del territorio della Provincia di Viterbo, intensifica l’opera di sensibilizzazione finalizzata alla prevenzione e al contrasto dell’odioso fenomeno delle truffe ai danni in danno degli anziani.
A Ronciglione, il Comandante della Compagnia Carabinieri, Magg. Antonio Moramarco insieme al Comandante della Stazione di Ronciglione, Lgt. Angelo Cristofori, rispondendo all’invito del locale Comitato della Croce Rossa Italiana, ha incontrato un gruppo di cittadini a cui sono stati dispensati consigli su come evitare i possibili attacchi di malfattori senza scrupoli che approfittano della buona fede dei più anziani.
Troppo spesso le forze dell’ordine si trovano a dover fronteggiare i gravi reati di truffa che causano nelle vittime una caduta psicologica, oltre il danno economico, che va a minare persino il grado di autonomia e socializzazione delle persone colpite.
L’ultimo caso registrato nei giorni scorsi a Faleria, dove una donna è stata vittima di una truffa orchestrata da un sedicente carabiniere che le ha telefonato, sostenendo che suo nipote era stato coinvolto in un incidente stradale. Sfruttando l’ansia della donna per ingannarla e convincerla a versare una somma di denaro per aiutare il nipote, l’uomo le ha comunicato che il nipote era stato coinvolto in un incidente e si trovava in una situazione critica, ragion per cui le ha chiesto di pagare immediatamente 4.000,00 euro per evitare ulteriori problemi legali al nipote, soldi che la donna, sconvolta dalla notizia, ha consegnato ad un uomo che subito dopo si è presentato presso la sua abitazione. Fatti analoghi nei giorni scorsi sono stati denunciati purtroppo anche in altri comandi Arma della Tuscia, nel capoluogo come nei centri più piccoli, segno tangibile che la Provincia di Viterbo continua ad essere battuta palmo a palmo da queste organizzazioni criminali dedite a questo tipo di odiosi reati e che purtroppo gli appelli a prestare attenzione a tali tentativi di truffa spesso sono ancora risultati vani.
Proprio per questo motivo vengono svolti questi incontri, quello di Ronciglione è il primo di una serie richiesta da Anna Rita De Nardo, Commissario CRI per Ronciglione, Sutri e Vejano, ed è stato costruttivo e propizio per trasfondere una rassicurazione sociale e consolidare il rapporto di vicinanza dei Carabinieri e delle Istituzioni a tutti i bisognevoli di aiuto, specie quelli rientranti nelle fasce più vulnerabili della popolazione.
Nei prossimi giorni l’Arma dei Carabinieri incontrerà i cittadini di Sutri e gli studenti del Liceo Scientifico di Ronciglione per proseguire nell’iniziativa di offrire un’occasione di confronto e dibattito su tematiche di assoluta attualità in un’ottica di crescita, nelle nuove generazioni, di consapevolezza e di condivisione dei valori di cittadinanza, di legalità, nel pieno rispetto del prossimo e di vicinanza agli anziani e alle persone più esposte ai pericoli.
Il presente comunicato viene trasmesso su autorizzazione della Procura della Repubblica di VIterbo, stante l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.

Viterbo, mercoledì 8 maggio 2024




“Attenzione alle truffe”: l’appello del Comune di Viterbo

VITERBO- Attenzione alle truffe e a falsi incaricati del Comune di Viterbo per controlli Ta.Ri. L’appello arriva direttamente da Palazzo dei Priori attraverso l’assessore ai tributi Elena Angiani. “Informiamo i cittadini che il Comune di Viterbo non ha incaricato alcun dipendente dell’ente (o persona esterna) a effettuare controlli riguardanti la Ta.Ri. con tanto di richiesta di verifiche e sopralluoghi negli appartamenti. Nessun altro controllo simile è stato disposto o autorizzato per conto del Comune di Viterbo. Chiunque avesse recentemente ricevuto o ricevesse in questo periodo richieste analoghe a quelle sopra descritte, può rivolgersi alle forze dell’ordine attraverso il numero 112 e segnalare l’accaduto”. L’appello del Comune di Viterbo fa seguito ad alcuni recenti episodi verificatisi in città, ai danni di alcuni viterbesi.




Maselli: “Istituito fondo di solidarietà per gli anziani vittime di truffe e furti”

ROMA- In virtù della legge che promuove e valorizza l’invecchiamento attivo (Legge 16 del 2021), secondo l’Articolo 18, viene istituito nel Lazio un fondo di solidarietà per la concessione di contributi destinati alle persone sopra i 60 anni che siano state vittime di atti di violenza come truffe, raggiri, rapine, estorsioni, scippi, regolarmente denunciati alle autorità giudiziarie.

Secondo la legge i contributi saranno calcolati in base all’ISEE e saranno erogati esclusivamente a coloro che hanno subito un sinistro nell’anno 2024, e che hanno sostenuto spese per danni materiali alla propria abitazione o proprietà a seguito di furti o tentativi di furto, oppure per spese mediche riabilitative a causa di danni fisici non coperti da polizze assicurative. La legge prevede l’allocazione di 200 mila euro per gli anni 2024 e 2025, e la stessa delibera stabilisce i criteri per il successivo avviso pubblico.

«Questo provvedimento – ricordando che è una Legge approvata durante la scorsa legislatura, prima firmataria la consigliera regionale Bonafoni – dimostra ancora una volta l’attenzione prioritaria che l’Amministrazione Rocca riserva alle persone anziane e vulnerabili, che devono essere sempre più protette e sentire il sostegno delle istituzioni», ha dichiarato l’assessore all’Inclusione Sociale della Regione Lazio, Massimiliano Maselli.




Prevenzione di furti e truffe, i carabinieri di Contigliano incontrano la cittadinanza

RIETI – Il Comando Provinciale Carabinieri di Rieti prosegue la sua campagna informativa in favore dei cittadini, in special modo anziani e appartenenti alle c.d. fasce più deboli, al fine di prevenire la violazione dell’intimità domestica e gravi danni patrimoniali.

Nell’ambito di questa attività, il Luogotenente Paolo BRIGOTTI, Comandante della Stazione Carabinieri di Contigliano, con l’ausilio dei suoi collaboratori, ha incontrato un nutrito numero di cittadini della giurisdizione presso il centro anziani di Contigliano.

Nel corso dell’incontro, svolto anche alla presenza dell’Amministrazione Comunale, il Comandante di Stazione ha parlato della prevenzione dei furti e delle truffe, illustrando le modalità più diffuse (simulazioni sinistri stradali, truffe telefoniche, truffe mediante SMS o email ecc..) e spronando la cittadinanza a segnalare prontamente ai Carabinieri eventuali mezzi o persone sospette. Inoltre, il Maresciallo ha risposto anche a domande e quesiti degli uditori, fornendo suggerimenti e regole pratiche per contenere il rischio di cadere vittime di malintenzionati.

I cittadini hanno partecipato con viva curiosità e interesse all’incontro, al termine del quale è stato distribuito il volantino “Difenditi da truffe e furti”, realizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, per fornire un utile e ulteriore vademecum scritto, finalizzato alla prevenzione di questi odiosi reati.

 




Campagna informativa prevenzione furti e truffe: i Carabinieri di Poggio Moiano incontrano i cittadini della giurisdizione

POGGIO MOIANO – Già da tempo il Comando Provinciale Carabinieri di Rieti ha avviato una campagna informativa in favore dei cittadini, in special modo anziani e appartenenti alle c.d. fasce più deboli, al fine di prevenire la violazione dell’intimità domestica e gravi danni patrimoniali.
Nell’ambito di questa attività, il Luogotenente C.S. Diego DI CRISTOFANO, Comandante della Stazione Carabinieri di Poggio Moiano, con l’ausilio dei suoi collaboratori, ha incontrato la cittadinanza della giurisdizione.
Nello specifico, i militari hanno incontrato un totale di circa 100 cittadini nel centro anziani di Poggio Moiano e presso il Comune di Monteleone Sabino.
Nel corso degli incontri, svolti alla presenza delle Amministrazioni Comunali dei rispettivi territori, il Comandante di Stazione ha parlato della prevenzione dei furti e delle truffe, illustrando le modalità più diffuse (simulazioni sinistri stradali, truffe telefoniche, truffe mediante SMS o email ecc..) e spronando la cittadinanza a segnalare prontamente ai Carabinieri eventuali mezzi o persone sospette. Inoltre, il Maresciallo ha risposto anche a domande e quesiti degli uditori, fornendo suggerimenti e regole pratiche per ridurre il rischio di restare vittime di malintenzionati.
I cittadini hanno partecipato con viva curiosità e interesse all’incontro, al termine del quale, il Luogotenente DI CRISTOFANO ha diffuso il volantino “Difenditi da truffe e furti”, realizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, per fornire un utile e ulteriore vademecum scritto, finalizzato alla prevenzione di questi odiosi reati.

 




Contrasto alle truffe, l’attività dei carabinieri prosegue incessantemente

VITERBO – Prosegue incessante l’impegno dei Carabinieri nel contrasto alle truffe nell’ambito dello shopping on line ed in generale commesse attraverso lo strumento informatico.
A Latera, la locale Stazione carabinieri ha denunciato in stato di libertà un 36enne ed un 44enne, rispettivamente di origini campane e del basso Lazio, con precedenti specifici, commessi anche recentemente in varie zone d’Italia. Questi ultimi hanno truffato un 65enne, pensionato, della zona, il quale è stato adescato, dopo aver risposto ad un annuncio di vendita per 700 euro, di un motore usato al quale la vittima era interessata, pubblicato sulla pagina Facebook “Suzuki Vitara ricambi nuovi ed usati”. Contattato telefonicamente, i truffatori hanno rassicurato il pensionato, con messaggi e telefonate, sul buon esito della compravendita e gli hanno richiesto di effettuare una ricarica Poste Pay per il pagamento. Dopo il primo versamento, la vittima è stata contattata, chiedendogli di effettuare nuovamente la ricarica ad altra Poste pay, non essendo andata a buon fine la prima. Il motore non è mai stato consegnato ed i truffatori si sono resi irreperibili.
A Canino, invece, un uomo di 66 anni si è accorto che il suo conto corrente si era alleggerito, a seguito di bonifici bancari, rispettivamente di 1.500 euro e 3.500, che lui non aveva effettuato ed ha sporto denuncia ai carabinieri di Canino, esponendo di essere stato contattato telefonicamente da parte di un sedicente operatore bancario, il quale – con artifizi e raggiri – è riuscito a farsi comunicare le credenziali di accesso al suo home banking. Le indagini svolte dalla Stazione CC di Canino hanno consentito di rintracciare il conto corrente sul quale sono stati effettuati i bonifici, intestato ad una 49enne partenopea, con precedenti specifici, denunciata in stato di libertà per truffa.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Torri in Sabina, individuato un gruppo criminale dedito alle truffe: 11 denunce

RIETI – I Carabinieri della Stazione di Torri in Sabina, al termine di una complessa attività di indagine scaturita dalla denuncia sporta da un pensionato del luogo, hanno deferito, alla Procura della Repubblica di Rieti, 11 persone, tutte dimoranti in Campania, ritenute responsabili del reato di associazione a delinquere finalizzata alle truffe.

Gli accertamenti effettuati hanno consentito di accertare che gli indagati, nel periodo compreso tra gennaio e ottobre del 2021, avevano costituito un vero e proprio sodalizio criminale finalizzato alla pubblicizzazione di fantomatiche polizze assicurative proposte in vendita, a prezzi molto vantaggiosi rispetto alla media del mercato, su siti internet creati ad hoc, recanti anche loghi di note compagnie assicurative.

Così facendo, gli indagati erano riusciti ad incassare indebitamente, tramite ricariche di varie carte prepagate, i premi richiesti per coperture assicurative in realtà mai attivate.

Acquisita la denuncia da parte di un anziano cittadino che aveva versato il denaro per poi scoprire di essere stato raggirato, i Carabinieri di Torri in Sabina hanno immediatamente avviato le indagini che hanno consentito di identificare gli odierni indagati, che dovranno ora rispondere di molteplici truffe, consumatesi a danno di cittadini residenti in varie zone d’Italia.

Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti coinvolti saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Nell’occasione il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti invita i cittadini a diffidare da guadagni facili e dall’acquisto di beni o altre utilità messi in vendita ad un prezzo eccessivamente conveniente: come nel caso in argomento potrebbe infatti trattarsi di una truffa.




Castel di Tora, i carabinieri incontrano i cittadini per prevenire furti e truffe

CASTEL DI TORA (Rieti)- Il Comando Provinciale Carabinieri di Rieti ha avviato una campagna informativa in favore dei cittadini, in special modo anziani e appartenenti alle c.d. fasce più deboli, al fine di prevenire la violazione dell’intimità domestica e gravi danni patrimoniali.
Nell’ambito di questa attività, il Maresciallo Maggiore Alberico LUPI, Comandante della Stazione Carabinieri di Castel di Tora, con l’ausilio dei suoi collaboratori, ha incontrato i cittadini del territorio presso il Centro Anziani di Colle di Tora, i Municipi di Ascrea e di Paganico e infine presso la chiesa di “San Giovanni Evangelista” di Castel di Tora.
Nel corso degli incontri, svolti alla presenza delle Amministrazioni Comunali dei rispettivi territori, il Comandante di Stazione ha parlato della prevenzione dei furti e delle truffe, illustrando le modalità più diffuse (simulazioni sinistri stradali, truffe telefoniche, truffe mediante SMS o email ecc..) e invitando la cittadinanza a segnalare prontamente ai Carabinieri eventuali mezzi o persone sospette. Inoltre, il Maresciallo ha risposto anche a domande e quesiti degli uditori, fornendo suggerimenti e regole pratiche per ridurre il rischio di restare vittime di malintenzionati.
I cittadini hanno partecipato con viva curiosità e interesse agli incontri, al termine dei quali è stato distribuito il volantino “Difenditi da truffe e furti”, realizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, per fornire un utile e ulteriore vademecum scritto, finalizzato alla prevenzione di questi odiosi reati.

 




Prevenzione furti e truffe, i carabinieri di Collalto Sabino incontrano i cittadini

RIETI – Il Comando Provinciale Carabinieri di Rieti ha avviato una campagna informativa in favore dei cittadini, in special modo anziani e appartenenti alle c.d. “fasce deboli”, al fine di prevenire furti e truffe. Tali reati risultano particolarmente fastidiosi non solo per gli ingenti danni patrimoniali talvolta riportati dalle vittime ma anche perché, nel corso degli stessi, viene violata l’intimità domestica da parte di malfattori capaci di introdursi con agilità nelle abitazioni altrui.

Nell’ambito di questa attività, il Maresciallo Capo Marco Azzarello, Comandante Interinale della Stazione Carabinieri di Cantalice, con l’ausilio dei suoi collaboratori, ha incontrato i cittadini nel corso di due incontri che si sono svolti nella Chiesa di San Felice e in quella di San Liberato.

Nel corso di tali eventi, svolti anche alla presenza di rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, i militari hanno fornito vari consigli per prevenire furti e truffe illustrando le modalità più utilizzate dagli autori di tali reati per carpire la fiducia delle persone (simulazioni sinistri stradali, truffe telefoniche, truffe mediante SMS o email ecc..). La cittadinanza è stata poi invitata a segnalare prontamente ai Carabinieri eventuali mezzi o persone sospette. Al termine degli incontri, il Maresciallo ha risposto a domande e quesiti degli uditori, fornendo suggerimenti e regole pratiche per ridurre quanto più possibile il rischio di rimanere coinvolti in tali reati.

I cittadini hanno partecipato con viva curiosità e interesse all’incontro durante il quale è stato anche consegnato il volantino “Difenditi da truffe e furti”, realizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, per fornire un utile e ulteriore vademecum scritto finalizzato alla prevenzione di questi odiosi reati.

 




Pescorocchiano, campagna informativa dei carabinieri per la prevenzione di furti e truffe

RIETI – Prosegue la campagna informativa avviata dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti in favore dei cittadini, in particolare anziani ed appartenenti alle fasce deboli, sulla prevenzione di furti e truffe.

A Pescorocchiano, presso la Chiesa della frazione di Sant’Elpidio, i Carabinieri della locale Stazione, alla presenza del Sindaco Ilaria Gatti e del parroco Don Wieslaw Matusik, hanno illustrato le varie “tecniche” utilizzate da ladri e truffatori per compiere i reati, citando eventi realmente accaduti ed esortando i presenti a fare attenzione e a segnalare ai Carabinieri ogni situazione che possa far presagire azioni illecite.

L’incontro, nel corso del quale è stato distribuito anche un pratico vademecum elaborato dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, ha suscitato particolare interesse e le persone intervenute hanno ringraziato per i consigli ricevuti.

I Carabinieri invitano i cittadini a:

  • diffidare di telefonate sospette e soprattutto di sconosciuti che si presentano alla porta, anche se preavvisati;
  • in caso di qualsiasi dubbio, chiamare immediatamente le forze dell’ordine tramite il numero unico di emergenza 112;
  • memorizzare dettagli e particolari che potrebbero essere fondamentali per la successiva identificazione dei presunti truffatori (abbigliamento, tratti somatici, tatuaggi, accessori indossati, automezzi e relative targhe, ecc.).

Al riguardo è stato diffuso tramite le Stazioni Carabinieri di tutta la provincia e grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione di tutte le amministrazioni comunali, un volantino contenente consigli e suggerimenti. Il documento può essere richiesto e consultato presso ogni Comando Arma della Provincia.