“Gli Etruschi che ci hanno insegnato ad amare”, svelata l’origine della parola “Amore”

VITERBO – Tutti sanno che il 14 febbraio si festeggia San Valentino, patrono degli innamorati, ma pochi si soffermano sull’origine della parola Amore, pur essendo uno dei sostantivi di uso quotidiano. Il latino ămāre, da cui deriva ovviamente il verbo italiano, è stato a lungo ritenuto di origine indoeuropea, per lo meno fino alla metà del secolo scorso. La novità in ambito etimologico arriva dalla Germania, con gli studi condotti dal celebre linguista Paul Kretschmer, il quale avanza l’ipotesi che il termine possa avere le sue radici nella pur misteriosa lingua etrusca.

Lungi dall’essere dedita alla lascivia e a comportamenti di dubbia moralità, la donna ricopriva nella società etrusca un ruolo ben più delineato che nella società greca o romana, e godeva di più libertà e più diritti rispetto alle donne greche e romane sue contemporanee. Le Etrusche erano oggetto di stima sociale e l’amore coniugale, sincero e affettuoso, rappresentava uno dei loro maggiori desideri e aspirazioni, ne sono vivida testimonianza i numerosi reperti archeologici emersi dagli scavi. In particolare il Sarcofago degli Sposi, rinvenuto nei pressi di Cerveteri e conservato nel Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, è la tangibile rappresentazione di un sentimento amoroso forte e condiviso, con i coniugi aristocraticamente allungati su di un talamo in una posizione di perfetta parità. Una cura particolare, poi, le donne la riservavano al trucco, alla cura di sé con belletti e profumi, alla scelta delle vesti, nella ricerca di una bellezza esteriore che le rendesse maggiormente gradevoli agli occhi dei loro mariti e compagni.

Nel ripercorrere le tracce lasciate dai nostri antenati, due tra le giovani e più promettenti aziende viterbesi – UNI Cosmesi e FuturLegno – si sono unite nella realizzazione di AMINTH: un oggetto di artigianato unico nel suo genere, assolutamente originale e interamente MADE in TUSCIA.

AMINTH è più di un semplice monile in legno – spiega Pierpaolo Brizoli, fondatore di UNI Cosmesi – è un diffusore di essenza per aromaterapia personale. Nell’onomastica etrusca AMINTH è Amore, Eros, Cupido, con ogni probabilità significò anche “amoroso”. Ecco svelata la radice delle nostre parole: Amante, ma anche Amico. L’idea è che, a contatto con il calore della pelle, AMINTH, precedentemente imbevuto di olio essenziale grazie a un piccolo tampone alloggiato al suo interno e raggiungibile attraverso una piccola fessura praticata sul bordo superiore del ciondolo, sprigioni la fragranza prescelta in funzione della propria personalità, di un particolare momento della vita che si sta affrontando, di un desiderio o di un sogno che si sta inseguendo. La Lavanda ci dona calma, l’Arancio Dolce gioia, il Limone concentrazione, l’Eucalipto intuizione, il Mandarino Rosso autostima, il Patchouli creatività, e – conclude l’imprenditore – l’Ylang Ylang serenità e rilassamento, oltre ad avere un forte potere afrodisiaco”.




Uni Cosmesi, Pierpaolo Brizioli in diretta ai “Soliti Ignoti”

VITERBO – È andata in onda ieri sera su RAI 1 la diretta dei Soliti Ignoti, game show condotto da Amadeus e abbinato alla Lotteria Italia.

Nel giorno dell’Epifania, forse la sorpresa più grande per i Viterbesi è stata scoprire tra gli “ignoti” VIP la presenza di ben due concittadini: Paola e Pierpaolo. Elena Sofia Ricci, concorrente d’eccezione, ha decantato le meraviglie della città dei papi, ricordando che il regista Orson Welles la scelse come set cinematografico per girare alcune scene dei suoi film.

Pierpaolo dalla “bellissima Viterbo” – commenta Elena Sofia Ricci –  ripete il celebre mantra della trasmissione: “sono io ad avere una linea di cosmetici”, facendo così vincere all’attrice toscana ben 66.000 euro, somma interamente devoluta in beneficenza all’Ospedale Spallanzani di Roma per la ricerca sulle malattie infettive.




“Black Friday” nelle vie del centro di Viterbo

VITERBO – Lo shopping natalizio inizia nelle vie del centro con un appuntamento che è entrato prepotentemente nello stile di vita italiano, pur provenendo da una tradizione anglosassone: il Black Friday.

Il Black Friday è il venerdì successivo al giorno del ringraziamento negli Stati Uniti. L’origine del nome è incerta: alcuni sostengono che sia nato a Filadelfia per descrivere le strade cittadine che, per l’occasione, erano congestionate dal traffico. Quel che è certo, invece, è che il primo Black Friday della storia è stato organizzato nel 1924 dalla nota catena di grande distribuzione statunitense Macy’s.

Niente ingorghi stradali per le vie del centro di Viterbo, ma solo una piacevole passeggiata alla ricerca dell’acquisto del cuore. UNI Cosmesi, come molte altre attività commerciali cittadine, ha allestito una vetrina con proposte beauty allettanti per il Black Friday, proposte che proseguiranno per tutto il fine settimana.




Violenza contro le donne, le “Scarpette Rosse” di Sandra Constantini a UNI Cosmesi

VITERBO – In occasione della giornata contro la violenza sulle donne e fino al 29 novembre, UNI Cosmesi esporrà le scarpette Rosse realizzate dall’artista Sandra Constantini.

L’artista (Cortina 1958) studia fotografia a Milano presso lo IED (Istituto Europeo di Design): la fotografia diventa nelle sue mani un mezzo espressivo per narrare la sua vita e le sue emozioni. Purtroppo, l’insorgere di gravi problemi alla vista le impediscono di continuare questo percorso. L’incontro con Daniela Lai e con il Laboratorio Artistica di Viterbo le consentono allora di trovare un nuovo canale di comunicazione e di espressione: la ceramica.

L’opera esposta a UNI Cosmesi, dal titolo L’invisibile violenza psicologica, racconta di come “dietro una vita ricca e felice si nascondano drammi profondi” – spiega Sandra Constantini – e Pierpaolo Brizioli di UNI Cosmesi, che alla cura della bellezza femminile ha inteso dedicare tutta la sua vita professionale, non poteva che accogliere con entusiasmo e calore le scarpette rosse della ceramista veneta all’interno della sua attività commerciale, per manifestare apertamente il suo NO alla violenza sulle donne.




“Il segreto della vite rossa”, sabato 25 gennaio appuntamento a UNI Cosmesi

VITERBO – Sabato 25 gennaio, presso la sua nuova sede di via Roma, UNI Cosmesi dedicherà una giornata alle virtù cosmetiche della Vite Rossa, in compagnia  di Pierpaolo Brizioli, fondatore del marchio UNI, e della dott.ssa Paola Corsi, biologa.

Simbolo di eterna giovinezza e immortalità, già ai tempi dei Sumeri, la Vite Rossa era considerata “l’erba della vita”: adorata e venerata come Dea Vite o Madre Vite, questa pianta viene citata persino nella saga indiana di Gilgamesh dove è rappresentata come divinità femminile intenta a mescere il vino e alla quale gli eroi si rivolgono per ottenere l’immortalità. In Grecia il vino era considerato a tutti gli effetti un dono degli dei e Ippocrate ne consigliava il consumo per mantenere una buona salute.

Meno note sono forse le virtù cosmetiche di questa antica pianta: i Polifenoli sono antiossidanti e vasoprotettori, contrastano l’azione dei radicali liberi, contengono elastina e collagene, rendono dunque la pelle più tonica ed elastica; il Resveratrolo, importante polifenolo presente nel succo e nella buccia dell’uva, migliora la circolazione e rinforza i vasi sanguigni prevenendo la fragilità capillare, aiuta inoltre a calmare le infiammazioni e stimola la produzione di collagene; l’Olio di Vinaccioli, custodito nei piccoli semi contenuti negli acini d’uva (Vitis Vinifera), possiede ottime proprietà nutrizionali grazie all’elevato contenuto di Acido Linoleico, acido grasso essenziale ad azione antirughe e cicatrizzante; infine l’Estratto di Foglie di Vite Rossa, costituito da Flavonoidi e Antocianosidi è un efficace antiossidante.

Ai lettori interessati e curiosi e a quanti vogliono provare sulla propria pelle i cosmetici della linea alla Vite Rossa, l’invito è per sabato 25 gennaio presso UNI Cosmesi.