Vallerano ribadisce la sua opposizione alla realizzazione del deposito nucleare di scorie nucleari

VALLERANO (Viterbo)- Il Comune di Vallerano ribadisce la propria netta opposizione alla realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari nel territorio della Tuscia. Un impegno che continua con determinazione e che sarà al centro dell’incontro pubblico previsto per lunedì 24 marzo alle ore 17:30, presso il Palazzo della Cultura Alvaro Bigiaretti, in Piazza dell’Oratorio a Vallerano.

L’incontro, promosso dal Comune di Vallerano e dal Biodistretto della Via Amerina e delle Forre, rappresenta un’occasione per confrontarsi con esperti e rappresentanti delle istituzioni sulle conseguenze di un’eventuale installazione del deposito e sulle strategie per rafforzare la tutela del territorio.

Interverranno:
Adelio Gregori, Sindaco di Vallerano
Marco Rossi, Ingegnere
Famiano Crucianelli, Presidente del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre

“La nostra comunità ha espresso con forza la propria contrarietà al deposito nazionale di scorie nucleari – dichiara il Sindaco Adelio Gregori – e continueremo a far sentire la nostra voce. La tutela della salute, dell’ambiente e del futuro della Tuscia è una priorità assoluta. Non possiamo permettere che un territorio ricco di storia, cultura e risorse naturali venga compromesso irrimediabilmente.”

Il Comune di Vallerano invita tutti i cittadini, le associazioni e le amministrazioni locali a partecipare per fare fronte comune contro una decisione che metterebbe a rischio il nostro territorio. Uniti possiamo difendere la nostra terra e garantire un futuro sicuro e sostenibile per la Tuscia.

Comune di Vallerano




Agente della Polizia Locale investito da un’auto a Vallerano

di REDAZIONE-

VALLERANO (Viterbo)- Questa mattina, venerdì 22 novembre, un agente della polizia locale è stato investito da un’auto mentre era in servizio sulla provinciale Variante della Canepinese, nel comune di Vallerano. L’intervento del poliziotto era necessario per gestire la viabilità, interrotta a causa della caduta di un albero sulla carreggiata.

L’incidente, avvenuto intorno alle 10, ha richiesto il tempestivo intervento del personale sanitario. L’agente è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Belcolle, a Viterbo, per accertamenti, riportando alcuni traumi ma senza essere in pericolo di vita. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri di Vignanello per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica dell’accaduto.




Stefano Ferri a Vallerano presenta il suo ultimo libro “Due vite, una ricompensa”

VALLERANO (Viterbo) – Domenica 3 novembre, alle ore 15,30, presso il Palazzo della cultura Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti, Stefano Ferri sarà ospite a Vallerano per la presentazione del suo ultimo libro “Due vite, una ricompensa”, Mursia editore.

L’iniziativa, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Vallerano, si svolge nell’ambito del festival culturale dell’Area etrusco Cimina 2024: la rassegna, promossa con il sostegno della Regione Lazio e della Comunità montana dei Cimini e organizzata da Carramusa Group, in sinergia con Ombre Festival.

Oltre all’incontro con l’autore, intervistato dalla giornalista Maria Letizia Riganelli, il format prevede un itinerario per immagini e curiosità attraverso il cinema della Tuscia, curato dal direttore dell’Est Film Festival, Glauco Almonte.

Stefano Ferri, 58 anni, è giornalista, scrittore tra i più apprezzati a livello nazionale, consulente in comunicazione. Nel 2004 ha ricevuto il Premio Hilton per il giornalismo in turismo d’affari e nel 2006 il Premio Italia for events per la stampa di settore. Nel 2022 gli è stata as­segnata la menzione al TTG Star award e nel 2023 è stato inserito fra i cento per­sonaggi più influenti della Meeting indus­try mondiale. Con Mursia ha pubblicato “Crossdresser. Stefano e Stefania, le due parti di me” (2021). Pur essendo eterosessuale, sposato da oltre 20 anni e padre di una figlia 15enne, Ferri è infatti conosciuto all’opinione pubblica anche per essere uno dei più noti crossdresser in Italia. “Colui o colei – ha spiegato lo stesso autore in numerose interviste – che indossa abiti convenzionalmente riservati al sesso opposto. … ma, ogni volta che posso, sottolineo il fatto che i miei abiti sono fatti su misura per me, quindi non sono da donna. Esattamente come le giacche e i pantaloni che indossano le donne non sono da uomo”.

Due vite, una ricompensa, il suo ultimo lavoro, è romanzo storico drammatico ambientato nelle campagne lombarde, nell’anno mille. In un feudo sperduto amministrato da un vescovo e appartenente al Regno di Lombardia vive una famiglia di quattro persone: Guglielmo, contadino come tutti, Rosa, casalinga come tutte, e Gemma e Guido, due bimbi in tenera età.

Due vite, una ricompensa intende mostrare una delle più profonde e amare regolarità dell’esistenza umana, ossia che se da un lato non è vero in assoluto che chi la dura la vince, dall’altro è sempre vero che un sacrificio onesto e amorevole lascia un segno, per quanto eventualmente diverso dall’intento originario, come un seme che porta frutto ai posteri e non a chi lo ha piantato.

Al termine dell’incontro, ad accesso libero, i presenti potranno partecipare a un aperitivo con l’autore e ad assistere al concerto di musica dal vivo con Leonardo Angelucci.




Inaugurata la nuova ala del plesso scolastico Falcone Borsellino di Vallerano

VALLERANO (Viterbo)- Una struttura interamente costruita da zero e quattro nuove aule moderne e confortevoli realizzate grazie a un finanziamento ministeriale di oltre 800mila euro

Ieri mattina a Vallerano è stata inaugurata la nuova ala del plesso scolastico dell’Istituto Falcone e Borsellino al termine della costrizione ex novo di una struttura che è andata ad aggiungersi alla preesistente.

I lavori, realizzati grazie a un contributo ministeriale di 832mila euro, hanno consegnato alla scuola primaria e a quella secondaria di primo grado quattro nuove aule, grandi, moderne, confortevoli e alimentate a pannelli solari, nell’ottica della sostenibilità e del risparmio energetico. Due sono già utilizzate come aule didattiche, una è stata individuata come nuova aula magna e l’ultima come aula laboratorio.

Inoltre, gli interventi hanno riguardato anche l’area verde, con la pineta comunale che è diventata, per due terzi, di pertinenza dell’istituto, per dare ai ragazzi spazi ampli e sicuri per le loro attività in esterno.

Alla cerimonia di questa mattina, oltre al sindaco, Adelio Gregori, e alla dirigente scolastica, Emilia Conti, hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Enrico Panunzi, le referenti di plesso, Federica Cencioni, Anna Marina Bocchino, il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Luca Poleggi, i consiglieri comunali, Gianluca Gregori e Ivano Antonozzi, e il comandante della stazione dei Carabinieri di Vallerano – Vignanello, Salvatore Flauso.

Durante l’incontro, oltre ai saluti delle autorità, gli studenti hanno voluto dare un loro contributo, cantando l’inno di Mameli, accompagnandolo con la lingua dei segni, frutto di un progetto formativo al quale hanno recentemente partecipato e voluto dall’assessora alle politiche sociali, Ilenia Pizzi, nell’ottica dell’inclusività.

Sono stati anche lanciati in aria dei palloncini con appesi di messaggi di pace, nella speranza che questi piccoli semi possano far nascere degli spunti di riflessione in chi li leggerà.

Dopo il taglio del nastro, il parroco padre Mauro Bertoli ha impartito la benedizione e ha donato un quadro con la Madonna del Ruscello, patrona dei donatori di sangue del Lazio, che è stato posizionato in una delle nuove aule.

“L’Amministrazione comunale – commenta il sindaco Adelio Gregori – ha voluto anche donare a tutti i ragazzi una copia di due libri scritti da Giuseppe Gradini, scrittore affermato e vincitore di numerosi riconoscimenti, che molti valleranesi ancora oggi ricordano con affetto per essere stato uno degli storici insegnanti del nostro paese”.

“Il risultato che abbiamo raggiunto, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico – conclude il primo cittadino -, è per tutti noi è motivo di grande soddisfazione. Abbiamo consegnato ai nostri ragazzi e a tutto il personale scolastico una struttura moderna e in linea con i loro bisogni. Abbiamo praticamente raddoppiato gli spazi didattici, realizzando da zero un nuovo edificio. Lo abbiamo fatto con fondi ottenuti precedentemente alla tornata di finanziamenti Pnrr che hanno catalizzato la giusta attenzione delle direzioni ministeriali. Ma, grazie anche alla competenza e alla perseveranza dei nostri tecnici comunali, siamo riusciti a portare a termine dei lavori così essenziali, soprattutto se pensiamo a quanto abbiamo tutti vissuto sotto la pandemia da Covid, quando questioni come il distanziamento avevano interferito direttamente con il normale svolgimento delle attività didattiche. Non è una cosa da poco costruire una nuova scuola. Dobbiamo oggi essere orgogliosi e guardare avanti verso i nuovi obiettivi che ci siamo dati. A partire dall’asilo nido, in fase anche questo di realizzazione”.




La festa della castagna di Vallerano

VALLERANO (Viterbo)- La Festa della Castagna di Vallerano torna per la sua XXII edizione, pronta a offrire un mese di eventi imperdibili dal 12 ottobre al 3 novembre. Quattro weekend ricchi di appuntamenti, oltre 40 in totale, tra sapori autentici, arte, cultura e tradizioni locali, in un borgo incantevole nel cuore della Tuscia viterbese. L’edizione di quest’anno promette di essere ancora più coinvolgente, grazie a una nuova organizzazione che ha affidato il coordinamento a diverse associazioni locali, con l’obiettivo di ampliare la partecipazione della comunità e offrire un’esperienza ancora più ricca ai visitatori.

Nel suggestivo centro storico di Vallerano, tra vicoli e piazze, i turisti potranno immergersi in un programma a tema contadino, fatto di visite guidate, mostre, musica dal vivo, giochi popolari e degustazioni. Protagonista indiscussa della manifestazione sarà, come sempre, la castagna DOP di Vallerano, che potrà essere gustata in diverse preparazioni nelle tipiche cantine tufacee o direttamente in piazza, accompagnata da un bicchiere di vino caldo.

Il primo weekend, sabato 12 e domenica 13 ottobre, darà il via alle celebrazioni con una serie di eventi da non perdere. Sabato mattina, alle ore 11:00, inizierà con “Vieni a scoprire il sole”, un’osservazione del sole con telescopio in Piazza dell’Oratorio a cura del Gruppo Astrofili Galilei Galilei (GRAG). Nel pomeriggio, dalle 16:00 in Piazza della Repubblica, spazio ai giochi popolari, seguiti da un convegno alle 17:30 presso il Palazzo della Cultura, in cui si parlerà della castanicoltura extra-regionale, con un approfondimento sulla storia del castagno nell’Appennino settentrionale. Sempre alle 17:30, in Piazza della Repubblica, i “Musici Viatores” uniranno musica antica e tradizione popolare, mentre dalle 20:00 le cantine di Vallerano apriranno per la cena, accompagnata da intrattenimento e, dalle 23:00, un DJ set in via Don Minzoni.

Domenica 13 ottobre, Piazza San Vittore ospiterà per tutto il giorno antichi giochi in legno, mentre alle 11:00, in Piazza dell’Oratorio, i visitatori potranno partecipare alla pigiatura dell’uva, oppure gustare la colazione contadina con il ricottaro in Piazza del Casalino. Dalle 12:00 sarà possibile pranzare nelle tradizionali cantine. Nel pomeriggio, alle 15:30 in Piazza dell’Oratorio, lo spettacolo “Cappuccetto Rosso Stralunato” offrirà una rivisitazione della famosa favola con le melodie uniche dell’Orchestralunata. Alla stessa ora, in Piazza San Vittore, Leonardo Angelucci si esibirà in un concerto live, mentre in Piazza della Repubblica, dalle 17:00, il gruppo Matrù di Amatrice celebrerà arti e tradizioni popolari.

La XXII edizione della Festa della Castagna di Vallerano non è solo un viaggio alla scoperta dei sapori autentici e delle tradizioni locali, ma un’esperienza completa che animerà ogni sabato e domenica con numerosi eventi. In piazza non mancheranno le immancabili caldarroste e il buon vino, pronti a scaldare i visitatori tra una passeggiata e l’altra.

Ogni fine settimana sarà arricchito da visite guidate ed escursioni tra le bellezze naturali e architettoniche di Vallerano e dintorni, con la possibilità di prenotarsi direttamente online cliccando sul link dedicato. Gli amanti dell’arte potranno inoltre ammirare 60 per Arte, una mostra itinerante che vedrà i pittori della Tuscia esporre le loro opere presso il Palazzo della Cultura e la Sala Bigiaretti.

In Piazza della Repubblica, ci si potrà divertire con Venge chi cce ‘cchiappa, un gioco a premi che metterà alla prova la prontezza e l’intuito dei partecipanti. Le domeniche, in Largo Trento, ospiteranno la spettacolare esposizione di macchine agricole, il Big Trattor, per appassionati e curiosi di tutte le età.

Non mancheranno momenti dedicati alla gastronomia, con il Laboratorio didattico di cucina valleranese ogni domenica alle 11:00 nel centro storico, dove sarà possibile scoprire i segreti di ricette tradizionali come fricciolose, culitonni e ciciliani.

Per rimanere aggiornati su tutte le attività, prenotare le visite guidate e scoprire i menù settimanali, è possibile consultare il sito www.festacastagna.it o seguire gli account social ufficiali su Facebook e Instagram.




Festa della castagna di Vallerano: la XXII edizione dal 12 ottobre al 3 novembre

VALLERANO (Viterbo)- Quattro weekend, dal 12 ottobre al 3 novembre, con oltre 40 appuntamenti in programma all’insegna della riscoperta degli antichi sapori, delle bellezze naturali e architettoniche, della cultura, dell’arte, delle tradizioni locali e popolari.

Sono questi alcuni dei numeri della ventiduesima edizione della Festa della castagna di Vallerano, che per questa edizione si rinnova e potenzia, tanto a livello organizzativo che sull’offerta complessiva dei contenuti, per proporre ai numerosi turisti che, ogni anno, in migliaia, partecipano alla manifestazione enogastronomica, un’esperienza davvero unica. Oltre agli immancabili pranzi e alle cene nelle tradizionali cantine tufacee, Vallerano intende consegnare a ciascun visitatore il migliore biglietto da visita del centro dei Cimini: il ridente borgo situato nel cuore della Tuscia viterbese è infatti ancora il primo e unico comune in Italia insignito dal 2009 dalla Comunità Europea del marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP).

Per questo motivo, e per far crescere ancora di più il livello dell’evento, quest’anno l’Amministrazione comunale, riconoscendone l’interesse pubblico, ha affidato il compito di organizzare la festa a un rinnovato gruppo di associazioni locali per stimolare la più ampia partecipazione a livello di comunità e sprigionare la massima creatività.

Il risultato è una kermesse, che, quest’anno, si svilupperà principalmente nelle piazze e nei vicoli nel centro storico, coinvolgendo famiglie e turisti in una piena di opportunità di divertimento, grazie ad un programma a tematica contadina, fitto di appuntamenti tra i quali scegliere, per trascorrere una giornata davvero da ricordare.

Dalle visite guidate nella natura, nel borgo o all’eremo del Santissimo Salvatore ai giochi popolari in piazza, dalla musica negli scorci più suggestivi del centro storico alle colazioni contadine con il ricottaro o alla pigiatura dell’uva. E, ancora: presentazioni di libri, la mostra itinerante dei pittori della Tuscia, eventi folkloristici, un convegno sul contenimento del mal dell’inchiostro del castagno, una cena a tema Halloween. E tanto altro ancora.

Al centro di tutto, la regina della festa: la castagna di Vallerano. La si potrà degustare nei piatti pensati ad hoc presso le 4 cantine aperte per tutta la durata della manifestazione, al termine di un pasto, con le immancabili caldarroste, o anche in piazza, magari insieme a un buon bicchiere di vino caldo.

Per tutte le informazioni (a partire su come raggiungere Vallerano), per consultare il programma completo, per scoprire i menù settimanali e per rimanere sempre aggiornati, è possibile consultare il nuovo sito internet www.festacastagna.it o le pagine social su facebook e su instagram, in continuo aggiornamento.




A Vallerano l’edizione 2024 del premio letterario Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti

VALLERANO (Viterbo)- Tutto è pronto a Vallerano per l’edizione 2024 del premio letterario Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti che si svolgerà venerdì 27 e sabato 28 settembre presso il Palazzo della Cultura, nella suggestiva piazza dell’Oratorio.

La manifestazione, realizzata dal Comune di Vallerano, assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione culturale “Alvaro-Bigiaretti” e con il contributo del Consiglio regionale del Lazio, per la partecipazione delle principali case editrici italiane e dei più autorevoli scrittori a livello nazionale, è il premio letterario più importante della provincia di Viterbo.

E, quest’anno, il premio taglia anche il prestigioso traguardo delle dieci edizioni con un programma notevole e ricco di contenuti.

Si parte venerdì 27 settembre, alle ore 18, con l’incontro Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti, storie di viaggi e di ritorni. Un appuntamento atteso che vedrà protagonista, in dialogo con Raffaello Fusaro, Francesco Montanari: attore e regista dal talento cristallino, apprezzato da pubblico e critica per le sue innumerevoli e iconiche interpretazioni sul grande schermo, in tv e in teatro.

Sabato 28 settembre, alle ore 11, sarà poi il turno della cerimonia di premiazione della kermesse letteraria, che inizierà con Francesco Pecoraro, menzione speciale della giuria scientifica per il romanzo Solo vera è l’estate (edito da Ponte alle Grazie), in un incontro – intervista con Graziella Pulce.

A seguire si svolgerà la tavola rotonda Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti: due scrittori civili e la loro attualità, con Carla Carotenuto, Alfredo Luzi e Fabrizio Ottaviani e con la moderazione del presidente del premio, Giorgio Nisini.

Il programma si concluderà con il vincitore dell’edizione del decennale, Tommaso Giartosio, per il romanzo Tutto quello che non abbiamo visto (edito da Einaudi), il quale sarà intervistato da Daniela Zanarini.

“Attraverso il premio, ma anche con numerose altre iniziative – spiega il sindaco di Vallerano, Adelio Gregori – l’Amministrazione comunale intende mantenere viva la memoria di due autori tra i più importanti della letteratura del Novecento che, per nostra fortuna, hanno trascorso entrambi parte della loro vita proprio nel nostro paese, addirittura, uno dopo l’altro, nella stessa casa, scegliendo infine di essere sepolti nel cimitero di Vallerano. È, dunque, un dovere etico e morale, ricambiare questa loro generosità, e questo legame con la nostra comunità, con una manifestazione che intendiamo sostenere con sempre più convinzione, anche per il futuro”.

“A tal riguardo – prosegue l’assessore alla Cultura del comune di Vallerano, Luca Poleggi – con estremo piacere, comunico che l’edizione del decennale del premio non si esaurirà con le due giornate del 27 e del 28 settembre, ma proseguirà per tutto il 2024 e per i primi mesi del 2025 con numerose iniziative dedicate ad Alvaro e Bigiaretti. Appuntamenti che vedranno la partecipazione di numerosi protagonisti dell’espressione culturale della nostra provincia e non solo. Sarà un bel viaggio che condivideremo insieme con i valleranesi, molti dei quali ancora profondamente e intimamente legati al ricordo dei due scrittori”.

“L’associazione culturale che, insieme al Comune, organizza la manifestazione – aggiunge la presidente Lidia Gregori –, così come il premio, negli anni è cresciuta. Abbiamo tanto lavoro da svolgere e programmi ambiziosi che vogliamo raggiungere, creando forti sinergie con il territorio di appartenenza, ma anche aprendoci al dialogo con gli interlocutori accademici, del mondo della scuola e della letteratura che, in tutti questi anni, hanno già dato dimostrazione di attenzione e di vicinanza al premio e alla nostra associazione”.

“Siamo felici di aver raggiunto il prestigioso traguardo del decennale del premio letterario – conclude il presidente, Giorgio Nisini –. Sono stati dieci anni nei quali siamo maturati, in maniera evidente, anche attraverso una lunga serie di importanti attività, tra cui la nascita del Centro studi, della biblioteca e del Palazzo della cultura. Tutti progetti dedicati ai nostri due autori, così profondamente legati al territorio di Vallerano. Per celebrare questa rilevante ricorrenza, tra le iniziative in programma, abbiamo deciso di fare una tavola rotonda proprio su Alvaro e Bigiaretti, quali autori civili e attuali anche nel nostro tempo. Proprio perché, già a partire dalla prima edizione del premio, uno degli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere è quello di stimolare l’approfondimento di questioni di particolare interesse e attualità, attraverso la lettura di autori del passato e contemporanei, come occasione di riflessione sul presente”.

Il premio è realizzato con il patrocinio dell’Università della Tuscia, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, del Touring club italiano, e con il contributo di Uil scuola – Viterbo, Mizzella s.r.l e Libreria Etruria.

 




A Vallerano decennale per il premio Corrado Alvaro e Libero Montanari

VALLERANO (Viterbo)- Tutto è pronto a Vallerano per l’edizione 2024 del premio letterario Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti che si svolgerà venerdì 27 e sabato 28 settembre presso il Palazzo della Cultura, nella suggestiva piazza dell’Oratorio.

La manifestazione, realizzata dal Comune di Vallerano, assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione culturale “Alvaro-Bigiaretti” e con il contributo del Consiglio regionale del Lazio, per la partecipazione delle principali case editrici italiane e dei più autorevoli scrittori a livello nazionale, è il premio letterario più importante della provincia di Viterbo.

E, quest’anno, il premio taglia anche il prestigioso traguardo delle dieci edizioni con un programma notevole e ricco di contenuti.

Si parte venerdì 27 settembre, alle ore 18, con l’incontro Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti, storie di viaggi e di ritorni. Un appuntamento atteso che vedrà protagonista, in dialogo con Raffaello Fusaro, Francesco Montanari: attore e regista dal talento cristallino, apprezzato da pubblico e critica per le sue innumerevoli e iconiche interpretazioni sul grande schermo, in tv e in teatro.

Sabato 28 settembre, alle ore 11, sarà poi il turno della cerimonia di premiazione della kermesse letteraria, che inizierà con Francesco Pecoraro, menzione speciale della giuria scientifica per il romanzo Solo vera è l’estate (edito da Ponte alle Grazie), in un incontro – intervista con Graziella Pulce.

A seguire si svolgerà la tavola rotonda Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti: due scrittori civili e la loro attualità, con Carla Carotenuto, Alfredo Luzi e Fabrizio Ottaviani e con la moderazione del presidente del premio, Giorgio Nisini.

Il programma si concluderà con il vincitore dell’edizione del decennale, Tommaso Giartosio, per il romanzo Tutto quello che non abbiamo visto (edito da Einaudi), il quale sarà intervistato da Daniela Zanarini.

“Attraverso il premio, ma anche con numerose altre iniziative – spiega il sindaco di Vallerano, Adelio Gregori – l’Amministrazione comunale intende mantenere viva la memoria di due autori tra i più importanti della letteratura del Novecento che, per nostra fortuna, hanno trascorso entrambi parte della loro vita proprio nel nostro paese, addirittura, uno dopo l’altro, nella stessa casa, scegliendo infine di essere sepolti nel cimitero di Vallerano. È, dunque, un dovere etico e morale, ricambiare questa loro generosità, e questo legame con la nostra comunità, con una manifestazione che intendiamo sostenere con sempre più convinzione, anche per il futuro”.

“A tal riguardo – prosegue l’assessore alla Cultura del comune di Vallerano, Luca Poleggi – con estremo piacere, comunico che l’edizione del decennale del premio non si esaurirà con le due giornate del 27 e del 28 settembre, ma proseguirà per tutto il 2024 e per i primi mesi del 2025 con numerose iniziative dedicate ad Alvaro e Bigiaretti. Appuntamenti che vedranno la partecipazione di numerosi protagonisti dell’espressione culturale della nostra provincia e non solo. Sarà un bel viaggio che condivideremo insieme con i valleranesi, molti dei quali ancora profondamente e intimamente legati al ricordo dei due scrittori”.

“L’associazione culturale che, insieme al Comune, organizza la manifestazione – aggiunge la presidente Lidia Gregori –, così come il premio, negli anni è cresciuta. Abbiamo tanto lavoro da svolgere e programmi ambiziosi che vogliamo raggiungere, creando forti sinergie con il territorio di appartenenza, ma anche aprendoci al dialogo con gli interlocutori accademici, del mondo della scuola e della letteratura che, in tutti questi anni, hanno già dato dimostrazione di attenzione e di vicinanza al premio e alla nostra associazione”.

“Siamo felici di aver raggiunto il prestigioso traguardo del decennale del premio letterario – conclude il presidente, Giorgio Nisini –. Sono stati dieci anni nei quali siamo maturati, in maniera evidente, anche attraverso una lunga serie di importanti attività, tra cui la nascita del Centro studi, della biblioteca e del Palazzo della cultura. Tutti progetti dedicati ai nostri due autori, così profondamente legati al territorio di Vallerano. Per celebrare questa rilevante ricorrenza, tra le iniziative in programma, abbiamo deciso di fare una tavola rotonda proprio su Alvaro e Bigiaretti, quali autori civili e attuali anche nel nostro tempo. Proprio perché, già a partire dalla prima edizione del premio, uno degli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere è quello di stimolare l’approfondimento di questioni di particolare interesse e attualità, attraverso la lettura di autori del passato e contemporanei, come occasione di riflessione sul presente”.

Il premio è realizzato con il patrocinio dell’Università della Tuscia, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, del Touring club italiano, e con il contributo di Uil scuola – Viterbo, Mizzella s.r.l e Libreria Etruria.

Tutti gli appuntamenti in programma sono ad accesso libero. Maggiori informazioni sui canali social facebook e instagram (premioalvarobigiaretti) e sul sito www.alvarobigiaretti.it




Dal 22 al 26 agosto, torna la Festa di San Vittore di Vallerano

Rettore, Bnkr44, Enrico Capuano, i Diabolika’s legend, il trio comico Ruffini, Fubelli e Farina, il grande spettacolo pirotecnico del lunedì e tanto altro: dal 22 al 26 agosto, torna la Festa di San Vittore di Vallerano.

Tra momenti tradizionali, che si rinnovano negli anni, ed eventi di intrattenimento che richiamano la partecipazione del grande pubblico, anche quest’anno si preannuncia una festa spettacolare! È ormai iniziato, inesorabile, il conto alla rovescia per l’edizione 2024, in programma da giovedì 22 a lunedì 26 agosto, della Festa di San Vittore martire, patrono di Vallerano: una tra le manifestazioni più importanti nel panorama delle feste patronali della Tuscia viterbese, per tradizione e per la qualità degli eventi in programma.

Vallerano, anche quest’anno, è pronta a mostrare il suo lato migliore e una grande capacità di accoglienza. Al termine di un lunghissimo anno di lavoro, di impegni giornalieri, di passione e di dedizione per la propria comunità e per San Vittore, il Comitato festeggiamenti 2023/24 comunica ufficialmente gli eventi principali di un cartellone fitto di appuntamenti che riempiranno i 5 giorni della festa patronale. Ma il programma, ogni giorno prevede tantissime iniziative, alcune, anche queste, tradizionali. Sicuramente, tutte pensate per portare nel centro dei Cimini migliaia di turisti, a partire dai più giovani fino ai sempre verdi.

Di seguito sono elencati gli eventi principali dell’edizione 2024 della Festa di San Vittore, ma il programma completo è possibile visionarlo sul sito www.festasanvittore.com e sulle pagine facebook e instagram “bettalasanvittorevallerano”.

DONATELLA RETTORE A VALLERANO CON IL SUO BRILLA SUMMER TOUR 2024

Venerdì 23 agosto, Piazza della Repubblica, ore 21,30

Ingresso gratuito

Con il “Brilla Summer Tour 2024”, Donatella Rettore continua a incantare il suo pubblico in tutta Italia e porterà sul palco della Festa di San Vittore la stessa intensità e creatività che l’hanno resa un’icona. La sua musica continua a essere un faro per chiunque cerchi ispirazione e voglia esplorare nuove frontiere dell’arte. In definitiva, Donatella Rettore rimane un simbolo di libertà artistica e di coraggio nell’esprimere sé stessa attraverso la musica. Come dice lei: “Io ho avuto il coraggio di dire quello che volevo dire e di fare quello che volevo fare, nonostante tutto”.

BNKR44, DA SANREMO ALLA TUSCIA CON I LOVE VILLANOVA SUMMER TOUR

Sabato 24 agosto, Piazzale Madonna del Ruscello, ore 22

Ingresso gratuito

I Love Villanova Summer Tour 2024 rappresenta il culmine di anni di lavoro e dedizione di una band, i Bnkr44, che nasce nel cuore della Toscana, tra Empoli e Firenze, da dove ha iniziato un percorso incredibile di crescita che li ha portati quest’anno tra i big di Sanremo. “Stare in giro è la nostra vacanza di gruppo”, ammettono sulle esperienze condivise on the road. Il loro terzo album “Fuoristrada”, frutto di collaborazioni con artisti come Sick Luke e Tropico, dimostra la loro capacità di spingersi oltre i confini della musica popolare senza compromettere la propria identità.

LA TAMMURRIATA ROCK DI ENRICO CAPUANO IN PIAZZA PER FAR BALLARE TUTTI

Sabato 24 agosto, Piazza della Repubblica, ore 21,30

Ingresso gratuito

Enrico Capuano e Tammurriata Rock rappresenta un’iconica fusione di tradizione e modernità nella musica italiana. Enrico Capuano, rinomato cantautore napoletano, ha rivoluzionato la scena musicale mescolando la vivace tammurriata con elementi rock e pop, creando così un sound unico e innovativo che ha conquistato il pubblico di tutte le età.

PARTY CON I DIABOLIKA’S LEGEND E CON LA MUSICA ELETTRONICA DEI PRIMI 2000

Sabato 24 agosto, Largo Trento, ore 22,30

Ingresso gratuito

Per chi si vuole immergere in un’esperienza unica con Emix & D Lewis, leggendari dj del Diabolika House Party, che hanno plasmato il suono di un’epoca con produzioni indimenticabili, accompagnati dalla voce inconfondibile di Henry Pass, questo è l’evento da non perdere. Il trio condurrà i presenti attraverso i loro classici che hanno definito la scena elettronica italiana nei primi anni 2000, continuando a ispirare le nuove generazioni. Un set che fonde il loro suono distintivo con influenze contemporanee, garantendo un’atmosfera elettronica di alta qualità e un party indimenticabile.

LA PROCESSIONE DI SAN VITTORE MARTIRE: LA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA

Domenica 25 agosto, ore 18

Per i valleranesi, la solenne processione della domenica pomeriggio, con il trasporto della macchina di San Vittore Martire per le vie del paese, è sicuramente il momento più sentito dei cinque giorni di festa. All’apprensione legata all’incredibile sforzo sostenuto dai facchini, si accompagna un fortissimo sentimento di devozione legato al Santo Patrono. La comunità si ritrova unita, come non mai. È la tradizione che si rinnova! E, poi, c’è l’inimitabile spettacolo pirotecnico, il fragoroso bombardamento, che precede il rientro del Santo Patrono in chiesa. Uno spettacolo che mozza il fiato e che, quest’anno, è stato affidato alla ditta La Vip di Alessandro Vaccalluzzo di Belpasso, in provincia di Catania.

DIVERTIMENTO E GAG IRRIVERENTI CON IL TRIO RUFFINI, FUBELLI E FARINA

Domenica 25 agosto, Piazza della repubblica, ore 21,30

Ingresso gratuito

Dai prestigiosi palchi degli show comici più famosi e seguiti e dai palinsesti tv come Zelig e Colorado, sul palco di Piazza della Repubblica ci esibiranno tre grandi nomi della comicità italiana: Paolo Ruffini, Gianluca Fubelli (in arte Scintilla) e Alberto Farina. Si prospetta una grande serata all’insegna del divertimento con irriverenti gag e storiche imitazioni imperdibili. Sempre in Piazza della Repubblica, alle ore 22,30, si svolgerà la tradizionale tombola di San Vittore, quest’anno con un super mega montepremi di 5mila euro.

IL FINALE CHE TUTTI ATTENDONO: A VALLERANO UNO DEI PIÙ GRANDI SPETTACOLI PIROTECNICI DEL CENTRO ITALIA

Lunedì 26 agosto, ore 23

Come ogni anno, i festeggiamenti in onore di San Vittore, patrono di Vallerano, si concludono in maniera straordinaria, con quello che, universalmente, è riconosciuto come uno dei più grandi spettacoli pirotecnici del Centro Italia che, quest’anno, sarà eseguito dalla La Vip di Alessandro Vaccalluzzo di Belpasso, in provincia di Catania. Come da tradizione, decine di migliaia di spettatori giungeranno a Vallerano per godersi un evento di luci e suoni, imparagonabile e imperdibile.

Quest’anno segna la quarta esibizione de LA VIP a Vallerano, che torna con il suo caratteristico genio coreografico con il quale ha conquistato il panorama nazionale ed internazionale. Fondata nel 2008 da Alessandro Vaccalluzzo, La VIP nasce da una lunga tradizione familiare nel settore pirotecnico. Dopo vent’anni di esperienza dedicati alla produzione di polvere pirica, Alessandro decide di mettersi in proprio per dare nuova vita al fuoco. Con il supporto prezioso del figlio Gabriele, La VIP si è rapidamente affermata per la qualità eccelsa delle sue composizioni piromusicali e per l’innovazione delle coreografie, sempre fuori dagli schemi classici.




A Vallerano la prima conferenza di incontri “The talk”

VALLERANO (Viterbo)- Venerdì 19 luglio alle 21.00 presso il bar “Al Sedici” in Piazza della Repubblica a Vallerano si terrà la prima conferenza del ciclo di incontri The Talk, organizzato dall’associazione Magma ASDC con il patrocinio della Regione Lazio.

Questa prima tappa, imperniata su un particolare approfondimento del mondo etrusco, vedrà la presentazione del libro “Rune – Origine Mito e Comunità” con l’autore Francesco Perizzolo, il postfatore Alberto Brandi e Marco Scatarzi, fondatore della casa editrice Passaggio al Bosco che ha pubblicato l’opera.

“Riteniamo che questa iniziativa sia molto importante per riscoprire le nostre radici e creare un collegamento con esse” spiegano dall’associazione Magma.

“Il nostro obiettivo è far si che politica, cultura e tradizione viaggino nella stessa direzione come tutela e valorizzazione della nostra eredità ancestrale – prosegue la nota – nella convinzione che tutte le istituzioni, come accadeva nell’Antica Roma, debbano riscoprire la sacralità della politica: solo così si può rimettere al centro del dibattito la res publica, e solo riscoprendo certi legami che abbiamo con i nostri avi e la nostra terra possiamo far sì che questo accada”.

“Nel ringraziare la Regione Lazio per il patrocinio concesso alla manifestazione – concludono da Magma – possiamo annunciare che questo sarà il primo passo di un lungo percorso volto a rendere la zona dei Monti Cimini un’altra avanguardia culturale della Tuscia”

AURORA ASDC – MAGMA ASDC




Festa della birra a Vallerano

VALLERANO (Viterbo)- Ultimo appuntamento enogastronomico estivo con l’associazione San Vittore martire. Nel programma tre concerti live, con i M.A.K.K.A. cartoon band, i Jova party band e i Cold&Play, e il mercatino dell’artigianato

Dopo 8 anni, torna a Vallerano la Festa della birra, in programma da venerdì 12 a domenica 14 luglio presso il giardino comunale Giacomo Matteotti.

L’evento è l’ultimo dei tre appuntamenti enogastronomici che la “deputazione” di San Vittore ha organizzato tra il mese di giugno e quello di luglio, in previsione della prossima festa patronale, e che hanno portato a Vallerano migliaia di turisti provenienti da tutto il Lazio, ma anche dalle regioni limitrofe.

Il programma della festa prevede, oltre alla possibilità di scegliere ogni sera tra sei tipi di birra, anche un incontro culinario con alcune delle più intriganti espressioni del food truck dell’Italia centrale, con proposte che vanno dalla cucina italo/messicana a quella thai, dai panini con la salsiccia alle pizze fritte ripiene. E, poi, ancora: dagli arrosticini di pecora agli hamburger, dagli hot dog alle patate fritte a spirale fino alle crepes con la nutella.

I food truck nascono negli Stati uniti negli anni ’50, quando i camioncini ambulanti offrivano pasti veloci ed economici ai lavoratori nei cantieri o nelle fabbriche. Negli ultimi anni, il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo, diventando una forma di street food innovativa e di tendenza. L’accoppiata con la birra, dunque, non può che essere vincente.

Ma, come da tradizione, la Festa della birra di Vallerano è sinonimo soprattutto di musica dal vivo, di ottima musica dal vivo. Quest’anno il programma prevede tre concerti pensati per attrarre la partecipazione di differenti target di amanti dei concerti all’aperto.

Si parte venerdì sera, 12 luglio, con i M.A.K.K.A. cartoon band e con l’energia del rock che si fonde con i ricordi più belli della nostra infanzia, per creare momenti di pura adrenalina dal sapore di amarcord. Ogni componente ha uno stile unico nel suo genere e, con passione, amicizia e determinazione, tutti insieme portano avanti lo spettacolo con il solo scopo di unire grandi e piccini, divertendosi e, soprattutto, facendo divertire, ballare e cantare a squarciagola le sigle dei cartoni animati che hanno caratterizzato la giovinezza di diverse generazioni di ragazzi.

Sabato 13 luglio sarà poi il turno dei Jova party band: la tribute band che porta sul palco tutta la magia e la passione del leggendario Lorenzo Jovanotti. Con un sound fedele e un’interpretazione carismatica, la band farà cantare, ballare ed emozionare, trasportando gli amanti del cantautore di Cortona in un mondo di musica e poesia.

Domenica 14 luglio, gran finale con i Cold&Play: miglior tribute band del noto quartetto britannico secondo il seguitissimo programma radiofonico Radio radio by night Roma.

Tutti i concerti, ad ingresso gratuito, inizieranno alle ore 21, mentre, per tutte e tre le serate della festa, sarà anche possibile visitare il suggestivo mercatino dell’artigianato, con banchi ed espositori provenienti da molte regioni. Le info sulla Festa della birra di Vallerano sono reperibili sul sito www.festasanvittore.com (dove è anche possibile restare informati rispetto alla prossima festa patronale di San Vittore martire, nel corso della quale, tra l’altro, andrà in scena il più grande spettacolo pirotecnico del Centro Italia) e sulle pagine facebook e instagram “bettalasanvittorevallerano”.




Torna irresistibile la sagra della frittura di Vallerano

VALLERANO (Viterbo)- Nel programma della manifestazione, organizzata dall’associazione San Vittore martire, il mercatino dell’artigianato, gonfiabili e giochi per i più piccoli, passeggiate e visite guidate.

E i concerti da non perdere dei Rifflessi e di Ramiccia. Melanzane, patate, zucchine, il mitico baccalà, i fiori di zucca e molto altro. Tutto impastellato e fritto secondo la tradizione e qualche segreto tramandato dalle donne di Vallerano.

Già questo basta per presentare la Sagra della frittura di Vallerano, in programma da venerdì 28 a domenica 24 giugno presso il giardino comunale Giacomo Matteotti, organizzata dall’Associazione religiosa San Vittore martire, Comitato festeggiamenti 2023/2024.

La sagra, secondo di un trittico di eventi enogastronomici organizzati dalla deputazione valleranese, esalta uno dei punti forti della cucina tipica locale del centro dei Cimini, la frittura, che a Vallerano viene presentata in tutte le sue irresistibili declinazioni. Oltre alle proposte, ai piatti deliziosi e ai prodotti pensati per i grandi, come sempre la sagra propone un menù bambini, “Happy Victor”, che, per soli 12 euro, comprende le birbe di pollo, le patatine fritte e la coca cola.

Ma la Sagra della frittura di Vallerano, oltre alla cucina della tradizione locale, consente a tutta la famiglia di poter sfruttare a pieno un programma completo all’insegna del divertimento, della scoperta del territorio, del patrimonio storico e architettonico valleranese e della buona musica.

Per tutti i tre giorni della manifestazione, infatti, si svolgerà un suggestivo mercatino dell’artigianato, con banchi ed espositori provenienti da tutta Italia, mentre nello spazio dedicato, i bambini potranno divertirsi con gonfiabili e con i giochi. Inoltre, nella giornata di domenica 30, sarà possibile partecipare alle passeggiate e alle visite guidate organizzate dall’associazione Kalipè.

E, poi, come sempre, le sagre organizzate dal Comitato festeggiamenti San Vittore martire sono anche un palcoscenico importante sul quale, ogni anno, si esibiscono alcune delle più importanti band della Tuscia. Due gli appuntamenti da segnarsi sullo smart phone. Si inizia venerdì 28 giugno, alle ore 21, con il grande ritorno a Vallerano dei RIfflessi: il quartetto viterbese specializzato nella musica anni ‘50 e ‘60 italiana e straniera e con un repertorio nel quale trovano posto il rock’n’roll di Elvis, lo swing di Sinatra, il surf dei Beach Boys, il beat dei primi Beatles, il doo-wop di Frankie Valli e i classici di interpreti italiani di quegli anni, come Carosone, Buscaglione, Mina e il Quartetto Cetra. Sabato 29 giugno, sempre alle 21, tornano finalmente “a casa” i Ramiccia: la storica band valleranese che, da 40 anni, calca i palchi più prestigiosi con il suo unico original bifolk sound system. Ramiccia è anche sinonimo, ed esempio non eguagliabile, di brani ormai celebri, in dialetto Valleranese, cantati e suonati da musicisti e artisti sopraffini in tutta Italia, ma anche all’estero. Perfino in Giappone.

Tutte le info, sulla Sagra della porchetta di Vallerano e sulle modalità di prenotazione (decisamente consigliata, per godersi l’evento nel migliore dei modi), sono reperibili sul sito www.festasanvittore.com (dove è anche possibile restare informati rispetto alle iniziative che la Deputazione organizzerà fino alla prossima festa patronale) e sulle pagine facebook e instagram “bettalasanvittorevallerano”.




Vallerano, al via la sagra della porchetta organizzata dall’associazione religiosa San Vittore Martire

VALLERANO (Viterbo)- Oltre alla regina dell’evento enogastronomico locale, il programma della manifestazione prevede il mercatino dell’artigianato, gonfiabili e giochi per i più piccoli, passeggiate e visite guidate. E tanta buona musica.

Da venerdì 21 a domenica 23 giugno, torna uno degli immancabili appuntamenti enogastronomici della Tuscia: l’edizione 2024 della Sagra della porchetta di Vallerano, organizzata dall’Associazione religiosa San Vittore martire, Comitato festeggiamenti 2023/2024, che si svolgerà presso il giardino comunale del centro dei Cimini.

La sagra è l’evento che sancisce l’inizio di un imperdibile mese all’insegna della promozione delle ricchezze enogastronomiche valleranesi che proseguirà, dal 28 al 30 giugno, con la Sagra della frittura, e che si concluderà, dal 12 al 14 luglio, con la Festa della birra.

Conosciuta e apprezzata in tutto il Centro Italia, la porchetta di Vallerano è una delizia che si distingue per l’inconfondibile sapore e per la maestria con cui viene preparata, in maniera artigianale, secondo la tradizione che si tramanda di generazione in generazione.

Le squisite porchette di Vallerano saranno al centro di una proposta enogastronomica da far leccare i baffi anche ai palati più raffinati, con un menù fisso che, con solo 20 euro, oltre all’ingrediente principale, proporrà altre gustose prelibatezze locali. Previsto anche un menù bambini, al prezzo di 12 euro.

Ma la Sagra della porchetta di Vallerano, oltre all’appuntamento con la buona cucina della tradizione locale, mette in campo anche un programma completo per tutta la famiglia, all’insegna del divertimento, della scoperta del territorio, del patrimonio storico e architettonico valleranese e della buona musica.

Per tutti i tre giorni della manifestazione, infatti, si svolgerà un suggestivo mercatino dell’artigianato, con banchi ed espositori provenienti da tutta Italia, mentre nello spazio dedicato, i bambini potranno divertirsi con gonfiabili e con i giochi. Inoltre, nella giornata di domenica 23, sarà possibile partecipare alle passeggiate e alle visite guidate organizzate dall’associazione Kalipè.

Infine, la Sagra della porchetta di Vallerano, anche in questo caso, come da tradizione è sinonimo di buona musica e grande palcoscenico per le band locali. Quest’anno due gli appuntamenti da non mancare. Quello di venerdì 21 giugno, alle ore 21, con i Radio Marlene e il loro sound ruvido all’insegna del pop/rock italiano, e il successivo di sabato 22 giugno, alla stessa ora, con il ritorno della inimitabile band canepinese E Bbiccasorci, che trasforma i classici italiani in storie vissute cantate in dialetto.

Tutte le info, sulla Sagra della porchetta di Vallerano e sulle modalità di prenotazione (decisamente consigliata, per godersi l’evento nel migliore dei modi), sono reperibili sul sito www.festasanvittore.com (dove è anche possibile restare informati rispetto alle iniziative che la Deputazione organizzerà fino alla prossima festa patronale) e sulle pagine facebook e instagram “bettalasanvittorevallerano”.




Cittadinanza Attiva Un programma di formazione e promozione del volontariato per stranieri e italiani a Vallerano e Vignanello

VALLERANO  (Viterbo)- Il Comune di Vallerano, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Vignanello, nell’ambito del programma SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), mediante il supporto di Arci Solidarietà Viterbo SRL Impresa Sociale, promuove un percorso formativo e di valorizzazione del volontariato civico che coinvolgerà, tra maggio e giugno, tre ospiti richiedenti e titolari di protezione internazionale e 9 cittadini italiani, tutti residenti nel territorio dei due comuni.

Il percorso, che comprende anche attività di socializzazione e ha come obiettivo principale la promozione di buone prassi di integrazione tra migranti e la comunità locale, è stato promosso e finanziato dalla Regione Lazio attraverso il bando “Interventi in favore dei migranti presenti sul territorio e in uscita dal sistema di accoglienza”.

Nello specifico le persone coinvolte seguiranno un corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro, quindi, dopo una fase formativa sul campo, saranno affiancati agli operatori e formatori ARCI Solidarietà Viterbo srl Impresa Sociale nella realizzazione di una serie di attività di manutenzione e ripristino di aree verdi comunali: il Giardino Rita Levi Montalcini a Vallerano e il Giardino comunale di Vignanello.

Ricordiamo che i Comuni di Vallerano e Vignanello sono sede e titolari di un progetto del Sistema di accoglienza e integrazione – SAI – che è costituito dalla rete degli enti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata finanziato con il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto di realtà del terzo settore – in questo caso di ARCI Solidarietà Viterbo – garantiscono interventi di accoglienza integrata che, oltre ad assicurare servizi di vitto e alloggio, prevedono in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Attualmente sono 884 i progetti della Rete SAI (636 ordinari, 208 per minori non accompagnati, 40 per persone con disagio mentale o disabilità) affidati a 749 enti locali titolari di progetto (656 comuni, 15 Province, 28 Unioni di Comuni, comprese le Comunità Montane e le Unioni Montane di Comuni, e 50 altri enti tra Aziende Sociali Consortili, Ambiti Territoriali, Comuni Associati, Comunità Comprensoriali, Consorzi, Distretti Sanitari, Società della Salute) coinvolgendo in totale 2.000 comuni.

Al termine delle attività di volontariato saranno organizzati dei momenti di restituzione degli spazi e di socializzazione tra i volontari e la comunità locale.

Arci Solidarietà Viterbo SRL Onlus




Lingua Lis: al termine del progetto ascoltare con gli occhi i ragazzi dell’istituto Falcone e Borsellino di Vallerano protagonisti

VALLERANO (Viterbo)- Presso il Palazzo della cultura Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti di Vallerano, si è svolto l’incontro di restituzione del progetto “Ascoltare con gli occhi”, promosso dall’Amministrazione comunale e che ha visto coinvolti gli studenti valleranesi delle tre classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Falcone e Borsellino.

La finalità dell’iniziativa è stata condividere con i ragazzi e con i docenti un percorso di conoscenza e, in seguito, di acquisizione delle nozioni basilari della lingua dei segni italiana con la docente Michela Ortolani.

“La Lis – spiega l’assessore alle politiche sociali del comune dei Cimini, Ilenia Pizzi – è una lingua che viaggia sul canale visivo-gestuale, integro nelle persone sorde, e ciò consente loro pari opportunità di accesso alla comunicazione. Il percorso di formazione e di apprendimento che abbiamo voluto proporre ai docenti, e che è stato accolto con entusiasmo, nelle nostre intenzioni era anche finalizzato a far germogliare nei ragazzi una maggiore sensibilità verso questi argomenti che collegano il tema della disabilità a quelli dell’integrazione, dell’inclusione, del vivere autonomo. Anche da queste iniziative passa la crescita complessiva di una comunità. E il trasporto, con cui i ragazzi hanno partecipato agli incontri, è stato per noi amministratori motivo di grande soddisfazione”.

Al termine del progetto, dunque, proprio al Palazzo della Cultura Alvaro e Bigiaretti, sempre più luogo di aggregazione e di incontro, gli studenti dell’Istituto Falcone e Borsellino di Vallerano, con i loro insegnanti, hanno voluto restituire ciò che avevano assimilato, anche attraverso alcune canzoni che hanno accompagnato con i segni della lingua Lis.

“È stata una mattinata davvero speciale – conclude il sindaco di Vallerano, Adelio Gregori -, all’interno della quale tutti abbiamo respirato aria di positività, di coinvolgimento emotivo e di fiducia rispetto al futuro. Perché far crescere i nostri ragazzi con un bagaglio di valori buoni e con un’apertura inclusiva verso il mondo che li circonda, significa renderli più forti e consapevoli nei confronti delle sfide che li aspettano, ma anche pronti ad accogliere chi tra loro avrà meno strumenti a disposizione. Un grazie, quindi, anche alla dirigente scolastica e ai docenti della scuola secondaria di primo grado di Vallerano per aver aderito al nostro progetto che, sicuramente, torneremo a replicare quanto prima”.




Sabato 11 maggio Vallerano celebra i 215 anni del suo statuto del giuoco del formaggio, ruzzolone e ruzzoletta

VALLERANO (Viterbo)- Con un convegno, alle ore 10, al Palazzo della Cultura Alvaro e Bigiaretti, e con una gara dimostrativa, il primo trofeo del ruzzolone di San Vittore, alle ore 16

Iniziativa realizzata dall’Amministrazione comunale con la Pro loco e con l’Associazione religiosa San Vittore martire. Sabato 11 maggio, l’Amministrazione comunale di Vallerano, con la collaborazione della Pro Loco e dell’Associazione San Vittore Martire, ha organizzato una giornata dedicata al gioco del ruzzolone, in occasione dei 215 dello statuto valleranese del “Giuoco del formaggio, ruzzolone e ruzzoletta” che nel 1909 il notaio e segretario comunale, Giuseppe Floridi, elaborò, anche per prevenire le frequenti e violente dispute tra i contendenti che si verificavano nel centro dei Cimini, rispetto a un gioco popolare, ancora oggi praticato in molte regioni italiane.

L’iniziativa, promossa dall’assessore alla cultura, Luca Poleggi, e dal consigliere con delega al turismo, Ivano Antonozzi, si svolge all’interno del programma dei festeggiamenti in onore di San Vittore martire che avranno luogo sabato 11 e domenica 12 maggio a Vallerano.

La giornata del ruzzolone valleranese inizierà alle 10, presso il Palazzo della cultura Corrado Alvaro e libero Bigiaretti, con un incontro al quale parteciperanno, tra gli altri, oltre che al sindaco, Adelio Gregori, anche Anna Maria Buzi, presidente dell’Organismo indipendente di valutazione della performance del Ministero della cultura, Felice Orlandini, ispettore onorario del Ministero della Cultura per la provincia di Viterbo e sostituto commissario della Polizia di Stato, Gerardo Paolocci, giocatore di ruzzolone della Federazione italiana giochi e sport tradizionali (Figest), Manola Erasmi, consigliera comunale di Vallerano dal 2013 al 2018, e Tiziano Valerio Severini, presidente della Pro Loco di Vallerano.

La manifestazione sarà anche una bella occasione per ricordare la riconsegna dello statuto al Comune di Vallerano, avvenuto nel 2013, dopo che il manoscritto di sei pagine era stato trafugato dagli archivi storici locali. Il libricino, infatti, era finito su Ebay ed era stato messo in vendita da una nota libreria antiquaria di Torino. Al termine delle indagini, condotte personalmente dall’allora procuratore capo della Repubblica, Alberto Pazienti, e dalla polizia giudiziaria, il titolare della libreria era finito sotto inchiesta per ricettazione e il manoscritto, recuperato a Torino dall’ispettore della polstrada Felice Orlandini e dal luogotenente della finanza, Sandro Calista, era stato finalmente restituito alla comunità valleranese.

“Una bellissima storia – commenta il sindaco Adelio Gregori -, ma, anche, un pezzo di storia che rischiava di perdersi nei meandri del web e che invece oggi vogliamo ricordare e tornare a raccontare. Per farlo abbiamo ripreso anche del materiale che, in un precedente evento del 2013, era stato prodotto grazie al lavoro dell’allora Amministrazione comunale e del Gruppo archeologico Francesco Orioli”.

Nel pomeriggio, poi, dalle ore 16, in un percorso che inizia dall’imbocco della strada provinciale e che conduce fino al campo sportivo di Vallerano, si svolgerà una gara dimostrativa del gioco del ruzzolone, il primo trofeo San Vittore, grazie alla partecipazione di alcuni iscritti Figest, che permetterà ai presenti di assistere a un gioco popolale e tradizionale che veniva praticato con frequenza da nostri nonni per le strade del paese.

Per chi non lo conoscesse, il ruzzolone è un gioco derivato dal lancio della forma di formaggio, effettuato con un disco di legno che, appunto, richiama la forma di formaggio, e una cordella. Le misure del ruzzolone sono 26 centimetri di diametro 26 cm e 6 centimetri di spessore 6 cm con un peso non inferiore a 2 chilogrammi.




Marzo in Cantina a Vallerano

VALLERANO (Viterbo)-  L’aria di Marzo a Vallerano (VT) si riempie di aromi irresistibili e di un’atmosfera calorosa, grazie alla terza edizione di “MARZO IN CANTINA“, un evento straordinario organizzato con passione e dedizione dall’Associazione Religiosa San Vittore Martire.

Date dell’evento:
– Sabato 2 marzo / CENA + KARAOKE
– Venerdì 8 marzo / CENA + KARAOKE
– Domenica 10 marzo / PRANZO + PASSEGGIATA + VISITA GUIDATA
– Domenica 17 marzo / PPRANZO + PASSEGGIATA + VISITA GUIDATA
– Domenica 24 marzo / PRANZO + PASSEGGIATA + VISITA GUIDATA

Un Viaggio Gastronomico:
Dal cinghiale alla porchetta di Vallerano, passando per le prelibatezze della cucina locale, “MARZO IN CANTINA” offre un’ampia varietà di sapori autentici. I menù, curati con amore e maestria, rappresentano un inno alla cucina tradizionale, dove gli ingredienti freschi e locali diventano opere d’arte culinarie.

PRENOTA ORA UN TAVOLO
Esplora Vallerano:
La magia di “MARZO IN CANTINA” si estende anche fuori dalla Cantina stessa. Le passeggiate mattutine e le visite guidate organizzate dall’associazione Kalipè offrono l’opportunità di scoprire la bellezza di Vallerano, tra paesaggi incantevoli e ricca cultura locale.

Per Tutti i Gusti e le Età:
“MARZO IN CANTINA” accoglie tutte le generazioni. Dai più piccoli con il Menù Bambino, pensato appositamente per i palati giovani, alle escursioni culturali per gli appassionati di storia, c’è qualcosa per tutti.

Prenota Ora, Vivi l’Esperienza:
La prenotazione è più che gradita per assicurarsi un posto a tavola o per partecipare alle attività organizzate. Unisciti a noi in questo viaggio culinario e culturale, dove la tradizione si fonde con la generosità e l’ospitalità di Vallerano.

“MARZO IN CANTINA” non è solo un evento, ma un invito a celebrare la vita, la comunità e le tradizioni che rendono Vallerano un luogo speciale. Non perdere l’occasione di assaporare il meglio di questo angolo d’Italia. Ti aspettiamo con le porte aperte e i piatti pronti a conquistare i tuoi sensi!




A Vallerano un kit di prodotti per prima infanzia a tutti i genitori dei nuovi nati donato dal Comune

VALLERANO (Viterbo)- Iniziativa pensata per dare il benvenuto ai piccoli e per accoglierli nella loro comunità. Con un kit di prodotti per la prima infanzia, l’Amministrazione comunale di Vallerano mette in campo una iniziativa pensata per dare il benvenuto a tutti i nuovi nati e per accoglierli in quella che sarà la loro comunità.

Ai genitori, che si recheranno presso l’ufficio Anagrafe comunale per la dichiarazione di nascita, verrà infatti consegnata una cartolina, con i doverosi auguri di “Buona vita” ai piccoli nuovi valleranesi e con tutte le istruzioni per il ritiro del kit. L’idea, proposta dall’assessore ai Servizi sociali, Ilenia Pizzi, è stata, da subito, sostenuta da tutta l’Amministrazione.

“La nascita di una figlia o di un figlio – commenta il sindaco Adelio Gregori – è un momento di emozione infinita per i genitori, i quali, da subito, vedono cambiare vita e priorità, iniziando a costruire un percorso per i loro piccoli che garantisca loro un futuro il più possibile ricco di opportunità, di soddisfazioni e di felicità. Da questo punto di vista, l’Amministrazione comunale ha inteso partecipare a questo nuovo progetto di vita, con un dono di benvenuto, pratico e utile, pensato per essere sfruttato nei primi mesi di vita del neonato”.

“Ogni nuova nascita porta gioia innanzitutto alle famiglie che la accolgono – aggiunge l’assessore Ilenia Pizzi -, ma è anche un evento lieto per l’intera comunità, che avrà il privilegio di contribuire alla crescita e alla formazione del nuovo concittadino. Il kit di benvenuto che consegneremo a tutti i genitori valleranesi sarà, dunque, un piccolo, ma sentito, contributo all’accudimento e alla cura dei propri bambini. Un segno tangibile di una Vallerano sempre più inclusiva e vicina alle famiglie”.