La SLP CISL di Viterbo vola alle elezioni per il rinnovo degli RSU e RLS

VITERBO – Riceviamo da Giuseppe Macrì (segretario territoriale SLP CISL Viterbo) e pubblichiamo: “Nei giorni 28 e 29 marzo 2023 tutti i lavoratori di Poste Italiane sono stati chiamati alle urne per le elezioni per il rinnovo RSURSL. Con oltre il 54% dei consensi, la SLP CISL si conferma primo sindacato del gruppo Poste Italiane sul territorio nazionale.
Dopo 11 anni, nella provincia di Viterbo, la SLP CISL ottiene il 67,87% delle preferenze definendo
il miglior risultato di sempre. La soddisfazione è immensa per tutto il mondo sindacale, dice
Giuseppe Macrì, segretario territoriale, in quanto abbiamo registrato un’affluenza pari al 91%. La
grande partecipazione è l’indice di quanto la realtà sindacale sia ancora un valore imprescindibile
per la tutela dei lavoratori e per il dialogo costruttivo con l’Azienda.

Abbiamo ottenuto 340 consensi conquistando 8 Seggi RSU su 11 e 2 Seggi RLS su 3 disponili
raggiungendo la maggioranza in senso assoluto.

Un risultato senza precedenti che premia la serietà, l’impegno costante e la vicinanza a tutti i
lavoratori, frutto di un lavoro capillare nel corso degli anni sempre al fianco di chi opera ogni
giorno per offrire un servizio fondamentale per il Paese.

Ricominciamo da oggi, dopo questo grande risultato, con grande motivazione a lavorare bene per
affrontare le sfide che ci attendono, ma anche con una maggiore responsabilità per non deludere
nessuno dei nostri elettori che hanno riposto in noi la loro fiducia.

Ricordiamo che, i lavoratori di Poste Italiane, non hanno mai cessato un solo giorno di lavorare,
anche nei momenti più difficili e complicati della pandemia. E’ così da sempre, siamo un grande
popolo orgoglioso di prestare un servizio considerevole.

Un ringraziamento doveroso va a tutti i candidati che, come sempre, si sono messi a disposizione
del sindacato e di tutti colleghi, ai giovani che hanno mostrato la volontà di partecipare a qualcosa
di estremamente grande, ma anche impegnativo; a tutti coloro che hanno rinnovato il loro
impegno dimostrando quanto sia importante la continuità sindacale su un territorio.

Ognuno ha fatto la sua parte con estrema serietà e impegno confermando l’ottimo lavoro di
squadra e la sinergia che si è creata in questo gruppo di lavoro.

Grazie anche ai colleghi della commissione elettorale, a quelli dei seggi fissi e mobili che hanno
messo a disposizione di tutti il loro tempo e le loro capacità per la piena realizzazione di questo
grande evento alla partecipazione democratica.

Il mio personale ringraziamento e quello di tutta la famiglia della SLP CISL va a tutti e 340 i
lavoratori e le lavoratrici che ci hanno sostenuto e votato; la loro partecipazione e la scelta che
hanno compiuto sono la forza per fare sentire la nostra voce.

Da segretario della SLP CISL, da lavoratore di Poste Italiane, ma soprattutto da Uomo, ringrazio con
estremo orgoglio ognuno di voi rinnovando, ancora una volta, il mio impegno e garantendo la mia
presenza ogni giorno”.




Regionali, nella Tuscia ha votato il 44,09% degli aventi diritto

di Redazione –

VITERBO – Elezioni regionali 2023. Urne chiuse alle ore 15 del pomeriggio odierno. Al via lo spoglio.
Il dato definitivo conferma la scarsa affluenza ermersa nella giornata di ieri, domenica 12 febbraio.
Nel Lazio ha votato il 37,20% degli aventi diritto, rispetto al 66,55% di cinque anni fa. Va meglio la Tuscia. Nella provincia di Viterbo, la maggiore affluenza. Basso il dato di Roma, 35,19%.
A Viterbo città la percentuale dei votanti è stata pari al 42,02%,

 




Elezioni politiche, diminuisce l’affluenza alle urne nella Tuscia: il 68,03% contro il 75,76% del 2018

di Redazione –

VITERBO – Diminuisce l’affluenza alle urne nella Tuscia. Quando manca praticamente  un solo comune (Viterbo) su 60, ha votato il 68,03% degli aventi diritto contro il 75,76% del 2018. Il comune dove si è votato di più è Canepina con il 76,96%, mentre il comune della Tuscia dove si è votato meno è Calcata con il 61,93% degli aventi diritto. Nel 2018 a Calcata aveva votato il 70,80%.




Referendum e comunali, rilascio tessere elettorali: tutte le informazioni utili su come fare e quando

VITERBO – Rilascio tessere elettorali (richiesta duplicato causa deterioramento, mancata consegna o smarrimento, oppure esaurimento degli spazi a disposizione o furto dell’originale), come fare e quando. Si ricorda che l’ufficio comunale preposto è l’ufficio elettorale a piazza Fontana Grande n. 19 (ex tribunale). Fino al prossimo 9 giugno compreso osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12; il martedì e il giovedì anche dalle ore 15 alle ore 16.

Nei giorni a ridosso delle votazioni per il referendum abrogativo e le elezioni comunali fissate per il prossimo 12 giugno, l’ufficio elettorale sarà a disposizione dei cittadini nei seguenti orari:

  • nei due giorni antecedenti la data della votazione (da venerdì 10 a sabato 11 giugno 2022) dalle ore 9 alle ore 18;
  • nel giorno della votazione (domenica 12 giugno 2022) per tutta la durata delle operazioni di votazione, cioè dalle ore 7 alle ore 23.

Si invitano tutti gli elettori a verificare per tempo il possesso della tessera elettorale e in caso di necessità richiedere il prima possibile il rilascio del duplicato di una nuova tessera, evitando di concentrare tali richieste nel giorno della votazione.

Si ricorda che, in caso di deterioramento o smarrimento, il duplicato della tessera sarà rilasciato dall’ufficio elettorale comunale previa apposita dichiarazione dell’interessato su modulo predisposto dall’ufficio elettorale. Tale modulo è reperibile presso lo stesso ufficio e pertanto potrà essere compilato sul posto al momento della richiesta. Il modello da compilare è inoltre reperibile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it all’interno delle due sezioni dedicate alle votazioni (sezione Referendum e sezione Elezioni trasparenti, comunali 12 giugno 2022), alla voce Modulistica (o direttamente a uno dei seguenti link https://www.comune.viterbo.it/home/referendum-12-giugno-2022/modulistica/ – https://www.comune.viterbo.it/home/12-giugno-2022-elezioni-comunali/modulistica/ ).

La richiesta del duplicato può essere presentata tramite un delegato. La persona delegata dovrà esibire il proprio documento di identità e copia di quello del richiedente-delegante.

Nel caso invece di esaurimento spazi, il duplicato della tessera sarà rilasciato dall’ufficio elettorale comunale previa esibizione della tessera completata dalle annotazioni di voto. Anche in questo caso, l’elettore dovrà esibire un documento di riconoscimento in corso di validità.

Chi invece ha recentemente compiuto il diciottesimo anno di età riceverà la propria tessera elettorale al proprio indirizzo di residenza, tramite consegna diretta da parte del messo comunale.

Per informazioni: elettorale@comune.viterbo.it – elettorale@pec.comuneviterbo.it – 0761 348 603 – www.comune.viterbo.it (home page).




Quirinale: elezione presidente della Repubblica, parlamento convocato il 24 gennaio

ROMA – Il presidente della Camera Roberto Fico ha scritto su Facebook: “Nelle prossime due settimane, all’attività ordinaria della Camera si affiancherà quella di preparazione al voto. Siamo al lavoro insieme al collegio dei questori per definire l’organizzazione e le misure per garantire la piena operatività e sicurezza del voto.Come da prassi, questa mattina ho inviato la comunicazione ai presidenti dei Consigli regionali, che dovranno scegliere i propri delegati, e al presidente Mattarella”. Il presidente della Camera ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio, alle ore 15. L’ufficio stampa della Camera ha reso noto che l’avviso di convocazione verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.

 




Ballottaggi oggi e domani in 65 comuni

Ballottaggi oggi e lunedì per il rinnovo delle amministrazioni comunali di 65 Comuni. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Lo scrutinio avrà inizio subito dopo la chiusura della votazione di lunedì. L’appuntamento elettorale coinvolge circa 5 milioni di elettori e interessa anche 10 capoluoghi, tra cui Roma, Torino e Trieste. Si vota per eleggere il sindaco, inoltre, a Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza. Per andare a votare non + necessario il possesso della certificazione verde per i seggi normali, mentre lo è per quelli ospedalieri e per la raccolta del voto domiciliare ed i rappresentanti di lista accreditati, come indicato da un’apposita circolare del Viminale.

I candidati a sindaco di Roma del centrodestra, Enrico Michetti, e del centrosinistra, Roberto Gualtieri, hanno votato questa mattina nei rispettivi seggi per il ballottaggio della Capitale. Entrambi hanno votato in zona Monteverde.




Votazioni per portare il “Lazio Pride Viterbo”: si vota da oggi fino al 15 ottobre

VITERBO – Si vota per portare il Lazio Pride a Viterbo. La votazione da oggi potrà essere fatta su Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok e la somma dei voti espressi sui differenti social network  vedrà assegnare sei punti alla prima classificata, quattro punti alla seconda classificata e due punti alla terza classificata, ai quali poi si aggiungeranno i punti legati alle valutazioni del Comitato Organizzatore (gruppi di supporto sul territorio, organizzazione, raggiungibilità, innovatività, etc). Le votazioni terminano il 15 ottobre. Tra le città sfidanti  Viterbo, Ceccano ed Albano Laziale. La candidatura di Viterbo arriva da un comitato formato da più di venti realtà territoriali. Tra queste anche Arci, Rete degli studenti medi, Partito democratico, movimento 5 stelle, L’Altro circolo, Cgil, Cisl, Uil e Uil scuola.

Il Lazio Pride è la manifestazione regionale per i diritti Lgbt+ che si svolge ogni anno in una provincia del Lazio.

 




Romeni, nuove restrizioni e votazioni

di GIANINA ANDREI –

VITERBO – Mascherina scatta l’obbligo anche all’aperto nel Lazio da domani.
Il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, ha annunciato che chiederà al Parlamento di prorogare lo stato di emergenza in Italia fino al 31 gennaio 2021. Al momento, il termine per lo stato di emergenza in questo paese è il 15 ottobre. Lunedì la Romania deciderà se reintrodurre le restrizioni per coloro che provengono da paesi con un livello di infezione più elevato rispetto alla Romania.
“Le restrizioni saranno diverse per coloro che vengono in Romania e vi restano per un massimo di 3 giorni.
Non sarà richiesta alcuna quarantena per coloro che si presentano con un test covid negativo eseguito non più di 48 ore prima’’ dice in conferenza stampa il ministro rumeno, Victor Orban.

Tra le priorità del Dipartimento per per i rumeni che vivono al estero c’è la buona informazione dei cittadini rumeni all’estero.

– La campagna “Sii responsabile!”, condotta in collaborazione con la Polizia della frontiera romena, mira ad aumentare il livello di consapevolezza dei rumeni sui rischi a cui sono esposti quando vanno a lavorare all’estero, ma anche soluzioni per risolvere questi problemi quali: qual è l’istituzione abilitata a fornire aiuto, quali sono i passaggi da seguire per risolvere le controversie di lavoro, ma anche una serie di consigli utili e dettagli di contatto utili. L’opuscolo contiene anche informazioni sulle regole di protezione richieste nel contesto della pandemia COVID-19 e sottolinea la necessità di stipulare un’assicurazione quando si lascia la Romania.

-Nel prossimo periodo saranno distribuiti più di 150.000 volantini a tutti i valichi di frontiera, terrestri e aerei.

Scegli di partire informato. È tuo dovere ESSERE RESPONSABILE!

Nell’autunno di quest’anno in Romania ci saranno le elezioni parlamentari.
Saranno chiamati a votare anche i romeni di Viterbo.
Nel contesto della pandemia, le autorità romene sollecitano il “voto per corrispondenza”.
Il termine ultimo per registrarsi come elettore per corrispondenza è il 22 ottobre.
Il capo della missione diplomatica ha presentato lo stato delle iniziative intraprese dall’Ambasciata e dagli uffici consolari per organizzare il processo di voto in sede, sottolineando che esso è condizionato dagli sviluppi epidemiologici in Italia. Pertanto, dato il contesto incerto generato dalla pandemia Covid-19, l’Ambasciatore Bologan ha fatto appello ai rappresentanti della comunità rumena per incoraggiare la registrazione dei cittadini rumeni come elettori per posta. Finora, solo 1112 cittadini rumeni domiciliati o residenti nella penisola si sono registrati per il voto per posta, sebbene l’Italia ospiti la più grande comunità di rumeni all’estero. L’Ambasciatore ha sottolineato che votare per posta è il modo più semplice e sicuro per esercitare il diritto di voto, limitando il rischio di contagio da Coronavirus.

I tempi sono difficili ma uniti riusciremo ad affrontare tutto.

Uniti siamo una forza! Viterbo è anche la nostra città!

Traduzione romeno:

Romanii,noile restrictii si votarile .

De maine in regiunea Lazio obligativitatea mastii  si in spatiile deschise.
Premierul italian, Giuseppe Conte, a anunțat că va cere Parlamentului să prelungească starea de urgență din Italia până la data de 31 ianuarie 2021. La ora actuală, termenul de scadență pentru starea de urgență din această țară este 15 octombrie.
Luni Romania v a decide daca v a reintroduce restrictii  pentru cei care vin din tarile  cu un nivel de infectare superior celui din Romania.
“Restrictiile vor fi  nuantate  pentru cei care vin in Romania si stau cel mult 3 zile.
Nu se v a impune carantina pentru cei care  vin cu test covid negativ efectuat cu cel  mult 48 ore inainte”Spune intro conferinta de presa ministrul Romaniei,Victor Orban.
Printre prioritățile Departamentului pentru Românii de Pretutindeni se numără buna informare a cetățenilor români din străinătate.

Campania “Fii responsabil!”, derulată în parteneriat cu Poliţia de Frontieră Română își propune să crească nivelul de conștientizare al românilor în legătură cu riscurile la care se expun odată cu plecarea în străinătate la muncă, dar și soluții pentru rezolvarea acestor probleme, cum ar fi: care este instituția abilitată să le ofere ajutor, care sunt pașii de urmat pentru soluționarea unor conflicte de muncă, dar și o serie de sfaturi și date de contact utile. Broșura mai conține informații referitoare la normele de protecție necesare în contextul pandemiei COVID-19  și subliniază necesitatea încheierii unei asigurări în momentul părăsirii teritoriului României.

În perioada următoare vor fi împărțite peste 150.000 de pliante în toate punctele de trecere a frontierei, terestre și aeriene.

Alege să pleci informat. Este de datoria ta să  !

In toamna acestui an in Romania vor fi alegerile parlamentare.
Romanii din Viterbo vor fi si ei chemati la vot.
In contextul Pandemiei ,autoritatile romane indeamna la ‘ votul prin corespondenta’
Termenul limita de i registrare ca alegator prin corespondenta este data de 22 Octombrie.
Șeful misiunii diplomatice a prezentat stadiul demersurilor întreprinse de Ambasadă și de oficiile consulare pentru organizarea procesului de votare la secție, subliniind că acesta este condiționat de evoluțiile epidemiologice din Italia. Astfel, având în vedere contextul incert generat de pandemia de Covid-19, ambasadorul Bologan a adresat un apel reprezentanților comunității românești, de a încuraja înscrierea cetățenilor români ca alegători prin corespondență. Până la momentul actual, doar 1112 cetățeni români cu domiciliul sau reședința în Peninsulă s-au înscris pentru votul prin corespondență, deși Italia găzduiește cea mai mare comunitate de români din străinătate. Ambasadorul a evidențiat că votul prin corespondență reprezintă cea mai simplă și sigură modalitate de exercitare a dreptului de vot, limitând riscul de infectare cu Coronavirus.

Oriunde am fi uniti vom trece cu bine peste toate.

Uniti suntem o forta! Viterbo este si orasul nostru!




Referendum costituzionale 20 e 21 settembre: informazioni per voto dei cittadini italiani residenti all’estero

Con decreto del Presidente della Repubblica del 17 luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2020, è stata fissata al 20-21 settembre 2020 la data del referendum confermativo popolare, originariamente indetto per il 29 marzo e poi sospeso, sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, che vedrà coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero.

Si ricorda che il voto è un diritto tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono votare per posta. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.
È possibile, in alternativa, per gli elettori residenti all’estero e iscritti all’AIRE, scegliere di votare in Italia, presso il proprio comune di iscrizione elettorale, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato, entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.
Si ribadisce che in ogni caso l’opzione deve prevenire all’Ufficio consolare non oltre i dieci giorni successivi a quello dell’indizione delle votazioni, ovvero entro il giorno 28 luglio 2020.
Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.
https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/retediplomatica/voto-per-corrispondenza-dei-cittadini-italiani-residenti-all-estero.html