VITERBO -Riceviamo da Codacons Civitavecchia-Tarquinia e pubblichiamo: “Nel pieno dell’eccezionale ondata di calore che stiamo attraversando, nel Ferragosto più bollente degli ultimi decenni, Talete, che incurante del fatto si tratti del bene essenziale per eccellenza, vende l’acqua a peso d’oro ai cittadini, si permette anche di lasciarli senza acqua e senza avviso preventivo, dichiarando un non meglio precisato “guasto improvviso” che lascia all’asciutto i rubinetti di migliaia di villeggianti assetati presenti a Tarquinia Lido e su tutto il litorale, per di più senza la possibilità di fare preventivamente scorte. L’Associazione a tutela dei Consumatori presenta istanza di accesso per verificare l’accaduto e chiedere contestualmente alla Talete un taglio nella prossima bolletta a ristoro dei gravi disagi patiti dall’utenza in un periodo così difficile, mentre ristoranti ed esercizi pubblici, specialmente quelli operanti nel settore della somministrazione, potranno chiedere il risarcimento dei danni subìti”.