di REDAZIONE-
VITERBO- Lo scorso 23 giugno il presidente della Regione Lazio ha firmato il decreto di nomina del commissario ad acta per altri 11 Comuni che gestivano il sistema idrico in modo autonomo. Questi comuni sono: Bassano in Teverina, Bassano Romano, Castiglione in Teverina, Cellere, Gallese, Ischia di Castro, Onano, Latera, Orte, Vasanello e Vitorchiano. Inoltre, è stata revocata la procedura per l’applicazione dei poteri sostitutivi per altri tre Comuni, che hanno avviato in maniera autonoma le procedure per il trasferimento delle infrastrutture idriche al gestore unico dell’Ato1 Lazio Nord Viterbo. Parliamo dei comuni di Civitella d’Agliano, Gradoli e Lubriano. Commissario ad acta sarà il funzionario regionale Enrico Mascioli. Quindi, al momento sono 19 i comuni della provincia di Viterbo commissariati. Le attività commissariali si svolgeranno entro novanta giorni dall’inizio del loro espletamento. Al termine del mandato il commissario dovrà rimettere alla direzione regionale lavori pubblici, copie dei provvedimenti emanati insieme ad una relazione sull’esito delle attività svolte.
