di REDAZIONE-
VITERBO- Altro scontro ieri in assemblea dei soci della Talete, con la sindaca Chiara Frontini che resta ferma sulle sue decisioni, avendo presentato con altri quattro comuni ricorso al Tar contro la decisione ddi cedere il 40% delle quote ai privati per ottenere la liquidità necessaria alla società. Nonostante l’allarme lanciato dal presidente Ato, Alessandro Romoli che se si continua a percorrere questa strada si va verso il fallimento della società con l’arrivo a quel punto di privati non al 40%, ma al 100% , le posizioni sono rimaste le stesse. La due diligence, voluta da Frontini (richiesta precedentemente dall’ex sindaco Arena), ha soltanto rimarcato il difficile periodo che si sta vivendo con i rincari energetici e come i conti siano in ordine. La sindaca ha annunciato che il Comune sta predisponendo un documento per la Francigena con le indicazioni sulla partecipata comunale, indicazioni per renderla più efficace. L’amministratore della Talete spa, Genova ha chiesto alla sindaca cosa volesse, visto che entro 30 giorni si deve predisporre un piano che l’amministratore presenterà ai soci per l’approvazione e da ciò dipenderà con ogni probabilità anche la permanenza dell’amministratore unico in Talete. intanto stamani si sta svolgendo il consiglio straordinario sulla società idrica con questo titolo: ““Iniziative e informativa che il sindaco e l’amministrazione comunale intende intraprendere sulla partecipata Talete SpA e più in generale sul S.I.I. alla luce dell’abnorme aumento dei costi energetici che stanno aggravando notevolmente la già precaria condizione della società Talete
