Talotta, aumento Tari: “Si dice chi tace acconsente”

VITERBO- Riceviamo da Roberto Talotta e pubblichiamo: “Mi rivolgo a voi per esprimere il mio fermo dissenso e il mio profondo risentimento riguardo l’aumento della tassa sui rifiuti, che quest’anno ha subìto un incremento di circa il 10% rispetto all’anno scorso. Questo nuovo aumento rappresenta l’ennesima misura che grava pesantemente sulle spalle dei cittadini, in particolare sui redditi medio-bassi, comprimendo ulteriormente gli stipendi e le pensioni di molti.
È risaputo che “chi tace acconsente”, ma io non intendo tacere né acconsentire a questa situazione insostenibile. Ritengo che tale incremento non sia giustificato da miglioramenti concreti nel servizio di raccolta rifiuti che, ad ogni buon conto, non mi sembra indenne da critiche e inefficienze. Certo, se i cittadini potessero contare sugli stipendi assegnati ai signori politici, sicuramente oggi non starei qui a cavillare sull’ennesimo aumento della TARI, e altri oneri, con o senza ritorno in termini di qualità dei Servizi.
Sono tra coloro che protestano vivacemente contro questo ulteriore aumento e auspico in un ripensamento dell’Amministrazione Comunale che possa riportare la tariffa annuale come era stata stabilita in precedenza, per dimostrare che la voce dei cittadini vale qualcosa sul piano dell’ascolto e della considerazione”.

 

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