ROMA – A seguito della decisione, presa in data 23 aprile 2020 dal Servizio Sanitario Regionale del Lazio, di sottoporre a Test sierologico il personale delle Forze dell’Ordine, il Coordinamento dei Comitati Provinciali della Regione Lazio del Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri (SILF), ha inviato missiva ai Comandi di secondo livello della Guardia di Finanza aventi sede nella Regione Lazio, nella quale venivano richiesti i criteri e/o ordini di priorità con cui sarebbe stato selezionato il personale da sottoporre ai test.
Il SILF Lazio, intende manifestare un convinto apprezzamento per l’indirizzo strategico-logistico del Comando Regionale Guardia di Finanza Lazio, che, con propria direttiva, ha effettuato negli ultimi giorni un’indagine conoscitiva rivolta a tutti gli appartenenti alla Guardia di Finanza che lavorano nel territorio geografico Laziale, a cui è stata richiesta disponibilità, su base volontaria, a sottoporsi ai Test sierologici.
Ci teniamo a far sapere che la scelta di indirizzare tutti i Colleghi operanti in Regione a sottoporsi ai Test sierologici oltre che un servizio per tutta la comunità nell’ambito del contrasto alla pandemia, rappresenta un atto di sensibilità ed equità che, non potrà non essere apprezzato da tutte le Fiamme Gialle del Lazio e dai loro familiari.
