Tarquinia, contrasto alla percezione indebita del reddito di cittadinanza e lavoro nero

TARQUINIA ( Viterbo) – I Carabinieri della Stazione di Tarquinia unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Viterbo, nell’ambito di verifiche tese ad individuare i furbetti percettori abusivi di reddito di cittadinanza e lo sfruttamento di manodopera in nero, hanno controllato un ristorante della cittadina, dove sorprendevano una lavoratrice in nero, risultata anche percettrice di reddito di cittadinanza. In particolare, la donna, che è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per illecita percezione di reddito di cittadinanza, al fine di percepire una cifra maggiorata del beneficio, aveva prodotto false attestazioni ed omesso di comunicare l’attività lavorativa di un proprio congiunto, intascando arbitrariamente la somma di 4.000 € circa. Nei confronti dei titolari della ditta veniva emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, nonché sanzioni amministrative per un totale di oltre 7.000 € per l’impiego di lavoratori in nero.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
I soggetti indagato sono persone nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva

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