di PIETRO BRIGLIOZZI –
TARQUINIA ( Viterbo) – Dopo tre mesi d’intenso lavoro per la riqualificazione di V.le Mediterraneo con il rifacimento di tutte le infrastrutture di servizio sotterranee, mentre si sta realizzando la segnaletica orizzontale, arrivano i tecnici dell’Azienda ENEL, comunicando all’azienda costruttrice del nuovo viale, Attanasi, che ha necessità di passare nuovi cavi per cui è necessario aprire solchi sull’ asfalto fresco, rompere le aiuole e le carreggiate, cosicchè, aggiunge Attanasi, si rischia di rompere tutte le condotte di nuove realizzazione.
Un comportamento incomprensibile, questo di Enel, hanno affermato i tecnici dell’azienda Attanasi, visto che all’inizio dei lavori e durante i tre mesi della lavorazione, l’azienda ENEL era stata più volte interpellata per eventuali nuove strutture da realizzare, ed Essa, aveva sempre asserito che non aveva necessità di alcuna opera speciale oltre quelle esistenti; ora tutto ciò sembra non essere più vero.
I tecnici dell’azienda Attanasi, sono completamente contrari ad ogni tipo d’intervento che comporti la rottura dell’asfaltatura e alla solcatura delle varie carreggiate, gli stessi cittadini non sarebbero d’accordo e metterebbero sotto accusa la Ditta, addebitandole addirittura di aver fatto i lavori senza una specifica progettazione. Gli stessi tecnici si augurano che l’amministrazione Sposetti condivida le loro preoccupazioni bloccando tutti i lavori che ENEL vorrebbe realizzare, esigendo che l’azienda elettrica adotti soluzioni alternative, lasciando l’attuale status quo della situazione.
Intanto, in tutta questa problematica, è emerso che Tarquinia appartiene al gruppo dei quelle cittadine e di quei paesi, fortunatamente ormai rimasti molto pochi, che la pubblica illuminazione è divisa in due tronconi; una parte proprietà di Enel, una parte proprietà dell’Amministrazione Comunale. Realtà questa che crea molti problemi, specialmente sotto il profilo della manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli impianti. Eliminare il binomio è quanto mai necessario.
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