Tarquinia, processione di Ferragosto

di PIETRO BRIGLIOZZI-

TARQUINIA (Viterbo)- Nella giornata di ferragosto, nel Lido di Tarquinia si celebra la festa della patrona, nella persona di Maria Santissima Assunta in Cielo-Stella Maris.
In questo contesto è tradizione la realizzazione della solenne processione nella serata inoltrata, quando, dopo la celebrazione della S. Messa Vespertina, un folto numero di fedeli con la presenza del sindaco e delle altre autorità civili e militari, accompagnati dalle note della banda musicale cittadina, per le vie del Lido si svolge una solenne processione, con la statua della Madonna – Stella Maris che finisce in acqua per poi ritornare in chiesa.
La processione, molto sentita, ha tre momenti molto importanti ed estremamente significativi. Una prima parte con la partenza dalla chiesa parrocchiale, l’attraversamento di un buon tratto del Lungomare dei Tirreni, fino ad arrivare sulla spiaggia all’interno dell’area del Vela Club. Qui inizia la seconda parte con il fissaggio della statua su un pattino, mentre tutte le autorità, compreso il parroco, effettuano la fotografia di rito, ed in acqua vi sono alcuni gommoni motorizzati ad entrare in funzione.
La statua della Madonna, cosi ben ferma, viene messa in acqua, poi trascinata dal motoscafo primario e scortata da altri, ad una distanza ragionevole dalla riva, per la sicurezza, attraversa tutto il mare davanti agli stabilimenti del Lido. Una volta giunta ai confini territoriali, iniziando la terza fase, torna indietro fino alla Piazza dinanzi alla chiesa. Qui gli addetti liberano la statua dal pattino, la processione riprende a piedi fino all’interno della chiesa, ove la Statua, viene riposizionata nella sua sede istituzionale.
Una manifestazione di fede, che, nonostante le distrazioni della festività civile e il centro della villeggiatura, caratterizzata dall’assidua frequentazione delle spiagge, attira tante persone e dà un senso di religiosità ad una giornata, ove prevalgono molto le consuetudini civili e, i valori religiosi che contiene e ribadisce passano molto in secondo piano.

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