di REDAZIONE-
VITERBO- I tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie presso l’Asl di Viterbo hanno suscitato preoccupazione, poiché recenti dati di monitoraggio pubblicati da Salute Lazio rivelano che nella prima settimana di agosto, ben 12 diverse tipologie di prestazioni non hanno rispettato i tempi d’attesa nel più del 50% dei casi.
Le prestazioni che hanno maggiormente lottato per rispettare le scadenze includono la visita urologica (con un indice di tempo d’attesa del 32,4%) e la visita gastroenterologica (con il 35,5%). Anche se alcune altre prestazioni si sono rivelate al di sotto del 50%, indicando un ritardo in almeno una prestazione su due, come la visita neurologica, la visita fisiatrica, la tomografia computerizzata del capo senza contrasto, la Tac rachido e speco vertebrale senza mezzo di contrasto, la spirometria semplice, la risonanza magnetica muscolo-scheletrica senza mezzo di contrasto, la risonanza magnetica del cervello e del tronco encefalico senza mezzo di contrasto, l’eco(color)dopplergrafia distrettuale arteriosa o venosa, l’eco(color)doppler dei tronchi sovraaortici e l’elettrocardiogramma dinamico Holter.
Il tempo d’attesa per una prestazione specialistica è determinato dal Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa (Prgla), in base alla classe di priorità assegnata alla prestazione stessa. I tempi variano a seconda della priorità, che può essere “urgente”, “breve”, “differibile” o “programmata”.
È importante notare che per le prestazioni urgenti, l’Asl di Viterbo rispetta al 100% i tempi d’attesa in tutti i settori. Tuttavia, l’indice complessivo per tutte le prestazioni e priorità è del 65%, che la colloca all’ottavo posto tra le dieci Asl del Lazio. Solo le Asl Roma 4 e Roma 5 presentano risultati peggiori.
Nella prima settimana di agosto, sono state prenotate 2586 prestazioni a Viterbo. Se l’analisi si estende all’ultimo mese, l’indice di tempo d’attesa migliora leggermente al 66%, su un totale di 13.266 prenotazioni. Tuttavia, nonostante questo miglioramento, Viterbo rimane tra le Asl regionali al terzultimo posto per i tempi d’attesa.
La situazione della visita gastroenterologica è costantemente sotto il 50%, mentre la visita urologica ha subito un calo costante dal 67,1% all’inizio di luglio al 32% all’inizio di agosto. Il monitoraggio di Salute Lazio ha anche rivelato che la prestazione sanitaria più puntuale a Viterbo è stata la polipectomia endoscopica dell’intestino crasso, che ha sempre ottenuto un indice del 100% nell’ultimo mese.
