Territorio, turismo e futuro al centro del convegno dei Giovani Imprenditori di Unindustria

di DIEGO GALLI –

VITERBO – Territorio, turismo e futuro. Questi sono stati gli argomenti portanti dell’incontro “Viterbo-Civitavecchia: sinergie e opportunità a sostegno del turismo”, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria.

A confrontarsi sul palco virtuale, e non, moltissimi esponenti delle autorità – presentanti dalla “madrina dell’evento” Alessandra Sensi – locali che si sono alternati sottolineando e mettendo in evidenza l’importanza delle aree del Viterbese e del Civitavecchiese. Come sottolineato da Fausto Palombelli, Presidente Sezione Industria del Turismo e del tempo libero di Unindustria, l’Italia è da molti Paesi ancora vista come una nazione “antidiluviana”. “A penalizzarci maggiormente, e quindi a mettere a repentaglio l’eccezionale rimbalzo post-crisi, sono delle colonne portanti quali la digitalizzazione, lo sviluppo ecosostenibile e la qualità, in generale, dei servizi offerti – ha dichiarato Palombelli – “Il turista di oggi non si accontenta, vuole di più. Dobbiamo imparare a lavorare su quello che possiamo definire ‘un turismo ragionato’, che non può puntare sui soliti capisaldi. Roma e il Lazio e in generale stanno perdendo punti nel ranking del turismo internazionale. Per arrestare questo discesa dobbiamo focalizzarci su nuovi racconti in grado di mettere in risalto percorsi nuovi e più ricercati, come quelli enogastronomici o quelli legati ai luoghi resi celebri dai film”.

Il pensiero di Palombelli, sposato da tutti i presenti, è stato analizzato in maniera approfondita. L’unione dei territori di Viterbo e Civitavecchia, quel “sogno nel cassetto”, come lo ha definito il sindaco della città portuale Ernesto Tedesco, non deve morire.

Altro argomento portante del convegno, l’interminabile Orte-Civitavecchia, arteria di fondamentale importanza che in questi giorni ha subito un ulteriore arresto. Il nuovo stop, come evidenziato da Fabio Belli (ANCE), è una sconfitta per tutto i territori interessati dal progetto. “È necessario che tutti i soggetti in gioco si attivino per non perdere l’occasione di veder terminata la trasversale. Se è vero che il turismo proveniente dal porto di Civitavecchia è in forte crescita, è altrettanto vero che senza degli adeguati collegamenti vi è il rischio che tutti gli sforzi siano vanificati”, ha dichiarato Belli.

“Abbiamo due porte di accesso internazionali, con i nostri porti – ha aggiunto Cristiano Dionisi, Presidente Unindustria Civitavecchia – La Tuscia deve ottenere l’importanza a livello nazionale che merita”. A queste, è stato aggiunto a più riprese dagli altri presenti, si aggiunge ancora una volta quella dell’aereoporto civile di Viterbo, un progetto che potrebbe davvero “decollare”, soprattutto in visione della rivoluzione dei trasporti aerei che avverrà nei prossimi anni. Secondo Belli, voli sempre più “smart” e collegamenti capillari rappresentano l’immediato futuro del turismo mondiale, e Viterbo non deve farsi cogliere impreparata.

Totale collaborazione e volontà di impegnarsi nel far fiorire tutti i progetti in essere, è stata ancora una volta garantita dai sindaci Ernesto Tedesco di Civitavecchia e Giovanni Maria Arena di Viterbo. I due, da sempre uniti per evitare che il territorio sia fagocitato dalla Capitale, si sono trovati ancora una volta concordi sul fatto che una Provincia autonoma e separata dall’area metropolitana Romana sarebbe un grande obbiettivo da poter raggiungere non solo per la città costiera, ma anche dalla Città dei Papi.

“Il nostro impegno nella promozione turistica – ha dichiarato Arena – continua, intanto, con l’installazione di sempre più cartelloni mostranti le bellezze del Viterbese nelle stazioni del treno di tutta Italia, così che i turisti possano venire a conoscenza di questo magnifico territorio”.

I giovani imprenditori, protagonisti di questo incontro odierno, saranno il motore del turismo dei prossimi anni. A confermare il loro impegno per il bene economico non solo della Tuscia e dell’area litoranea, ma di tutto il Lazio, è stato il Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Corrado Savoriti.

Come da lui stesso ricordato, nei giorni scorsi la Giunta regionale del Lazio ha approvato una delibera che contiene un Protocollo di intesa tra la Regione stessa e il Gruppo Giovani di Unindustria. L’assessore regionale Valentina Corrado, anche lei presente quest’oggi, ha ribadito che “è fondamentale l’apporto che può arrivare dai giovani imprenditori, per innovare e migliorare i servizi esistenti e crearne di nuovi”.

“Sappiamo che il turismo può essere un asset importante per l’economia della nostra regione – ha aggiunto Savoriti, a chiusura dell’evento – Noi giovani imprenditori crediamo che le bellezze del Lazio debbano essere esportate il più possibile. Il supporto della Regione e dell’assessore Valentina Corrado è stato fondamentale fin dall’inizio e la firma di questo protocollo rappresenta un punto di inizio, e non di arrivo, di tutte le collaborazioni e i progetti futuri. Ricordiamoci di questo giorno, facciamo tesoro di quello che è stato detto e sottolineiamo il fatto che non è semplice, oggi come oggi, trovare due sindaci, come quelli di Civitavecchia e Viterbo così in sintonia”.

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