di REDAZIONE-
Con l’arrivo della primavera, anche l’ora legale è tornata a far parlare di sé. Nella notte tra sabato e domenica, gli orologi sono stati spostati di un’ora in avanti, dando vita a una nuova stagione caratterizzata da una maggiore esposizione alla luce solare e, di conseguenza, a un minore consumo di energia.
Tuttavia, quest’anno, la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No Profit hanno deciso di fare un passo in avanti e lanciare una petizione online per chiedere al governo di mantenere l’ora legale tutto l’anno. L’iniziativa ha già raccolto oltre 281.000 firme, dimostrando l’interesse della popolazione su un tema che va ben oltre la semplice questione di spostare le lancette degli orologi.
Il presidente della Sima, Alessandro Miani, spiega come la decisione di mantenere l’ora legale tutto l’anno possa portare diversi benefici. In primo luogo, l’uso di un’ora di luce in più nelle ore serali permetterebbe una riduzione dei consumi energetici da parte delle famiglie e delle imprese, con conseguenti risparmi in bolletta. Tuttavia, i vantaggi non sono solo economici ma anche ambientali, considerando la consistente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera dovuta al nuovo orario.
Ma non solo. Miani sottolinea anche come l’abbandono del doppio cambio orario annuale farebbe cessare i piccoli disturbi di alterazione del ritmo circadiano che sperimentiamo nel passaggio da ora solare a ora legale e viceversa, con effetti benefici sulla salute dei cittadini.
Non è la prima volta che si parla di questa possibilità. In Europa, ad esempio, ci sono già alcuni paesi che hanno deciso di adottare l’ora legale tutto l’anno, come la Finlandia e la Danimarca. Anche in Italia, in passato, c’è stata una proposta in questo senso, ma non è mai stata approvata.
In ogni caso, la petizione lanciata dalla Sima e da Consumerismo No Profit dimostra come la questione sia ancora attuale e sentita dalla popolazione. Resta da vedere se il governo italiano prenderà in considerazione questa richiesta e se, in futuro, ci sarà un’effettiva modifica dell’attuale sistema di cambio orario.
