“Tra carne e cielo, in un altrove colmo di felicità”. Questa la sensazione provata approcciandomi alla piece “Una forza del passato”(pasolinarie drammaturgiche in 4D) di Piero Zucaro drammaturgo, scrittore e Presidente dell’ Associazione Culturale Ottavomiglio di Cosenza, racconta Rosella Lisoni autrice del saggio introduttivo all’ opera.
Per me e’ stata la prima volta in cui mi sono cimentata in un lavoro relativo al teatro pasoliniano e, in verita’, il tutto mi ha emozionato non poco, prosegue l’ autrice.
D’altronde difficile non emozionarsi quando si ha a che fare con Pasolini.
La piece di Piero e’ toccante e vibrante, trascina in un luogo lontano dove suoni, musica, ritmo e parole si fondono e costituisco un corpo unico.
E’ l’opera a decidere il tempo, non tu, e’ lei a condurti e la’ dove vuole che tu arrivi.
Come l’opera pasoliniana in fondo che incalza, sorprende e spaventa, mette a nudo la nostra anima e pone infiniti interrogativi, sempre alla ricerca della verita’.
Una piece vibrante di passione, dove i corpi, o meglio la poetica dei corpi, la fa’ da padrona
Corpi e luoghi, che nella produzione pasoliniana giocano un ruolo fondamentale.
Emerge il pensiero pasoliniano con palpitante potenza e al contempo si tratteggia un Pasolini onirico, sognante, che, al cospetto della terra, volge gli occhi al cielo.
Un Pasolini alla ricerca di un mondo migliore che si sgretola sotto i suoi passi, un Pasolini in cammino alla ricerca di nuovi strade e nuovi mondi, libero e coraggioso, novello San Sebastiano pronto a gettare il suo corpo nella lotta.
Opera teatrale importante e indimenticabile, un viaggio nell’universo pasoliniano che risuonera’ nella nostra anima”.
Per chi fosse interessato all’ acquisto dell’ opera scriva a ottavomiglio.laboratorio@gmail.com