di REDAZIONE-
VETRALLA (Viterbo)- Questa mattina, sabato 30 novembre, sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Mario Costantini, il 78enne travolto mercoledì pomeriggio da un’auto pirata a Vetralla, nella zona di Selvarella. Il conducente dell’auto si è dato alla fuga e i carabinieri sono impegnati nelle indagini per rintracciarlo. L’esame, disposto dal pm Massimiliano Siddi, servirà a chiarire le cause esatte della morte e a ricostruire i drammatici istanti dell’incidente.
La salma sarà poi restituita ai familiari, con i funerali fissati per lunedì 2 dicembre alle 15 nel duomo di Vetralla. Costantini, noto in paese come “il Cimicio”, aveva espresso un ultimo desiderio: che nella bara fosse posto lo stendardo della banda musicale, alla quale aveva dedicato oltre 45 anni di impegno.
Figura amatissima e instancabile promotore di iniziative comunitarie, Costantini, ex bidello in pensione, era profondamente legato alla vita sociale di Vetralla. Partecipava attivamente a eventi come il presepe vivente, le attività dell’Avis, il teatro e le sfilate di carnevale.
La sua morte ha lasciato un segno indelebile nella comunità. Con la sua scomparsa, Vetralla perde una figura rappresentativa e un esempio di dedizione al bene comune.