Tragedia alla centrale idroelettrica di Bargi: recuperato l’ultimo lavoratore disperso

di REDAZIONE-

La tragedia che ha colpito la centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana in provincia di Bologna, ha visto un triste epilogo con il recupero del corpo dell’ultimo lavoratore disperso nell’esplosione.

Il corpo, ancora da identificare ufficialmente, appartiene al 68enne napoletano Vincenzo Garzillo, che mancava all’appello dopo l’incidente. Tuttavia, non tutte le notizie sono tragiche: l’operaio di 35 anni, ferito nell’esplosione e ricoverato in rianimazione al Sant’Orsola di Bologna, è fuori pericolo di vita, secondo quanto comunicato dall’ospedale. Le vittime della strage sono ora salite a sette, un tributo terribile a questa catastrofe industriale.

Le operazioni di ricerca e recupero sono state massicce, coinvolgendo circa 200 persone concentrate soprattutto al piano meno 9 dell’impianto, sotto il livello del lago, dove ieri sono state trovate tre vittime.

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