Trasferte dei dipendenti. Indennità e rimborsi

di PAOLO MANCINELLI-

VITERBO- Nel caso di trasferte dei lavoratori dipendenti al di fuori del territorio comunale, il datore di lavoro può riconoscere un’indennità di trasferta con il rimborso delle spese di viaggio, trasporto, vitto e alloggio. A seconda degli importi che sono riconosciuti al dipendente, i rimborsi spese possono comportare un diverso carico fiscale. Per trasferte effettuate fuori del territorio comunale devono intendersi quelle effettuate “fuori dalla sede naturale in cui il dipendente è tenuto contrattualmente a svolgere il proprio lavoro”.

La tassazione delle indennità e dei rimborsi spese percepiti per le trasferte o le missioni fuori del territorio comunale è diversificata a seconda che il lavoratore in trasferta riceva totalmente o parzialmente un rimborso a piè di lista. Gli importi, inoltre, sono diversi per le trasferte all’estero.

Per il datore di lavoro, le spese di vitto e alloggio sostenute per le trasferte effettuate fuori dal territorio comunale dai lavoratori dipendenti e dai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono ammesse in deduzione dal reddito d’impresa.  Le modalità di rimborso delle spese di trasferta e la spettanza o meno di indennità di trasferta dipende dai contratti collettivi e dai regolamenti interni dell’azienda. In generale, le procedure organizzative aziendali prevedono che, ai fini del rimborso, tutte le spese effettuate nel corso di una missione o una trasferta, che va preventivamente autorizzata, devono essere giustificate con la relativa documentazione. I rimborsi per le spese di trasferta e il pagamento delle relative indennità viene effettuato generalmente con il pagamento dello stipendio del mese in cui la liquidazione è stata effettuata dall’impresa. Le modalità di rimborso delle spese per trasferte dei lavoratori dipendenti possono comportare un diverso peso fiscale, a seconda del fatto che sia prevista o meno un’indennità oppure che il lavoratore dipendente richieda o meno il rimborso a piè di lista di determinate spese.

Ai fini di calcolare il peso fiscale complessivo per le trasferte effettuate al di fuori del territorio comunale, va considerato che gli oneri a carico dell’impresa sono per essa deducibili (entro certi limiti) mentre le somme spettanti al lavoratore dipendente sono tassabili al superamento di un certo plafond.

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