Trasporto della Macchina di Santa Rosa: fervono i preparativi per il decennale del riconoscimento Unesco

di REDAZIONE-

VITERBO- Lo scorso 4 dicembre del 2013, a a Baku, in Azerbaigian, il trasporto della Macchina di Santa Rosa ha ottenuto il riconoscimento Unesco come bene immateriale dell’umanità, inserita nella rete delle grandi macchina a spalla, insieme a Sassari, Nola e Palmi. Nel 2023, quindi, si festeggiano i dieci anni di questo importante riconoscimento. Sul suo profilo social, Patrizia Nardi, responsabile della rete ha scritto: “La Rete delle feste delle grandi Macchine a spalla italiane diventa Patrimonio UNESCO, votata all’unanimità da tutti gli Stati parte aderenti alla Convenzione Unesco del 2003 e soprattutto indicata come “ modello e fonte di ispirazione” per il corso della Convenzione e per le future candidature dell’immateriale nel mondo.
Un grande successo metodologico per l’Italia ed una soddisfazione immensa per noi tutti. Nel mese di dicembre la Rete celebrerà il riconoscimento con quattro eventi nelle città di Nola, Viterbo, Sassari e Palmi e con una conferenza online di conoscenza con tutte le comunità di Patrimonio Unesco italiane. Alla fine di gennaio presenteremo a Roma il programma del decennale del riconoscimento, che coinciderà con i vent’anni della Convenzione UNESCO. Il mio grazie alle mie comunità della Rete, alle 20 amministrazioni comunali che ho incrociato in questi anni di lavoro, al Ministero della Cultura e all’ICPI, a Stefania Baldinotti e al mio maestro, Francisco Javier López. Non abbiamo ancora finito!”.

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