di REDAZIONE-
VITERBO- Da oggi, 7 febbraio al 9, gli avvocati penalisti in tutta Italia aderiranno a una protesta nazionale, astenendosi dalle udienze. Tuttavia, i processi con imputati detenuti o soggetti a misure cautelari continueranno regolarmente.
La protesta mira a portare l’attenzione del governo e della politica sulla critica situazione delle carceri italiane, evidenziata dalla mancanza di assistenza e dignità per i detenuti, come dimostrano i numerosi suicidi e la carenza di sostegno alla salute fisica e mentale.
I penalisti ribadiscono la necessità di un sistema penitenziario incentrato sulla riabilitazione e non solo sulla punizione. Tra le loro richieste figurano la riduzione del sovraffollamento carcerario tramite amnistia e indulto, nonché la difesa del diritto di appello.
Secondo Marco Russo, referente per il Lazio dell’osservatorio carcere dell’Unione delle camere penali, le recenti modifiche normative hanno limitato gravemente il diritto di appello, penalizzando soprattutto gli indifesi e gli irrintracciabili.
La protesta degli avvocati penalisti rappresenta un tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di riforme urgenti nel sistema penitenziario italiano.
