di REDAZIONE-
VITERBO – Il Comune di Viterbo ha grandi progetti in vista per la città, che includono la creazione di nuovi spazi pubblici e collegamenti attualmente mancanti. Grazie a un finanziamento di 9,5 milioni di euro destinato al Giubileo del 2025, l’amministrazione comunale potrà completare due progetti in corso da tempo e realizzare un’ambita iniziativa. I progetti riguardano il recupero delle Scuderie Sallupara, la conclusione della pensilina del Sacrario e la creazione di un collegamento tra il quartiere di Santa Barbara e il semianello.
Il progetto più interessante, che comporterà una spesa di 4 milioni di euro, prevede la creazione di un collegamento diretto tra Santa Barbara e il semianello. Attualmente, non esiste un’uscita che conduca direttamente al quartiere, e l’unica uscita disponibile porta sulla strada Teverina, creando ingorghi nel traffico, soprattutto durante le ore di punta. L’idea è di istituire un 
ingresso e un’uscita dalla circonvallazione Almirante, consentendo un miglioramento dell’accessibilità ai quartieri più popolosi della città. Ciò contribuirà a decongestionare il sistema infrastrutturale vicino al centro, offrendo benefici in termini di vivibilità e ambiente. Questo intervento rientra in un progetto di riorganizzazione della mobilità che prevede anche la realizzazione di piste ciclabili e pedonali finanziate con fondi europei PNRR. Tutto ciò faciliterà il raggiungimento del centro storico da parte dei residenti e dei futuri visitatori, anche attraverso l’utilizzo di parcheggi di scambio, contribuendo a ridurre l’inquinamento ambientale.
Le Scuderie Sallupara, che risalgono al Rinascimento, erano originariamente le stalle dei papi, dove venivano allevati i cavalli della Santa Sede. Successivamente, nel XIX secolo, divennero una prigione fino a quando i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ne causarono gravi danni. Nel 2011 è stato avviato un progetto di riqualificazione per trasformarle in un centro culturale dedicato ai giovani. Durante gli scavi, sono emerse colonne e mura originali, oltre a mitragliatrici utilizzate dai nazisti, il che ha portato alla sospensione dei lavori e al degrado delle stalle. Ora, con un finanziamento di 2,5 milioni di euro, si spera di trasformare questa incompiuta in un polo turistico e culturale con spazi visitabili, sale per eventi e aree di coworking.
L’altra incompiuta riguarda la pensilina del Sacrario, che è stata completata solo nella parte inferiore di via Santa Maria in Volturno, dove si trova l’ufficio turistico. Con un finanziamento di 1,5 milioni di euro, si completerà la parte anteriore, dove attualmente si fermano gli autobus. Questa azione sarà collegata anche alla creazione di un accesso da piazza Martiri d’Ungheria.
