Tre spettacoli teatrali a cura dell’Associazione Teatro Boni all’Anfiteatro Cordeschi

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Tre spettacoli teatrali a cura dell’Associazione Teatro Boni nella prima settimana del mese di Agosto presso l’Anfiteatro Cordeschi (inizio ore 21.00) Vernissage Venerdì 5 Agosto con “Ballades” ispirato al film di Ettore Scola “Ballando ballando” (coreografie Claudio Ronda, con Vito Alfarano, Alessio Cecchi, Melania Chionna, Ezio Ferraro, Federica Iacuzzi, Paolo Maran, Marco Rigamonti, Giuseppe Roffo). Come sottolinea l’Associazione Balletto Città di Rovigo, è una coreografia fresca ed energica, che cambia ritmo con i balli rappresentati, e che ruota attorno alla balera, luogo di storie e di incontri, che diventa il simbolo dello stare assieme. Ideata da Claudio Ronda in un momento in cui la pandemia aveva completamente cancellato il ballo dalla vita sociale, ora con la riapertura delle sale, assume quasi la forza di un inno alla voglia di vita, al desiderio di trasformare il ballo, in tutte le sue forme, in un’occasione imperdibile di socialità, in un pretesto che travolge di umanità i luoghi che tocca .Il balletto è liberamente ispirato alla pellicola “Ballando, ballando” di Ettore Scola (1983) e del film mantiene l’ambientazione, la balera ed i suoi frequentatori, per raccontare frammenti di varia umanità attraverso la danza, che si perde nel silenzio di un tango o nelle spumeggianti pieghe di una polka” Sabato 6 spettacolo “Tacchi misti” di Gloria Calderon Kellet (protagonisti Carla Ferraro, Valentina Martina Ghiglia, Carlotta Proietti, Silvia Siravo, regia Ferdinando Ceriani). La stessa Kelleti sottolinea come “Lo spettacolo è una sorta di roulette russa dove a ogni numero corrispondono un paio di scarpe e un personaggio (la fidanzata, la casalinga, la cinica, la dea, la suora, la prima donna …). Ognuna di queste figure femminili investirà il pubblico con la sua storia. Ed è proprio il caso di dire “investirà”, perché queste donne non si limitano a raccontare di sé, ma cercano incessantemente nel pubblico una spalla, un complice o un antagonista. Tacchi misti è la celebrazione della donna moderna finalmente libera dalla fobia della padella antiaderente”. Ferdinando Ceriani chiosa “Trovare un uomo che vale è impresa difficile. Trovare un buon monologo, ancora di più. Specialmente se sei una ragazza. Così ho deciso di mettermi a scrivere monologhi per donne… ed è così che sono nati i miei spettacoli teatrali. Ho avuto la fortuna, nella mia vita, di incontrare molte donne interessanti e questi monologhi sono una dichiarazione d’amore verso di loro”. Doveva venire d’inverno ma (almeno speriamo) la attendiamo in queste giornata di insopportabile calura. Vera propria “tigre da palcoscenico” Lella Costa che Domenica 7 griderà “Stanca di guerra” per poi domandarsi “Che faccia si deve fare quando si prova ad affrontare un argomento così grande e terribile come la guerra ?” Di le stessa il testo. Ed assieme a lei Alessandro Baricco, Sergio Ferrentino, Massimo Cirri, Piergiorgio Paterlini e Bruno Agostani. Regista Gabriele Vacis. Riflette Letta che “Qua e là nel mondo qualcuno ha cominciato a rendersi conto che non si poteva andare avanti così, perché gli orrori della guerra diventavano sempre più orrori, non se ne veniva a capo e bisognava smettere; e allora è cominciata la denuncia contro la guerra fatta più che altro di dati, di cifre, di elenchi: gli elenchi delle vittime, dei deportati, degli internati, dei torturati, delle nefandezze della guerra, elenchi che andavano continuamente aggiornati con notizie di prima mano. Interviste sui campi di battaglia, diari dei soldati in trincea, fotografie della guerra, telecamere sulla guerra, cineprese sulla guerra, la fiction sulla guerra…Però niente di tutto questo è servito a farla finire la guerra”.

 

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