“Trecento anni di Giovan Battista Casti”, il libro di Quinto Ficari

di LIA SARACA –

MONTEFIASCONE ( Viterbo) – “Trecento anni di Giovan Battista Casti”: è questo il titolo del libro a cura di Quinto Ficari, studioso di Montefiascone che dal 2013 si occupa della storia e delle tradizioni del territorio con numerose pubblicazioni di successo. Un volume per ricordare i 350 anni (1724 -2024) dalla nascita del Casti che visse a Montefiascone fin da piccolissimo e per lungo tempo, formandosi presso il seminario Barbarigo.

Ma anche per dare un impulso alla riscoperta e valorizzazione di un concittadino la cui opera è stata molto apprezzata nel corso del tempo, ripercorrendo così il cammino e le opere con i documenti attualmente a disposizione.

“In questo 2024 la comunità di Montefiascone si trova a celebrare la memoria di un suo grande concittadino – illustra Ficari – Giovan Battista Casti da considerare un montefiasconese Doc. Il saggio si regge in larga parte sulla presentazione di materiale originale dell’epoca che si alterna a considerazioni e note dell’autore. Vuole essere un tributo alla sua grandezza, un modo per celebrare i trecento anni dalla nascita e per restituire al nostro Abate la giusta considerazione per la sua opera”.

Il libro contiene anche le biografie di altri due illustri cittadini di Montefiascone: il cantante lirico Tommaso Guarducci e “Quirino Ficari mio antenato (bisnonno, ndr), noto latinista – evidenzia Quinto – tutt’ora oggetto di studi presso importanti università europee, che ha curato una pubblicazione celebrativa sull’abate Casti un secolo fa per i duecento anni dalla nascita”.

Il libro di Ficari si apre con l’introduzione di Mathias Bartolozzi e Nico Bartolozzi Casti dove evidenziano l’importanza del saggio “che contribuisce alla riscoperta e rivalutazione dell’uomo Casti e della sua opera”.

“Il libro di Quinto è agile, come la sua mente – scrive Paolo Bologna -. Vale la pena di leggerlo, acquistarlo e conservarlo, anche per l’enorme ricerca iconografica che ha portato avanti. Una pinacoteca enorme. Per il libro che anche io sto scrivendo sul Casti. Io mi concentro di più su Casti e Montefiascone, dove ha vissuto trentotto anni”.

Quinto Ficari ricorda nel volume anche i libretti d’opera scritti dal Casti e l’omaggio a lui dedicato nei concerti “Casti all’opera” del 2006 e 2011, andate in scena a Montefiascone in una selezione inedita dello Sposo Burlato (musicato da Giovanni Paisiello) e La Grotta di Trofonio (musicato da Antonio Salieri) con la direzione artistica e vocale di Lia Saraca, soprano e musicista di Montefiascone.

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