Trekking urbano sui luoghi della tradizione e culto di S. Rosa

VITERBO – Sabato mattina alle ore 9,30 trekking urbano sui luoghi della tradizione e del culto di Santa Rosa Prenderà il via sabato prossimo alle ore 9,30, dalla chiesa della Crocetta di Viterbo (Via Mazzini) il Cammino sui luoghi della tradizione e del culto di Santa Rosa, all’interno della città.
Organizzazione dell’associazione culturale Take off con il patrocinio del comune di Viterbo e in collaborazione con l’Associazione ex Facchini di Santa Rosa. Un percorso lungo circa 5 chilometri, da fare a piedi in circa tre ore e mezza insieme ad una guida turistica, con soste sui luoghi più significativi della tradizione e del culto della Santa patrona di Viterbo.
L’incasso derivante sarà devoluto in beneficenza all’Associazione “Ruben Ciarlanti che persegue l’obiettivo di donare defibrillatori a scuole e impianti sportivi della provincia di Viterbo.
Queste le tappe: chiesa di Santa Maria in Poggio, detta anche della “Crocetta” primo luogo di sepoltura della Santa, resti del castello di Federico II di Svevia dove sorse il convento delle Clarisse custodi del corpo della Santa, piazza San Sisto dove è il capannone con la Macchina di Santa Rosa, via Garibaldi, piazza Fontana Grande, Via Cavour con visita alla mostra sulle “Figurazioni di Santa Rosa del Patrimonio della Biblioteca Consorziale di Viterbo” allestita all’interno del Museo della Ceramica, Via Saffi presso lo spazio espositivo dedicato al Volo d’Angeli, piazza del Comune dove si continuerà il percorso del trasporto della macchina di Santa Rosa. Da via Roma a piazza delle Erbe e Corso Italia fino a piazza Verdi si potranno scoprire, attraverso le voci di alcuni esperti, alcuni dettagli e aneddoti del trasporto stesso. La visita guidata terminerà al santuario.
Un’iniziativa propedeutica alla XIX edizione del “Cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa” che impegnerà le tre domeniche successive alla festa e che prenderà il via domenica 10 settembre con la tappa che va da Viterbo fino a Soriano nel Cimino attraverso un percorso di rara bellezza tra boschi, sorgenti e castelli medioevali.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE