Truffe agli anziani? Se le conosci le eviti (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – Un lavoro di squadra organizzato dall’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Notaristefano, la Prefettura di Viterbo, la Polizia Locale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, lo sportello AVIRE e Confartigianato per sensibilizzare gli anziani e le famiglie contro le truffe di vario genere.

Questa mattina, alla presenza della sindaca Chiara Frontini, nel foyer del Teatro Unione in Viterbo, si è tracciato un bilancio delle iniziative portate avanti, da alcuni mesi, coinvolgendo 9 centri Polivalenti.

Erano presenti per tutti i soggetti coinvolti nel progetto: Anna De Luca vice Prefetto, il comandante e il vicecommissario aggiunto della polizia locala Mauro Vinciotti e Marina Propeti, il comandante dei Carabinieri Felice Bucalo, colonnello Guardia di Finanza Carlo Pasquali, Ameli Priaro dirigente anticrimine Polizia di Stato, Donatella Catteruccia per lo sportello AVIRE e Andrea De Simone per Confartigianato e l’assessore Katia Scardozzi.

“Diffidare delle persone, non conosciute, che portano buone notizie”

Questo il messaggio con il quale si è cercato un contatto con gli anziani incontrati (circa 400 persone).

“Proprio perché colpisce le persone più fragili, nei loro affetti più cari, la truffa è uno dei reati più subdoli che possano esistere. Non possiamo rimanere ad osservare in silenzio”

Con queste parole la sindaca Chiara Frontini, ha voluto commentare l’incontro di questa mattina.

Incontro che vedrà la conclusione, ha comunicato l’assessore alle Politiche Sociali Patrizia Notaristefano, venerdì 6 ottobre in due momenti: alle ore 17:00 il convegno realizzato con i fondi stanziati dal Ministero degli Interni e vedrà la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel progetto; alle ore 18,30 spettacolo teatrale “Ri…innamorarsi per non farsi mai truffare dalla vita” portato in scena dalla Compagnia Le Emozioni, con la regia di Aldo Bellocchio.

Tutti i presenti hanno concordato che l’informazione resta il mezzo più efficace per combattere questo problema.

Infatti, ha comunicato l’assessore Scardozzi sono già in programma altri incontri, uno a Grotte Santo Stefano e l’altro a Tobia.

Il vice commissario della Polizia Locale Marina Propeti, ricorda il timore iniziale che avevano gli anziani durante gli incontri, poi con molto piacere, la richiesta di ricevere ulteriori informazioni.

Amelia Priaro, dirigente Anticrimine Polizia di Stato, ha sottolineato il rapporto   che intercorre tra la vittima e il truffatore. La vittima è sempre nel giusto e non deve vergognarsi di comunicarlo e chiedere aiuto.

Concetto che è stato ribadito anche da Carlo Pasquali, comandante provinciale della Guardia di Finanza, sottolineando anche il problema finanziario. Infatti spesso, il costo nei procedimenti giudiziari e maggiore della truffa stessa, e spesso molte persone rinunciano.

Per il comandante dei Carabinieri Felice Bucalo, la partecipazione a questo progetto è stata un’esperienza umana ed operativa. Soprattutto parlare con persone che avevano subito una truffa, ci deve incoraggiare a proseguire nel progetto; è un’ottima idea contattare anche la popolazione di Tobia, in quanto ultimamente si sono registrati diversi casi.

Anna De Luna, viceprefetto, ha sottolineato l’importanza dello scambio avuto con gli anziani e l’ottimo utilizzo dei fondi stanziati.

Offrire spazio ed ascolto a chi subisce una truffa, è la finalità che lo sportello Avire mette a disposizione, Donatella Catteruccia, parla della sua esperienza ed esprime soddisfazione per la partecipazione al progetto.

A conclusione dell’incontro, Andrea De Simone, direttore Confartigianato, ha ricordato l’impegno che da diversi anni l’associazione di categoria ha rivolto a questa problematica e  la condivisione a questo progetto.

  

 

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