Tumori nel Lazio: nuovi casi in aumento, ma la mortalità è in diminuzione

di REDAZIONE-

Il Lazio ha registrato un incremento di 2.000 nuovi casi di tumore nell’ultimo anno, portando il totale regionale a 30.982, con una distribuzione equa tra uomini e donne. Secondo il Registro Tumori regionale, metà dei casi (15.597) riguarda i residenti a Roma, mentre poco più di 3.000 si verificano nelle province di Latina e Frosinone e circa 1.000 nella provincia di Rieti.

I dati mostrano che il 14,8% dei tumori coinvolge la mammella, il 12,0% il colon-retto e ano, e il 10,1% i bronchi e i polmoni. La prostata rappresenta il 9,7% dei casi, mentre il tumore della vescica è al 7,8%. Il melanoma della cute costituisce il 4,1%, mentre i tumori ematologici rappresentano il 6,4%.

Nonostante l’aumento dei casi, i tassi standardizzati di mortalità stanno diminuendo sia per gli uomini (325 per 100.000 residenti) che per le donne (197 per 100.000).

Nel 2022, a Roma, sono stati registrati 7.908 casi di morte per tumori maligni. Nel periodo gennaio-ottobre 2023, nel Lazio sono state effettuate 63.336.133 prestazioni oncologiche, in aumento rispetto al periodo equivalente del 2022.

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sottolinea l’importanza di una rete oncologica ben sviluppata per garantire ai pazienti un coordinamento senza soluzione di continuità durante le fasi di diagnosi, trattamento e follow-up.

Aldo Morrone, direttore scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità per la Sicurezza e l’Assistenza Sociale (Iismas), sostiene che i costi della sanità dovrebbero essere considerati un investimento. Morrone sottolinea l’importanza dello screening per la diagnosi precoce, definendolo un investimento che riduce la mortalità, la disabilità e ha un impatto positivo sui costi del sistema sanitario, sociale e previdenziale.

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE