di VINCENZO CENITI-
CAPITALI EUROPEE DELLA CULTURA 2023 Sono Eleusi, Timisoara e Veszprem. La prima si trova in Grecia a pochi chilometri da Atene; in antichità è stata il punto di riferimento per il culto della dea Demetra. Timisoara è una delle più grandi città della Romania e si caratterizza per l’ampio numero di edifici storici. Veszprem in Ungheria presso il lago Balaton, è nota per lo “Street music festival” e l’Università Pannonia.
BALNEARI. ORE DECISIVE Con decreto del 30 dicembre il ministero delle Infrastrutture a seguito dell’indice Istat ha disposto l’aumento del 25,15% dei canoni per la concessioni delle spiagge. Insorgono le associazioni di categoria. Per le loro il provvedimento “va sospeso”.in quanto l’incremento è troppo alto. “Meloni mantenga le promesse della campagna elettorale” ha commento Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti. “Doveva essere al massimo dell’11%. Entro febbraio, poi, vanno approvati i decreti attuativi sulla concorrenza per le gare dal 2024, che per noi non sono possibili: il governo cosa farà? Meloni promise che avrebbe lavorato per una diversa applicazione della Bolkestein”. Si auspica un tavolo di confronto immediato.
SARDEGNA. TURISMO IN CRESCITA Il traffico di quest’anno dell’aeroporto di Olbia ha registrato un incremento del 19% rispetto al 2019. Per la Costa Smeralda apprezzamenti da Medio Oriente e Usa. Ma anche da viaggiatori tedeschi, svizzeri e inglesi. I loro arrivi in crescita hanno compensato il crollo dei russi. Riguardo ai porti di Olbia e Porto Torres si sono registrati nel 2022 aumenti del 3,49% rispetto al 2019. .
UFFIZI PIU’ CARI Dal prossimo 1° marzo ingressi a 25,00 euro contro gli attuali 20,00 euro. Lo ha deciso il CdA della storica Galleria fiorentina per far fronte all’aumento dei costi nel settore energetico ed edilizio. L’aumento riguarderà il solo ticket di accesso singolo per la Galleria delle statue e delle pitture ed esclusivamente in alta stagione (cioè dal 1° marzo al 30 novembre). Introdotto in alta stagione però uno sconto mattutino per chi va al museo tra le 8,15 e le 8,55: paga 19 euro. Invariati i prezzi di bassa stagione.
PAESI SICURI Secondo il report annuale di Berkshire Hathaway Travel Protection, il Vision of Humanity’s Global Peace Index e gli ultimi aggiornamenti provenienti dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, nel 2023 i viaggi più sicuri sono ad Amsterdam e nei Paesi Bassi. Nonostante sia scesa come sicurezza dal primo al terzo posto, l’Islanda rimane fra le prime posizioni della classifica. Anche la Nuova Zelanda si riconferma destinazione molto sicura, seppur retrocessa dal secondo al decimo posto a livello mondiale. Gli incidenti legati alle condizioni meteorologiche sono una delle poche minacce per i visitatori in Svizzera (è all’11° posto), meta che continua a registrare bassi tassi di criminalità e minacce minime per i turisti. L’Irlanda si colloca ancora saldamente tra i primi 15 e si trova al terzo posto. Anche Copenaghen rimane tra le città più sicure del mondo e lo stesso si può dire dell’intera Danimarca. In Asia bene il Giappone, che è al decimo posto. Fra le altre mete considerate assolutamente sicure ci sono l’Australia, la Svezia, il Canada e, fra le europee, la Spagna e il Regno Unito.
ARENA DI VERONA. CENTO DI QUESTI FESTIVAL Scudetto stellare per l’Arena di Verona che quest’anno celebra i Cento anni di Festival con un programma già consegnato alla storia: Aida, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Rigoletto, La Traviata, Nabucco, Tosca, Madama Butterfly e cinque serate straordinarie con Roberto Bolle, Juan Diego Florez, Placido Domingo, Jonas Kaufmann e l’Orchestra e Coro della Scala di Milano. Serate inaugurali il 16 e 17 giugno con una nuova produzione di Aida firmata da Stefano Poda, trasmessa dalla Rai in mondovisione, con Anna Netrebko e Yusif Eyvazov. La grande avventura dell’Arena di Verona iniziò proprio con Aida nel 1913 in occasione del centenario della nascita di Verdi. “La storia di Aida è quella di un mondo in guerra – commenta Poda,che ha concepito uno spettacolo interdisciplinare universale, che vuole parlare a tutti – una guerra che divide in nemici mortali due popoli. fratelli e vicini. Ma la stessa opera finisce in un sussurro di pace: Un viaggio dantesco, da un inizio infernale ad un finale di visione celeste”. Per Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico di Fondazione Arena si tratta del coronamento dl un lungo lavoro dopo gli sforzi del risanamento e il biennio pandemico. “Anche nei momenti più difficili – ha aggiunto il celebre soprano – l’Arena di Verona è rimasta un punto di riferimento per l’Arte del Canto Lirico italiano, ora candidata a Patrimonio Immateriale Unesco dell’Umanità, fonte di ispirazione, intrattenimento, motore dell’economia e del turismo”. Info. Ufficio Stampa tel:+39 045 8051861-1905-1939-1891; e-mail:ufficio.stampa@arenadiverona.it> ufficio.stampa@arenadiverona.it.
SIENA CONTRO AUMENTO IMPOSTA DI SOGGIORNO Continuano le polemiche sul possibile aumento dell’imposta di soggiorno. Un “no” deciso viene dal comune di Siena che con l’assessore al Commercio e Turismo Stefania Fattorini sostiene “Nessun aumento del tributo, ma continueremo a investire sul turismo per destagionalizzare le presenze. . Gli ultimi dati sono più che incoraggianti, nonostante post pandemia e crisi energetica”. Confermata in ogni caso la destinazione degli introiti tributari per politiche di sviluppo turistico. ).
PARIGI. IL PRIMATO DELLA TORRE EIFFEL Gustave Eiffel quando realizzò nel 1889 la Torre di Parigi per l’Expo Universale di Parigi se lo sarebbe immaginato che i visitatori sarebbero arrivati ad oltre 5 milioni l’anno?. E’ accaduto nel 2022 con 5,8 milioni di ingressi, quasi ai livelli 2019. Circa la metà dei visitatori è targata Europa con Italia e Spagna in testa. Seguono Germania e Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi. Sul fronte mondiale statunitensi all’11%.