di VINCENZO CENITI-
FONDI PER IL TURISMO Il Fondo Tematico per il Turismo verrà dotato di 500milioni di euro (Pnrr) per il comparto viaggi con gestione della Banca europea per gli investimenti (Bei). Le risorse sono destinate alla la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di strutture e infrastrutture, volte alla sostenibilità e alla transizione verde del settore turistico, attraverso progetti e/o processi di digitalizzazione e interventi che mirano a promuovere la mobilità sostenibile. I fondi potranno anche sostenere esigenze di capitale circolante e costi di investimento e saranno distribuiti dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e/o quasi-equity, sulla base di una due diligence e di una valutazione dei progett”. Inoltre la Bei convoglierà le risorse alle imprese attraverso gli intermediari finanziari Equiter, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, e Banca Finint, in collaborazione con Finint Investments Sgr e con Sinloc Spa, cui si aggiungerà un terzo intermediario finanziario in una fase successiva, selezionati a seguito di un avviso pubblico di invito a manifestare interesse .
NUOVO PRESIDENTE FIAVET Giuseppe Ciminnisi è il nuovo presidente della Fiavet. Succede a Ivana Jelinic, da qualche mese alla guida di Enit. La Giunta è composta da Luana De Angelis (delega alla formazione), Andrea Babbi (delega al bilancio), Cinzia Chiaramonti (la delega ai trasporti e agli eventi), Gabriella Aires (delega alla comunicazione), Giampiero Campajola (delega all’incoming e all’innovazione digitale) e Annalisa De Luca (delega al tour operating e alle convenzioni).I l neo presidente ha confermato il suo impregno a tutela delle agenzie di viaggio e dei tour operatorsi e quello di assicurare unità della categoria. Tra i temi salienti del programma, la formazione, la sinergia e la comunicazione tra le sedi regionali, le relazioni istituzionali, la lotta all’abusivismo, il proseguimento del processi di internazionalizzazione avviato nel precedente mandato.
TURISMO ITALIA POCO ACCESSIBILE Il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli in una recente intervista ha tra l’altro rimarcato che in Italia le strutture turistiche rispettano le norme in merito al turismo accessibile, ma non è sufficiente. “Non basta – ha aggiunto – avere un bagno accessibile ai disabili se poi è difficile raggiungerlo. C’è un fondo per questa tipologia di turismo proprio per garantire alle regioni di lavorare in rete con il terzo settore e stimolare il territorio perché diventi davvero un investimento per una fetta di mercato del turismo che non va sottovalutata”. Il problema viene da lontano e se ne più volte parlato alla Beta di Cecina (Borsa Europea del Turismo Accessibile), allorquando si sosteneva che l’accoglienza ai disabili presuppone una serie di comportamenti da parte dei gestori dell’offerta ricettiva per assecondare questo forme di domanda con una serie di attenzioni gestionali (cibo, attrezzature, animazioni, assistenza) ed altro che non poteva limitarsi ai bagni ed alla eliminazione delle barriere architettoniche.
BENE DOMANDA TURISTICA E SPESA Lo studio condotto da OpinionWay per conto di Allianz Partners all’inizio di gennaio 2023, che ha coinvolto 9.337 intervistati in Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Polonia, analizzando i livelli di fiducia dei consumatori nella pianificazione dei viaggi per l’anno, sostiene che nel 2023 tre europei su quattro sono fiduciosi di poter andare in vacanza e quasi un terzo è molto fiducioso, nonostante le incertezze delle prospettive economiche dell’anno in corso.. Malgrado la crisi economica e l’aumento dei costi, in Europa – si legge in una nota – si registra entusiasmo e voglia di viaggiare, che indicano un futuro immediato molto positivo per il settore nel suo complesso. Segnali positivi anche da Bankitalia sulla bilancia turistica. Nell’annuale report si evidenzia come la ripresa dei viaggi abbia spinto in alto le cifre sia delle entrate che delle uscite, favorendo così anche l’avanzo di settore. L’incremento 2022
ha sfiorato i livelli del 2019, arrivando a 17,1 miliardi, ovvero lo 0,9% del Pil, contro l’1% registrato nell’ultimo anno ante a pandemia. Il dato inoltre segna un raddoppio rispetto a quello dell’anno precedente. Anche le entrate turistiche sfiorano il +100% rispetto al 2021, così come le uscite. Chiaro segno che a riprendere quota sia stato tanto l’incoming quanto l’outgoing.Di fatto dunque i dati del 2022 segnano un recupero di tutto quanto perso negli anni della pandemia, con un ritorno ai livelli usuali
UE REGOLAMENTA GLI AFFITTI BREVI Il fenomeno degli affitti a breve termine è in forte e costante espansione e rappresenta circa un quarto del totale delle strutture ricettive turistiche nell’Unione europea. In Italia gli annunci pubblicati solo su Airbnb sono oltre quattrocentomila (a Roma 23.899, a Milano 18.416, a Firenze 10.576). L’UE è al lavoro per una nuova direttiva europea in tale senso. Gli Stati membri sono d’accordo ma chiedono che le norme comunitarie non incidano sulla libertà, per i vari Paesi di regolamentare l’accesso al mercato delle locazioni siano conformi ai principi di non discriminazione e proporzionalità sanciti dal diritto dell’Unione. E si chiede anche che le piattaforme prevedano controlli incisivi ed ampi sugli annunci pubblicati. In Italia viene lamentato (soprattutto da Federalberghi) che non sono state adottate misure che consentano di porre un argine al dilagare dell’abusivismo in questo specifico settore. . Confcommercio fa presente che il regolamento in gestazione è troppo rigido e non prevede passaggi di recepimento nelle normative nazionali. Perplessità anche da Assoturismo specialmente sui dati che devono essere acquisiti dal locatore (l’indirizzo dell’unità, la tipologia, se l’unità offerta costituisca una parte o la totalità dell’abitazione principale o secondaria del locatore o se sia utilizzata per altri fini, il numero massimo di ospiti che l’unità può accogliere) che sono ritenuti troppo blandi in rapporto a quelli che devono essere accertati, richiesti per la registrazione dalla legislazione nazionale e regionale italiana. Si paventa dunque che i requisiti previsti dal regolamento europeo per la registrazione delle locazioni brevi siano tarati verso il basso. In ogni caso si avverte da parte di tutti l’esigenza di fare chiarezza sul fenomeno anche per incentivare l’attività e la conformità con le regole.
RITORNANO I CINESI Il ministero della Cultura e del Turismo della Cina ha annunciato che sono ripresi in questi giorni, in via sperimentale, i viaggi di gruppo verso 40 Paesi, tra cui l’Italia. L’iniziativa è maturata quando nel paese l’industria del turismo ha ripreso i normali ritmi i crescita. Il ritorno dei viaggiatori cinesi contribuirà a dare una spinta all’industria del turismo e all’economia globali. Le e agenzie di viaggio e le società di turismo online cinesi sono state autorizzate a rilasciare prodotti, promozioni e altri servizi di preparazione al viaggio.
MINISTERO DEL TURISMO AFFRONTA CARENZA LAVORATORI La mancanza di lavoratori nel turismo (soprattutto hotel e ristoranti) si va facendo preoccupante in vista della prossima stagione estiva. Alla riunione dei giorni scorsi presso il ministero per il Turismo – cui hanno partecipato le associazioni di categoria maggiormente rappresentative – si è concordato su proposta del ministro Santanchè di avviare un tavolo di lavoro per le necessarie misure. Tra i vari appelli quello del presidente di Federterme Massimo Caputi è pressante “Tale situazione rischia di vanificare il grande sforzo del Governo e dello stesso ministro di rilanciare il settore e recuperare posizioni rispetto a Francia e Spagna. Oltretutto, si assiste ad un’emigrazione continua di operatori italiani nel turismo che vanno a lavorare in strutture estere. Gli elementi negativi che hanno generato questo gravissimo deficit sono strutturali, ma vanno affrontati con assoluta immediatezza e in modo razionale ed immediato. Vanno anche aggiornati gli obiettivi del Fondo Nuove Competenze utili nel periodo del Covid ma ora superatri .
