Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

SAGRE DI  QUALITA’  COL MARCHIO UNPLI  Ci siamo più volte intrattenuti sul valore di talune sagre nella varie regioni italiane che poco hanno a che fare con l’identità dei luoghi, ove vengono organizzate, puntando spesso su prodotti o pietanze che nulla hanno a che fare col territorio di appartenenza. Bene ha fatto l’Unpli (Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia) ad istituire un marchio di qualità per identificare le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali. “Siamo in presenza di eventi – ha detto il presidente Unpli Antonino La Spina – che mobilitano interi paesi, coinvolgendo decine di volontari ed anche le attività economiche dei luoghi; appuntamenti radicati nella tradizione dei singoli luoghi, tanto da essere affiancati da rievocazioni storiche e sfilate in abiti d’epoca”. L’istituzione del marchio ‘Sagra di qualità’, inoltre, punta alla valorizzazione dei prodotti tipici (doc, dop, o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione del cibo e dei piatti tipici della cucina tradizionale e contadina. Fino ad oggi sono state certificate 64 manifestazioni.  Ecco quelle premiate nel  2022: Sagra dei Fagioli (Cellole, Caserta); Sagra Agosto Donadese (Donada, Rovigo); Sagra del Maccheroncino di Saragolla (Garrufo, Teramo) Sagra dei maccaruni (Gavignano, Roma), Festa dell’Uva (Giovo, Trento), Sagra del pesce, (Letojanni, Messina), Sagra del Melone (Massanzago, Padova), Sagra dell’Asparago Rosa di Mezzago (Mezzago, Monza e Brianza), Sagra dei Sughitti (Montecassiano, Macerata); Sagra dei ceci e dello zafferano (Navelli, l’Aquila), Sagra degli Scarpinoc (Parre, Bergamo), Sagra del Cecatiello (Paupisi, Benevento), Sagra delle Cozze (Pedaso, Fermo), Sagra della Paccozza (Pesco Sannita, Benevento),Sagra della Zucca e del Cappellaccio Ferrarese (San Carlo, Ferrara), Sagra del Bacalà (Sandrigo, Vicenza), Sagra delle Radici di Soncino (Soncino, Cremona) e Sagra “Tovena in festa” (Tovena, Treviso). Il marchio ‘Sagra di qualità’ è attribuito al termine di un iter documentale e di rigorose verifiche sul campo, come da apposito disciplinare. L’elenco completo e il regolamento sono disponibili all’indirizzo https://www.unpli.info/sagra-di-qualita/.

TUTTO  ESAURITO   L’equinozio di primavera è già agli atti ed ecco Pasqua (9-10 aprile) con pienoni ovunque, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Tre anni fa di questi tempi eravamo sul lastrico ed oggi facciamo fatica a organizzare servizi di accoglienza, tanta è la domanda soprattutto estera. Firenze  ha già messo fuori il cartello “tutto esaurito” non solo in città ma anche nella zona del Chianti e nei dintorni di Siena. che registrano al momento un’elevata percentuale di occupazione nelle strutture ricettive già superiore al 50%. Gli americani sono quasi raddoppiati rispetto all’anno scorso. I viaggiatori  diretti in queste zone – si legge in una nota – hanno già prenotato con tre mesi di anticipo indicando  una permanenza di almeno 3 giorni. Le giovani coppie preferiscono la città di Firenze, mentre le famiglie propendono maggiormente per i soggiorni sulle colline e in campagna. Ciò che accomuna è la voglia di assaporare, nel vero senso della parola, queste vacanze. Infatti, i servizi di gran lunga più richiesti sono quelli legati al patrimonio enogastronomico, dalla ristorazione, alle degustazioni, fino alle cooking class. .

ROMA TRA GIUBILEO  ED EXPO   Il  Giubileo 2025 si avvicina e sollecita Roma ad un tour de force per completare gli interventi nei tempi programmati che riguardano soprattutto l’area intorno al Palasport, di piazza San Giovanni, le stazioni ferroviarie (Termini in primis) e della metro, le strutture di accoglienza per i pellegrini, gli spazi nei pressi del  Vaticano, quelli sui Fori per creare “il più importante parco archeologico del mondo”. L’obiettivo, come indicato dal sindaco Gualtieri e da papa Francesco, è  che il Giubileo lasci un’eredità ai romani.. Incombe anche “Roma Expo 2030” che nei giorni scorsi s’è avvantaggiata dall’assist di Bruxelles. Il commissario Ue Josep Borrell ha detto “Mobiliteremo tutte le delegazioni dell’Ue nel mondo per appoggiare la candidatura di Roma e speriamo che tutti la sostengano”. Dal 17 aprile sarà a Roma il segretario generale del Bie (Bureau International des expositions) Dimitri Kerkentzes per verificare nei dettagli la sostenibilità del progetto italiano localizzato come è noto a Torr Vergata attraverso l’Appia antica. Gli impatti sono consistenti:                  50 miliardi di euro 300mila posti di lavoro e 11mila nuove imprese. Ai tempi supplementari l’Italia dovrà superare le contendenti Riad (Arabia Saudita), Busan (Corea del Sud) e Odessa (Ucraina) ).

IL CAMMINO DEL PROSECCO Il Ponte dell’Umanità, primo tratto del Cammino del Prosecco da Valdobbiadene a Vittorio Veneto di 53 km , è stato inaugurato nei giorni scorsi dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia con una cerimonia in cui ha sottolineato che il percorso è già un’attrazione turistica. “I viaggiatori – ha assicurato – saranno accolti a braccia aperte. Nel  termine di un decennio,  secondo i dati di una studio regionale, avremo un milione di presenze turistiche all’anno. Non è un caso che  la destinazione turistica che cresce più in Veneto è il Prosecco”.

EMILIA- ROMAGNA IN CRESCITA L’intera regione ha chiuso il 2022 si con un recupero di presenze e arrivi che in alcuni casi ha superato perfino i numeri del 2019 con oltre 60 milioni di presenze (+ 21,3%) e 14milioni di arrivi, (+31,8%). In testa la Riviera romagnola: A seguire le città d’arte e d’affari. Boom dell’Appennino e bene gli stranieri.

CARENZA DI MANODOPERA Federturismo Confindustria continua a parlare di formazione di qualità . “Con la pandemia – commenta il presidente Marina Lalli al convegno Fare Turismo – – il settore ha perso circa 200mila lavoratori che si sono orientati altrove e il paradosso è che nonostante nel 2022 la domanda di lavoro nel settore sia aumentata del 15,4%, mancano le figure adatte a ricoprire i ruoli vacanti con la prospettiva che nei prossimi 5 anni quasi un quarto dei posti di lavoro resterà scoperto”  .

CHEK DELLA BOCCONI SUL TURISMO  Dal Forum dei giorni scorsi alla Bocconi di Milano tra Confindustra Alberghi ed operatori del turismo e della finanza è emerso che la redditività alberghiera ha già abbondantemente superato i livelli pre pandemia. In una nota stampa si legge che l’occupazione  però è ancora al di sotto dei dati 2019 (-12%, ma con alcuni segmenti però – luxury e upper midscale – in cui si è recuperato oltre il 91% ). La domanda si conferma alta anche per i prossimi mesi ed in particolare per Pasqua e ponti di primavera. Milano, Firenze, Roma e Venezia hanno già prenotazione superiori a quelle del 2022. Aumentano i prezzi, spinti anche dai rincari energetici, dai costi bancari e dalle materie prime. Un warming arriva dalla reputation, un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato. Se la valutazione su location e servizi resta molto positiva, al contrario ci sono giudizi negativi su manutenzioni e connettività. Un segno che conferma come dopo due anni di crisi profonda sia necessario accompagnare le aziende che ancora non hanno recuperato le perdite, affinché non ci siano rallentamenti negli investimenti per rispondere a clienti sempre più esigenti. In apertura del Forum, il Rettore Francesco Billari e il prof. Carlo Altomonte dell’Università Bocconi hanno offerto un quadro degli scenari macroeconomici, geopolitici e demografici, nei quali si inserisce il turismo e in particolare il comparto alberghiero. I lavori sono proseguiti con “Il settore alberghiero nei dati e nell’esperienza degli operatori”. Hanno introdotto il panel, Marco Malacrida di STR & TrustYou e Maddalena Terraneo di Horwath HTL, con l’analisi degli indicatori di performance italiani nel confronto con i competitor internazionali e l’evoluzione dell’offerta che vede una presenza, in costante aumento, delle catene nazionali e internazionali nel nostro Paese. Dai modelli di sviluppo adottati dal comparto alberghiero, un’occasione per condividere nuove tendenze, esperienze internazionali, evoluzione del viaggiatore italiano, come cambiano i modelli di business e l’importanza di una formazione di qualità, a tutti i livelli, per essere al passo con le nuove esigenze dei clienti .

CORO INGLESE A VETRALLA  Coro di studenti inglesi di Epson (Inghilterra) al Duomo di Vetralla per un concerto il 16 aprile prossimo alle ore 17,00 con ingresso libero. Se ne è interessato il  consolato di Viterbo del Tourisg Club Italiano. In programma musiche di Palestrina, Bach, Purcell e Bruckner. Durante l’anno il Coro  partecipa alle funzioni e alle solennità liturgiche nella cittadina inglese, come l’Avvento, il Natale e la  commemorazione dei caduti in guerra. Recentemente si è esibito nella cattedrale di Winchester e nella cattedrale di St Paul, a Londra. Il direttore Paul Johnson-Hyde ha conseguito una borsa di studio per perfezionarsi in organo al Royal Birmingham Conservatoire ed ha studiato  alla Symphony Hall di Birmingham.

 

 

 

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