di VINCENZO CENITI-
VIGILANZA SU STRUTTURE TURISTICHE. MOLTE IRREGOLARI Lavoro sommerso e rispetto della disciplina in materia di salute e sicurezza. Sono il tema di una serie di controlli effettuati da Carabini8eri ed ispettori del lavoro sui servizi pubblici del turismo. Risultati poco lusinghieri. Su 445 le aziende controllate, il 76% è risultato irregolare, con picchi del 95% al Sud e del 78% a Nord-Ovest.. In particolare sono state verificate 2.364 posizioni lavorative con 809 risultate irregolari. Scoperti 458 lavoratori in nero, fra cui 16 minori e 101 lavoratori extra Ue (tra i quali 18 senza permesso di soggiorno), Sono stata inoltre adottate 330 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza; 253 provvedimenti di sospensione, di cui 180 per lavoro neo e 73 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza. In materia di salute e sicurezza sono state prevalentemente riscontrate violazioni per mancata elaborazione del Documento valutazione rischi (60%), mancata formazione e addestramento (12%), mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile (11%) e mancata elaborazione del Piano di emergenza ed evacuazione (11%)..Le principali violazioni riconducibili ai rapporti di lavoro attengono, oltre al lavoro nero, principalmente a orario di lavoro, omissioni contributive, difforme inquadramento contrattuale, indebita percezione del reddito di cittadinanza, tracciabilità delle retribuzioni, videosorveglianza.
ALLA RICERCA … DEL RESPIRO PERDUTO! E’ il tema intrigante del congresso della Femtec (Federazione mondiale del Termalismo e della Cilmatoterapia) presieduta da Umberto Solimene che si terrà a Castel San Pietro Terme (Bologna) il 29 maggio prossimo. Si parlerà di un approccio multilaterale e integrato per la prevenzione, cura e benessere. Tra gli obiettivi della convention, presentare un quadro aggiornato delle patologie croniche dell’apparato respiratorio con le sue implicazioni sociali ed economiche; illustrare gli stati di avanzamento delle terapie e le strategie di prevenzione; valorizzare il ruolo delle Associazioni di Pazienti con il coinvolgimento della Società Civile. I promotori si ripropongono altresì un approccio metodologico di Medicina dei Sistemi, dove oltre a terapie prettamente farmacologiche, comprese quelle a basse dosi, la Medicina Termale Integrata, nelle sue diverse forme, può offrire un concreto contributo. Infatti, le strutture termali sono presidi sanitari accreditati, e possono associare alle metodiche inalatorie, secondo precisi protocolli medici, diversi percorsi terapeutici complementari. E-mail umberto.solimene@unimi.it; secretariat:simona.busato@libero.it. VENERE VESTITA PER SEDURRE IL MONDO “C’era proprio bisogno di vestirla?” Il commento dei soliti dissidenti è per la Venere del Botticelli che verrà utilizzata per la nuova campagna pro-Italia organizzata dall’Enit, d’intesa col ministero del Turismo e con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio. Per alcuni si è scaduti nel kitsch, per altri è una idea geniale che porterà turisti, consensi consumi e immagine, anche in vista dei grandi appuntamenti del Giubileo e di Roma Expo. La campagna promozionale dell’Enit prevede la prima tappa negli Emirati Arabi in occasione di Atm Dubai dall’ 1 al 4 maggio dove in oltre 500 metri quadrati verrà esportata l’eccellenza dell’italianità. A Dubai vedremo Venere a Venezia, che gironzola con lo smartphone e Venere a Roma, in bici, davanti al Colosseo. Per noi è positivo che si parli d’Italia, considerato che da troppo tempo il turismo è stato per il Governo solo un gradevole diversivo Per il ministro Daniela Santanchè che crede nell’iniziativa “Siamo la nazione più bella del mondo, ma non siamo mai stati i più bravi nel promuovere le nostre eccellenze. Il 2023 – ha aggiunto – sarà l’anno del sorpasso, magari anche grazie alla Venere di questa campagna, così criticata. Faremo i conti alla fine dell’anno”. .
BALNEARI. GARANTIRE CERTEZZE Sulle concessioni balneari il ministro del Turismo ribadisce. “La sentenza della Corte di Giustizia Ue conferma alcuni principi che già conoscevamo e questo permette al Governo di continuare il suo dialogo con la Commissione europea. Dobbiamo garantire alle imprese balneari un quadro certo e prospettive chiare, anche a salvaguardia degli investimenti fatti nel tempo. Siamo molto ottimisti e io sono anche favorevole ad un aumento dei canoni”.
LOMBARDIA. FONDI PER RICETTIVITA’ Trenta milioni di euro per la riqualificazione e la realizzazione di alberghi e strutture ricettive. E’ quanto indicato nel bando (scadenza 4 maggio prossimo) varato dalla regione Lombardia e rivolto alle micro, piccole e medie imprese che gestiscono strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, residenze turistico alberghiere, condhotel, alberghi diffusi) e ricettive non alberghiere (villaggi turistici, campeggi, aree di sosta, foresterie, locande, case appartamento vacanza in forma imprenditoriale, rifugi, ostelli per la gioventù, case per ferie) con sede in Lombardia. L’agevolazione a fondo perduto fino a un massimo di 500mila euro sulla base del regime di aiuto, potrà essere utilizzata per coprire, sino a un massimo del 50%, le spese destinate all’acquisto di arredi, macchinari, attrezzature hardware e software, all’esecuzione di opere edili-murarie e impiantistiche, progettazione e direzione lavori comprese le spese generali. Una buona opportunità anche in vista delle Olimpiadi invernali a Milano del 2026.
CAPITALE DELLA CULTURA 2026 Il bando per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2026 scade il 4 luglio 2023. Per partecipare basta per ora presentare entro il termine indicato una manifestazione scritta di interesse da parte di comuni, città metropolitane e unione di comuni che non abbiano concorso alle due precedenti edizioni. La “Capitale” di quest’anno e Bergamo-Brescia, quella del 2024 è Pesaro e quella del 2025 è Agrigento. Successivamente, entro il 27 settembre 2023, si dovranno trasmettere il dossier, comprensivo di titolo, progetto culturale, referente responsabile, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti, con i relativi indicatori, oltre a due sintesi della proposta, una breve e una estesa, corredate da un’immagine esemplificativa ad alta risoluzione, per la comunicazione e la promozione dell’iniziativa da parte del ministero della Cultura. La Giuria, composta da sette esperti del mondo della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, da istituirsi con decreto ministeriale di concerto con la Conferenza Unificata, selezionerà i 10 progetti finalisti entro il 15 dicembre 2023. Questi verranno discussi pubblicamente nelle audizioni da svolgersi entro il 14 marzo 2024. Ciascuna finalista avrà a disposizione 30 minuti per presentare la propria candidatura, seguiti da una sessione di ulteriori trenta minuti per le domande della Giuria. La procedura si concluderà entro il 29 marzo 2024, termine per la raccomandazione da parte della Giuria al ministro della Cultura della candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura per l’anno 2026. Il ministro, successivamente, proporrà di conferire il titolo al Consiglio dei Ministri, che lo assegnerà formalmente con propria delibera.
ROMA EXPO. FINALE IL 20 GIUGNO A sentir loro non c’è partita. Il segretario generale del Bie (Bureau internationale des Expositions) Dimitri Kerkentzes e un manipolo di ispettori ritornano a casa, dopo un pieno di monumenti, passeggiate sull’Appia, opere d’arte, spettacolo notturno al Colosseo da mozzafiato, shopping, bucatini all’amatriciana ed altro, che Roma ha saputo offrire loro nei quattro giorni di permanenza, come antipasto di una Expo 2030 senza precedenti. La loro meraviglia si riassume nelle parole del segretario “Roma è troppo bella, sarà difficile per le altre città competere con lei”. Hanno giocato un ruolo importante, oltre alla bellezza, la sostenibilità di ogni azione programmata e l’effetto squadra tra Governo, Comune, Regione, società civile e tutto il settore privato. Pesante l’asterisco della tenuta degli eventi anche negli anni successivi al 230. Semifinale con Riad, Odessa e Busan la prima decade di maggio. Finale il 20 giugno, alla vigilia del Solstizio d’estate col sole in Italia più alto dell’anno.