Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

GIORNATA EUROPEA DEL TURISMO Si è tenuta il 5 maggio scorso presso la sede della Commissione Ue a palazzo Charlemagne di Bruxelles la “Giornata europea del Turismo”, ripresa dopo un lungo periodo di stop, per fare il punto sulla resilienza dell’ecosistema del turismo, la transizione digitale, quella ecologica e il miglioramento delle competenze della forza lavoro. L’Europa – è stato ribadito – costituisce una delle principali destinazioni del turismo mondiale. Covid e guerra russo-ucraina hanno avuto un impatto negativo sulla mobilità e la capacità di spesa e per questo l’Agenda Ue nei prossimi anni prevede un piano di lavoro pluriennale destinato ad aiutare gli Stati membri, le autorità pubbliche, la competente Commissione e i portatori di interesse del turismo più sostenibile, resiliente, verde e digitalizzato. Riguardo alla forza lavoro l’ex ministro per il Turismo Marco Centinaio ha sottolineato la priorità della formazione. “Anche se l’Italia può contare su tanti professionisti qualificati, la formazione deve rimanere una priorità. Abbiamo tante opportunità davanti a noi, grazie anche alle nuove tendenze basate sulle esperienze e sulla riscoperta di piccole realtà locali, che non appartengono ai circuiti turistici di massa. Inoltre, non dobbiamo mai dare per scontato il ritorno dei turisti stranieri nel nostro Paese. Non bastano paesaggi, patrimonio artistico e culturale, prodotti enogastronomici e le altre nostre ricchezze, se non siamo in grado di fornire servizi adeguati e di soddisfare le esigenze dei visitatori. Per vincere queste sfide, dobbiamo potenziare le competenze degli operatori del settore”.

MUSEI A CARO PREZZO La cultura costa. Lo certifica un’indagine di Assoturismo sui prezzi dei 15 musei italiani più visitati nel 2022 a Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Torino, Milano e Caserta, riscontrando, nell’ultimo anno, un aumento in media del 10%. rispetto agli anni precedenti. Roma, Museo archeologico del Colosseo (+29% in 4 anni) e Castel Sant’Angelo (+6% rispetto al 2022). Stabile il biglietto di ingresso ai i Musei Vaticani, ma aumento della prevendita (5 euro). Firenze, Galleria degli Uffizi aumento del 4%. (25 euro più 4 di prevendita). Napoli, Scavi i Pompei più 13% (18 euro); situazione analoga per il Museo Archeologico Nazionale più 20% (18 euro); rincari al Palazzo Reale, da 6 a 10 euro. Venezia Palazzo Ducate prossimo un aumento del 15% (da 26 a 30 euro). Torino Museo Egizio più 20% (18 euro); fa eccezione la Venaria Reale dove il biglietto di ingresso è addirittura diminuito.
CITTA’ BALNEARI IN CRISI DI OVERTOURISM Il G20 Spiagge tenutosi nei giorni scorsi ad Arzachena in Costa Smeralda ha visto la partecipazione virtuale del ministro Santanchè con un video messaggio in cui ha l’altro ha ribadito la necessità di trovare soluzione per quei comuni in riva al mare che d’estate vedono quadruplicate le presenze con effetti evidenti sulla tenuta dei servizi essenziali. “Proprio per questo – ha detto – dobbiamo lavorare insieme alla regolamentazione dello status di città balneare, per apportare significativi benefici ai territori interessati” Presente ad Arzachena anche il ceo Enit Ivana Jelinic “L’Enit cercherà di sostenere e sviluppare momenti d condivisione, ricerca e analisi per dare un contributo fattivo”. Il convegno, cui hanno partecipato numerosi rappresentanti di varie istituzioni pubbliche e private e varie delegazioni guidate dai rispettivi sindaci, è stata l’occasione per esaminare i tanti problemi delle località marine, tra cui infrastrutture, mobilità, trasporti, sviluppo urbanistico, peculiarità, criticità e overtourism. Al termine della convention è stato firmato il patto d’intesa tra i Comuni del G20s e il protocollo d’intesa tra Comuni ed Enit.
FERENTO. DAL VIVO , I ruderi della città romana di Ferento (9 km da Viterbo) con l’imponente teatro e le terme, fanno da scenario il prossimo 3 giugno (10,30 – 18,30 no stop) ad una serie di iniziative promosse da Archeotuscia che rievocano i fasti repubblicani e imperiali di una città di origine etrusca che fu giudicata “Splendidissima” dagli storici del tempo. Visita e narrazioni dei siti, allestimenti didattici dedicati a cucina, alimentazione, scrittura, arti belliche, religione, moda ed altro. Rievocazioni storiche in costume, danze antiche. Dimostrazioni di tiro con l’arco (arcieria), tessitura, lavorazione della pelle e del cuoio. Commenti sulla scrittura romana e il calcolo (numeri, materiali, tabula cerata). Con l’Argentario si potranno conoscere la storia del denaro e il mestiere del cambiavalute. Possibilità di picnic nei prati circostanti. Info e Whatapp 328.7750233 e mail archeotuscia@gmail.com.
BORGHI “ARANCIONI” IN FESTA Venicinque anni di Bandiere Arancioni vengono festeggiati dal Touring Club (che ne stato l’ideatore nel 1998) in questo fine settimana (13 e 14 maggio) nel Cortile delle Armi del castello Sforzesco di Milano. Con la libreria e l’area kids, verrà messo in scena tutto il bello dell’accoglienza e della riscoperta del territorio attraverso confronti tra esperti e giornalisti, editoria a tema, laboratori e degustazioni. Il tutto circondato da un percorso ideale attraverso le regioni d’Italia: semplicemente passeggiando tra gli stand ci si potrà spostare, con pochi passi, da Gressoney-Saint-Jean in Valle d’Aosta a Corigliano d’Otranto in Puglia, gustando sapori e ammirando colori dalle tonalità variegate che da sempre rendono la nostra Penisola uno scrigno prezioso della diversità ambientale e turistica apprezzata in tutto il mondo. La Bandiera Arancione certifica i borghi eccellenti, valutandone la fruibilità dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, premiandoli non solo per il loro patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma anche perché capaci di offrire al turista un’accoglienza di qualità e in grado di trovare soluzioni innovative di gestione del territorio, nel rispetto dell’ambiente. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Sardegna sono solo alcune delle regioni rappresentate nelle due giornate milanesi, che mettono al centro le comunità dei loro borghi che grazie al proprio impegno hanno saputo non solo conservarne tradizioni e saperi ma al contempo li hanno mantenuti vivi attraverso un vero e proprio processo di rigenerazione.
DECRETO LAVORO. VOUCHER ANCHE AL TURISMO Il decreto lavoro ha recepito l’istanza del ministro per il Turismo Daniela Santanchè e fa salire il tetto massimo per l’utilizzo dei voucher da 10mila a 15mila euro. La legge di bilancio 2023 si legge in una nota – era già intervenuta in materia di lavoro occasionale ampliando il limite dei compensi per ciascun utilizzatore da 5mila a 10mila euro; inoltre aveva stabilito che i voucher potessero essere usati anche dalle aziende con un numero di dipendenti a tempo indeterminato fino a 10 (mentre prima il limite era 5). .Ora questo mezzo di retribuzione viene ulteriormente ampliato, allargando la platea anche a chi opera in congressi, fiere, eventi, stabilimenti termali e parchi di divertimento. Potranno usufruire di questo strumento le aziende del settore che hanno fino a 25 lavoratori a tempo indeterminato.
IMPOSTA DI SOGGIORNO, DICHIARAZIONE ENTRO GIUGNO Entro il prossimo 30 giugno dovrà essere inviata, al ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso l’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione telematica sull’imposta di soggiorno relativa all’anno di imposta 2022. È già possibile procedere, attraverso il servizio presente nell’area riservata del sito delle Entrate, alla predisposizione e all’invio telematico della dichiarazione: una volta effettuato l’accesso, si trova il servizio all’interno della scheda “Servizi”, nella categoria “dichiarazioni”.Resta valida la possibilità di procedere alla trasmissione delle dichiarazioni attraverso i canali telematici che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili su richiesta del Dipartimento delle Finanze del Mef.

TURISMO. CONTINUA IL TREND POSITIVO Tutto ok per il turismo made in Italy. Speriamo di poter confermare questo giudizio anche alla fine dell’anno. Intanto godiamoci i dati di Italian Hotel Monitor elaborati da Trademark Italia che, come altre indagini più volte commentate in queste news, parlano di ottimi risultati sul fronte della percentuale di occupazione delle camere e di spesa media. Nei primo trimestre 2023, rispetto all’anno precedente, si registra +12,3% di occupazione (eguale incremento anche le tariffe); la tendenza positiva riguarda sia il segmento business che quello leisure. Sorpasso pure sui numeri pre-Covid del 2019, sia in termini di occupazione camere (+2,9 punti), che di prezzo medio camera (+18,2%). Tra le 39 città monitorate ne emergono ben 17 oltre la quota del 60% di occupazione con Milano (68,7%), Bologna (67,7%), Ferrara (67,4%), Como (66,3%), Firenze (66,0%), Trento (65,5%), Palermo (65,5%) e Venezia (65,4%), tutte oltre il 65%.. Riguardo al prezzo medio di vendita, al vertice del ranking c’è Venezia, con un 200,86 euro (+15,7% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (155,37 euro, +17,3% sul 2022), Firenze (144,19 euro, +8,9% sul 2022), Roma (136,54 euro, +11% sul 2022), Bologna (99,14 euro, +16,9% sul 2022), Napoli (96,63 euro, +12,4% sul 2022), Como (96,11 euro, +13,6% sul 2022) e Torino (91,32 euro, +17,3% sul 2022), tutte città che hanno beneficiato del massiccio ritorno della clientela.

 

 

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