Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

TURISMO ESTIVO IN CALO. OTTIMISMO DELLA SANTANCHE’ Fino a ieri la stagione appena conclusa sembrava migliore degli anni precedenti. Dati  alla mano, si riscontra però che a maggio e giugno rispetto al 2022, gli italiani sono scesi  nelle presenze del -22% e -71%.  Gli stranieri – come rileva l’ufficio studi della Confcommercio – hanno tuttavia compensato  il calo dei turismo domestico. A luglio e agosto  nessun boom come previsto.  Confcommercio segnala in ribasso anche le stime sul Pil 2023 che – si legge in una nota – si attestano per l’anno in corso a +0,8% (al di sotto delle previsioni). Anche per il 2024 si prevedono contrazioni dal  +1,3% al +1%. Per la Santanchè l’annata turistica  è stata invece buona e le somme  finali le daranno ragione, malgrado “le tante Cassandre – sono le sue parole  – che tirano i dati per la giacchetta come se non avessero la maglia dell’Italia e non fossero orgogliosi della propria appartenenza” .Nel recente incontro con la Coldiretti il ministro ha ricordato che c’è ancora da  valutare  il mese di settembre avviato con buone premesse, .

JELINIC. VA CAMBIATO  L’APPROCCIO CON GLI  STRANIERI    Sugli stranieri c’è da considerare nuove  modalità di approccio. Lo ha sostenuto  la Ceo Enit Ivana Jelinic nel suo intervento al recente Forum sul Turismo del Mare di Trieste.  Occorre  un cambio di rotta per intercettare e soddisfare le tante domande, soprattutto quelle dei cinesi “che manifestano sempre più la richiesta di scoprire territori alternativi e che, a differenza del nostro mercato, non sono interessati a un classico soggiorno balneare, ma vogliono vedere luoghi diversi da quelli che magari hanno già visitato i genitori”. Jelinic ricorda che ormai non esistono  più i tour estenuanti, che in pochi giorni facevano visitare tante città (una soluzione scelta spesso proprio dal turismo cinese). “Adesso – rileva – sono in aumento soprattutto i giovani, che chiedono viaggi più personalizzati ed esperienze diverse. Dobbiamo chiederci se siamo preparati ad accogliere questo tipo di turismo e se siamo in grado di offrire ciò che si aspettano”. Per l’amministratore di Enit inoltre a seconda della provenienza i viaggiatori hanno necessità differenti e “il mercato ha bisogno di adeguarsi, soprattutto in quei territori che ancora non sono entrati in contatto con questo tipo di turismo, nell’ottica di cambiare rapidamente l’approccio”.

URGE LA LEGGE SULLE GUIDE TURISTICHE A bocce ferme e stagione conclusa, occorrerà  riprendere la questione delle guide turistiche. Il Governo – come si ricorderà – ha approvato nel luglio scorso un ddl sulla nuova normativa che ora deve affrontare l’iter parlamentare per trasformarsi in legge. Nei contenuti si parla di istituzione dell’elenco nazionale e di esame di abilitazione unico a livello nazionale. Si introduce  l’obbligo di avere una copertura assicurativa e di aggiornarsi almeno a cadenza triennale. Si stabilisce  il diritto di ingresso gratuito in tutti i siti di proprietà dello Stato, di enti o privati in cui le guide esercitano la professione o in cui accedono per finalità di studio e formazione e soprattutto si precisano le . sanzioni da applicare in caso di esercizio abusivo della professione e di avvalimento di soggetti non iscritti nell’elenco nazionale per lo svolgimento di visite guidate .

VENEZIA. PROBLEMI  DI  TICKET, MA L’UNESCO  NON SI TOCCA Non sarà facile applicare le regole stabilite dal comune di Venezia per l’individuazione dei 30 giorni di bollino nero in cui è necessario prenotare e pagare la tassa di 5,00 euro per l’ingresso in città. Sarà complicato mettere in atto un sistema di controlli a fronte di una domanda così numerosa. ed eterogenea. Il ticket sarà un deterrente? Senza un limite numerico di accesso qualche dubbio è lecito. Ma il numero chiuso non è popolare. C’e tuttavia il vantaggio di incassare, secondo le previsioni, circa un milione e mezzo di euro il cui ammontare se non altro andrà a contribuire a sostenere i costi per i servizi aggiuntivi. di  una domanda superiore al numero dei residenti. Ammesso e non concesso che l’apparato dei controlli non eroda tutto il tesoretto. Da parte sua la Fto-Confcommercio (Federazione dei Tour Operators) chiede che per il turismo organizzato, che i partecipanti siano esentati dal pagamento del ticket. “Le agenzie di viaggio e le rispettive filiere  – si legge in una nota – danno già un grande contributo alle casse e all’economia di Venezia, tra pagamenti per varcare la Ztl e tasse di soggiorno versate dai visitatori. Senza considerare che fanno lavorare le guide locali, i ristoranti, gli alberghi, i musei e tante altre attività”. Intanto c’è la buona notizia – ricorda il ministro del Turismo Daniela Santanchè – che. Venezia   non sarà inserita nella lista dei siti a rischio dall’Unesco.  “Questo, però, – aggiunge –  non deve assolutamente diminuire gli sforzi per proteggere una città che è un monumento a cielo aperto e che deve essere possibile ammirare da tutti fino alla fine dei tempi”. . .

CATANIA. UN NUOVO  5  STELLE SUPER  A Catania apre Palazzo Sangiorgio, nuovo 5 stelle lusso realizzato in un antico palazzo del Seicento nel centro storico cittadino, con la bellissima corte interna su cui si affaccia la grandiosa scala del Vaccarini riportata agli antichi splendori barocchi,  L’hotel dispone di 25 camere e suite tutte diverse l’una dall’altra,  ristorante e  Spa. I lavori sono stati progettati in modo da rispettare i parametri dell’hotellerie di lusso. Le 5 suites sono dotate di hammam privato e di vasca Jacuzzi. Gli interni sono stati rifiniti con materiali siciliani tra cui  la pietra di Comiso, il tufo di Baucina, la pietra lavica e la pietra pece di Ragusa. .

TURISMO DELLE RADICI  Parte il progetto “2024 Anno delle Radici italiane nel mondo” con una cerimonia che si è tenuta nei giorni scorsi nel Frusinate alla presenza del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani. “Si vuole  contribuire – ha ribadito – alla costruzione di un’offerta turistica autenticamente locale che permetta agli italiani all’estero e agli italo-discendenti di apprezzare tutta la bellezza, la cultura e le tradizioni secolari dei borghi da cui sono partiti i loro avi”. Il progetto , che è inserito nel  Pnrr , è un’offerta turistica che si rifa alla conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero. Fino ad oggi hanno aderito all’iniziativa 850 Comuni sotto i 6.000 abitanti e circa 300 sopra i 6000. .

CONTRIBUTI  AGENZIE VIAGGI E T.O  E’ stato prorogato al 2 ottobre  il termine per inoltrare le domande per l’assegnazione dei 39 milioni di euro a favore delle agenzie di viaggi e i tour operators. Lei istanze – come indicato dal ministero dl Turismo – potranno essere presentate fino alle ore 12 del giorno 2 ottobre 2023. L’ordine  temporale di presentazione delle stesse non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter. La proroga , fa seguito agli aggiornamenti e alla funzionalità della piattaforma appositamente predisposta dal ministero del Turismo per inoltra le richieste. Gli aggiornamenti riguardano in particolare la certificazione dei dati economico-contabili, le imprese che hanno subito operazioni di organizzazione aziendale dopo il 1° gennaio 2019 e la mancata copertura dei contratti di protezione e delle polizze Rc nei periodi di rinnovo. .

RIMINI. IL GIORNO DELL’OSPITALITA’ Hostpitality day, il 10 ottobre al Palacongressi di  Rimini (festeggia il decennale) che come ogni anno viene rivolto al turismo dell’ospitalità e alle tendenze del futuro ricettivo. Una giornata  in cui operatori turistici, titolari di strutture ricettive, fornitori, esperti, architetti e consulenti si riuniscono per conoscersi, condividere esperienze, sviluppare business e confrontarsi sulle strategie più efficaci e sulle ultime tendenze del settore. La “Giornata” vene istituita nel 2014 da Teamwork Hospitality (Società di consulenza e formazione di Rimini) per  creare rete e fare squadra nel sistema italiano. Ecco alcuni dati dell’Hospitality day :  15 sale meeting, 7 arene tematiche, 250 aziende partner, uno spazio di networking che si sviluppa su 5.000 mq, 170 seminari e una previsione di 5.000 iscrizioni, come nel 2022. .

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE