Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

 FIRENZE. STOP AGLI  AFFITTI  BREVI  Il comune di Firenze dice no agli affitti brevi e ai nuovi Airbnb nell’area Unesco del centro storico e approva l’azzeramento dell’Imu sulla seconda casa, per tre anni, in favore di coloro che rinunceranno alle locazioni brevi e torneranno a quelle ordinarie. Viene ricordato che a Firenze nel 2016 c’erano poco meno di 6.000 appartamenti inseriti su Airbnb; oggi sono oltre 14.300 con l’aumento dei canoni mensili per le locazioni ordinarie – come si legge in una nota – del 42%,.              Ciò significa che per ogni singola stanza vengono chiesti – sostiene il sindaco Nardella – almeno 500 euro mensili. Non è d’accordo l’associazione degli imprenditori degli affitti turistici (Prosperty Managers Italia) che dichiara  “E’ una scelta completamente sbagliata che va contro il liberalismo del mercato, che mostra caratteri anti democratici e anti costituzionali perché impedisce a imprenditori di inserirsi in città”. Confedilizia da parte sua si è detta pronta a impugnare la delibera  .

 TURISMO. CRESCE  L’OCCUPAZIONE Il ministero del Turismo sottolinea che in agosto  secondo i dati Istat il tasso di disoccupazione totale nel settore è sceso al 7,3%  (-0,2 punti sul mese precedente), quello giovanile al 22,0% (-0,1 punti).  Sempre nel confronto mensile, il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce di 62 mila unità (-3,2%), coinvolge sia uomini che donne e riguarda tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione si attesta così ai minimi da oltre 14 anni: bisogna tornare indietro a gennaio 2009 per ritrovare lo stesso livello. Si tratta di un valore  più basso anche di quello registrato durante la pandemia e il lockdown: ad aprile 2020 era sceso al 7,5%. Soddisfazione da parte del ministro “Sono fiera – ha detto – che il settore del turismo abbia contribuito in maniera concreta all’aumento dell’occupazione in Italia, prova ne è che sui 523mila nuovi posti di lavoro 130mila provengono dal comparto,di cui 90mila da inizio 2023. Come governo continueremo nel programma di aiutare famiglie e imprese e con la finanziaria attuale  proseguiremo sulla strada dell’aumento dei salari con il taglio del cuneo fiscale”.

VENEZIA. PIU  CONTROLLI  AGLI  EXTRALBERGHIERI    In provincia di Venezia il Comando provinciale della Guardia di Finanza e le polizie locali delle principali località turistiche  hanno intensificato i controlli nelle strutture ricettive extralberghiere allo scopo di individuare quelle irregolari, abusive o non in regola non solo con la disciplina regionale, ma anche sotto il profilo fiscale. Attraverso un sistema informatico – si legge in una nota –  sono state confrontate le offerte di alloggi presenti sul web con quelle “censite” ai fini autorizzativi presso gli enti locali. Il sistema consente anche l’esecuzione di analisi di rischio attraverso l’incrocio dei dati comunali con le diverse banche dati di natura fiscale. Tra luglio e settembre 2023, sono stati eseguiti 275 controlli che hanno condotto alla irrogazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 675.000 euro .

TURISMO. IMMAGINE SBIADITA?   Una recente indagine AstraRicerche per Manageritalia  (campione di 1.724 persone 18-64 anni),  ci fa sapere che fare i turisti è piacevole, lavorare nel turismo un po’ meno. Molti pensano che lavorare nel settore sia un ripiego in attesa di poter svolgere i lavori e le mansioni che preferiscono. Quasi quattro italiani su cinque  dicono che il settore del turismo potrebbe dare lavoro a molte più persone se fosse meglio gestito e più valorizzato (80,7%) nonché modernizzato e reso più innovativo, e per il 78,9% potrebbe essere un settore interessante in cui lavorare. L’indagine fa emergere, inoltre, come il settore soffra di un’immagine un po’ sbiadita. Infatti è diffusa l’idea per tre italiani su quattro che lavorare nel turismo rappresenti un’ottima opportunità per molti giovani in cerca del primo lavoro e per i disoccupati (74,7%). Di certo una concreta opportunità ma con qualche lato negativ: lavorare nel turismo è considerato estremamente impegnativo e faticoso (72,5%) e i lavoratori risultano troppo spesso sottopagati per il 68,4% del campione.Ecco che allora il 63,6% degli italiani dice che se fosse disoccupato e avesse necessità di lavorare potrebbe pensare di lavorare nel turismo per una o più stagioni. Ad ogni modo si pensa che lavorare nel turismo sia in generale positivo e stimolante e ti metta in contatto con le persone e le bellezze del nostro Paese (60,8%) e che si possa fare una grande carriera partendo dal basso e arrivando a posizioni di grande responsabilità e prestigio (54,1%).

ITALIA CHIAMA CINA Enit e WeChat, piattaforma digitale leader assoluta sul mercato cinese, hanno siglato nei giorni scorsi un accordo strategico (Welcome with Weixin Alliance) per aumentare in modo esponenziale la visibilità dei contenuti promozionali dedicati all’Italia e dunque contribuire ad incrementare i viaggi verso la Penisola. La firma dell’accordo strategico sancisce l’avvio di un percorso di collaborazione che sarà declinato in una pluralità di iniziative promozionali super tecnologiche – tra le quali un videogame dedicato alla Venere, influencer virtuale della campagna Open to Meraviglia – che sfrutteranno la diffusione pressoché universale dell’app WeChat sul mercato cinese. Oltre al videogame, nel prossimo futuro, Enit e WeChat lanceranno un programma di live-streaming con influencer cinesi che gireranno l’Italia e produrranno contenuti finalizzati alla promozione delle destinazioni turistiche e delle attrazioni italiane.

CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2026. SEDICI  FINALISTE   Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Bernalda (Matera), Cosenza, Gaeta, L’Aquila, Latina, Lucca, Maratea, Marcellinara (Catanzaro), Lucera (Foggia), Treviso, Rimini, Unione Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino (Perugia), Unione dei Comuni Valdichiana Senese e Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (Arezzo). Queste le città e le località candidate per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. Le finaliste  verranno convocate per le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 14 marzo 2024. In quel momento ogni candidata avrà la possibilità di presentazione e approfondire il proprio progetto alla Giuria. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024. La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi previsti dal progetto di candidatura, trasformare le idee in un programma di azione e mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale e le potenzialità di sviluppo ad essa connesse.

TURISMO  INTELLIGENTE 2024 Ecco le città finaliste per l’edizione del prossimo anno: Genova, Bremerhaven (Germania), Cork (Irlanda), Dublino (Irlanda), Helsingborg (Svezia) e San Sebastián (Spagna). Le due città vincitrici saranno inserite in una piattaforma digitale attraverso la quale vengono mostrate al mondo le loro pratiche eccellenti.

Lanciato nel 2018, il concorso voluto dall’Unione europea intende rispondere alle nuove sfide e aspettative di un settore in rapido cambiamento, in particolare alla richiesta di: informazioni, prodotti e servizi digitali, pari opportunità e accessibilità per tutti i visitatori; sviluppo sostenibile del territorio; supporto alle industrie creative e ai talenti locali. Tra le città vincitrici delle precedenti edizioni figurano Siviglia e Pafos (2023), Valencia e Bordeaux (2022), Malaga e Göteborg (2020), Helsinki e Lione (2019).

 IN CAMMINO  CON I FRATI   Nelle Marche si può, anche perché è in questa regione che venne istituito l’ordine dei Minori Cappuccini nel 1528. .L’idea del Cammino è di fra’ Sergio Lorenzini che ha disegnato  un itinerario di 400 km, dal convento di Fossombrone fino ad Ascoli Piceno, con i7 tappe che attraversano 25 comuni. Una buona risorsa per il turismo dell’interno , viene commentato dall’Enit  alla presentazione dell’iniziativa nella sede di via Marghera a Roma. Soste di raccoglimento e di ristoro in eremi, conventi e antichi monasteri lungo il percorso tra cui quelli di San Severino Marche, Camerino, Amandola, Offida e Ascoli Piceno. .

RYDER CUP. UNA RISORSA PER IL TURISMO Roma ha vinto una delle scommesse più importanti degli ultimi anni. Il successo ottenuto dalla Ryder Cup nel campo di golf  “Marco Simone” di Guidonia è un provvidenziale viatico per i prossimi appuntamenti, come il Giubileo ed Expo 2030 che verrà aggiudicata entro il prossimo novembre. Complici del successo Ryder il clima da “Ottobrata romana”, l’esclusività dell’assetto monumentale, la buona tavola e un’accurata  organizzazione. La “ tre giorni”  del golf mondiale,  che ha visto prevalere l’Europa sull’America, ha avuto riflessi positivi sull’economia ricettiva, la ristorazione e lo shopping, senza contare gli apporti promozionali.  Cinquantamila spettatori al giorno danno la misura dell’importanza di questa manifestazione che  accresce gli asterischi della capitale da cui dobbiamo trarre due morali. Primo che al mondo esiste una enorme richiesta luxory che ha trovato a Roma risposte confacenti e che il gioco del golf mette in moto una domanda tutta da verificare e soddisfare. Un invito pertanto ai comuni, grandi e piccoli di considerare  nei loro piani di sviluppo anche questo sport .

RIMINI 60 ANNI DI TTG  Grande festa il prossimo 11 ottobre a Rimini per festeggiare il sessantesimo anniversario del TTG Travel Experience (fino al 13 ottobre). Appuntamento a partire dalle h. 18 nella piazza antistante l’ingresso Sud della Fiera di Rimini. Per partecipare sarà sufficiente avere con sé il badge di ingresso con il quale sarà possibile anche avere un drink. I buyer stranieri (un migliaio da 62 paesi)  hanno la possibilità, per la prima volta quest’anno, di  rapportarsi anche con le destinazioni estere. Presente pure la Cina.  La manifestazione – ha detto Gloria Armiri (Group Exhibition Manager) – ha sempre rappresentato un’occasione di business per il mercato e un momento ludico, di festa. Vogliamo condividere con tutti il 60° anniversario di TTG. I rapporti di lavoro si rafforzano anche con  momenti di empatia personale come questo”.. .

 

 

 

 

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