Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

NUOVE TECNICHE DI PROMOZIONE TURISTICA Il report del Centri Studi di Confindustria ha confermato che nel 2023 l’economia italiana è stata tenuta a galla dal turismo, soprattutto straniero. Il Pil nazionale del comparto si è posizionato sul 13%, Vale a dire che in Italia nel 2023 l’unico dato in crescita significativa è stato la spesa degli stranieri in viaggio in Italia. Negli ultimi anni non è stata mai così elevata: +11,8% sul 2022 e addirittura +24,5% sul 2019. Complessivamente – ci informa il report – al 31 dicembre prossimo gli introiti dal turismo straniero supereranno quota 50 miliardi di euro, a fronte dei 30 miliardi relativi al turismo italiano all’estero. Il tutto è dipeso anche dall’aumento dei prezzi dei servizi turistici (circa +6,0% nel 2023), ma la vera differenza l’ha fatta soprattutto l’incoming. Alla base del trend favorevole c’è stata la “voglia” di spendere l’extra-risparmio messo da parte durante la pandemia, sia in Italia che all’estero. Ora ci si domanda se questa propensione alla spesa turistica sarà confermata nei prossimi anni. Tutto dipenderà – secondo il report – dagli operatori che dovranno essere in grado di comprendere le evoluzioni:del comparto, decisamente orientate ad esperienze di lusso (+57% nell’ultimo decennio il numero di alberghi a 5 stelle), a nuove destinazioni in funzione del cambiamento climatico ed a nuove tecnologie “virtuali”. A trarre i maggiori vantaggi saranno le strutture (settore alberghiero e servizi di alloggio) e le professioni turistiche di supporto al turista (guide turistiche in primis), ma anche l’intermediazione garantita dalle agenzie viaggi che devono attrezzarsi ad intercettare per tempo le esigenze della domanda, ampliando la propria vetrina non orientata soltanto ai passanti, ma al turista straniero raggiungendolo direttamente nel suo paese per accentuare il desiderio a visitare l’Italia .. .
L’AQUILA APERTA PER NOI Qualunque sia l’esito dello sprint finale per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026, L’Aquila, tra le dieci città selezionate, ha già vinto la sua corsa dopo la caduta rovinosa del 2009, quando il terremoto l’ha mutilata nelle sue parti più sensibili. La riapertura nei giorni scorsi del palazzo Margherita per la seduta del consiglio comunale, che è ritornato nella sua sede naturale dopo 14 anni di assenza, è stata accolta come un segnale di grande speranza. “Una giornata importante – ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi – anche perché approviamo il Bilancio di previsione entro la fine dell’anno e questo ci consente di programmare in maniera corretta le risorse che abbiamo e lo dobbiamo soprattutto al governo che ha garantito stabilità nei trasferimenti per le minori entrate e maggiori spese derivanti dal sisma”. Ora tocca alla torre civica e ci sono buone prospettive per il rapido completamento del suo restauro, grazie anche al protocollo d’intesa sottoscritto la settimana scorsa tra il il Comune de L’Aquila e la Fondazione Carispaq in collegamento video conferenza con il Comitato degli Italiani in Australia che si è reso promotore di un proficua raccolta di fondi. Occasione da non perdere per una puntatina di fine anno nel capoluogo abruzzese tra le vie del centro storico a ridosso del corso Vittorio Emanuele, tornate ad animarsi dopo anni di silenzi e per una visita ai suoi dintorni esclusivi, come Santo Stefano di Sessanio, tra i borghi più belli d’Italia, che tiene sempre in caldo per voi un piatto di lenticchie del posto (superbe con le salsicce o lo zampone), davanti ad un calice di Montepulciano d’Abruzzo …
I SEGRETI DELLA TUSCIA Il podcast dal titolo “Sussurri della Tuscia – segreti nell’ombra”, prodotto dall’Università degli Studi della Tuscia racconta i misteri della provincia di Viterbo, nel Lazio settentrionale, con tutte le sue implicazioni in luoghi senza tempo, carichi di miti, leggende e misteri. La serie che si articola in dieci episodi audio sulla piattaforma Spotify, è promossa dalla Cattedra di Culture Digitali e Social Media con gli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali (L 20) e del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali (L 1)..
LA MORRA (PIEMONTE) TRA LE 100 ECCELLENZE GASTRONOMICHE Il piccolo borgo piemontese in provincia di Cuneo, La Morra, si gode il 68° posto nella classifica delle “100 Best Food Cities in the World’ diffusa dal portale gastronomico TasteAtlas sulla base del voto degli utenti. Sul podio tutto tricolore si trovano Roma, Bologna e Napoli alla testa di un nutrito gruppo di oltre 16mila località in tutto il mondo. Torino è ottava, Parigi quindicesima. La Morra, conosciuta anche come il balcone delle Langhe per la sua posizione privilegiata che consente di abbracciare con lo sguardo le colline del territorio, offre locali curati e in linea con la tradizione gastronomica della zona. Dai ravioli del plin, alla pregiata battuta di fassona, passando per i preziosi tagliolini al tartufo e il vitello tonnato, per finire con i dolci a base di gianduia e nocciole del Piemonte. Ogni piatto racconta una storia legata alla cultura del luogo e viene esaltato dall’abbinamento con i rinomati vini: Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, solo per citare i più conosciuti a livello planetario. .
MADE IN ITALY. OK DEL SENATO Il marchio Made in Italy si consolida con la recente approvazione al Senato del ddl a conferma della determinazione del governo nello sviluppare il comparto turistico. “ In questo modo – ha ribadito il ministro Daniela Santanchè – si va a tutelare e a rafforzare un marchio che è un potente driver di attrattività dell’Italia nel mondo”. Il Comitato nazionale del Made in Italy creato presso il ministero del Turismo fungerà ora da raccordo politico strategico e operativo per la promozione Italia come destinazione turistica mondiale.

BERGAMO_E BRESCIA CHIUDONO L’ANNO DELLA CULTURA Bergamo-Brescia hanno chiuso in bellezza il 19 dicembre scorso l’anno di Capitale italiana della Cultura 2023 con risultati sorprendenti, superiori ad ogni previsione: 11,6 milioni di visitatori tra pernottamenti ed escursionisti, il 40% in più dello stesso periodo del 2022. Raddoppiati gli accessi agli info point turistici con circa 164.700 ingressi registrati. Musei e monumenti, sempre nei primi 9 mesi del 2023 hanno registrato 943mila visitatori con notevoli incrementi sul dato 2019. Il teatro Donizetti a Bergamo, il centro teatrale bresciano e il Teatro Grande a Brescia hanno segnato un incremento sia degli spettacoli proposti, che degli spettatori: nelle due città si è superata quota 331.513 biglietti staccati (252.348 nel 2019). Tra i progetti realizzati nell’anno della Cultura, si fa apprezzare il percorso ciclopedonale, che attraverserà 24 comuni fra le due province lungo 75 km. .

HOTEL DI LUSSO. LONDRA E ROMA AL TOP Per Luxury Travel Intelligence Roma è seconda solo a Londra nel mondo per gli hotel di lusso , battendo New York, Qatar, Sydney, Singapore, Tokyo e tutte le altre capitali europee in termini di attrattività e visione turistica presente e futura. “I grandi brand dell’hotellerie internazionale stanno puntando con decisione sulla nostra città – commenta l’assessore al Turismo della Capitale Alessandro Onorato – dando prova di un clima di rinnovata fiducia sulle prospettive presenti e future della capitale. Diverse strutture, Bulgari e Six Senses in cima alla lista, hanno già aperto i battenti e da qui al 2024 assisteremo a un rapido incremento del comparto 5 stelle e 5 stelle lusso, con una crescita stimata nei prossimi 3 anni del 30% che addirittura raddoppierà nel giro di cinque anni. Il turismo luxury è un segmento fondamentale per lo sviluppo economico ed occupazionale di Roma. È un settore in grande espansione che abbiamo promosso nelle fiere internazionali del turismo ma che sta anche godendo dell’immagine più moderna e dinamica di Roma data dai grandi eventi culturali e sportivi che abbiamo portato in città”. .
BALNEARI IN ALTO MARE In assenza di indicazioni governative, la giunta del comune di Rimini è in procinto di approvare le linee di indirizzo per i bandi delle concessioni balneari (circa 470) in scadenza a fine anno. Per ora sembra che i requisiti richiesti per la partecipazione alle gare siano limitati alla capacità tecnica e professionale del concessionario e alla sua capacità finanziaria. Va ricordato che per il governo – impegnato in una mediazione con Bruxelles – solo un terzo delle spiagge italiane è occupato e che quindi si possono mettere a gara i restanti due terzi senza toccare i diritti degli attuali concessionari..Sul fronte laziale si apprende che le 72 concessioni balneari del litorale di Ostia verranno rinnovate nel 2024 poiché non ci sono i tempi materiali per predisporre i bandi entro la fine dell’anno. Il Comune ha intano provveduto alla istituzione di un apposito ufficio di scopo degli arenili pubblici per la redazione delle linee guida riguardo alle future concessioni e la stesura dei bandi per la pulizia, la sorveglianza e l’accessibilità delle spiagge pubbliche. .
RICORDO DI SOLIMENE E FISANOTTI Nel 2023 il turismo italiano ha perso due protagonisti amati e competenti, Umberto Solimene presidente della Femtec (Federazione mondiale del Termalismo) e Gianfanco Fisanotti presidente di Unionturismo e animatore di questa testata. La loro improvvisa scomparsa è stata ampiamente commentata da vari media che ne hanno esaltato personalità, merito e umanità. Noi che in più occasioni siamo stati loro accanto, aggiungiamo al caro ricordo di molte occasioni condivise, l’amara consapevolezza di un vuoto che ci intristisce.

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