Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

TURISMO. GRAN FINALE TRA CAPODANNO E BEFANA  Tra il primo dell’anno e l’Epifania,  il sistema ricettivo italiano registra complessivamente circa 12milioni di presenze. I conti li ha fatti il Centro Studi Turistici di Firenze per conto di Assoturismo Confesercenti. Si parla di una percentuale di occupazione nelle strutture ricettive  superiore all’90%, in pratica tutto esaurito. Ci mette  del suo la montagna, soprattutto quella dell’arco alpino, malgrado la penuria di neve. Le terme confermano il loro charme con una incoraggiante presenza di clientela giovanile tutta wellness e relax. Stranieri attratti come sempre dai  richiami delle città d’arte e delle manifestazioni culturali. Ora va tenuto d’occhio il 2024 per governare al meglio un comparto che sta forse vivendo il momento migliore degli ultimi decenni. Occorrono più sostenibilità, per non impoverire i nostri tesori ambientali e monumentali che sono irriproducibili, una più oculata gestione dei prezzi a tutti i livelli, più orgoglio Italia,  un maggiore controllo sull’abusivismo e, soprattutto, una più equa distribuzione della domanda su tutto il territorio, compresi i luoghi più appartati. Di destagionalizzazione ne parliamo in altra parte di queste news. Da rivedere forse il calendario scolastico, come più volte sostenuto da Unionturismo. .

CAPODANNO  COL “DO  DI PETTO”   La musica ha inondato l’ultimo e il primo giorno dell’anno con concerti soprattutto lirici, in omaggio alla candidatura  del Belcanto italiano a patrimonio Unesco. Allo storico appuntamento  di  Capodanno alla Fenice di Venezia in gran parte dedicato ai cent’anni dalla morte di Puccini, ha fatto eco il Concerto di San Silvestro della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico con un programma di musiche tra il Vecchio e Nuovo Mondo. Ma la musica è stata presente in molti altri  teatri italiani, a dimostrazione della universalità  del suo linguaggio.

PAGAMENTI  DIGITALI . OK DEGLI   STRANIERI  Il turista straniero utilizza le carte di credito, è consapevole dell’ambiente e ama le soluzioni personalizzate. E’quanto emerge dall’edizione Inbound del Global Travel Intentions Study 2023 pubblicato da Visa per mettere in luce come stanno cambiando i viaggi dall’estero verso l’Italia dopo la pandemia, i trend emergenti, le nuove abitudini di pagamento e i nuovi segmenti di viaggiatori. Riguardo le abitudini di pagamento, i flussi turistici provenienti da Emirati Arabi e Stati Uniti sono quelli più alto-spendenti. La spesa media ammonta a $ 2424 di cui $ 970 (40%) vengono spesi prima del viaggio e i restanti $ 1454 (60%) a destinazione. Le carte di pagamento e i digital wallet sono i principali strumenti di pagamento (71%), anche se il loro utilizzo è accompagnato dai contanti una volta a destinazione, soprattutto per pagare i ristoranti e fare shopping. Tra i principali fattori che spingono all’utilizzo delle carte di pagamento, il 74% dei viaggiatori intervistati ha segnalato la presenza di ampi metodi di accettazione, mentre il 29% ha apprezzato la sicurezza e la protezione dalle frodi. Inoltre, la maggior parte dei turisti (88%) utilizza in Italia la stessa carta di pagamento del proprio Paese d’origine. Per quanto riguarda le nuove abitudini post pandemia, la consapevolezza ambientale continua a crescere con i viaggiatori internazionali che sono maggiormente attenti (60%) e cercano attivamente opzioni di viaggio più sostenibili per quanto riguarda l’alloggio (26%), la mobilità (24%), il comportamento di acquisto (23%) e il supporto al business locale (22%). L’altra importante tendenza emersa riguarda la personalizzazione. I viaggiatori in arrivo in Italia desiderano vivere esperienze personalizzate durante i loro soggiorni nel nostro Paese. La maggior parte (il 67%) preferisce operare in modo indipendente sul fronte delle prenotazioni di alloggi e trasporti. I viaggiatori provenienti da Svizzera (80%), Germania (79%) e Regno Unito (69%) si distinguono per essere maggiormente autonomi nell’organizzazione delle loro vacanze. E per il futuro, il 35% dei turisti stranieri ha espresso il desiderio di tornare nel nostro Paese nei prossimi 12 mesi. In particolare, l’intenzione è molto alta tra i viaggiatori provenienti dalla Germania (62%) e dalla Svizzera (60%). .

TAX CREDIT PER STRUTTURE RICETTIVE Il ministero del Turismo ha pubblicato l’undicesimo decreto di autorizzazione alla fruizione del Tax credit riqualificazione destinato alle strutture ricettive e termali, unitamente all’elenco dei beneficiari delle agevolazioni. Ai fini della fruizione del credito – si legge in una nota – è istituito con il codice tributo 6991 il credito d’imposta a favore delle strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta . .

LOMBARDIA. TRENTA MILIONI  PER HOTEL Il bando della regione Lombardia, con cui sono stati stanziati 30 milioni di euro per la ristrutturazione e la costruzione ex novo di strutture ricettive, si è concluso con la graduatoria delle 92 strutture lombarde che si sono aggiudicate il primo stock di finanziamenti sul programma Fesr 2021-2027.  Il contributo a fondo perduto attiverà sul territorio lombardo investimenti per oltre 100 milioni di euro. La graduatoria definitiva verrà pubblicata sul Burl gennaio 2024, consultabile all’indirizzo: www.bollettino.regione.lombardia.it/wps/portal/site/Burl.

PAROLA D’ORDINE: DESTAGIONALIZZAZIONE  Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè commenta l’ultimo trimestre 2023. “Bene le piattaforme online, che posizionano l’Italia al vertice della classifica dei principali paesi competitor, come Spagna, Francia e Grecia. Bene le  località montane,  lacuali e termali, che si confermano come le destinazioni più prenotate online nel mese di dicembre. Nonostante i dati positivi registrati durante l’alta stagione, l’obiettivo principale è promuovere la crescita del turismo in tutti i periodi dell’anno, affrontando con determinazione la sfida della destagionalizzazione. Questa strategia rappresenta un’opportunità fondamentale per l’Italia,in quanto costituisce un indispensabile strumento per garantire una crescita sostenibile e responsabile di un settore di primaria importanza per l’economia e per le politiche dell’esecutivo”

“PARIGI  O  CARA”  I turisti che invaderanno la Ville lumière nei prossimi mesi (Olimpiadi 2024, 26 luglio-11 agosto) dovranno vedersela con qualche rincaro di  troppo nei servizi turistici, a cominciare dall’imposta di soggiorno (fino a 15,00 euro a notte negli hotel di lusso), dal Louvre (ingresso a 22,00 euro contro gli attuali 17,00)  e dalla Metro: da 2,10 a 4,00 euro a corsa. Le ragioni, ci informa l’agenzia Reuters,  sono riferite all’aumento dei costi energetici .  

A SCUOLA DI MADE IN ITALY    E’ in vigore la legge che istituisce un  corso di studi sul Made in Italy presso i licei economico-social che non dovranno richiedere ulteriori risorse nel caso in cui abbiano i professori già in organico. Il  piano del primo biennio prevede 132 ore di lingua e letteratura italiana, 99 di storia e geografia, 99 di diritto, 99 di economia politica, 99 di lingua e cultura straniera 1, 99 di matematica (con informatica), 66 di lingua e cultura straniera 2, 66 di scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra), 66 di scienze motorie e sportive, 33 di storia dell’arte, 33 di religione cattolica o attività alternative.. Sarà possibile iscriversi dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024 tramite  la piattaforma “Unica” .

AUMENTANO  I  PEDAGGI AUTOSTRADALI  Secondo un articolo inserito nel decreto Milleproroghe, dal primo gennaio 2024 le tariffe autostradali hanno subito un aumento del 2,3%.  L’incremento corrisponde all’indice di inflazione per l’anno appena iniziato. L’ulteriore crescita del ticket segue quella dello scorso luglio  che era stata pari all’1,34% e che a sua volta aveva fatto seguito a quella di gennaio, peraltro già aumentata del 2%.

LA RINASCITA DI  MONTECATINI  PARTE DALLA  STAZIONE FERROVIARIA Per Montecatini Terme i lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria, con  un stanziamento di 2milioni di euro, sono un segnale emblematico per il recupero dell’immagine della cittadina toscana che per alcuni decenni del secolo scorso è stata uno dei centri termali più qualificati a livello europeo.  La stazione ferroviaria venne realizzata nel 1937 da Angiolo Mazzoni, lo stesso progettista di Roma Termini I lavori inizieranno nella seconda metà del 2024 per concludersi nel 2025. Alla presentazione del progetto, insieme ai vertici di Rfi, erano presenti,tra gli altri, il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini e il presidente della regione Toscana Eugenio Giani. Gli interventi andranno a migliorare l’accessibilità e l’intermodalità dell’area esterna della stazione, attraverso la riorganizzazione dei percorsi ciclo-pedonali e il potenziamento della vicina autostazione dei servizi di trasporto pubblico locale. Il progetto prevede, inoltre, il restauro dei lampioni e della fontana, nati anch’essi da un’idea del Mazzoni. .

PONTI  D’ORO ANCHE NEL 2024 Calendario 2024 prodigo di vacanze. Si è cominciato bene con il Capodanno (lunedì) che ha dato vita ad un mega fine settimana. Bene anche la Befana (sabato) che consente di prolungare le vacanze natalizie. A Pasqua (31 marzo domenica e  1° aprile lunedì) abbiamo a portata di mano tre  giorni di stop. Ponte super  dal 25 al 28 aprile: qualcosa come 4 giorni. Per la Festa dei lavoratori, (mercoledì 1° maggio), con l’aggiunta di due giorni di ferie (prima o dopo la festa) si può fare una lunga vacanza primaverile. Per le combinazioni di Ferragosto (giovedì) c’è l’imbarazzo della scelta. Dulcis in fundo, per Natale. che cade di  mercoledì: ci sono tante opzioni, così come per il primo dell’anno 2025 che è un mercoledì.

ALLE TERME PER COMINCIARE IN RELAX  Il presidente di Federtrerme-Confindustria  Massimo Caputi stima una presenza di 100mila persone che dedicheranno i primi giorni dell’anno alle terme pernottando negli hotel di tutte le principali località termali italiane. Le camere prenotate  sfiorano l’86% del totale con  una permanenza media di 3,5 giorni. Bene le terme di Veneto, Campania, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. “Dobbiamo  far crescere la consapevolezza negli italiani – ha ripetuto il presidente Caputi- che è bene ripetere questi momenti in cui ci si prende cura di sé anche in periodi lontani dalle canoniche festività trainando il turismo italiano sulla strada, ancora in salita, della destagionalizzazione che rappresenta l’asso nella manica per far sì che il settore possa arrivare a generare ben oltre il 13% del Pil italiano” .

CIVITAVECCHIA PORTO ALLE STELLE  E’ un vero e proprio serbatoio di turisti soprattutto per Roma e le aree laziali circostanti. Il porto di Civitavecchia  ha registrato nel 2023 oltre 3milioni di crocieristi (1700 le navi attraccate) che per molti mesi dell’anno hanno rifornito ristoranti, bar, taxi, musei, monumenti, botteghe, negozi, boutique, con flussi interminabili da ogni parte del mondo. In cantiere la ristrutturazione del terminal Bramante e la dotazione di fotovoltaici al terminal Vespucci che verrà alimentato in maniera completamente green. Prevista anche l’elettrificazione  di cui al progetto Cold Ironing finanziato dal Pnrr per alimentare  le navi in banchina. .

PESARO  CAPITALE DELLA CULTURA 2024  Il testimone di Capitale italiana della Cultura passa da Bergamo-Brescia a  Pesaro, che dal prossimo 20 gennaio darà il via ufficiale al grande evento di cui sarà protagonista per dodici mesi, durante i quali saranno coinvolti tutti i comuni con numerosi eventi diffusi. Tema portante dell’anno è ‘La natura della cultura’, focalizzato sulla lotta al cambiamento climatico e sulla riscoperta di una cultura della pace .

 

 

 

 

 

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