Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

NUOVO  OSTELLO A FIRENZE  Il mega ostello recentemente aperto a Fiorenze (119 camere e 446 posti letto) della serie  “a&o and Hostels” è il secondo in Italia dopo quello di Venezia. La prestigiosa catena alberghiera raggiunge, così, 42 strutture  in Europa. L’edificio, che si estende su sei piani, comprende  una spaziosa lobby luminosa con vetrate su due piani, un’area colazione con terrazza all’aperto e camere arricchite da grafiche ispirate alle locandine di mostre e spettacoli di Firenze, create con l’intelligenza artificiale a partire da immagini catturate in città.  L’attenzione alla sostenibilità è garantita da un impianto fotovoltaico e solare termico, nonché da soluzioni di climatizzazione efficienti. Nell’ostello c’è molto spazio alla tecnologia, con chiavi digitali, self check-in, robot per la pulizia e pannelli artistici con l’intelligenza artificiale. Previste anche stazioni di ricarica per veicoli elettrici e 40 posti auto nel parcheggio sotterraneo interno   .

TURISMO. CORSI  FORMAZIONE DI  ECCELLENZA   In attuazione ai programmi a suo tempo predisposti da Daniela Santanchè, il ministero del Turismo ha acquisito 112 domande di partecipazione ai bandi sulla formazione professionale di eccellenza nel turismo. Nel dettaglio si registrano: 38 domande nell’ambito del “Fondo per accrescere il livello professionale nel turismo” e 74 domande nell’ambito del finanziamento di progetti di formazione di eccellenza finalizzato alla costituzione del Polo Nazionale Strategico del Turismo di Alta Formazione. Ad essi vanno aggiunte circa 20mila domande nel bando nazionale delle guide turistiche.

RICORDO DI BOLKESTEIN    Olandese, 91 anni, ex Commissario europeo, poco amato in Italia. Con la sua “direttiva” del 2006 sulla liberalizzazione dei servizi concepita – come si legge  –  “per facilitare la circolazione di servizi all’interno dell’Unione europea, far crescere la competitività e il dinamismo in Europa e rispettare i criteri della Strategia di Lisbona”.è diventato croce e delizia soprattutto dei balneari che hanno visto in lui la fine di una tradizione amministrativa di rinnovi automatici, sostituita da procedure con bandi gara per la  concessioni degli arenili  .

LAZIO-ROMA, LA PARTITA DELLA “SPERANZA” Il pallone non c’entra. E’ solo il canovaccio della  nuova rubrica social per promuovere e valorizzare, con l’Anno Santo in corso, il patrimonio turistico del Lazio, andando oltre le meraviglie della Capitale. E’ il lodevole risultato di una concreta collaborazione tra ministero del  Turismo e Regione Lazio avviata in occasione del Giubileo. Il titolo, abbastanza eloquente della rubrica  “Romanonsolo – C’è tutto il Lazio intorno” è lo stimolante invito, una volta giunti nella città eterna, ad alzare lo sguardo su tutta la regione. A sud  i “silenzi” delle abbazie di Fossanova, Cassino,  Casamari e dei borghi con il Circeo,  Sperlonga e Gaeta. Ad est il Terminillo. A ovest il Mediterraneo  su cui galleggiano le isole di Ponza. A nord la terra degli Etruschi, con Viterbo e Civita di Bagnoregio. Un tripudio di “turismo differente”, meno over,  più “terragno”, più lento  e più consapevole. Parafrasando un vecchio slogan degli anni Ottanta possiamo dire che “nel Lazio c’è anche Roma” .

 

 

 

 

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