Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI- 

TOURING CLUB. PENSARE ALLA NUOVA NORMALITA’                                                               A Covid finito bisogna pensare al futuro e costruire da oggi la nuova normalità. Parole di Franco Iseppi presidente del Touring Club lo storico organismo di fine Ottocento creato da un gruppo di professionisti illuminati per dare vigore al turismo italiano con nuovi modelli di sviluppo economico e sociale rispettoso dell’ambiente e dei valori del viaggio. “Pensare al futuro – scrive in una nota il presidente –  vuol dire prima di tutto avere chiara la visione da assegnare al Piano nazionale ripresa e resilienza, occupandosi non solo dei singoli progetti, ma dell’immagine complessiva che da quel mosaico potrà uscire. Dal nostro punto di vista, anche sulla base delle rilevazioni condotte, crediamo che la strategia di rilancio del settore debba far leva su alcuni aspetti principali. Innanzitutto  una spinta forte verso la digitalizzazione dell’offerta, perché sia più attrattiva e nota a livello internazionale. E poi un approccio sempre più sostenibile e responsabile per rispondere in modo contemporaneo alle sfide dello sviluppo puntando sui valori dell’accoglienza, che connota ancora il viaggio in Italia”. Infine, obbiettivo sul quale si puntava già prima della pandemia, per un’idea dell’Italian way of  life, del museo diffuso e in risposta anche al problema dell’eccessiva concentrazione dei grandi flussi in poche mete, serve, conclude Iseppi, anche “una maggiore centralità delle aree interne che possono diventare attrattori fondamentali per il nuovo corso del turismo”

 L’APPELLO TV DI  FRANCESCHNI  DELUDE LE GUIDE TURITICHE    Le guide turistiche italiane lamentano ancora una volta l’indifferenza del ministro Franceschini alla loro disastrosa situazione. Da mesi sono senza lavoro per mancanza di flussi turistici, ma quello che più dispiace – a detta del presidente dell’associazione Gti, Simone Fiderigo Franci – è che il ministro nel suo recente appello al Paese si è completamente dimenticato di citare il turismo che pure è un’appendice del suo dicastero.  Neppure al recente TTG di Rimini, un tempo vetrina dei politici, il ministro ha ritenuto di mandare un video messaggio di ringraziamento, incoraggiamento e sostegno, a chi, come noi, ha partecipato nonostante tutto dando dimostrazione di voler continuare ad investire nel comparto. Da fine febbraio il mondo della ‘cultura’ tutta e dello spettacolo è pressoché chiuso. Franceschini, per difendersi dalle critiche – aggiunge la nota – dà pagelle di incoscienza arrivando ad affermare che non si spiega il perché delle proteste di oggi e non invece a marzo. “A Franceschini – rimarca il presidente Gti – che ostenta la curva epidemiologica, la stessa che vediamo ad ogni notiziario, rispondiamo che oggi siamo stanchi ed esasperati. Anche chi, come noi, prediligendo un atteggiamento costruttivo, non va a manifestare in piazza, si attiene alle norme e nei mesi non si è pianto addosso. A Franceschini – che sembra non percepire l’entità della crisi – diciamo che noi l’abbiamo vissuta in giornate infinite senza lavoro e in utenze difficili da pagare. Il dibattito che lui reputa stucchevole, è la dimostrazione di una stanchezza e paura che sta raggiungendo il culmine. Forse, a non capire, è lui. Siamo cittadini responsabili e teniamo alla vita, che necessita di dignità. La sua nuova epifania, purtroppo, conferma la più totale lontananza del ministro dai temi che attendono risposte urgenti”

IN FERMENTO IL MONDO DEI VIAGGI Anche le agenzie di viaggi e i tour operator vanno prontamente indennizzati per i danni subiti dal 23 febbraio ad oggi, a fronte delle restrizioni imposte da provvedimenti delle istituzioni italiane ed europee. E’ l’appello lanciato da Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi e Fto Confcommercio che chiedono: pagamento entro il 15 novembre del contributo a fondo perduto per tour operator e agenzie di viaggi già stanziato (perdita di fatturato marzo/luglio) con superamento delle soglie europee del “Temporary Framework”; rifinanziamento per le perdite di fatturato da agosto a dicembre 2020; azzeramento tasse, imposte e contributi per tutto il 2020 e fino a giugno 2021; ammortizzatori sociali fino a giugno 2021; incremento della dotazione del fondo a copertura dei rimborsi ai viaggiatori per i voucher emessi da operatori insolventi o falliti: ad oggi sono stati stanziati solo 5 milioni di euro a fronte di un valore di centinaia di milioni di voucher emessi dagli operatori. In parallelo, così come fatto da diversi paesi esteri tra i quali Francia, Germania, Regno Unito – si legge nella nota –  si deve autorizzare la riapertura di corridoi turistici con alcune destinazioni estere a fronte di protocolli condivisi, in grado di garantire la sicurezza degli spostamenti

ITB SOLO VIRTUALE La Itb (Internationale Tourismus-Boerse) di Berlino del 2021 avrà luogo solo in digitale dal  9 al 12 marzo 2021. “Abbiamo sviluppato – dicono gli organizzatori della Fiera (tra le più importanti d’Europa – un piano alternativo da offrire a tutti i nostri partner e clienti delle piattaforme per le reti globali, il business, e i contenuti”. Con tale decisione si vuole assicurare agli espositori e ai visitatori del settore la massima sicurezza di pianificazione possibile

 

 

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