Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

VITERBO- ACCELERARE I RISTORI. Il ministero è rifatto, ora occorre rifare il turismo. Auspicio di nobili precedenti dell’Italia post risorgimentale però difficile da realizzare. Ci vorrà del tempo, come già scritto in queste news, per vedere partire il ministero del Turismo ed intanto incombono i problemi della erogazione dei ristori. Dei 625 milioni di euro stanziati nei mesi

scorsi, oltre il 50% non è stato ancora erogato.  E ora sarà necessario ridiscutere un altro fondo per andare a coprire le mancate entrate di questi mesi. Le  prime linee guida del decreto Sostegno hanno già messo in subbuglio il comparto alberghiero, perché la soglia di fatturato dei 5 milioni di euro (per ricevere i fondi) rischia di tagliare fuori una larghissima fetta di hotel italiani. Con l’estate alle porte non è un promettente viatico. Enzo Carella, portavoce del panel ‘La Filiera Integrata del Turismo’, chiede al ministro Garavaglia di sanare una volta per tutte le questioni rimaste irrisolte ed  iniziare a pianificare una ripartenza condivisa delle varie attività. “A distanza di un anno dall’inizio della pandemia – ha detto –  buona parte delle tematiche relative ai ristori 2020 ed alle dinamiche di ripartenza, rimangono irrisolte.  La nostra battaglia sui codici Ateco ha raccolto l’attenzione delle istituzioni ed è stata condivisa con autorevoli voci extra-settore. Tuttavia ancora oggi una parte fondamentale del comparto resta esclusa da qualsiasi tipo di riconoscimento e di sostegno in virtù di un mero difetto normativo.  S’avverte l’esigenza di un Tavolo permanente sul turismo, che possa raccogliere le migliori competenze della nostra industry .. Un esempio di condivisione attiva dove istituzioni e rappresentanze possano confrontare la loro visione, agendo sinergicamente. Un nuovo schema di governance, che potrà consentire al sistema turistico italiano di competere a livello internazionale e di raccogliere proposte progettuali da inserire nel piano Next Generation EU”.

STATI  GENERALI  DEL TURISMO Il 4 marzo scorso (come abbiamo già riportato in queste news) il ministro Massimo Garavaglia  ha aperto i lavori del convegno online “Per l’Italia! Il Turismo come motore economico e sociale per la vera ripartenza” nell’ambito degli Stati Generali del Turismo. “Ci sono – spiega – delle linee di azione abbastanza note e obbligate. Da un lato approfittare di questo periodo per migliorare le strutture e poi c’è il tema della rivoluzione digitale che può dare grandi opportunità e sviluppi al settore”. Per questo secondo obiettivo l’Italia deve però superare la frammentazione esistente sia a livello orizzontale che verticale. “Nel primo caso – ha aggiunto Garavaglia –  l’istituzione di un ministero, che si occupa dell’industria del turismo, di fatto finalmente la supera. Quindi le competenze sono chiare, dialogheremo con gli altri ministeri ma con la dignità di un ministero con portafoglio. Lavorare per l’industria del turismo faciliterà il dialogo con il ministero dello Sviluppo economico e non sarà un problema continuare a interloquire con quello della Cultura”. Per la frammentazione a livello verticale il ministro spiega: “Abbiamo già’ recuperato il rapporto forte con le regioni e abbiamo già stabilito dei punti chiave. Innanzitutto prima si promuove tutti assieme il brand Italia, poi quando uno viene in Italia ha  l’imbarazzo della scelta tra le varie regioni. L’altra cosa da fare insieme è la rivoluzione digitale appunto. E cioè lo Stato, e in particolare l’Enit che è il suo il braccio operativo, diventa il soggetto aggregatore della promozione digitale del sistema Italia, senza sostituirsi a nessuno ma integrando l’esistente. Ma il nostro lavoro – conclude Garavaglia – non finisce certo qui e rimaniamo in una fase di ascolto” .

ITB BERLINO. IL VIA COL MINISTRO GARAVAGLIA Si è tenuta nei giorni scorsi a Berlino l’Itb (Borsa Internazionale del Turismo) in versione digitale con la partecipazione di circa 400 operatori italiani coordinati dall’Enit e di 11 Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Trentino. L’Enit – si legge in una nota – non ha mai arrestato la propria attività, portando quindi avanti il piano del turismo e fornendo informazioni attendibili sugli sviluppi della pandemia, sulle misure di sicurezza delle numerose destinazioni italiane e dell’industria del turismo. Responsabilità e affidabilità sono più che mai cruciali per ristabilire la fiducia dei consumatori, insieme al pass turistico di cui si sta discutendo in Europa. L’Itb si è aperta con la Conferenza Stampa del ministro Massimo Garavaglia moderata da Christian Lungarotti, consigliere economico sell’Ambasciata italiana a Berlino. “La presenza tedesca – ha detto il ministro – sarà una pietra miliare della ripresa post pandemica che noi ci aspettiamo dal settore del turismo”:A margine della Borsa il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci ha ricordato di aver promosso oltre 30 campagne di marketing, almeno una per ogni Paese con uffici di rappresentanza Enit, sviluppando un monitoraggio per fornire strumenti e dati utili per la ripartenza. “Registrando picchi di occupazione durante l’estate 2020, con alcune località sold out – ha aggiunto –  i turisti non sono mancati, in parte anche stranieri, l’Italia è ora al lavoro per sull’alta stagione 2021”.

 G20 A MATERA LA FINE  DI  GIUGNO  Occasione storica per la città dei Sassi che dal 28 al 30 giugno ospiterà una sessione del G20 con i ministri degli Esteri. Per il sindaco Domenico Bernardi sarà l’occasione per mostrare all’Italia e al mondo l’operosità e la forza d’animo dei materani.  Tutti d’accordo nel creare intorno al brand Matera ”una sorta di total quality, il piacere del mangiar bene e del dormire bene, di un turismo emozionale a partire dalla realtà straordinaria della Capitale europea della Cultura 2019, con eventi, cultura, bellezze architettoniche e un buon tessuto di artigianato, commercio, ristorazione e ricettività, da estendere sull’intero territorio regionale”

LAZIO. SI STUDIA DA DESTINATION MANAGER   Il prossimo 12 aprile scadono i termini del bando indetto dalla Regione Lazio per il “Rilancio e la promozione delle destinazioni turistiche”. In particolare vengono messi  a disposizione 4,5 milioni di euro stimolando l’aggregazione dei territori e delle imprese a sviluppare progetti di marketing, dotandosi tra l’altro di Destination Manager per la gestione dei progetti stessi. Potranno essere cofinanziati non meno di 18 progetti. Si aprono quindi altrettante posizioni professionali, mentre come noto non esiste una qualifica ufficiale in tal senso. Ci ha però pensato la Luiss School of Government di Roma che  ha attivato un modulo formativo specifico di Destination Manager (dal  26 marzo al 22 maggio) Il programma didattico del modulo verrà integrato con una parte pratica legata all’avviso della Regione Lazio, stimolando gli iscritti interessati a sviluppare uno loro progetto di Dmo. Le iscrizioni al modulo Luiss SoG si chiuderanno il 22 marzo.

GIRO D’ITALIA E TURISMO   La Start up “Esperienza srl” è anche quest’anno Official Tour Operator del Giro d’Italia che partirà da Torino l’8 maggio 2021. Con gli accrediti tutti potranno vivere la gara in modo inedito ed emozionante. Dopo la crono di Torino, il Giro proseguirà con la Stupingi-Novara (173 km) e la Biella-Canale (187 km). E anche nell’ultima settimana il Piemonte tornerà protagonista. Specialmente per quanto riguarda le tappe nel torinese, “Esperienza srl” è in grado di creare pacchetti personalizzati, per abbinare la passione per il Giro a quelle più diverse, portando i propri clienti alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e culturali che contraddistinguono ogni città toccata dalle 21 tappe. Per la Grande Partenza da Torino e il Grande Arrivo a Milano sono previste formule speciali, mentre gli accrediti messi a disposizione degli appassionati riguarderanno le aree riservate in Partenza e in Arrivo di ogni tappa. Inoltre saranno disponibili 4 formule di esperienze esclusive: Fly, Drive, Bike e Tailor Made. .Info https://esperienza.com/giroditalia/.

SPA LA PERLA DELLE ARDENNE . Sovente utilizziamo il termine di Spa per indicare una struttura dove si fanno applicazioni termali riferiti soprattutto alla remise en forme. E’ anche l’acronimo di Salus per aquam, ma in realtà Spa è il nome di una cittadina belga delle Ardenne  ricca di acque termali,  la più antica d’Europa in assoluto. L’area delle piscine ha un’estensione superiore a 9mila metri quadri. La temperatura delle acque (la sorgente si chiama Clementine) è di circa 90 gradi. Ma non solo terme. La sua place Royal, che è il fulcro della vita sociale e culturale della città, è contornata da magnifici edifici ottocenteschi ed è l’autentica perla della stazione termale.  Il circuito di Spa-Francorchamps, è famoso in tutto il mondo per le performance in ambito motoristico e automobilistico. Senza contare il casinò, fra i più storici d’Europa con strutture e affreschi di fine Settecento e la maestosa cattedrale che ricorda nelle movenze quella di Notre Dame a Tournai, sempre in Belgio. Spa ha avuto in passato un grande promoter nello zar Pietro il Grande di Russia che fu assiduo cliente delle sue terme.

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