Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

BALNEARI CHIEDONO INTERVENTO DEL GOVERNO Nota congiunta di Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti, Cna Balneari, Imprese Demaniali Confartigianato e Federbalneari Italia dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha stabilito che le concessioni balneari devono essere riassegnate entro due anni attraverso evidenze pubbliche. Si sollecitano Governo e Parlamento ad avviare un confronto per definire in tempi rapidi una riforma del demanio individuando il giusto equilibrio tra i principi della concorrenza e la doverosa tutela degli attuali concessionari. “Occorre scongiurare – si legge nella nota – un pesante impatto sociale ed economico su trentamila imprese balneari italiane, sul loro indotto e sull’ecosistema turistico costiero, che rischiano di essere messe in liquidazione dopo la difficile ripartenza a causa della pandemia e aver realizzato rilevanti investimenti ancora da ammortizzare per continuare ad assicurare un’offerta di servizi turistici balneari di alta qualità, capace di attirare clienti e turisti nazionali e internazionali”. Una contesa, quella sulle concessioni, che da un lato vede gli operatori del settore, che in prospettiva temono un aumento dei costi degli affitti degli spazi, e dall’altro gli ambientalisti, che vorrebbero maggiori spazi pubblici”.
HOTEL. STELLE DA RIVEDERE Nuova classifica alberghiera entro i prossimi tre anni. Condizione sine qua non per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Lo stabilisce il Decreto legge 152/2021 e già il mondo dell’hotellerie è alle prese con questo nuovo problema che dovrà essere risolto dal ministero del Turismo entro il 31 marzo del 2025 in pieno anno Santo. In pratica si dovranno individuare nuovi criteri standard per l’attribuzione delle stelle. Non sarà facile rimettere ordine ad una materia che da molti decenni ha creato diseguaglianze tra regioni e regioni disorientando la domanda specialmente estera. Tra un hotel a cinque stelle di Milano ed uno di pari categoria di Bolsena, si è più volte detto, c’è qualche differenza. Gli esiti con 20 leggi regionali diverse l’una dalle altre sono a tutti noti, tanto che la qualità dei servizi espressa in stelle veniva spesso affidata alle valutazioni dei tour operators, ai motori di ricerca, alle osservazioni nella rete web ed al mercato. Oggi si avrebbe il vantaggio della presenza di un ministero del Turismo che potrebbe avere i titoli per una legge quadro ad hoc concordata con le regioni sulla definizioni dei criteri di base onde garantire uniformità a livello nazionale, se non internazionale.

PRESEPI D’ITALIA A Pietrarsa, vicino Napoli, non solo locomotive a carbone e vagoni d’epoca. È stato recentemente inaugurato nel Museo ferroviario più storico d’Italia una mega Natività (fino al 9 gennaio). Le statue che riproducono la Sacra Famiglia, collocate nel padiglione delle ex caldarerie, hanno dimensioni ragguardevoli e sono davvero imponenti con San Giuseppe che spicca su tutte (oltre 4 metri di altezza), e la Madonna (m.3,40). Le gigantesche figure sono state realizzate da artigiani del centro storico di Napoli nella Bottega d’arte Presepiale Cantone & Costabile, a pochi passi da via San Gregorio Armeno, conosciuta da tutti come “La strada dei pastori”.

A NAPOLI CON OTTIMISMO “Più che il Covid potè Napoli”. Parafrasando i versi danteschi del conte Ugolino registriamo nel capoluogo campano un’affluenza incoraggiante per Natale e Capodanno. Lo conferma il presidente di Federalberghi di Napoli Antonio Izzo. “Le prenotazioni ricevute – ha commentato – ci fanno sperare in arrivi simili a quelli del 2019, con circa il 70% a Natale e il sold out a Capodanno. Izzo sottolinea poi che ad agosto e settembre il tasso di occupazione ha sfiorato l’80%”, mentre per il “boom” del weekend di Ognissanti è stato quasi impossibile trovare una camera in città. Un trend positivo che con gli alberghi “tutti aperti” non si è interrotto neanche ora. “Ovviamente gli allarmismi e i nuovi pericoli del Covid hanno provocato alcune disdette, ma restiamo comunque ottimisti.

TRENTINO SICURO, PRONTO, ESCLUSIVO Nel Trentino – assicurano negli Uffici della Provincia – la situazione epidemiologica è sotto controllo grazie all’alta adesione alla campagna vaccinale, che oggi registra un numero complessivo di somministrazioni pari a 825.475, mentre sono assicurate regole e disposizioni specifiche che garantiscono una condizione di sicurezza e tranquillità ai turisti che intendono venire a trascorrere qualche giorno di vacanza sul territorio. “Gli impianti – ha ricordato l’assessore Roberto Falloni – sono già partiti o stanno partendo. Le piste sono perfette e ci sono tutte le condizioni per avere una stagione invernale sicura per i turisti che vorranno venire. Tutte le strutture ricettive, la ristorazione, i bar ed altre sono attrezzati per ospitare e accogliere gli ospiti e i clienti nel pieno rispetto delle regole anti-Covid .

HOTEL. MERCATI ANCORA INCERTI Alberghi al sicuro con il decreto Super green pass, ma è sempre dura. Si avverte qualche timore sulla campagna vaccinale per i ragazzi dai 5 agli 11. L’inizio delle vaccinazioni sotto Natale potrebbe costituire un freno per le famiglie a trascorrere fuori casa qualche giorno di vacanze. Considerazioni e timori di Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi che aggiunge “E’ positivo che il legislatore abbia riconosciuto l’albergo come un luogo presidiato e quindi a basso rischio con l’introduzione del solo Green pass base, ma la norma comunque determina alcune complessità che speriamo siano chiarite e superare al più presto”. Manca in ogni caso il turismo internazionale che non può essere compensato da quello domestico. Parliamo di centinaia di migliaia di presenze (erano 220 milioni nel 2019) che mancano all’appello quest’anno. Va ricordato che il settore è ancora pesantemente condizionato dalle limitazioni imposte dalle misure anti covid. Mentre il mercato americano sta iniziando a ripartire ma a velocità estremamente ridotta, altri ugualmente importanti per il nostro Paese come quello russo, cinese e indiano sono chiusi ai viaggi per turismo in Italia da più di un anno. Il mercato europeo – commenta sempre la Colaiacovo – subisce comunque le restrizioni che gli altri paesi stanno adottando per bloccare la pandemia. Il dato sul tasso di occupazione resta molto basso su base annua arrivando a sfiorare appena il 27%. Un quadro molto complicato che si aggiunge ai tanti mesi di gravissima crisi che si stanno vivendo ormai da quasi due anni. Le strutture alberghiere, pur non essendo mai state direttamente coinvolte da provvedimenti di chiusura, subiscono il riflesso di misure restrittive applicate ad altri ambiti e sono rimaste sole e senza aiuti”.

TURISMO AL GALOPPO Aumentano i tesserati Fise (oltre il 60% nel 2020) ed aumentato le richieste di viaggi a cavallo in Italia e nei paesi aperti al turismo: Giordania, Emirati Arabi, Stati Uniti e Canada. Lo dice Sara Giavarini Product Manager e Partner di Go Horse. Andare a cavallo, sostiene, fa ben all’anima e si possono sperimentare tutti i benefici di un’attività sportiva all’aria aperta, in mezzo alla natura e a contatto con animali stupendi. Tra le proposte 2021 da non perdere l’Isola di Faial nelle Azzorre (7giorni, 6 notti, quota a persona 1.580 euro), itinerario unico nelle verdissime isole vulcaniche nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico a 1400 km al largo delle coste del Portogallo. Si scoprirà in sella ai bellissimi Lusitani in un percorso di 8 giorni tra bellissime spiagge e un impressionante Caldera, l’isola di Faial, l’isola delle ortensie. E poi “Giordania per tutti” (8giorni, 7 notti quota a persona 1.680 euro): un itinerario adatto anche a cavalieri meno esperti con possibilità di modulare le difficoltà e la velocità delle andature a seconda dei partecipanti. Si percorrerà in sella il deserto Wadi Rum con pernottamenti in campi tendati. Per chi volesse, invece, vivere un’esperienza in sella in un ranch in Arizona, il pacchetto da non perdere è Arizona: Working ranch alla Pleasant Valley 2021 (7giorni, 6 notti quota a persona 1.380 euro).Per scoprire tutte le proposte Go Horse sito www.gohorse.it o scrivere a booking@gohorse.it.

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